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Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
- Maya70
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Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Non so se avete visto il sondaggio del TG5 sulla riapertura delle case chiuse…ieri i risultati erano 96% favorevoli (alla riapertura delle case chiuse) e 4% contrari, oggi 98% favorevoli, 2% contrari.
Beh, delle percentuali così non me le aspettavo. Da una parte sono d’accordo anch’io, oggi la prostituzione è in mano alla malavita, e quello che fanno i "magnaccia" a quelle povere ragazze, praticamente ridotte in schiavitù, è terribile e ignobile.
Le case chiuse potrebbero risolvere il problema o almeno diminuirlo drasticamente, a patto che una volta aperte le case chiuse (scusate il gioco di parole!) si combatta con decisione la prostituzione “di strada”.
Ma dall’altra mi domando: è giusto accettare la prostituzione?
E’ giusto dare per scontato, legale, quasi moralmente accettato il fatto che degli uomini, spesso “ineccepibili” padri di famiglia e mariti, abbiano bisogno del sesso a pagamento?
Sono solo io che provo un terribile ribrezzo all’idea che una persona a me vicina possa andare con una prostituta, al punto che preferirei mille volte che mio marito si innamorasse di un’altra piuttosto che saperlo affezionato cliente delle prostitute?
Dicono che la prostituzione sia il mestiere più antico del mondo. C’è da sempre, c’è in tutti i paesi del mondo, di tutte le culture e di tutte le religioni, nei paesi ricchi come in quelli più poveri, più o meno tollerata, più o meno legale.
Ma io, povera illusa, continuo a pensare alla prostituzione come a qualcosa di moralmente illecito, qualcosa che andrebbe sempre e comunque condannato. Anche i ladri ci sono da sempre, ma non per questo rubare è lecito.
E’ da anni che frequento GOL e ho letto discussioni di tutti i tipi, ma mai, mai si è parlato di questo tema. Eppure i numeri parlano chiaro, gli uomini che vanno a prostitute sono tantissimi, di tutte le classi sociali, di tutti i gradi di istruzione, possibile che noi donne non ci accorgiamo mai di niente? Oppure molte sanno e stanno zitte, perché magari gli va bene così?
Voi cosa ne pensate?
			
									
									Beh, delle percentuali così non me le aspettavo. Da una parte sono d’accordo anch’io, oggi la prostituzione è in mano alla malavita, e quello che fanno i "magnaccia" a quelle povere ragazze, praticamente ridotte in schiavitù, è terribile e ignobile.
Le case chiuse potrebbero risolvere il problema o almeno diminuirlo drasticamente, a patto che una volta aperte le case chiuse (scusate il gioco di parole!) si combatta con decisione la prostituzione “di strada”.
Ma dall’altra mi domando: è giusto accettare la prostituzione?
E’ giusto dare per scontato, legale, quasi moralmente accettato il fatto che degli uomini, spesso “ineccepibili” padri di famiglia e mariti, abbiano bisogno del sesso a pagamento?
Sono solo io che provo un terribile ribrezzo all’idea che una persona a me vicina possa andare con una prostituta, al punto che preferirei mille volte che mio marito si innamorasse di un’altra piuttosto che saperlo affezionato cliente delle prostitute?
Dicono che la prostituzione sia il mestiere più antico del mondo. C’è da sempre, c’è in tutti i paesi del mondo, di tutte le culture e di tutte le religioni, nei paesi ricchi come in quelli più poveri, più o meno tollerata, più o meno legale.
Ma io, povera illusa, continuo a pensare alla prostituzione come a qualcosa di moralmente illecito, qualcosa che andrebbe sempre e comunque condannato. Anche i ladri ci sono da sempre, ma non per questo rubare è lecito.
E’ da anni che frequento GOL e ho letto discussioni di tutti i tipi, ma mai, mai si è parlato di questo tema. Eppure i numeri parlano chiaro, gli uomini che vanno a prostitute sono tantissimi, di tutte le classi sociali, di tutti i gradi di istruzione, possibile che noi donne non ci accorgiamo mai di niente? Oppure molte sanno e stanno zitte, perché magari gli va bene così?
Voi cosa ne pensate?
Maya70, Anika (09/11/2004) & Raya (19/11/2007)
						- francesca74
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Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
annoso problema
diciamo che in parte la penso come te,nel senso che trovo immorale svendersi,ma non illecito,questo no
illecito è quando io rubo,uccido,maltratto
la prostituta "noleggia" ( :ahah ) una parte del suo corpo
ti dirò che non mi dà nemmeno fastidio vederle per strada,e le considerazione da fare son troppe
prima di tutto è vero che è in mano alla malavita,non è vero che son tutte schiave
le case chiuse risolverebbero in parte il problema,perchè in realtà la prostituzione di strada secondo me esisterà sempre
l'unico guadagno (visti gli introiti) potrebbe essere di carattere fiscale
 
