Mio marito ha fatto una cosa bruttissima.......

[Francesca77]

se mi posso permettere aggiungo che quando ho letto il titolo mi sono parecchio allarmata ,ho pensato subito ad un tradimento
invece mi sembra una situazione rimediabilissima,in bocca al lupo ca

sinceramente anche io ho pensato al stessa cosa!

Sicuramente lo schiaffo non è una bella cosa,ma come dice 5 aprile siamo umani,succede,non credo che uno dato ogni tanto a fin di bene provochi traumi particolari a patto che l'importante è che non diventino "botte" sistematiche.

personalmente cerco la via di mezzo nelle cose,non sono permissiva, abbiamo regole molto precise in casa che faccio rispettare,se non accade che le rispettino succede che si beccano romanzine e castighi ,ma non sono nemmeno cerbero,coi miei figli ci parlo ,mi faccio raccontare,cerco di avere + dialogo possibile e spiego loro il perchè delle cose,delle regole che ci siamo dati e quando li sgrido cerco di far capire loro perchè e perchè hanno sbalgiato a fare quella cosa.

Vorrei spezzare una lancia in favore di Chiara,perchè come ha detto anche fefi ,non ha detto d'essere d'accordo con le botte come metodo educativo.Credo che Chiara abbia ragione quando dice che un genitore ce la mette tutta nell'educare i figli al bene,sbagliando a volte,perdendo la pazienza,imponendo regole che ritiene adeguate per il bene del figlio,ma lo fa proprio perchè tiene al bene di suo figlio,cosa che molto spesso i figli magari non capiscono e si ribellano perchè vedono solo un'imposizione senza senzo.

è questo che mi prefiggo io personamente tra le altre cose nell'educare i miei figli ,di insegnare loro, che le regole devono rispettarle sì perchè fanno piacere a me ,ma soprattutto perchè è la cosa giusta da fare perchè stiamo tutti meglio in famiglie se ciascuno rispetta le regole , condivide e rispetta gli altri.
Questo chiodo lo batto ogni gg ,dico loro ogni gg che se dico certe cose e ci sono certe regole è per il bene loro e di tutti,perchè credo che fornirà loro la chiave di lettura per capire in futuro quale sarà la cosa giusta da fare in ogni situazione ,l'obbiettivo principale dell'educazione credo sia questo,formare i figli in modo che sappiano "volare da soli",essendo uomini e donne sicuri di sè ,equilibrati,che sanno cos'è giusto e cosa no.

[arabel]

Comportarsi in modo civile a tavola, in generale si impara in primo luogo con le punizioni (che nn sono necessariamente schiaffi calci o altro...) così come si impara a nn tormentare i fratellini piccoli, a nn mangiare x casa sbriciolando ovunque e, in generale, fare ciò che pare senza pensare a chi vive con te (e questi li definisco comportamenti elementari sui quali, con un bambino di tre/ quattro anni nn puoi certo fare discussioni a carattere etico-sociale).

Ogni cosa tu puoi insegnarla a tuo figlio come ritieni più opportuno, io ti assicuro, anche se temo dovresti vederlo per crederci, che ci sono modi gentili per comunicare con i figli e con i modi gentili si ottiene di più!
Tormentano i fratelli piccoli perchè copiano un atteggiamento che nella maggior parte dei casi sentono su di loro.
Io con mia figlia di 2 anno ci faccio discussioni etico-sociali..nel mentre ai giardini sta seduta nell' angolino perchè si è comportata male.
E sembrerà incredibile le capisce pure..perchè non combina mai la stessa marachella 2 volte..in compenso ha una fervida fantasia

[Fefi75]

Ambra, grazie per averci illuminato. Scusa ma secondo te le altre mamme che hanno scritto non usano mai parole dolci o non parlano mai coi propri figli per far loro capire "questo non si fa"????? Pensi che in generale chi ha espresso un pensiero diverso dal tuo usi solo o principalmente metodi punitivi? Ma dove lo hai letto???? Altrimenti sai che si fa? Verremo tutte a casa tua cosi possiamo vedere con in nostri occhi, visto che temi che altrimenti non capiremmo.

La seconda frase poi suona proprio cosi a me: "i fratellini tormentano i piccoli perche' i loro genitori tormentano loro"... Forse frainendo, e se cosi' mi scuso. Ti chiedo allora di riformulare il tuo pensiero perche' a me non e' chiaro.

