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Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

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michetta13
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da michetta13 » 1 giu 2008, 9:01

scarlet ha scritto:
michetta13 ha scritto:[

Ovviamente no, ma ha il posto riservato a partire da gennaio (avrà 8 mesi) nello stesso asilo privato del fratello.
Penso che quando iniziano a voler esplorare il mondo sia giusto mandarli qualche ora ad esplorare in un posto a loro misura.
E a marzo mi laureo quindi mi serviranno almeno le mattine libere per finire la tesi...
ecco le due cose coincidono o le fai coincidere? è qui che ti contraddici....
Cioè?
marzo è l'ultima sessione di laurea e non voglio andare fuori corso (mi costerebbe altri 2mila euro) e il nido di mio figlio prende i bimbi solo a partire dagli 8 mesi.

Cmq l'avrei mandata al nido a 8 mesi in ogni caso (anche gabri ha iniziato a 8 mesi) per il motivo che ho scritto e perchè o studio o lavoro, ma a casa non ci sto, i nonni qui non lì ho e preferisci il nido alla baby sitter.
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da francesca74 » 1 giu 2008, 9:18

guarda michetta,è lecito pensarla come te,è lecito lamentarsi,non essere "portate" a cambiare pannolini e allattare,non aver voglia di contatto
e nonostante tutto è lecito farne anche 10 di figli,se si vuole

però penso con tristezza che alle coppie in attesa di adozione controllano pure (passatemi il termine volgare) quanti peli hanno in kiul,e vorrei vederla una donna dire una cosa del genere mentre attende di adottare :urka
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da ishetta » 1 giu 2008, 9:32

michetta13 ha scritto: Tuttavia non so perchè sono venute fuori delle cose molto brutte su di me, cose non vere nate solo dalla cattiva interpretazione delle mie parole dettate più dalla stanchezza e dalla noia che da altro.

Vabbè, mica lo abbiamo scritto noi che tua figlia (per adesso) è un peso... :che_dici
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

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buzzymicia
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da buzzymicia » 1 giu 2008, 10:54

michetta13 ha scritto:
buzzymicia ha scritto:Sarà.....però, cara ragassa, perchè diamine continui a far figli se poi ti pesano quando non riesci a modellarli come dici tu?
Chi ha parlato di modellarli?
Mi avete tutte (tranne qualcuna) frainteso di brutto...
Scusa,
PRETENDERE che un bimbo sia pressochè indipendente a livello affettivo già a 15 giorni tu come lo chiami?
PRETENDERE che un bimbo ad un certo punto dorma DA SOLO, TUTTA LA NOTTE DI FILATA, SENZA RECLAMARE NULLA DI NULLA come lo chiami?
MARCHIARE a fuoco già ora una bambina dicendo che avrà un carattere impossibile da grande come lo chiami?
PRETENDERE di annullare le differenze tra due personalità (sì, son piccini, ma hanno un loro carattere comunque) come lo chiami?
PRETENDERE che siano i tuoi figli ad adattarsi a TE e alle TUE esigenze e non il contrario, come lo chiami?

Guarda che qui nessuno ha detto che per i bimbi bisogna annullarsi, rinunciare ad avere un rapporto col compagno, fare la casalinga, non fare carriera, ma tu hai un modo di parlare ed esprimere il tuo disagio che non ammette interpretazioni diverse dalla tua, dài l'impressione di vivere in un universo precostituito in cui TUTTO dev'essere come TU decidi che sia e, mi spiace, ma non è così! E non solo perchè sei diventata madre, non è così in generale, la vita non è così e se non lo capisci, se non riesci ad adattarti alle situazioni che fisiologicamente e, spesso, inaspettatamente mutano sarà sempre peggio per te e, purtroppo, anche per i tuoi figli e chiunque ti stia vicino.
michetta13 ha scritto: Solo perchè ho detto che non mi piace essere un ciuccio e che ognuno deve dormire nel proprio letto (il lettone è posto per me e mo marito E BASTA. Ormai è l'unico posto che ci resta per stare insieme da soli...).