sugli uomini che vanno a prostitute poi,ecco,quello è un capitolo lunghissimo
			
									
									diciamo che in parte la penso come te,nel senso che trovo immorale svendersi,ma non illecito,questo no
illecito è quando io rubo,uccido,maltratto
la prostituta "noleggia" ( :ahah ) una parte del suo corpo
ti dirò che non mi dà nemmeno fastidio vederle per strada,e le considerazione da fare son troppe
prima di tutto è vero che è in mano alla malavita,non è vero che son tutte schiave
le case chiuse risolverebbero in parte il problema,perchè in realtà la prostituzione di strada secondo me esisterà sempre
l'unico guadagno (visti gli introiti) potrebbe essere di carattere fiscale
sugli uomini che vanno a prostitute poi,ecco,quello è un capitolo lunghissimo
Francesca e Rachele (07-08-99 ore 19.15) e Leonardo (12-04-05 ore 02.03) e Michele (18-12-06 ore 14.20)
						- Maya70
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 - Iscritto il: 20 mag 2005, 14:24
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Infatti Francesca, non mi sono spiegata bene! Io non trovo immorali le prostitute, trovo immorali i clienti! Una donna che sceglie (liberamente) di prostituirsi non mi scandalizza più di tanto (che cosa non fa la gente per i soldi, anche di molto, molto peggio), ma i clienti sì, soprattutto quando sono "onesti mariti e padri di famiglia", insospettabili, affermati liberi professionisti, calciatori...insomma o hanno la moglie a disposizione o possono avere tutte le donne che vogliono (vedi calciatori) perchè hanno questa necessità?
			
									
									Maya70, Anika (09/11/2004) & Raya (19/11/2007)
						- Victoria
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 - Iscritto il: 14 ago 2007, 14:56
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Hanno cercato di analizzare questo tema anche degli psicologi...tanto tempo fa in seconda serata c'era un programma che parlava proprio di questa tua domanda.....
Non è facile da spiegare anche perchè la psicologia dell'uomo che va a prostitute non è uguale per tutti.....
Credo che comunque che siano in strada o no l'uomo che ci andrà da loro ci sarà sempre....cambierà solamente la "facciata" del protettore....capisc'a mè!
			
									
									
						Non è facile da spiegare anche perchè la psicologia dell'uomo che va a prostitute non è uguale per tutti.....
Credo che comunque che siano in strada o no l'uomo che ci andrà da loro ci sarà sempre....cambierà solamente la "facciata" del protettore....capisc'a mè!
- claire
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 - Iscritto il: 3 set 2005, 17:39
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Purtroppo questa "attività" esiste proprio perché ci sono numerosissimi clienti, e temo non ci sia il modo di dissuadere gli uomini che comprano sesso dalle prostitute né con una legge repressiva né facendo leva sulla moralità... A me fanno schifo i padri di famiglia o gli uomini sposati che fanno queste cose, così come gli uomini che cercano la prostituta giovane (magari una minorenne) e alimentano lo sfruttamento... 
Io personalmente sono d'accordo sulla riapertura delle case chiuse sempre che vada di pari passo con una maggiore lotta alla prostituzione di strada. Potrebbe servire a privare di buona parte dei guadagni i magnaccia e gli sfruttatori che obbligano le ragazze a prostituirsi. In una casa chiusa ci andrebbero donne (maggiorenni!) che volontariamente decidono di fare questo mestiere, ci sarebbero dei controlli igienici e sanitari...
			
									
									