Mi fa arrabbiare questo modo di discutere. Pare la caccia alle streghe, e l'immolarsi di mamme che sanno tutto loro, e che vogliono insegnare alle altre come fare.... sui metodi educativi non ci sono assiomi.

[virgy99]

appunto.... ti quoto Fefi 75.... essere mamma per laprima volta non è mai facile, ma forse non è facile in generale, si sperimentano tante cose, tanti modi, si dicono ai figli tante cose, in tanti modi, poi la loro reazione è sempre diversa dipende da come stiamo da come stanno.....

[marielena]

Pare la caccia alle streghe, e l'immolarsi di mamme che sanno tutto loro, e che vogliono insegnare alle altre come fare.... sui metodi educativi non ci sono assiomi.

Appunto........ sapersi fidare del prorpio giudizio, lo dovrebbe fare ogni genitore...compresa me.

[arabel]

Mia suocera aveva 7 figli, il tempo permesso x litigare e farsi dispetti a tavola era di circa tre minuti, poi partiva la sberla, precisa e sicura e nè mio marito nè tutti i suoi fratelli hanno subito traumi se non quello di perdere la mamma troppo presto anche se avevano tutti oltre 20 anni!
Poi c'è un altro aspetto: le cose che un genitore ritiene buone ed utili x il proprio figlio come studiare, fare dello sport studiare le lingue o altro.
Anche qui si possono fare grandissimi errori, il rischio c'è sempre, ma un genitore, in buona fede, ha secondo me nn solo il compito ma l'obbligo morale di "costringere", entro certi limiti, ovviamente, il figlio a fare cose che ritiene buone x lui.
Il risultato nn conta, quello che conta è avercela messa tutta, magari anche con qualche schiaffone

Fefi la grossa fortuna che ho io..si chiama tempo, non lavorando non ho bisogno di correre tutto il giorno e non sono stressata..aiuta tanto!

Rileggi, io ti ho detto ognuno è libero di educare suo figlio come ritiene più opportuno con le buone maniere si ottiene di più dai figli!

Io con il quote che qui ho riportato di Chiara non solo non sono daccordo, non mi piace proprio come sistema, mi fa male leggere certi sistemi!
Tu insegni a tuo figlio che sei più grande e forte quindi prevarichi su di lui!
E' diseducativo al massimo secondo me..non è lo schiaffo che scappa in un momento di dolore-panico-spavento.

L' obbligo morale di costringere il figlio a fare cose che ritiene buone per lui...sai che la Costituzione italiana parla in maniera totalmente diversa..
Tu dovresti aiutare tuo figlio a scoprire le sue naturali inclinazioni e rispettarle.

Io ti parlo con nozione di causa perchè sono stata cresciuta con i metodi da te descritti:
non ho finito la scuola..volevo essere indipendente dai miei..meglio lavorare..

So comprendo, parlo e scrivo correttamente 5 lingue...TUTTE IMPARATE QUANDO NON AVEVO I MIEI IN TORNO..DOPO I 20 ANNI, questa è la mia naturale inclinazione..ma non l' hanno mai scoperta, erano troppo impegnati a cercare di forzarmi ad imparare a suonare il piano, o a scegliere una scuola che io non volevo fare

[virgy99]

ma certo che i bambini bisogna costringerlia fare quelloc he dicono i genitori nell'ambito dell'educazione di base.....perchè altrimenti poi le brutte figure le fai tu quando tuo figlio urla scalpita e si comporta da maleducato
secondo me il figlio deve anche un pò temere i genitori, perchè i bambini sono spiriti liberi, loro non pensano se quello che fanno è giusto o no lo fanno e basta ma se temono la sberla del genitore o anche il rimprovero se esso basta..... avranno un deterrente.....
a volte quando mio padre gli da il vino.... Gianpaolo mi guarda e basta un mio sguardo per far si che lui allontani il bicchiere che il nonno gli porge....(ci vorrebeb qualche sberla pure al nonno qua!!)

ieri ha preso i penanrelli gitto bebè e ha colorato tutto il pavimento delal sua cameretta..... poi si è sdraiaro sull'ampia zona colorata... il risultato che si è presentato ad me multicolor
non l'ho picchiato perchè quando gli ho preso i pennarelli lo sapevo a cosa andavo in contro..... però gli ho fatto uan bella sgridata e gli ho tolto i pennarelli
se li vuole se li deve guadagnare.... gli spiegherò che non bisogna scrivere per terra


tuttavia credo che se le avesse prese avrei più possibilità che non lo faccia più... ad ogni modo senza sculacciate vi farò sapere coem andrà!!!