G
No, no, per cortesia, sei una personcina evidentemente molto intelligente, non fare la vittima incompresa!!!
In ogni tua frase, in ogni affermazione, si respira la frustrazione che vivi a causa dei "limiti" che i tuoi figli, o meglio, tua FIGLIA (di due settimane!!!!) t'impone.
La tieni in braccio perchè DEVI, la allatti a richiesta perchè stavolta hai DECISO di farlo (e probabilmente sei talmente abituata alla perfezione che VUOI che quest'allattamento funzioni senza intoppi), le dedichi più tempo che all'altro perchè il suo (pessimo) carattere non ti permette di fare altrimenti......ma, mi chiedo, c'è qualcosa di quello che fai con e per tua figlia che ti piaccia??? C'è qualcosa che riesci a fare spontaneamente e con gioia solo per il GUSTO di goderti la sua presenza e la sua vicinanza????
michetta13 ha scritto:
buzzymicia ha scritto: le tue ore di sonno, i tuoi viaggi, la tua realizzazione personale non te li avrebbe intaccati nessuno!
Ma a me nessuno ha tolto niente.
I miei viaggi continuo a farmeli e la mia realizzazione personale sta arrivano piano piano.
Certo, non posso per ora fare viaggi impegnativi o studiare come facevo una volta, ma non mi faccio certo frenare dai figli...Se così fosse tutte le donne sarebbero casalinghe dopo la nascita del primo figlio.
E allora di che ti lamenti???
Sei assolutamente convinta che i tuoi viaggi puoi contuare a farteli, sei assssolutamente sicura che la tua realizzazione personale e professionale stiano per arrivare, sei assssssolutamente risoluta nel dire che i tuoi figli non ti freneranno, che ti si può dire d'altro? Hai già risolto tutti i tuoi problemi da brava self-made-woman, ode ed onore a te........speriamo solo che alla vigilia di un viaggio ad uno di loro non vengano gli orecchioni o la tonsillite!! :prrrr
michetta13 ha scritto: Penso che ognuna di noi debba raggiungere i propri obbiettivi nella vita, sia che una scelga di fare la mamma, sia che scelga mamma+lavoro. la seconda implica più fatica e meno tempo da dedicare alla famiglia, ma non per questo significa dare meno amore ai figli o fargli mancare qualcosa.
Sicura, sicura, sicura anche di questo???
Sai che ci sono persone che stanno a casa coi propri figli perchè un nido o una baby sitter non se li possono permettere???? Sai che c'è qualcuno che i viaggi COI FIGLI se li farebbe taaaanto volentieri ma non può????
Sai che per qualcuno la scelta non c'è proprio???
Sai che di fronte a determinate NECESSITA' (non capricci!!!) i più si adeguano e trovano i lati positivi anche in una situazione che magari a 26 anni mai e poi mai avrebbero pensato di dover affrontare???
Tutto ciò si chiama MATURAZIONE e ADATTAMENTO, non rassegnazione o obbligo, certe cose si POSSONO fare, altre NO, e non è detto che quelle che sono possibili siano sempre quelle che avevamo sognato o voluto fare!!!
Tu evidentemente PUOI gestire la tua vita come vuoi, puoi permetterti l'asilo nido per due bambini, puoi permetterti di viaggiare, puoi permetterti di studiare, laurearti e d'intraprendere da subito una splendida e brillante carriera nel campo che preferisci, uhhhh, non hai idea di come t'invidio eppure, sai che c'è?
Che non cambierei la mia "povera e scialba" vita con la tua nemmeno se m'implorassi di farlo, che mi fai comunque tenerezza (e di più me ne fanno i tuoi bimbi), perchè più ti leggo più capisco che qualcosa non va, più traspare la tua insoddisfazione, il tuo rancore (verso chi e cosa lo puoi sapere solo tu), la tua totale incapacità di essere felice per ciò che hai, che è TANTO, fidati.
Non fraintendermi, non è che tu non possa lamentarti o sentirti frustrata e sola, eh?
E' umano sentirsi così, soprattutto quando si è partorito da poco, si è stanchi e ci si sente tutto il peso del mondo sulle spalle, forse però dovresti concederti una pausa di riflessione tra i tuoi mille "VOGLIO E PRETENDO" per cercare di capire quanto tutto ciò sia causato realmente da un bimbina di 15 giorni un pò più esigente del previsto e quanto invece dalla tua totale incapacità di fermarti, goderti l'attimo e affrontare gli "imprevisti" dell'essere mamma.