						Io personalmente sono d'accordo sulla riapertura delle case chiuse sempre che vada di pari passo con una maggiore lotta alla prostituzione di strada. Potrebbe servire a privare di buona parte dei guadagni i magnaccia e gli sfruttatori che obbligano le ragazze a prostituirsi. In una casa chiusa ci andrebbero donne (maggiorenni!) che volontariamente decidono di fare questo mestiere, ci sarebbero dei controlli igienici e sanitari...
- Maya70
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 - Iscritto il: 20 mag 2005, 14:24
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Volevo aggiungere che sono d'accordissimo che non tutte le ragazze che si prostituiscono per strada sono schiave. Se ci fossero le case chiuse quelle che lo fanno liberamente andrebbero nelle case chiuse e secondo me poi bisognerebbe punire molto severamente i clienti delle prostitute di strada, perchè alimenterebbero l'illegalità.
Sul fatto che le prostitute paghino le tasse, mi pare uno degli aspetti più positivi di tutta la faccenda!
Maya70, Anika (09/11/2004) & Raya (19/11/2007)
						- venus
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 - Iscritto il: 22 mag 2005, 12:40
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Ciao!!
Nella mia città questo è un problema annoso e senza fine...tant'è vero che ne hanno parlato spesso nelle varie trasmissioni tv (vedi vita in diretta, verissimo...) Qui è pieno di ragazze dell'est, russe, nigeriane, brasiliane, transessuali.......io sinceramente non ne posso proprio più....è qualcosa di indecente...ad ogni angolo te le ritrovi....
so che le case chiuse non risolvono alla base il problema, ritrovma quanto meno permettono a noi cittadini di girare per la città un po' più tranquilli!!
			
									
									Nella mia città questo è un problema annoso e senza fine...tant'è vero che ne hanno parlato spesso nelle varie trasmissioni tv (vedi vita in diretta, verissimo...) Qui è pieno di ragazze dell'est, russe, nigeriane, brasiliane, transessuali.......io sinceramente non ne posso proprio più....è qualcosa di indecente...ad ogni angolo te le ritrovi....
so che le case chiuse non risolvono alla base il problema, ritrovma quanto meno permettono a noi cittadini di girare per la città un po' più tranquilli!!
SARA mamma di MARTA nata il 13/05/2006 alle 11.25 con tc e di LAURA nata il 07/08/2008 alle 9.01 anche lei con tc ...sono la gioia più grande della nostra vita!!
						- Maya70
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 - Iscritto il: 20 mag 2005, 14:24
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Sì, sono gli stessi motivi per cui mi trovo anch'io d'accordo sulla riapertura delle case chiuse.claire ha scritto:Purtroppo questa "attività" esiste proprio perché ci sono numerosissimi clienti, e temo non ci sia il modo di dissuadere gli uomini che comprano sesso dalle prostitute né con una legge repressiva né facendo leva sulla moralità... A me fanno schifo i padri di famiglia o gli uomini sposati che fanno queste cose, così come gli uomini che cercano la prostituta giovane (magari una minorenne) e alimentano lo sfruttamento...
Io personalmente sono d'accordo sulla riapertura delle case chiuse sempre che vada di pari passo con una maggiore lotta alla prostituzione di strada. Potrebbe servire a privare di buona parte dei guadagni i magnaccia e gli sfruttatori che obbligano le ragazze a prostituirsi. In una casa chiusa ci andrebbero donne (maggiorenni!) che volontariamente decidono di fare questo mestiere, ci sarebbero dei controlli igienici e sanitari...
Quello che mi dispiace è che non ci sia il modo di dissuadere gli uomini ad andare a prostitute.
E poi continuo a domandarmi: possibile che noi donne non ci accorgiamo mai di niente? Non è che molte se ne accorgono ma stanno zitte, perchè magari in fondo gli va bene così?
Maya70, Anika (09/11/2004) & Raya (19/11/2007)
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				kla
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 - Iscritto il: 20 mag 2005, 8:19
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Io sono contraria da sempre all'apertura delle case chiuse perché significherebbe legittimare un "mestiere" che di umano non ha proprio nulla... senza avere il coraggio di dire e ribadire che la colpa è di chi crea questo mercato: i clienti...
Ognuna in fondo può decidere comunque di vendere se stessa in casa propria o ovunque...
Non capisco perché occorra a tutti i costi dare un luogo sicuro, protetto e facilmente raggiungibile agli uomini...
Per il discorso tasse, beh, sarebbe l'unico lato positivo... ma che squallore...
Credo anche che quelle che lo fanno "liberamente" siano una vera minoranza. Forse non sono schiave, ma tantissime di quelle che scelgono "liberamente" la "professione" non hanno mezzi culturali e morali per fare altro...
Consiglio un libro-inchiesta che ho trovato molto interessante al proposito:
"Io put.tana. Parlano le prostitute" di Isabel Pisano
			
									
									