[Sofia74]

ciao a tutte golline
scusate se rispondo solo ora ai vostri interventi, ma ieri nn mi sono collegata.
Vi ho lette e sono daccordo con la maggior parte di voi.
Volevo precisare due cose:
Sofia è una bimba a cui basta fortunatamente spiegare le cose o distrarla dal capriccio per farsi ubbedire (che kiulo!).
Quella sberletta è stata inutile perchè Roby sa che con un altro comportamento avrebbe ottenuto di più. Ma posso capire che il nervoso ha prevalso proprio perchè siamo umani e sbagliamo (tutti).
E ripeto che anche la mia reazione è stata sbagliata quanto la sua.
Ma ripeto anche che nn mi è piaciuta e preferirei ce nn capitasse più perchè nn sopporto l'idea delle sberle.

Io cerco di darle il buon esempio e in questo c'è anche il non alzare le mani. Se prima le insegno che quando è arrabbiata NON deve tirare sberle e calci e poi sono io che appena mi innervosisco le tiro, che insegnamento è? Dove sta qui il mio buon esempio?
Cmq mio marito è un ottimo padre e questo nn l'ho mai messo in dubbio. E' stato un episodio che spero rimanga unico.
Lo so come ha scritto Francesca che il titolo era un pò esagerato, ma rispecchia esattamente com mi sentivo.

Da piccola le prendevo sempre, davvero, ero molto vivace e oltretutto testarda, e mio papà usava le mani come metodo educativo.
Con mia mamma ci ho sempre parlato invece.
Risultato: adoro entrambi i mei genitori e sono molto papona. Ma con mia mamma ho un rapporto speciale che con mio padre nn avrò mai.
E vi dico con tutta sincerità che mio padre con me ha sbagliato. Non ha mai saputo prendermi.
Non mi ha mai ascoltato e passava direttamente alle sberle.
Io le sberle e le urla le odio. E' più forte di me.
Non urlo mai proprio perchè nn ci riesco.
E per fortuna con Sofia nn serve, bastano le parole e la durezza di uno sguardo (ma per questo gioca un ruolo importante la fortuna!)

[virgy99]

con Gianpaolo andiamo a momenti..in certi casi basta parlarci, altre volte bisogna urlare, altre volte è proprio irremovibile, ci vogliono ahimè!!!!
però mi rendo conto che anche io spesso urlo prima di capirecosa lui stia facendo......a volte cerco di trattenermi insomma, siamo a ripetere...è difficile!!!

[Sofia74]

infatti virgy è difficile.
Per carattere io sono così, ma capisco chi ha un carattere diverso come quello appunto di mio marito.
Io faccio tanti altri errori secondo me.

[virgy99]

Eh Sofia, e chi non ne fa.......

[Fefi75]

Ambra, scusami tanto, ma forse e' meglio che sia tu a rileggerti quello che ho scritto.
Non ho mai esteso il mio discorso a quello che stai dicendo ora tu. Inclinazioni, scelte... mi sembra tu stia deviando il discorso verso dell'altro.

Ti quoto: Rileggi, io ti ho detto ognuno è libero di educare suo figlio come ritiene più opportuno con le buone maniere si ottiene di più dai figli!

Ancora una volta hai deciso che con le buone maniere si ottiene di piu'. Ma dove l'hai letto? In che libro? Chi te l'ha detto che e' cosi' e cosi' sara' per sempre e per tutti????? E' una tua opinione, quindi descrivila come tale. Ognuno poi, come ci hai permesso anche tu, fa a casa propria cio' che vuole.

Il fatto che tu sia a casa a far la signora... beata te (e anche me visto che faccio la stessa cosa) ma il nesso mi manca proprio....

Sofia, sono contenta di rileggerti.

[gattoromeo]

Omamma cosa mi immaginavo!!!!!!
Non è bello ma capita dai!
Non credo che dovresti prenderla così male, davvero! E prendere le difese di tua figlia contro di lui è stato una pessima idea. Pessima quasi quando le 'sberletta' sulla guancia.
Ma se ne avete parlato e avete chiarito meglio!

[gattoromeo]

Tormentano i fratelli piccoli perchè copiano un atteggiamento che nella maggior parte dei casi sentono su di loro.

Ma cosa stai dicendo?!?!?
Sai almeno di cosa parli o tiri a indovinare???

