Scuola materna e mamma in crisi

[Fra1]

... spero davvero di saperlo, sei un tesoro, grazie !

[floddi]

FRA....E SE CE LO MADASSI SENZA FARLO MANGIARE LA PER I PRIMI TEMPI?

LO PORTI E LOV AI A RIPRENDERE PRIMA DI PRANZO.
PER UN PO' DI TEMPO IN MODO CHE SI ABITUTI PIAN PIANINO AL DISTACCO.
POI QUANDO VEDI CHE SI RASSERENA UN PO' INIZI PIAN PIANINO A LASCIARLO PER PRANZO E COL TEMPO ANCHE IL POMERIGGIO.

INSOMMA, FARLO ABITUARE PER GRADI....CHE DICI SI PUO' FARE?
MAGARI SE AL MATTINO GLI DICI CHE LA MAMMA VA A PRENDERLO PRESTO PRIMA DELLA PAPPA LUI SI RASSERENA E CI VA PIU' VOLENTIERI....

QUOTO!!!

Se puoi, potresti lacsiarlo lì solo per poche ore i primi tempi, allungando sempre di più man mano che le settimane passano.
Lui ha paura che lo abbandoniate, appena avrà capito che NON E' COSI', vivrà meglio il tutto.
Ci sono bimbi che in una settimana sono inseriti, altri che dopo un mese piangono ancora.....quindi, tanti pat pat....e io rinnovo il mio grido: io non ce la farò maiii!!!!!!

[Fra1]

Se alla fine ce la farò io, ce la farai anche tu... altrimenti siamo in due

[lalat]

Fra scusa, se non leggo tutto il post ... magari ti ripeto cose che ti hanno già detto. Non puoi al mattino dirgli di portare con se un giochino all'asilo? Poi lo mettete nell'armadietto ... è un modo per rimanere legato alla sua casa, alle sue cose. Davide questa mattina ha voluto portare la bambola e poi l'ha messa a dormire nell'armadietto. Io non gli nego mai di portarsi i giochi ... prova a proporglielo tu "Matteo che gioco vuoi portare all'asilo oggi?" fa tutto parte di quei riti abitudinari che amano i bambini e che servono per fare si che l'asilo diventi un po' casa loro.

[caro77]

ciao fra in questo periodo leggo molto ma scrivo poco ma voglio risponderti perchè anche io sono in crisi come te..simo va da dieci giorni al nido ha 27 mesi e io ho scelto di mandarlo perchè vorrei ricominciare a lavorare la mattina e poi perchè vorrei che prendesse un pò di sicurezza e sono convinta che mandarlo poche ore la mattina sia un giusto compromesso. Lui sta vivendo una crisi totale la mattina quando lo porto piange sempre i primi giorni di inserimento con me piangeva quando andavano via le altre mamme perchè aveva capito che sarebbe capitato anche a lui. La mattina quando lo porto mi dice piangendo con i lacrimoni:vai via mamma io bimbi. I primi giorni è stato con me poi fino alle undici e mezzo poi un giorno mi ha chiamato l'educatrice e mi ha detto che era sereno e tranquillo e quindi di provare a farlo mangiare. Ora sono due giorni che mangia lì e io lo vado a prendere all'una. Il delirio inizia quando torna a casa dorme poco è nervoso e ha scatti di rabbia dove mi dice vai via mamma! Mi apre la porta e mi caccia. Oppure la notte è agitato si sveglia piange io vado in camera e lui mi urla:via mamma io solo! Insomma è in piena crisi di indipendenza e mi si strazia il cuore a vederlo così. Ieri l'ho sentito che diceva al suo bambolotto: lotto io porto scuola poi vengo prenderti tu no piangi tu forte e coraggioso! Insomma ho invaso il tuo post con tutte le mie storie solo per dirti che ti sono tanto vicina e ti capisco secondo me fai bene a darti un tempo e a non mollare subito io farò così. E magari come diceva gioia se riesci a ritardare il pom è meglio. Ti abbraccio forte e ti siamo tutte vicine vedrai che matteo starà bene prestissimo!

