'si inzia cosi e poi....'

[Serena&Luca]

No aspetta un attimo Francesca perchè non capisco.
Ci si astiene nei giorni fertili che vuol dire?
Per la Chiesa il rapporto sessuale è al fine della procreazione.
Solo ed esclusivamente al fine della procreazione.
Che vuol dire che ci si astiene nei giorni fertili?
Se una cattolica sa quali sono i suoi giorni fertili e nn ha rapporti e li ha negli altri giorni, è in peccato.

[Deb]

si..in genere usano i metodi naturali
non a caso le insegnati e diplomate di metodo billings sono persone di chiesa di solito..

[arabel]

francesca onestamente se arrivassi alla conclusione che "basta figli" l' astensione sarebbe l' ultima idea che mi passerebbe per la testa
..mio marito sono sicurissima che concorda
ho il massimo rispetto per chi riesce a programmare "oggi facciamo sesso, oggi no" per me sarebbe mezzo passo prima del pensionamento sessuale

[arabel]

Serena per gli Ebrei..sì, loro praticamente possono e devono..fare sesso nei giorni fertili, non ho idea di come il Cattolicesimo abbia sconvolto questo suo concetto base

[francesca74]

Serena&Luca, è evidentemente un espediente,il problema è che è tanto insicuro come metodo

prendete la mia situazione,con 3 figli sono praticamente al massimo delle mie possibilità,economiche e logistiche (di spazio in casa ad esempio)

arrivasse un quarto,con enormi sacrifici forse potremmo vivere dignitosamente,ma poi? astinenza fino alla menopausa? o metto al mondo 15 morti di fame?

[Serena&Luca]

Io so per certo che la chiesa cattolica permette i rapporti sessuali solo fra moglie e marito e al solo fine della procreazione * difatti anche cose come il sesso orale et similia sono vietate*
da quando in qua , per chi non vuole avere il rischio di un figlio, si possono avere rapporti nei giorni non fertili?
o_o

[arabel]

ma dai francesca..astinenza hai già dato!
Non ti è ancora venuto a noia il sesso?

[francesca74]

ma dai francesca..astinenza hai già dato!
Non ti è ancora venuto a noia il sesso?

affatto,ma l'ho già detto,dovrò fare la spola tra i vari gironi infernali: lussuria,gola,accidia.....

[missolina78]

vorrei rispondere ma non so veramente cosa dire...

[ste81]

Io spero solo che qualunque sia l'orientamento sessuale dei figli di Ismaele lui riesca a trovare un giusto equilibrio per crescerli.
Ho viso moltissime mie coetanee figlie di genitori ultra-cattolici fare davanti a loro la brave e dietro non vi dico quali numeri (anche di natura sessuale a solo 13 anni..).. e il loro genitori erano convinti di averle educate secondo le regole della chiesa.. troppi divieti portano soltanto alla ribellione e sarebbe meglio dialogare tanto e discutere sulle cose invece di imporle e di crescere i figli come noi vogliamo che siano e non come loro vorrebbero essere..

[Serena&Luca]

C'è una sola cosa da dire Misso, per chi crede e anche per chi non crede ovvero che Dio è stato davvero strumentalizzato dagli uomini. E che uomini poi...

Sta di fatto che aspetto una risposta da francesca,perchè mi sa che ho letto davvero delle assurdità in ogni senso

[boxerone]

Non è "nella normalità" essere omosessuali, per me sarebbe un grosso trauma se mio figlio/a lo diventasse, io vorrei diventare nonno di una famiglia normale.
Se lo diventasse lo aiuterei con tutti i miei mezzi a guarire.
Io lo considero un disturbo della sessualità, come tanti altri disturbi della sessualità può essere curato.
Orientamento Sessuale Egodistonico.

Scusate mi permetto di intervenire perche' mi sembra che non ci siamo. Finche' si discutono idee personali, possiamo non essere d'accordo, ci prudono le mani, c'e' del giusto sarcasmo, una bella battaglia verbale. Ma quando si vogliono portare dei "dati" a sostegno della propria tesi occorre essere precisi. Io ho le mie idee, e se le discutessi qui mi metterei a contrastare Ismaele su temi religiosi. Invece vorrei restare sulla frase che ho citato. Ho cercato un po', e guardacaso lo stesso articolo citato da Ismaele ci spiega l'evoluzione del pensiero medico (attraverso i documenti dell'OMS) negli ultimi 50 anni.
Molte/i di voi lo sapranno, ma 50/40 anni fa ci si andava giu' pesante:
ancora nel 1968, nel manualetto dei disordini mentali (DSM) era considerata una deviazione sessuale, come pedofilia, necrofilia, feticismo, voyeurismo, travestitismo e transessualismo. "Nell’edizione del 1974 del DSM-II l’omosessualità viene cancellata dai disturbi mentali ed è possibile trovarla esclusivamente come disturbo dell’orientamento sessuale" (dice l'articolo citato da Ismy). Rimane come disturbo l'omosessualita' egodistonica, cioe' la condizione di un omosessuale che non e' in sintonia con se' stesso.
Nel 1987 pero', anche questa categoria e' stata tolta dalle malattie (cito di nuovo l'Ismy-sito)

Questo per più di un motivo: la diagnosi veniva usata raramente in ambito clinico ed erano presenti pochi articoli scientifici che utilizzavano tale concetto; esisteva già, tra i Disturbi Sessuali NAS, un disturbo descritto come “Persistente e intenso disagio riguardo all’orientamento sessuale” e mantenere una diagnosi separata per l’omosessualità veniva considerata una forma di stigmatizzazione, infine perché quasi tutte le persone omosessuali passano attraverso una fase nella quale vivono il loro orientamento sessuale in modo egodistonico.
In piu' puo' anche capitare (eccome se capita) che una persona omosessuale si senta a disagio perche' la societa' lo condanna, e considerare questo fatto una malattia dell'omosessuale sembrava proprio grossa.

