Come dovrebbe essere (secondo voi) un "buon padre"?

[missolina78]

Un buon padre dovrebbe far si che suo figlio sappia che non è mai solo.
Protezione è la parola d'ordine per me.
Il tuo bambino dovrebbe voltarsi giàsapendo che ti troverà sempre alle sue spalle.
Poi il resto viene da sè.
Chi ama al punto da saper davvero proteggere riuscirà anche ad essere paziente e positivo.
Si impara mano mano ovviamente avendo volontà di farlo.

Quoto!

[Babbariella]

La cosa importante è essere presente x tuo figlio e per tua moglie, presente sì, ma non onnisciente, nessuno è nato imparato, nessuno sa già fare a priori il padre o la madre, si impara sul campo giorno giorno, quindi non devi (secondo me) erigerti a maestro, non serve, serve solo l'umiltà di voler fare, anzi di voler fare BENE...

[cris_ga]

Non ho letto tutto. Ti dò il mio parere anche se la risposta non è facile.
Amorevole, tenero, giocherellone, severo quando serve, ...
Ma da un punto di vista prettamente pratico quoto chi ha riassunto tutto questo in presente.
Se sarai presente saprai sempre cosa fare e come farlo: cambiare un pannolino, dare la pappa, fare il bagnetto, calmarlo quando piange.
L'unica cosa in cui io e mio marito (papà eccezionale ) non siamo intercambiali è l'allattamento al seno .

[ismaele979]

Grazie Edu per le tue parole e i vostri consigli.
Io ho idealizzato la paternità e i figli perchè non ne ho per ora, ma credetemi non vedo l'ora che nasca, vorrei chiedere gli occhi, riaprirli e trovarmi ai primi di novembre con mia moglie col pancione.
Sono molto ansioso di carattere ma amo la vita da sempre, coi bambini ho sempre avuto feeling e sono sempre stato in mezzo a loro. Essere "portatori" di vita, far nascere una creatura che ha un po' di noi è il più gran gesto d'amore che ci possa essere.
Secondo me poi e anche Edu vedo la pensa come me, la gravidanza non è per nulla una questione da "donne", ma bensì una questione d'amore, e l'amore penso lo possiamo dare anche noi "maschietti".

[deddola23]

Ismaele come ti ho già detto nel'altro post ci sono delle buone premesse perché tu riesca nel tuo intento.
Poni già attenzione alla tua condizione futura di padre e pensi anche a come mantenerti un buon marito ...fossero tutti come te!!!!
Ricorda sempre che tra il dire e il fare....cmq ripeto, ti trovi ad un buon punto di partenza.
Consigliarti è difficile, bisognerebbe conoscere anche che tipo di persona è tua moglie.
In ogni caso per conciliare il ruolo di padre e marito sii presente, sempre, cercando entro i limiti del buon senso, senza strafare di stare accanto a tua moglie soprattutto durante i primi mesi di vita di vostro figlio che sono senza dubbio i più duri e delicati. Tra allattamento, notti in bianco, coliche & affini è necessario che formiate una squadra solida, molto solida e ben organizzata. E siccome il buongiorno si vede dal mattino essere buon padre e marito attento ti risulterà piuttosto spontaneo.

[cris_ga]

Si dice che una madre sia madre dal concepimento e un padre solo dalla nascita del figlio.
In molti casi questo non è vero e il tuo, Ismaele, è sicuramente uno di questi. E' già un'ottima premessa per essere un buon padre.

[robby]

Anche un pessimo marito e un buon padre io lo reputo improbabile

io sono assolutamente d'accordo, invece...

ti dico cosa doveva essere un buon papà, per me.
per me è uno che c'è per qualsiasi cosa: sveglie notturne, pappe, cambio, bagnetti, vomitini, coccole, canzoncine, giochi,ecc.
qualcuno che c'è per la mamma, quando va in crisi e ha bisogno di sostegno, che riesce a fare con lei lavoro di squadra (ecco perchè sono d'accordo che pessimo marito e buon padre li vedo poco..al limite vedo di più pessimo padre e buon marito..nel senso che non è detto che un a persona sia tagliata e voglia davvero essere padre..ciò non toglie che non possa essere un buon compagno)
insomma, qualcuno che dà tanto amore senza rinfacciarlo mai, anzi, ma che lo fa perchè gli piace farlo!