[pepla]

In effetti con i modi gentili si ottiene di piu'. Qualche anno fa una mi amica venne a casa mia con suo figlio di 4 anni. Questo bimbo diede uno spintone a alla figlia di un'altra mia amica facendola cadere e la mamma lo prese in braccio e con voce gentile le disse: Gabriele amore, queste cose non si fanno perche' la bimba si fa male. Dopo qualche giorno Gabriele diede un calcio in pancia sempre a questa bimba. E la mamma lo prese di nuovo in braccio e ripete' la stessa solfa sempre con voce gentile.
Fosse stato mio figlio gia' alla prima volta sarebbe partito l'urlo selvaggio

[arabel]

penelope..non intendo per metodo gentile non educare..in una situazione del genere chiaro che ci vuole una punizione! Ma non credo si insegni a non picchiare picchiando!


Fefi è certo che ogni cosa che scrivo è una mia opinione, che pensi che scriva le tue?!


Leggi il pezzo di chiara che ho quotato e capisci!

Secondo lei bisogna "costringere" i figli a fare sport anche con qualche schiaffo pur di raggiungere lo scopo, se a te sembra normale ti ripeto a me sembra assurdo.

Quello che ho scritto sui bimbi che si comportano di riflesso con i più piccoli come si sentono trattati loro..non sono idee solo mie, ma non chiedermi di ricercarle perchè non so se le ho lette tra i libri di psicopedagogia che ho in casa mia qui o in Italia.

Ah fefi...come sai..noi CASALINGHE..da lì a signore ce ne passa..abbiamo più tempo da dedicare ai nostri bambini e probabilmente più pazienza visto che il tempo che passiamo con loro è maggiore e molto meno "di corsa", in questo ammetto che siamo privilegiate, se lavorassi 12 ore il giorno come mio marito urlerei..eccome se urlerei..

[arabel]

Diciamo che IO seguo queste linee guida all' incirca e con MIA figlia PER ADESSO funzionano:
http://italiasalute.leonardo.it/news2pag.asp?ID=6280

[Fefi75]

Penso sia abbastanza. E' la seconda volta che mi dai della incapace di intendere, e invece intendo e come, e quindi capisco anche che questa discussione non porta da nessuna parte. Tu hai il tuo modo di leggere queste pagine, io un altro. Tu insisti sulla tua e io sulla mia. Non andiamo molto lontano, e rischiamo solo di degenerare.

Questi topic sono difficili, perche' come quelli di Estivill o del co-sleeping o altri topic bollenti, si finisce per generalizzare, per estremizzare, per far dei grandi minestroni di psicologia spicciola e pedagogia appresa da internet.... Siamo tutte mamme che cercano di dare il meglio ai nostri bambini. Siamo qui su GOL proprio per trovare risposte aiuti suggerimenti, altrimenti probabilmente passeremmo questi 5 minuti liberi in altro modo.

Mi dispiace che Chiara non sia piu' passata. Ha esposto una opinione "scomoda", e come spesso capita, anche se ha chiesto per cortesia di non essere fraintesa, e' stata fraintesa da alcune (tante invece l'hanno capita benissimo) ed e' diventata la peste bubbonica.

Ribatto solo sul tuo ultimo punto. Se una mamma ha scelto una linea educativa per i propri figli, non dovrebbe cambiarla perche', per esempio, inizia a lavorare. Sono sicura che se dovessi tornare al lavoro, cercheresti di applicare la stessa linea con i tuoi figli, soprattutto perche' cosi' li hai abituati. Non dire che altrimenti urleresti.... Sarebbe piu' difficile, ma sono sicura che cercheresti di garantire coerenza ai tuoi figli. Mica tutte le mamme lavoratrici tornano a casa e urlano.... E nemmeno tutte le mamme a casa non urlano mai!

In bocca al lupo per la tua seconda gravidanza.

[Sofia74]

In effetti con i modi gentili si ottiene di piu'. Qualche anno fa una mi amica venne a casa mia con suo figlio di 4 anni. Questo bimbo diede uno spintone a alla figlia di un'altra mia amica facendola cadere e la mamma lo prese in braccio e con voce gentile le disse: Gabriele amore, queste cose non si fanno perche' la bimba si fa male. Dopo qualche giorno Gabriele diede un calcio in pancia sempre a questa bimba. E la mamma lo prese di nuovo in braccio e ripete' la stessa solfa sempre con voce gentile.
Fosse stato mio figlio gia' alla prima volta sarebbe partito l'urlo selvaggio

penelope che posso risponderti
probabilmente nn hai letto bene tutti i miei interventi altrimenti nn mi avresti dato questa risposta.
Scusa, ma nn credo che tu abbia capito quello che intendevo dire.
Io nn uso modi gentili con mia figlia. Se c'è da sgridarla la sgrido, se c'è da punirla la punisco.
IO HO SCRITTO CHE NN RIESCO A USARE LE MANI COME METODO EDUCATIVO, MA CHE POSSO CAPIRE CHI PERDE LA PAZIENZA.