[gattoromeo]

Fra, non ti sono d'aiuto perchè oggi sono disperata quanto te.
L'ho lasciato piangente e ho aspettato finchè non li hanno portati in giardino così li ho potuti spiare un pò. Sono stata fino a quando sono rientrati perprepararsi per il pranzo (11.30).
Max a tratti era sereno e giocava, in altri momenti era piagnuccoloso. Mi consolo pensando che è sempre stato vicino alla maestra o addirittura in braccio.
Ma questo non mi rende felice... anzi... mi addolora profondamente pensare che sta male perchè io voglio mandarlo all'asilo.
Ora come ora lo ritirerei senza alcun rimorso.

[Fra1]

Grazie anche a voi lalat e caro per le vs risposte.
Proverò col giochino, credo anch'io possa essergli utile.
Caro: fatti coraggio, la ns crisi è un po' diversa dalla tua, (che tenerezza il piccolo che parla coi gicattoli dicendo loro di essere coraggiosi) ma la sostanza non cambia.
Noi soffriamo!
Gattoromeo: anche per noi stamattina è stata tragica.
Ha pianto a casa e mia mamma l'ha lasciato là piangente con la maestra che glielo toglieva dalle braccia.
Dobbiamo farci coraggio, magari prolungare l'inserimento, non so, però credo sia sbagliato ritirarli ora perchè non ci tornerebbero + mi sa....
In fondo è poco tempo che ci vanno e la maestra mi diceva che ci vuole almeno un mesetto ancora perchè e ricavino un'interesse vero e proprio nonchè una familiarità vera e una ripetitività quotidiana che li faccia sentire sicuri anche lì da soli.
Ti capisco, però, perchè anche io ho una paura folle e pur di non vederlo così lo terrei a casa.

[gattoromeo]

Fra calcola che da noi non si fa l'inserimento.
E Max è rimasto all'asilo fino alle 3 dal primo giorno (lunedì 17).
In parte mi sembrava intelligente perchè lui cmq è abituato a stare lontano da me tutto il giorno.
Ora dubito anche questo ma ho anche una gran paura di sbagliare proponendo altre alternative.
Una mamma che ho conosciuto stamattina ha deciso di far stare il bambino gradualmente prima mezzora, poi un'ora ecc ecc. Risultato: alle 10.30 è entrata a prendersi il suo bambino che piangeva come una fontana e ha fatto piangere anche tutti gli altri che giustamente vedendo una mamma hanno subito pensato che anche le loro stessero arrivando.

[Fra1]

Eh sì... in effetti bisognerebbe tenere una condotta il + possibile uguale per tutti.
per questo la maestra diMatteo mi diceva di non desistere subito e di lasciarlo là a dormire.
Dice che sarebbe un problema per gli altri bambini che rimarrebebro a piangerebebro, ma alla fine anche per lui che andando a casa potrebbe cmq sentirsi diverso dagli altri.
Però non so... su questa cosa voglio valutare bene perchè io accetto la crisi, so che è normale, ma non vorrei mai fargli diventare questa cosa un'ansia vera a propria.
la sera quando lo vedo dormire nel lettino e sospirare, mi sento così in colpa, mi sembra di "abbandonarlo" o punirlo anche se so che tutto questo è per il suo bene!
Ma sarò sc**a, eh?!

[gattoromeo]

Beh se sei sc**a tu allora lo sono anche io che mi sono fatta un bel pianto proprio poco fa....
Ora sto un pò meglio... ma solo un pò!
E pensare che max il primo giorno è stato bravissimo, non ha pianto e ha giocato moltissimo!
Da quel che dicono le maestre lui un pochino mangia e dorme sempre un pò. Dal primo giorno sta anche allungando il pisolino.
In teoria dovrebbe essere un buonsegno. Dovrebbe......

