'si inzia cosi e poi....'

[Serena&Luca]

Comunque Ismaele non se ne è andato. Probabilmente gli fa più piacere scrivere in altri topic o probabilmente tornerà per illuminarci anche qui.
Sta di fatto che più leggo certe cose più capisco che ognuno interpreta la religione a modo proprio.
E' come prendere na frase e interpretarla io alla ca@@o, tu alla ca@@o etc.

Giorni fa , sinceramente non ricordo il canale televisivo, ho visto un programma in cui si discuteva delle coppie gay e lesbiche e mi ha lasciato positivamente sorpresa il discorso di una ragazzina che nn avrà avuto + di 15 anni : lei aveva due mamme ma sapeva benissimo chi era il papà, li amava tutti e n on aveva bnessun problema di sorta a vivere in una famiglia del genere e ha candidamente detto che lei non è omosessuale ma che se non erro aveva anche il fidanzatino ( questo per risp a chi direbbe che vivendo in una famiglia "anormale" si diventa "anormali".
15 anni e una saggezza senza fine, di vita vissuta, provata sulla propria pelle non per sentito dire...

Grande ragazza.

[francesca74]

Se un mio amico vive male la sua omosessualità perchè non si sente bene con se stesso io posso consigliare lui di intraprendere una strada diversa dalla semplice passività e alla accettazione di questa variante sessuale, posso dire lui che alcuni psicologi e psichiatri trattano il problema e possono aiutarlo. tutto qua.

Vorrei capiste il mio pensiero e non mi giudicaste per ciò che sono.

Ciao a tutte me ne vo..è stato un piacere.

fammi capire,quindi se un ipotetico amico ti dicesse che vive male il proprio orientamento sessuale,anzichè consigliargli qualcuno che può aiutarlo ad accettarlo,gli consiglieresti di andare da qualcuno che gli fa cambiare orientamento sessuale? (attento a cosa rispondi,perchè se per te questo sillogismo è vero,va contro tutte le tue convinzioni)

[helzbeth]

Se un mio amico vive male la sua omosessualità perchè non si sente bene con se stesso io posso consigliare lui di intraprendere una strada diversa dalla semplice passività e alla accettazione di questa variante sessuale, posso dire lui che alcuni psicologi e psichiatri trattano il problema e possono aiutarlo. tutto qua.

Vorrei capiste il mio pensiero e non mi giudicaste per ciò che sono.

Ciao a tutte me ne vo..è stato un piacere.

fammi capire,quindi se un ipotetico amico ti dicesse che vive male il proprio orientamento sessuale,anzichè consigliargli qualcuno che può aiutarlo ad accettarlo,gli consiglieresti di andare da qualcuno che gli fa cambiare orientamento sessuale? (attento a cosa rispondi,perchè se per te questo sillogismo è vero,va contro tutte le tue convinzioni)

perchè contro le sue convinzioni?
se lui è convinto che sia una malattia curabile si comporta allo stesso modo che se tu gli dicessi "ho la tosse" e ti dà lo sciroppo.
UGUALO UGUALO.

[francesca74]

no,completamente diverso,helz,completamente diverso

io vivo un malessere e anzichè consigliarmi di accettarmi per quella che sono e vivere serenamente,mi consiglia di "curarmi" e "guarire" me stessa cambiando? vale per tutto ciò che procura malessere? tutto tutto? o solo ciò che sul momento fa comodo?

[75andrea]

io credo sia impossibile far cambiare idea a chi ha certi pregiudizi con argomentazioni logiche , scientifiche etc etc...

l'ho visto con mia madre, che data l'età e la formazione ultra cattolica praticante aveva i suoi bei pregiudizi sugli omosessuali
( non vi dico i pianti greci quando sono andata a convivere.... "vive nel peccato CONCLAMATO" le ha detto un sarcerdote)

per farla breve, ha cambiato idea sugli omosessuali solo quando ha conosciuto il mio collega e il suo compagno , che hanno cominciato da qualche tempo a frequentare casa mia.... certi attegnamenti dipendono proprio dall'ignoranza, dal non conoscere

è solo la non conoscenza diretta che alimenta certi pregiudizi ( secondo me)

[helzbeth]

Francesca se lui è convinto che sia una malattia curabile.... ti manda dal medico.
E' logico.

Il problema è fargli capire che non è una malattia, e tantomeno è
"curabile".