Buona vita :sorrisoo
Il 13/08/2007 alle 21.55 Pietro è arrivato per renderci i genitori più felici dell'universo!
Il 22/01/2013 alle 15.53 è arrivata Isotta, una gnoma morbidosa e imbronciata, 4,100kg per 52.5cm

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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da ely66 » 1 giu 2008, 21:42

Penso che quando iniziano a voler esplorare il mondo sia giusto mandarli qualche ora ad esplorare in un posto a loro misura.
for dai baj insomma....
(attenzione, non vale per tutte le mamme, questo appunto è riservato a QUESTO singolo topic!!!)
p.s. scusa la curiosità, ma ora m'è arrivata pure questa.. in cosa ti laurei?
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)

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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da buzzymicia » 1 giu 2008, 22:37

ely66 ha scritto: for dai baj insomma....
(attenzione, non vale per tutte le mamme, questo appunto è riservato a QUESTO singolo topic!!!)
Nun te capaisc........mi sento 'gnurant! :fischia
Il 13/08/2007 alle 21.55 Pietro è arrivato per renderci i genitori più felici dell'universo!
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da scarlet » 2 giu 2008, 7:54

michetta13 ha scritto: Cioè?
marzo è l'ultima sessione di laurea e non voglio andare fuori corso (mi costerebbe altri 2mila euro) e il nido di mio figlio prende i bimbi solo a partire dagli 8 mesi.
cioè non si capiva se fosse il bisogno di socializzazione di tua figlia (che a 8 mesi non credo ci sia) o il bisogno di laurearti....guarda io non giudico mai una mamma, perché rispetto le sue scelte sia dovute che volute, ma quando si mette in discussione mi piace confrontarmi perché così io qui ho trovato molti spunti di riflessione anche per me..

detto questo però non mi piace quando una mamma non è chiara e qui mi sembra di capire che più che il bisogno di tua figlia ci sia il tuo e non c'è niente di male se è una tua scelta..parere personale dedotto dalle tue parole eh...

detto questo anche io non voglio andare oltre perchè per me non hai bisogno di consigli in quanto non ti metti in discussione: ti sei messa nella posizione di chi è giudicata senza motivo, quando hai scatenato una discussione delicata proprio perché ci sono tante mamme che vivono la tua situazione e in modi diversi, e certe parole come PLASMARE a me fanno paura, non per te ma per i piccoli forse perché parto dal presupposto che i figli sono persone da crescere, ascoltandoli e accompagnandoli, visto che hanno una forte personalità.

cmq i figli hanno in te un forte punto di riferimento da cui partono sempre per crescere e sia nel bene che nel male: è da te che si costruiscono accettando certi aspetti e ribellandosi, diciamo così, ad altri, ma sempre partendo da te e da chi sei...quindi in questo senso abbiamo una grossa responsabilità...certo che c'entrano anche altre persone ed esperienze, ma tu sei il punto di partenza.

quindi spero che crescendo coi tuoi figli trovi sempre sicurezze sì, ma anche momenti di incontro e di riflessione perché non è così facile o lineare il ns ruolo
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da michetta13 » 2 giu 2008, 8:42

ely66 ha scritto:
for dai baj insomma....
p.s. scusa la curiosità, ma ora m'è arrivata pure questa.. in cosa ti laurei?
Che significa?