						Ognuna in fondo può decidere comunque di vendere se stessa in casa propria o ovunque...
Non capisco perché occorra a tutti i costi dare un luogo sicuro, protetto e facilmente raggiungibile agli uomini...
Per il discorso tasse, beh, sarebbe l'unico lato positivo... ma che squallore...
Credo anche che quelle che lo fanno "liberamente" siano una vera minoranza. Forse non sono schiave, ma tantissime di quelle che scelgono "liberamente" la "professione" non hanno mezzi culturali e morali per fare altro...
Consiglio un libro-inchiesta che ho trovato molto interessante al proposito:
"Io put.tana. Parlano le prostitute" di Isabel Pisano
- Sarapago
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 - Iscritto il: 7 apr 2006, 17:59
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
io penso che se possa servire a togliere le ragazze - TUTTE- sfruttate dalla strada benvengano.
Spt se si da a chi 'decide (dove per decidere includo anche il decidere per bisogno di soldi) la possibilita'di essere in una struttura pulita, calda sicura.
Certo tutto dipendera' da se e come il tutto verra'' regolato e non sono molto ottimista.
Per il resto sinceramente non ci trovo nulla di aberrante. E ne so anche molto poco, (il libro suggerito da Kla mi intriga) ma non credo che a signorine vadano solo padri di famiglia, ci vanno anche uomini soli/disperati. E mi idco, meglio che paghino per un servizio che prenderselo per strada o in discoteca con la prima ragazzina che passa. Lo so e'' una semplificazione ma purtroppo succede anche qso.
			
									
									Spt se si da a chi 'decide (dove per decidere includo anche il decidere per bisogno di soldi) la possibilita'di essere in una struttura pulita, calda sicura.
Certo tutto dipendera' da se e come il tutto verra'' regolato e non sono molto ottimista.
Per il resto sinceramente non ci trovo nulla di aberrante. E ne so anche molto poco, (il libro suggerito da Kla mi intriga) ma non credo che a signorine vadano solo padri di famiglia, ci vanno anche uomini soli/disperati. E mi idco, meglio che paghino per un servizio che prenderselo per strada o in discoteca con la prima ragazzina che passa. Lo so e'' una semplificazione ma purtroppo succede anche qso.
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- Maya70
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 - Iscritto il: 20 mag 2005, 14:24
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Già...kla ha scritto:Io sono contraria da sempre all'apertura delle case chiuse perché significherebbe legittimare un "mestiere" che di umano non ha proprio nulla... senza avere il coraggio di dire e ribadire che la colpa è di chi crea questo mercato: i clienti...
Ognuna in fondo può decidere comunque di vendere se stessa in casa propria o ovunque...
Non capisco perché occorra a tutti i costi dare un luogo sicuro, protetto e facilmente raggiungibile agli uomini...
Grazie por la segnalazione del libro, me lo segno subito.
Sarapago ma non ci credo nemmeno per un secondo che se un uomo non trova una donna con la quale fare sesso a pagamento andrà a violentare la prima che incontra per strada. Credo che gli psicologi siano concordi con me nell'affermare che le due categorie (quello che va a prostitute ed il violentatore) siano ben distinte. Se il tuo discorso fosse vero, com'è che con tutte le prostitute che ci sono in giro (non dirmi che scarseggia l'offerta) di donne violentate ce ne sono lo stesso?
Maya70, Anika (09/11/2004) & Raya (19/11/2007)
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Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
ho detto che era una semplificazione, si forse troppo hai ragione.Maya70 ha scritto:Già...kla ha scritto:Io sono contraria da sempre all'apertura delle case chiuse perché significherebbe legittimare un "mestiere" che di umano non ha proprio nulla... senza avere il coraggio di dire e ribadire che la colpa è di chi crea questo mercato: i clienti...
Ognuna in fondo può decidere comunque di vendere se stessa in casa propria o ovunque...
Non capisco perché occorra a tutti i costi dare un luogo sicuro, protetto e facilmente raggiungibile agli uomini...
Grazie por la segnalazione del libro, me lo segno subito.
Sarapago ma non ci credo nemmeno per un secondo che se un uomo non trova una donna con la quale fare sesso a pagamento andrà a violentare la prima che incontra per strada. Credo che gli psicologi siano concordi con me nell'affermare che le due categorie (quello che va a prostitute ed il violentatore) siano ben distinte. Se il tuo discorso fosse vero, com'è che con tutte le prostitute che ci sono in giro (non dirmi che scarseggia l'offerta) di donne violentate ce ne sono lo stesso?
per quanto scritto i ngrassetto sopra, io capovolgo il punto di vista e credo che garantire un posto sicuro, pulito e protetto per le donne che, per scelta (dovuta a qualsiasi motivazione) non sia una cosa
da poco conto.
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Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
ma in Italia la prostituzione non cosituisce reato.kla ha scritto:Io sono contraria da sempre all'apertura delle case chiuse perché significherebbe legittimare un "mestiere"
quindi in un certo qual modo e' gia legittimato....ma non regolamentato. e' una delle solite leggi tutte italiane.Quindi o lo si rende illegale, per strada e non. (ma non credo che camiberá nulla) oppure si inizia ea pensarci e a creare delle regole.
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- Maya70
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Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Prostituirsi non è reato, ma sfruttare la prostituzione sì. Le prostitute di strada hanno praticamente tutte un magnaccia che le sfrutta, il cliente andando con queste ragazze in qualche modo diventa complice del magnaccia. Questo secondo me andrebbe punito.
Per il discorso di dare un posto caldo ed accogliente alle ragazze: se una proprio decide di fare questo mestiere non può farlo a casa sua? Quelle che sono qui clandestine (e quindi non hanno una casa) dovrebbero essere espulse come tutti i clandestini. O aprendo le case chiuse daremo anche un permesso di soggiorno per prostituzione?
			