Nel 2007, l'OMS scrive:
F66.1: Egodystonic sexual orientation: The gender identity or sexual preference (heterosexual, homosexual, bisexual, or prepubertal) is not in doubt, but the individual wishes it were different because of associated psychological and behavioural disorders, and may seek treatment in order to change it.


(cito di nuovo da Ismy-sito)

In pratica definisce cosi' l'orientamento sessuale egodistonico: l'identita' di genere o preferenza sessuale (etero, omo, bi, prepuberale[nel senso di persona asessuata]) non e' in dubbio, ma l'individuo vorrebbe che fosse differente, e cerca aiuto in una terapia.

Questa terapia (e c'e' grosso dibattito) non mira a "eliminare la devianza", ma ad "eliminare il disagio".
E puo' essere di due tipi, mirare a fare accettare alla persona la propria condizione, oppure fargli cambiare idea (terapia riparativa). Quest'ultima e' sempre a grande rischio di coercizione, e non ha supporto scientifico.
Al di la' del dibattito che non sono certo in grado di sostenere con le mie conoscenze, vorrei sottolineare che anche un eterosessuale puo' essere egodistonico. Non accettare la propria eterosessualita'. L'OMS gli riconosce il diritto di cercare aiuto in una terapia che lo aiuti a capire cos'e' veramente.

Mi preme concludere dicendo che non serve essere un grande psicologo per capire che la maggior parte dei disagi e sensi di colpa che accompagnano gli omosessuali soprattutto nei primi anni della loro vita sessuale non sono dovuti al senso innato di "avere contravvenuto alla legge naturale" (!), ma alle tonnellate di sensi di colpa che gli sono piovuti addosso dalla comunita' che li considera dei malati e dei peccatori.

Non credo sia leale utilizzare questa condizione per cercare di fare andare d'accordo a forza una visione parziale del pensiero scientifico con le proprie convinzioni morali.

[Serena&Luca]

Alleluja.
Grazie Boxerone

[missolina78]

C'è una sola cosa da dire Misso, per chi crede e anche per chi non crede ovvero che Dio è stato davvero strumentalizzato dagli uomini. E che uomini poi...

Sta di fatto che aspetto una risposta da francesca,perchè mi sa che ho letto davvero delle assurdità in ogni senso

questo è poco....ma sicuro.

[missolina78]

mitico boxerone!!

[arabel]

Cmq uno dei migliori amici di mio marito, un ragazzo che in 25 anni non ha mai avuto una ragazza fissa, molto sensibile ed effemminato (tutti gli amici cerdevano fosse gay) da un anno e mezzo si è completamente buttato nella religione Ebraica..ortodosso è un eufemismo, ha conosciuto una ragazza tramite shiduk (appuntamento combinato), si è sposato e adesso aspettano un figlio.
Io da un lato spero per questo ragazzo, a cui voglio un mondo di bene, che Ismaele abbia ragione..
personalmente temo che un giorno si accorga di essere scappato da se stesso.
Se saremo sempre in contatto via forum vi farò sapere

[ema1]

le regole della chiesa non ti capita nulla,ne renderai personalmente conto a Dio

pensa che ironia morire e scoprire che Dio la pensa in modo completamente diverso da noi

e io lo spero fortemente

sogno di vedere bruciare all'inferno schiere di bigotti ipocriti,e alla destra del Padre,accanto al Cristo,tutti coloro che sono stati derelitti in terra

che goduria

a parte questo piccolo OT

se la motivazione è l'atto contronatura,tu come ti spieghi che in natura esiste la bisessualità?

La stessa cosa che mi chiedo da sempre. Ma con quale convinzione gli uomini sanno cosa Dio vuole o non vuole? Con quale presunzione?

[ely66]

No aspetta un attimo Francesca perchè non capisco.
Ci si astiene nei giorni fertili che vuol dire?
Per la Chiesa il rapporto sessuale è al fine della procreazione.
Solo ed esclusivamente al fine della procreazione.
Che vuol dire che ci si astiene nei giorni fertili?
Se una cattolica sa quali sono i suoi giorni fertili e nn ha rapporti e li ha negli altri giorni, è in peccato.

quindi altre pratiche sono vietate? cioè, pane al pane vino al vino.. no aspetta, ho trovato senza offendere.. solo viso a viso?
altrimenti non si è cattolici? e si incorre nel peccato se si fanno "altre" cose?

non serve risposta, era solo retorica. anzi no. chi pratica altre pratiche, che giro di parole, non segue la dottrina cattolica giusto?

[Serena&Luca]

Esatto. E' peccato masturbarsi così come fare sesso orale per non parlare di altro.
Per la chiesa cattolica è concesso il rapporto sessuale ai solo fini della procreazione. Non esistono giorni fertili e non non esiste coito interrotto così come nn esistono anticoncezionali di sorta.
E non parlo per sentito dire.
Per mia disgrazia.

[ely66]

Serena&Luca, è evidentemente un espediente,il problema è che è tanto insicuro come metodo

prendete la mia situazione,con 3 figli sono praticamente al massimo delle mie possibilità,economiche e logistiche (di spazio in casa ad esempio)

arrivasse un quarto,con enormi sacrifici forse potremmo vivere dignitosamente,ma poi? astinenza fino alla menopausa? o metto al mondo 15 morti di fame?

ma non ci pensa Dio agli altri 12? azzz... mi devo aggiornare.

box, l'avevo trovato ieri sera quel pezzo dell'ismy, ma essendo io Gnorantissima d'inglese non mi sono permessa-