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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da Serena&Luca » 2 giu 2008, 8:48

Fuori dai cog@ioni significa.
*25/10/2007* Inizia il volo con Giulia-Mary Poppins-Mammukka Over 48 mesi

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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da michetta13 » 2 giu 2008, 9:01

scarlet ha scritto: cioè non si capiva se fosse il bisogno di socializzazione di tua figlia (che a 8 mesi non credo ci sia) o il bisogno di laurearti....

[...]
detto questo però non mi piace quando una mamma non è chiara e qui mi sembra di capire che più che il bisogno di tua figlia ci sia il tuo e non c'è niente di male se è una tua scelta..parere personale dedotto dalle tue parole eh...
A 8 mesi i bambini non socializzano.
Penso che il nido sia un ottimo posto dove possono liberare la loro voglia di fare, giocare, esplorare e muoversi, senza pericoli e con tanti oggetti a loro disposizione.
NON penso che stare a casa con la mamma TUTTO il giorno sia salutare, nè per i bimbi nè per la madre (tutte abbiamo bisogno di qualche ora per noi).
Inoltre, si, mi devo laureare e questo è l'unico modo per non laurearmi fra 10 anni.
Esiste quindi sia il mio bisogno di laurearmi, sia il bisogno di mia figlia di giocare in un posto tranquillo.

Infine, e mi ripeto per la millesima volta, che male c'è a cercare di conciliare i bisogni di genitori e figli? Devo per forza assecondare solo i bisogni di mia figlia?
Non vedo in giro tutti sti bambini traumatizzati dall'andare al nido perchè i genitori hanno i loro bisogni da soddisfare (vedi lavorare...).
Sono una grande sostenitrice dell'asilo, vedo una differenza abissale tra i bimbi che lo frequentano e quelli che restano a casa (specie se coi nonni) fino ai 3 anni. Poi ovviamente questi ultimi recuperano durante il 1 anno di materna, ma che male c'è?
Se non avessi mandato mio figlio al nido sarei indietro di 2 anni con l'università, il che significa rimandare l'inizio del lavoro e non navighiamo nell'oro, un altro stipendio ci serve.
Quindi, si, prima vengono le mie necessità, che in questo caso non compromettono in alcun modo la crescita serena dei miei figli.

E questo non vuol dire che se di notte mi cercano li lascio piangere o nego loro le coccole.

Sarà che le mamme che conosco lavorano, non hanno aiuti e mandano i figli al nido.
Sono persone molto pratiche e poco paranoiche, i cui figli sono sereni anche se si vedono solo la sera e nel week-end....
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da michetta13 » 2 giu 2008, 9:06

Serena&Luca ha scritto:Fuori dai cog@ioni significa.
Beh, ovvio.
Chi manda i figli al nido è perchè li vuole fuori dalle balle.
Il discorso non fa una piega.

Mah....
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da Barbarabu » 2 giu 2008, 9:13

mia figlia ha 3 anni ed è stata con me fino ai 10 mesi poi l'ha curata mia mamma e a settembre inizierà la materna. Balle che chi va al nido è più sveglio..dipende dal carattere del bambino e dagli stimoli della famiglia. carlotta è vivace, molto socievole e indipendente......ha iniziato a mangiare presto da sola, a fare tante cose, interagisce benissimo con i bambini e parla bene. Certo sono fortunata perchè mia mamma è brava con i bimbi.....Ho amiche con figli al nido e sono più "indietro" di mia figlia e sempre ammalati. la mia pediatra dice di non mandarli fino ai 2 anni perchè prima non hanno esigenza di socializzare ma devono prima scoprire se stessi e il loro posto in famiglia. E questo è il parere di educatori, e esperti del settore. Non condanno chi li manda ma per favore dite che lo fate perchè ne avete bisogno (tipo lavoro, tempo per sè, etc..) non per il bambino..ovviamente loro preferirebbero stare con la mamma o i nonni..sicuramente sarebbero più amati e accuditi che dall'educatrice......
Carlotta è nata il 17/5/2005 (54 cm x 4,170 Kg)
Dario è nato 18/1/2008 (53 cm x 3,880 Kg)

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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da Serena&Luca » 2 giu 2008, 9:17

michetta13 ha scritto:
Serena&Luca ha scritto:Fuori dai cog@ioni significa.
Beh, ovvio.
Chi manda i figli al nido è perchè li vuole fuori dalle balle.
Il discorso non fa una piega.