[Luny]

Penso sia abbastanza. E' la seconda volta che mi dai della incapace di intendere, e invece intendo e come, e quindi capisco anche che questa discussione non porta da nessuna parte. Tu hai il tuo modo di leggere queste pagine, io un altro. Tu insisti sulla tua e io sulla mia. Non andiamo molto lontano, e rischiamo solo di degenerare.

Questi topic sono difficili, perche' come quelli di Estivill o del co-sleeping o altri topic bollenti, si finisce per generalizzare, per estremizzare, per far dei grandi minestroni di psicologia spicciola e pedagogia appresa da internet.... Siamo tutte mamme che cercano di dare il meglio ai nostri bambini. Siamo qui su GOL proprio per trovare risposte aiuti suggerimenti, altrimenti probabilmente passeremmo questi 5 minuti liberi in altro modo.

Mi dispiace che Chiara non sia piu' passata. Ha esposto una opinione "scomoda", e come spesso capita, anche se ha chiesto per cortesia di non essere fraintesa, e' stata fraintesa da alcune (tante invece l'hanno capita benissimo) ed e' diventata la peste bubbonica.

Ribatto solo sul tuo ultimo punto. Se una mamma ha scelto una linea educativa per i propri figli, non dovrebbe cambiarla perche', per esempio, inizia a lavorare. Sono sicura che se dovessi tornare al lavoro, cercheresti di applicare la stessa linea con i tuoi figli, soprattutto perche' cosi' li hai abituati. Non dire che altrimenti urleresti.... Sarebbe piu' difficile, ma sono sicura che cercheresti di garantire coerenza ai tuoi figli. Mica tutte le mamme lavoratrici tornano a casa e urlano.... E nemmeno tutte le mamme a casa non urlano mai!

In bocca al lupo per la tua seconda gravidanza.

Scusami Fefi, so che ti riferivi ad Ambra, e premetto che sono d'accordissimo quando dici che questi topic sono abbastanza difficili perché non è semplice esprimersi via computer senza fraintendersi e perché ognuno ha, giustamente, il suo modo di vedere le cose.
Detto questo io l'esempio di Chiara, anche se le sue intenzioni le ho comprese, non l'ho capito....non ho capito l'associazione con lo sport rispetto al suo discorso.
Comunque tu parli di pedagogia e psicologia spicciola, io su questo non sono d'accordo, all'epoca di mia mamma proprio la psicologia e la pedagogia sostenevano che i metodi duri (schiaffi, botte etc.) fossero il modo migliore per insegnare l'educazione ai figli (e infatti anche le scuole utilizzavano questi sistemi: bacchette etc.), quindi si riteneva fosse giusto fare così.
Oggi i tempi sono cambiati, sono stati fatti numerosi studi e si ritiene che questi metodi non insegnino nulla: infatti basta guardare cosa avviene nelle scuole (a partire dalle materne) il massimo della punizione consiste nel Time out proprio perché hanno scoperto che insegnare attraverso gli schiaffi o le sculacciate non fa altro che generare un comportamento insitillato dalla paura e non dalla consapevolezza di aver introiettato la regola.
Ora ognuno è libero di fare ciò che vuole a casa sua, ma far passare le "botte" come metodo educativo (e dalle parole di Chiara io ho evinto questo, ma posso aver frainteso) ce ne passa.
Io sono una mamma casalinga, spesso urlo con Valerio ma evito di dare sculacciate o di alzare le mani, proprio perché non credo in questo metodo.
Secondo me un conto è dire: ogni tanto mi è scappata la sculacciata o lo schiaffo (anche se concordo che le mani in faccia non andrebbero mai messe) e ammettere che si tratta di un momento di sconfitta personale e di nervosismo, un conto è dire ogni tanto lo schiaffo o la sculacciata ci vogliono perché solo così si insegnano le regole o i limiti.
Sono discorsi completamente diversi.
Ciao