[cipollina77]

per me un buon padre (come per una buona madre) è la persona che pensa prima al figlio e le sue necessità (da non confondere con "capricci" o "bizze") e solo dopo a se stesso, alla sua stanchezza e i suoi problemi.

Io non andrei d'accordo con un padre cosi presente da fare il bagnetto sempre a tre. OK essere interscambiabile ma preferisco anche avere tempo mamma-figlio / papa-figlio piuttosto che sempre mamma-papà-figlio. Credo anche che in una casa in generale ognuno possa avere il suo compito a secondo dalle proprie preferenze / capacità / sensibilità e non per forza tutto va fatto insieme (a me mancherebbe l'aria).

come vedi ognuno la pensa in modo diverso e quindi tutto dipende dalla coppia specifica.

PS: mio padre è un ottimo padre ma non un altretanto bravo marito (non pessimo, discreto). Un mio amico un giorno mi ha detto che secondo lui uno è o bravo padre o bravo marito ma raramente tutti e due insieme. Lui aveva un discreto padre che era un ottimo marito.

[xanna]

Non c'è un "ricetta" per questo ruolo ma due "ingredienti" che ritengo essenziali sono:

AMORE
RISPETTO

[syssyball]

ok ci provo, speramdo di esserti cmq utile.

Mio marito mi ha sempre accompagnata alle eco.....ma mi ha anche smepre detto che non avrebbe assistito al parto, che poi è stato un cesareo e quindi dalle nostre parti non consentono di assistere ....e stop.

Dopo la nascita di Sonia, ha cambiato 1 pannolino, e le ha 1 bagnetto, su mia spinta e sotto la mia supervisione, perchè non ero io a non fidarmi ma lui a non fidarsi di se stesso.
Mi faceva anche tanta tenerezza, volevo aiutarlo a crescere, ma non so se ho sbagliato io qualcosa come moglie....fatto sta....che la sua partecipazione alla gestione dela bimba è decisamente scarsa.
faccio da sempre tutto io, e quando dico tutto, intendo tutto, pur lavorando 9 ore al giorno.
Anche in casa, non è che il suo apporto sia notevole, e solo dopo gradi litigate riesco ad avere un minimo di partecipazione.
Però su una cosa non discuto, l'amore che lui prova per la sua piccola donna.....come la chiama lui...

ecco....ti ho raccontato com'è mio marito.....e se vuoi la mia opinione.....posso dirti che fa incondizionatamente quello che deve fare, cioè amarla......
e che poi faccia volutamente molto poco....questo è vero anche....ma se ti parlo di questo ti darei una descrizione negativa di mio marito visto da me, in quanto moglie caricata di tutto sule sue spalle....



ma a quanto vedo tua moglie sarà molto più fortunata di me!!!



accipicchia..ma gli uomini così dov'erano quando io ero ancora in età da marito????

[katia1974]

Non c'è un "ricetta" per questo ruolo ma due "ingredienti" che ritengo essenziali sono:

AMORE
RISPETTO

[nadianizar]

ciao
credo che un padre sia un buon padre quando é presente e dedica il giusto tempo al figlio e alla moglie, non sono pero a favore di chi dice poco tempo coi figli ma di qualità e non sono a favore di molto tempo coi figli senza pero convincimento e senso di partecipazione... nn so se mi son spiegata
penso che teorizzare troppo con le parole nn serva a niente perché i figli sono una cosa talmente unica imprevedibile che fanno vacillare i pensieri e le teorie precedentemente pianificati in testa........
un buon padre deve assicurare presenza comprensione e fermezza quando serve
e manifestare i sentimenti
personalmente non amo vedere padri eccellenti in tutto tranne che manifestare il sentimento di amore al bimbo ( e ce ne sono....) un bacio una carezza, dire 'ti voglio bene'

[Topillo]

Non ho letto tutte le risposte.

Per me un buon padre è colui che ama la madre dei suoi figli e i suoi figli.
E amore per me vuol dire anche "condivisione".