Mah....
No, Ely ha specificato che si riferiva solo a questo caso.
Lo sanno tutti che le mamme che lavorano hanno bisogno del nido se nn ci sono nonni o altro a disposizione.
Il punto è che nemmeno io capisco come tu abbia voluto subito 2 figli se hai ancora tutta questa richiesta dentro di te di affermarti professionalmente ( oltre al fatto trito e ritrito dell'inutilità di metodi con i neonati).
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da francesca74 » 2 giu 2008, 9:25

NON penso che stare a casa con la mamma TUTTO il giorno sia salutare, nè per i bimbi nè per la madre
questo è un tuo pensiero non supportato da alcuna evidenza

che poi il nido possa essere una scelta dettata anche dalle esigenze contingenti è comprensibile

d'altra parte non c'è alcuna necessità di far saltare a piè pari le tappe ai bambini,anche se questo non sarà un trauma per loro
Sono una grande sostenitrice dell'asilo, vedo una differenza abissale tra i bimbi che lo frequentano e quelli che restano a casa (specie se coi nonni) fino ai 3 anni
addirittura abissale,e che fanno? equazioni di terzo grado? :ahaha
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da Peperita » 2 giu 2008, 9:27

Ciao,
non ho potuto leggere tutto e per questo mi scuso se ripeto concetti ridondanti.
Ti porto la mia esperienza, nella speranza che possa esserti utile.
Premetto che sono una mamma molto trafelata, divisa tra famiglia, un lavoro molto impegnativo e un impegno nel sociale.
Quando è nato Antonio ho capito che l'allattamento naturale non faceva al mio caso.
Non avevo la montata lattea in modo regolale, a volte le tette scoppiavano a volte erano vuote, ho un problema ai capezzoli per cui dovevo usare i paracapezzoli, Antonio spesso di notte piangeva.
Allora sono passata ad un allattamento misto, che molti sconsigliano ma io no.
Prima gli davo il latte artificiale, che beveva senza affaticarsi dal biberon, poi lo attaccavo al seno.
Alle volte riusciva a succhiare in abbondanza, altre aveva difficoltà e usava le tette come ciuccio per un pò, godeva del contatto mamma figlio e si addormentava.
Con l'allattamento misto gli orari sono più definiti e tra un pasto e l'altro non chiedeva cibo.
Nel contempo aveva il ciuccio che lo consolava.

Tendenzialmente con il LA la sera dormiva tutta la notte (dal terzo mese nel lettino in camera sua), e per me che dal terzo mese ho ricominicato a lavorare è stata una manna.

La mia opinione personale è che bisogna evitare quegli atteggiamenti che io definisco da "radical mum".
Ossia abnegazione totale, annullamento di se stessa e dei propri bisogni per il proprio figlio.
Credo che sia sano e saggio individuare i propri limiti, il proprio "punto di rottura", al fine di coinciliare al meglio esigenze della mamma e del piccolo.

Quando, secoli fa (e col primo figlio capita spesso) tutti volevano consigliarmi su come essere una mamma perfetta, io rispondevo spesso (divisa come vi dicevo da mille incombenze) " Meglio una mamma imperfetta che esaurita o peggio assassina".
Sarà stato il retaggio dei un paio di episodi di cronaca (Antonio è nato l'anno di COgne e della bambina in lavatrice) ma comunque ho riflettuto a lungo sulle mille sollecitazioni al perfezionismo che una mamma deve subire...
le trovo onestamente esagerate.
Ho educato il pupetto in modo easy, ho gravato un pò sui nonni, un pò sul baby parking, molto ha fatto mio marito... ma sia lui che il resto della famiglia ha vissuto anni sereni.