[helzbeth]

se tu sei malata, di una malattia curabile (ma che non passa da sola)... preferiresti che ti curassero, ti mandassero da un medico che ti faccia stare bene o che ti aiutassero a convivere con questa tua malattia che ti fa vivere male?

Credo che lui la veda così.

[francesca74]

ho capito helz il suo pensiero,cerco di farlo ragionare sul fatto che non puoi fare questo discorso,oppure lo fai a compartimenti stagni?

[75andrea]

ho capito helz il suo pensiero,cerco di farlo ragionare sul fatto che non puoi fare questo discorso,oppure lo fai a compartimenti stagni?

non c'è speranza ... ti assicuro , di smuovere una persona dalle se convinzioni, solo con argomentazioni teoriche

[helzbeth]

avevo risposto ma mi è sparita la risposta...
sigh...

passsiensa.

[Serena&Luca]

Nemmeno pratiche perchè scapperebbe via. Finquando si amerà non vedere, finquando si desidererà osservare l'esterno della coppa e non l'interno non ci sarà niente da fare.
A prescindere dal pregiudizio enorme in sè, a me queste prese di posizione irremovibili fanno ridere.
E' come sottolineare che non si farà mai un passo vanti in nulla ma si rimarrà sempre fermi al palo.
Bel modo di crescere.Bah.

[Phoebe72]

e qui il grande dilemma,è l'omosessualità che porta questo malessere o la cultura entro la quale è inserita? mi spiego,in una cultura che accetta normalmente coppie gay,un omosessuale vive ugualmente questo malessere? di più? di meno?

e poi chi asseriva che chi dice che accetta gli omosessuali ma vorrebbe che il proprio figlio non lo fosse allora è un ipocrita...beh, dipende secondo me: io dico che spero che mio figlio non lo sia solo per un motivo: nella nostra società non sarebbe mai felice dato che si fanno ancora questi discorsi e sarebbe ghettizzato sicuramente...per il resto....lui può amare chi vuole, se è felice lui, sono felice anche io.....ciò che farebbe nella sua camera da letto sarebbero solo fatti suoi....d'altronde....mi darebbe fastidio immaginarlo fare l'amore anche con una ragazza (mamma gelosona )

[Serena&Luca]

Phoebe ma se non siamo convinti dapprima noi completamente come facciamo a convincere gli altri?
Se abbiamo paura che nostro figlio possa essere ghettizzato e speriamo in cuor nostro che non sia mai gay come vogliamo cambiare le cose?
E' sempre troppo facile per me parlare dal di fuori.
Per me rimane qualcosa di non chiaro nel profondo.
La ghettizzazione esisterà fino a quando le persone, anche quelle che sembrano avere la mentalità + aperta di questo mondo, non paleseranno coi fatti e non solo con le parole ciò in cui credono.

Io posso augurarmi che mia figlia sia felice come è ovvio che sia ma non ci penso proprio a quali saranno le sue scelte a livello sessuale ed emotivo.

[dottbaby]

Io vorrei sapere che ne pensate della mia idea di curare solo i gay carucci così che possiamo rimetterli sul mercato

Io voto per questa! E comincio con il mio amico fraterno M.

[Phoebe72]

Phoebe ma se non siamo convinti dapprima noi completamente come facciamo a convincere gli altri?
Se abbiamo paura che nostro figlio possa essere ghettizzato e speriamo in cuor nostro che non sia mai gay come vogliamo cambiare le cose?

in questo mi ritrovo d'accordo con te....infatti proprio non spero di convincere nessuno (persone tipo ismaele, per intenderci), spero solo di trasmettere ai miei figli la mia stessa visione, sperando che, a loro volta, lo facciano con i loro figli...
come ho detto nel mio primo messaggio, infatti, non scrivo mai nel salottino perchè tanto è impossibile discutere con certe persone su tali affermazioni, ribattere mi sembra solo che inasprisca gli animi e accenda focolai....però, vi giuro, stavolta non ho resistito...saranno gli ormoni della gravidanza e le numerose notti insonni.....

[dottbaby]

Non ho scritto nulla di religioso mi pare, ho detto solo che l'omosessualità può essere curata e ci sono psicologi e psichiatri che lo fanno, anche se sono in minoranza posso esprimere le mie idee.
E bisogna pensarla sempre come tutti/e?