[principessadiana]

Per me un buon padre è colui che ama la madre dei suoi figli e i suoi figli.
E amore per me vuol dire anche "condivisione".

mi trovo perfettamente d'accordo con te

[mina79]

Grazie Edu per le tue parole e i vostri consigli.
Io ho idealizzato la paternità e i figli perchè non ne ho per ora, ma credetemi non vedo l'ora che nasca, vorrei chiedere gli occhi, riaprirli e trovarmi ai primi di novembre con mia moglie col pancione.
Sono molto ansioso di carattere ma amo la vita da sempre, coi bambini ho sempre avuto feeling e sono sempre stato in mezzo a loro. Essere "portatori" di vita, far nascere una creatura che ha un po' di noi è il più gran gesto d'amore che ci possa essere.Secondo me poi e anche Edu vedo la pensa come me, la gravidanza non è per nulla una questione da "donne", ma bensì una questione d'amore, e l'amore penso lo possiamo dare anche noi "maschietti".

io lo chiamo istinto di sopravvivenza.
la dimostrazione d'amore è quello che ci danno i nostri figli quando dicono che ci amano anche se nessuno gli ha chiesto di venire al mondo, soprattutto se hanno già trovato qualcun altro d'amare, oltre noi, ma sanno ancora dirci che ci vogliono bene.

[nico79]

Ti posso descrivere il mio compagno non perfetto, alla notte non si sveglia nemmeno con le cannonate , a volte perde la pazienza , in casa mi aiuta poco poco ... ma la prima volta che ha preso in braccio si è commosso, a volte lo 'sorprendo' con gli occhi lucidi anche adesso , ogni giorno si mette in discussione per capire se potrebbe migliorare (bè qui mi tira in ballo pure a me ), gioca tantissimo con Ale e gli spiega tantissime cose con una semplicità disarmante (a volte ascolto pure si sa mai che imparo qualcosa ).

Insomma ce la mette tutta e ci sta riuscendo molto bene

Ismaele solo una consiglio... affronta le cose mano mano che arrivano con serenità e vedrai che andrà tutto bene...

pià o meno :prrrr

[Edu]

Caro Ismaele fino a ieri ti ho descritto quanto sia bello condividere con la tua compagna le gioie della gravidanza e dell'infanzia del proprio figlio, però ora ti devo dire anche i lati negativi, in modo che tu sia preparato: Dimentica la tua vita precedente! Avere figli comporta sacrifici enormi e non solo economici .... è un vero lavoro (non retribuito :prrrr ).
L'unico vero augurio, con tutto il cuore che ti faccio, è che tuo figlio non abbia mai problemi di salute, mangi a sufficienza e che soprattutto .... DORMA DI NOTTE!!!!!!
Perchè se uno di questi elementi si sfasa sono dolori ...... si vede che stamattina sono un pò pessimista??? E che non ho dormito molto .... indovina perchè??
Cmq. a parte gli scherzi devi mettere in conto che la tua vita sarà stravolta da questo evento e non solo in senso positivo!
Poi volevo riprendere un attimo il discorso della "presenza" dei genitori, mi pare sottinteso che un padre presente nelle incombenze giornaliere è presente sempre!!
Io non riesco ad immaginare un genitore (perchè potrebbe anche essere invertito il discorso), che è efficientissimo nella gestione quotidiana del bimbo/ragazzo e poi nel momento del bisogno (protezione diceva Serena) non c'è? E' impossibile, per il mio modo di vedere, le due cose non si possono disgiungere.
E' sottinteso che questi atteggiamenti non ci possono essere imposti, ma devono nascere spontanemente in ognuno di noi .... cmq. è sempre difficile trovare il giusto equilibrio in tutte le cose!
Poi ragazze, permettetemi un appunto, nei discorsi di molte di voi traspare una sorta di rassegnazione ad una sorte ormai segnata, nel senso che questo è il marito che mi sono beccata e me lo tengo così com'è purchè ci voglia bene e quando c'è bisogno sia presente.
Scusate ma questi ragionamenti non li faceva nemmeno mia nonna che ha dovuto sopportare un marito padre/padrone per quasi ottant'anni ....... vi volevo ricordare che il marito ve lo siete scelto, non credo vi sia stato imposto con la forza! Quindi se per natura e per retaggio noi maschetti siamo abituati a non fare nulla in casa, perchè così ci ha abituato la mammina, se poi la moglie consente il perpetrarsi di tale situazione il maschio ne approfitta e dopo mettere i paletti diventa difficilissimo, se non impossibile.
Quindi se mi permettete un consiglio ......... metteteli sotto!!! Stabilite subito i paletti e non abbiate paura di CHIEDERE IL LORO AIUTO (o di imporglielo), forse non è troppo tardi!

