il lavoro ci ha permesso di poter costruire una casa tutta nostra e indipendente e molto piu grande di quella in cui viviamo, ed è propio questo il punto, ora che è ormai quasi finita la nostra casa e che siamo pronti per partire con il trasloco, sono combattuta da molti sentimenti, sarà la paura del cambiamento?
ricordo ancora l'entusiamo di quando ci siamo sposati e siamo andati a vivere dai miei genitori perche' la casa dove stiamo ora doveva essere ristrutturata, un matrimonio in fretta e in furia, chi sà quanti avranno pensato : E' INCINTA
Quella casa tanto grande con addirittura due stanzette da riempire, mi fà venire il magone, l'entusiasmo di mio marito che non vede l'ora di trasferirsi, e invece io che non ho contribuito per nulla alle decisioni che c'erano da prendere, non ho scelto nemmeno le mattonelle, e a mio marito quando mi chiedeva :
insomma , mi sento in colpa nei confronti di mio marito perchè quella casa non la porto nel cuore come la porta lui, mi sento in colpa x tutte le rispotte sgarbate che gli ho dato ogni volta che lui mi parlava della casa, ( mi è scesa la lacrimuccia e non riesco a continuare a scrivere), mi sento in colpa per avergli fatto pesare questa casa e per avergli lasciato scegliere tutto da solo.
sono un mostro vero?
molte di voi penseranno , ma pensa tu sta pazza che ha una fortuna del genere,
ma cosa ci posso fare? se ormai questi 3 anni mi hanno fatto diventare una persona gelida?
priva di emozioni e sentimenti ,
mi faccio schifo da sola per come mi sono comportata e conoscendo mio marito non me lo perdonerà mai.
gli ho sempre detto che per lui era piu importante la casa che la mia aspirazione
insomma sono stata una str@nza e non so come recuperare.
si accettano consigli
vi chiedo scusa e adesso vado in bagno a continuare a piangere.
grazie