Tutto questo sproloquio per dire che condivido anche la scelta del nido.
Antonio non ci è andato perchè temevo di far offendere i nonni.... adesso il prossimo pupo ci andrà.
Perchè secondo me anche uscire dal contesto familiare, per qualche ora al giorno, può essere utile alla crescita del bambino.

Sono stata prolissa, perdonatemi

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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da francesca74 » 2 giu 2008, 9:34

" Meglio una mamma imperfetta che esaurita o peggio assassina".
questa poi! ma pensate davvero che si diventi assassine per stanchezza???? alla base c'è una sofferenza ,un vuoto incolmabile

queste frasi sono scuse che ripetiamo a noi stesse per giustificarci,essù

si pensa alla mamma,al lavoro,al rapporto col marito,e in tutto questo il bambino che ruolo ha?

l'allattamento non ci piace? c'è il LA!!!
non vogliamo tenerlo in braccio? in fondo è meglio che siano autonomi da subito,che sennò diventano mammoni

non abbiamo voglia/tempo di stargli dietro? e dov'è il problema? ci sono tate e asili nido!!!

tanto nulla crea traumi,le uniche traumatizzate sembrano le mamme :che_dici
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da francesca74 » 2 giu 2008, 9:45

e aggiungo,si sente spesso che diventare madri è un trauma,ma avete mai pensato a quanto può essere traumatico e spaventoso venire al mondo????

si passa da un ambiente liquido a uno gassoso,dal caldo al freddo
da una situazione di simbiosi totale al distacco

il feto non deve richiedere cibo,acqua,contatto,si è formato in quell'ambiente ed è tutto ciò che conosce

il neonato deve richiedere ogni cosa,non ha molti mezzi per farlo,ma in lui c'è una sola certezza,da solo muoio!! e questo non è traumatizzante per voi???
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da tournesol » 2 giu 2008, 9:53

francesca74 ha scritto:e aggiungo,si sente spesso che diventare madri è un trauma,ma avete mai pensato a quanto può essere traumatico e spaventoso venire al mondo????

si passa da un ambiente liquido a uno gassoso,dal caldo al freddo
da una situazione di simbiosi totale al distacco

il feto non deve richiedere cibo,acqua,contatto,si è formato in quell'ambiente ed è tutto ciò che conosce

il neonato deve richiedere ogni cosa,non ha molti mezzi per farlo,ma in lui c'è una sola certezza,da solo muoio!! e questo non è traumatizzante per voi???
Hai scritto una cosa bellissima!!!!! E mi hai fatto venire voglia di prendere subito subito in braccio la mia cucciolina..... :cuore :cuore :cuore
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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da Peperita » 2 giu 2008, 10:01

Perdonami Francesca,
probabilmente ho espresso i concetti in modo frettoloso e poco chiaro.
Credo sia opportuno che una mamma continui a considerare i propri bisogni prioritari esattamente quanto lo sono quelli del bambino.
Non credo invece che i neonati vadano abbandonati a loro stessi senza curarsi dei loro bisogni.
Ritieni che il rapporto madre figlio non possa avere un equilibrio soddisfacente per entrambi, senza che uno dei due ne abbia a soffrirne?

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Re: Allattamento a orari, per favore, datemi una mano....

Messaggio da francesca74 » 2 giu 2008, 10:05

Ritieni che il rapporto madre figlio non possa avere un equilibrio soddisfacente per entrambi, senza che uno dei due ne abbia a soffrirne?
ritengo che il compromesso sia fondamentale per vivere in modo equilibrato (anche se è molto difficile essere talmente critici da capire quando un nostro comportamento causa un trauma)

d'altra parte,ritengo anche che se una scelta va fatta,debbano sempre essere i genitori a sacrificarsi,in quanto hanno sia i modi che gli strumenti per gestire una situazione stressante,e in ogni caso ne sono più capaci di un neonato,anche se i neonati non lo dimostrano in maniera eclatante come gli adulti
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