Certo che no. Ma mettiamola così.
La mia opinione, cioè che i gay non siano da condannare o 'giudicare' o tantomeno curare, fa sì che il gay viva tranquillamente la sua vita per come vuole viverla
La tua opinione, come quella di tanti altri purtroppo, fa sì che il gay viva la sua vita (che vale tanto quanto la tua e la mia) da additato, che si vergogni quasi a vivere come gli pare e a dover fingere, spesso e volentieri, di essere quello che è.
Questo, per te, uomo di Fede, è una cosa giusta?

Più chiaro di così....

[dottbaby]

Non ho scritto nulla di religioso mi pare, ho detto solo che l'omosessualità può essere curata e ci sono psicologi e psichiatri che lo fanno, anche se sono in minoranza posso esprimere le mie idee.
E bisogna pensarla sempre come tutti/e?

Certo che no. Ma mettiamola così.
La mia opinione, cioè che i gay non siano da condannare o 'giudicare' o tantomeno curare, fa sì che il gay viva tranquillamente la sua vita per come vuole viverla
La tua opinione, come quella di tanti altri purtroppo, fa sì che il gay viva la sua vita (che vale tanto quanto la tua e la mia) da additato, che si vergogni quasi a vivere come gli pare e a dover fingere, spesso e volentieri, di essere quello che è.
Questo, per te, uomo di Fede, è una cosa giusta?

Non c'è differenza tra uomo di fede e non.
Non si addita, non si denigra, non si offende nessuno per ceto, religione, pratica sessuale o chicchessia per educazione.
Se tu vuoi vivere con una deviazione sei libero/a di farlo.
Io se vuoi ti aiuto a risolvere il problema. Questo è il mio pensiero da persona e non da fedele.

Cosette tipo la libertà a te proprio ti fanno un baffo eh?

[dottbaby]

Ismaele temo che qui ci siano diverse persone che pensano che un problema forse l'hai tu:
se vuoi ti possiamo aiutare a risolverlo.

:ahah :ahah :ahah :ahah :ahah

[Ecca79]

Ecca questo mi sembra un pò una forzatura...

dire che una suora è deviata perchè nel volersi fare suora ha accettato la regola imposta dalla Chiesa Cattolica del voto di castità... è eccessivo.
E' una regola, e tra l'altro neanche osservata da tutti...
Ma non si può certo parlare di deviazione per chi la segue.
Adesso non andiamo all'opposto, dai.

Ma ovviamente. La mia era una provocazione, ci mancherebbe! Visto che Ismaele provocava nel verso opposto, ho voluto mettermi sullo stesso piano, ma opposto, anche io.

[dottbaby]

Non ho scritto nulla di religioso mi pare, ho detto solo che l'omosessualità può essere curata e ci sono psicologi e psichiatri che lo fanno, anche se sono in minoranza posso esprimere le mie idee.
E bisogna pensarla sempre come tutti/e?

Certo che no. Ma mettiamola così.
La mia opinione, cioè che i gay non siano da condannare o 'giudicare' o tantomeno curare, fa sì che il gay viva tranquillamente la sua vita per come vuole viverla
La tua opinione, come quella di tanti altri purtroppo, fa sì che il gay viva la sua vita (che vale tanto quanto la tua e la mia) da additato, che si vergogni quasi a vivere come gli pare e a dover fingere, spesso e volentieri, di essere quello che è.
Questo, per te, uomo di Fede, è una cosa giusta?

Non c'è differenza tra uomo di fede e non.
Non si addita, non si denigra, non si offende nessuno per ceto, religione, pratica sessuale o chicchessia per educazione.
Se tu vuoi vivere con una deviazione sei libero/a di farlo.
Io se vuoi ti aiuto a risolvere il problema. Questo è il mio pensiero da persona e non da fedele.

Non ci posso credere...
non ti sei mai domandato perchè l'omossessualità è stata considerata una "deviazione" solo da quando è arrivata la chiesa cattolica mentre prima era considerata "normalità"? (si veda impero romano e greco)

Quindi non mi puoi dire che questo tuo pensiero è avulso dal tuo essere uomo di fede

Tra le normalità dell'impero greco e romano c'era anche la schifosissima pedofilia.
Ricordo che la Beatrice di Virgilio aveva 12 anni.
Inorridisco al solo pensiero.

Comunque, non mi risulta che DANTE si sia mai ehm...trastullato con Beatrice...ricordo male (sai, sono vecchiotta e il liceo l'ho finito taaanti anni fa) o era amore idealizzato e del tutto platonico?