[Francesca77]

La questione è giustamente molto soggettiva, mi trovo in questi giorni a "pensarmi da papà".
Io ho una mia idea (molto idealizzata come ben immaginate) e ne ho un po' parlato con mia moglie, ma vorrei capire dal punto di vista delle altre mogli e compagne come dovrebbe essere il padre "ideale" o meglio un buon padre. Che ruolo ha e che ruolo deve avere per un figlio. Un tempo l'uomo lasciava tutta o gran parte dell'educazione alla madre che stava gran parte del tempo con i figli, ma al giorno d'oggi? Come funziona nelle famiglie? Magari i padri d'oggi sono più "mamme"?! Io penso che come si dice dalle mie parti "una donna sia tre angoli della casa" ma volevo comunque un confronto.
Secondo voi come dovrebbe essere un buon padre? Secondo voi si può essere buon padre e pessimo marito? Buon marito e pessimo padre lo scarto in partenza perchè lo ritengo molto improbabile nonchè impossibile.

Innanzitutto credo che a parlarne con tua moglie già hai fatto un ottimo passo!
Anche se dopo che sarà nato il piccolo ,probabilmente, la situazione che immagini sarà totalmente rivoluzionata dai fatti reali (anche se te lo raccontano e te lo immagini ,la vs nuova vita a 3 non sarà mai come te la aspetti ,ma questa è una cosa normale e dopo un primo momento di "rodaggio" ve la caverete alla grande!) a mio avviso per educare i figli è fondamentale che ci sia accordo e "comunione" tra i genitori ,questo fa molto,l'educazione passa moltissimo attraverso questo aspetto della coppia.
Per le cose pratiche,certamente è moooolto apprezzato l'aiuto,ad ogni livello,dal cambio del pannolo alle pappe ai giochi!

La lista sarebbe luuunga...ma credo ,per esperienza, che poi ogni famiglia abbia un suo equilibrio che viene raggiunto pian piano,ogni ruolo viene definito in questo equilibrio e ogni compito anche!

credo che per essere un buon padre (come per essere una buona madre) la cosa fondamentale ,primaria che occorre tenere presente è mettere amore in tutto ciò che si fa,questo permette di fare la cosa al massimo delle possibilità,sia essa il gioco con i figli, il lavoro,lo stare con la famiglia,persino la pulizia di casa riesce meglie se pensi che è una cosa importate e lo fai per te e per i tuoi cari ,se tieni alla tua famiglie,ci metti tutto l'impegno perchè tutto sia fatto per bene ,per il bene di tutti e il risultato sarà cmq sempre "buono"!

[fly]

Quindi se per natura e per retaggio noi maschetti siamo abituati a non fare nulla in casa, perchè così ci ha abituato la mammina, se poi la moglie consente il perpetrarsi di tale situazione il maschio ne approfitta e dopo mettere i paletti diventa difficilissimo, se non impossibile.
Quindi se mi permettete un consiglio ......... metteteli sotto!!! Stabilite subito i paletti e non abbiate paura di CHIEDERE IL LORO AIUTO (o di imporglielo), forse non è troppo tardi!

considerando che sto per diventare afona a furia di ripetere sempre le stesse cose a mio marito ................ posso darti il suo numero di telefono e provi a spiegarglielo tuuuuu???

fai come vuoi....CHIEDI il suo aiuto o IMPONIGLI di aiutarmi......mi fido ciecamente di te

[ismaele979]

Secondo me il marito dovrebbe aiutare in casa.
Io non considero ruoli maschili o femminili in casa, ma distinguo in ciò che mi piace fare e ciò che non mi piace fare

Allora, vi spiego ciò che faccio in genere..
al mattino preparo il pranzo (per l'ufficio) a mia moglie e la colazione..
alla sera torno alle 19.30 da lavoro (ogni giorno mi faccio 120km) apparecchio (perchè lei solitamente ha già qualcosa sui fornelli) sistemo qualcosina se c'è casino e mangiamo.
Poi sparecchio e metto ciò che posso nella lavastoviglie..il resto lei lo lava a mano..io casomai qualche sera e non tutte pulisco i fornelli.
Uso l'aspirapolvere e quando serve spolvero camera, cucina e compagnia.
Qualche volta stendo il bucato.
Prima di sposare mia moglie, al momento dell'anello ho chiesto lei se si poteva occupare di lavare e stirare perchè io sento una forte repulsione per questo genere di cose, io in cambio cucino spesso e volentieri nei weekend e mi occupo anche di fare la spesa, a volte va lei a volte assieme.
Lei è autonoma al 100% io all'80% perchè non ho mai avviato una lavatrice in vita mia