[Fra1]

Sai, Diana, leggevo giusto poco fa navigando in rete quà e là che la maggior parte di bambini si mostra entusiasta o cmq consenziete i primissimi giorni.
La novità è gradita.
Poi realizzano che devono farlo sempre, che noi non siamo con loro, ecc.ecc. e lì inizia la vera e propria crisi che ha tempi di risoluzione diversa a seconda del bambino.
Dicono che è normale perchè anche se sn abituati a stare senza mamma perchè lavora, sono comunque sempre stati in un ambiente famigliare, coi nonni per esempio.
E' un vero proprio senntimento di abbandono quello che loro provano e dicono che sia cmq una tappa inevitabile della crescita che si manifesterebbe cmq anche quando sarebbero + grandicelli.
Come a dire: prima o poi va fatto!
Azz.... sarà... ma com'è difficile...

[gattoromeo]

Uff... e anche per noi mamme è una lezione o serve solo a farci stare male?
Cmw se leggi nel mio post ci sono novità.

[Fra1]

Ho letto e ti ho già risposto, non mi sfuggi...
Siamo sulla stessa barca e spero tato che approderemo insieme a notizia sempre più positive.

P.S. certo che dovrebbero tenere dei corsi di inserimento anche per le mamme

[scarlet]

è veroooooo! Dai che sono passi importanti per loro e anche per noi e ci vuole tempo al tempo....quando capiscono cosa succede, accettano la nuova routine, scoprono giochi e canzoncine che a casa non si fanno poi ci vanno volentieri...

Io dicevo sempre a Pietro che l'asilo è un posto speciale per i bimbi che fanno cose speciali che i grandi non sanno e che ci devono raccontare...lui mi diceva a modo suo, quando non parlava, che cosa facevano ed era sempre più entusiasta..

Ora ci sono gli inserimenti e non fa una piega...quindi immagino che ci sia un percordo che devono vivere in cui c'è anche il pianto, la loro forma per esprimere tensioni e ansie normalissime, ma che poi le dade, se brave, sanno trasformare in qualcosa di positivo col gioco e conoscendo il bimbo e le sue preferenze...

Dai che se siamo convinte noi lo sono anche loro...ci vuole un po'...tanta pazienza e molte coccole dopo che lo rassicurino che è tutto a posto!

[Fra1]

Aggiorno anche il mio post dopo quello di gattoromeo

Allora.... sono di ritorno dalla pausa pranzo in cui sono andata a prendere Matteo.
Come vi avevoo detto stamattina era più che disperato: la maestra mi ha detto che, dopo che mia mamma se e è andata, è riuscita a distrarlo e si è calmato.
Ha detto che ha giocato bene con quei chiodini che si infilano nei buchini a formare le figure, ha disegnato e le ha cantato "Fra Martino campanaro"
Ha detto che ha magiato poco, però non ha avuto l'atteggiamento dei giorni scorsi di dire "io nn mangio"!.
Quando l'ho ripreso, non so se condizionata da qto mi ha detto la maestra, ma mi era sembrato + tranquillo del solito.
Lo dico sottovoce però

[ile]

[scarlet]

a me hanno detto che il fatto che mangi è una forma importante di accettazione e sono state brave a coinvolgerlo coi giochi....vedrai la strada è in discesa!!!

[Fra1]

Grazie ile e anche a te scarlet, condivido quello che dici. Speriamo che il tempo ci dia ragione.
Magari domani mattina sarò ancora qui a piangere ma in questo momento, dopo le parole della maestra e dopo averlo visto un po' + tranquillo, mi sento molto meglio di prima

[scarlet]

se ti viene da piangere, siamo qui....se no..saremo qui a festeggiare i progressi...

[Fra1]

se ti viene da piangere, siamo qui....se no..saremo qui a festeggiare i progressi...

A volte mi chiedo cosa farei senza di te/voi ...
Non ho amiche strette con figli quindi voi siete un po' la mia famiglia in questo senso.
Ho davvero bisogno delle vostre parole e ti/vi ringrazio immensamente