									
									Per il discorso di dare un posto caldo ed accogliente alle ragazze: se una proprio decide di fare questo mestiere non può farlo a casa sua? Quelle che sono qui clandestine (e quindi non hanno una casa) dovrebbero essere espulse come tutti i clandestini. O aprendo le case chiuse daremo anche un permesso di soggiorno per prostituzione?
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Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
qso e' il punto di partenzaMaya70 ha scritto:Prostituirsi non è reato, ma sfruttare la prostituzione sì. Le prostitute di strada hanno praticamente tutte un magnaccia che le sfrutta, il cliente andando con queste ragazze in qualche modo diventa complice del magnaccia. Questo secondo me andrebbe punito.
Io parto dal presupposto che riaprire le case chiuse significhi anche che lo si possa fare a casa propria.Maya70 ha scritto: Per il discorso di dare un posto caldo ed accogliente alle ragazze: se una proprio decide di fare questo mestiere non può farlo a casa sua? Quelle che sono qui clandestine (e quindi non hanno una casa) dovrebbero essere espulse come tutti i clandestini. O aprendo le case chiuse daremo anche un permesso di soggiorno per prostituzione?
A tutt' oggi oggi quello e' reato.(farlo a casa e' illegale perche' sarebbe --per la legge italiana com'é ora-- equibarabile ad una casa chiusa). Quindi ironia della sorte, per farlo a casa propria bisogna riaprire le case chiuse!
La domanda di partenza era un' opinione sulla possibilita di riaprire le case chiuse. Come ho detto, la cosa per funzionare dovrebbe essere strutturata e regolamentata a dovere. Ovvio che qso implichi che le prostitute debbano essere legali, avere un permesso regolare di soggiorno e pure pagare le tasse! altrimenti che lotta sarebbe alla clandestinita' sarebbe? Se poi si daranno permessi di soggiorno per prostituzione questo non lo so. Ma non credo.
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 - Iscritto il: 24 mag 2005, 14:35
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
La riapertura delle case chiuse non cambierebbe nulla, a livello di "legittimazione", perché mi sembra evidente che in Italia, come in tutto il mondo, la prostituzione c'è, esiste, è sempre esistita (non a caso è il mestiere più antico del mondo) ed esisterà per sempre. E i clienti non puoi farli desistere dalle loro intenzioni solo cambiano un luogo.kla ha scritto:Io sono contraria da sempre all'apertura delle case chiuse perché significherebbe legittimare un "mestiere" che di umano non ha proprio nulla... senza avere il coraggio di dire e ribadire che la colpa è di chi crea questo mercato: i clienti...
Quindi, visto che è inutile farci tanti discorsi "buonisti" (perdonatemi la parola
Riaprire le case chiuse secondo me sarebbe un atto di civiltà, molto più che tenerle per strada alla mercé di sfruttatori senza scrupoli e da clienti violenti e pericolosi.
Case chiuse gestite dalle prostitute stesse, visite mediche regolari e con certificati medici, possibilità delle prostitute stesse di mettere una guardia giurata a salvaguardarle...
Io sarei favorevolissima, e non ci vedo proprio nulla di immorale.
E' molto più immorale vederle per strada sfruttate da magnacci sfruttatori ridotte in schiavitù.
La mia principessa Lavinia e' nata il 28/06/2005 - Gollina orgogliosa da Maggio 2004 Lugliolina2005 Evoluta Scrittrice per passione
						- Maya70
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 - Iscritto il: 20 mag 2005, 14:24
 
Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Raf tu dici che non ci vedi nulla di immorale.
Ma allora è normale, giusto, fisiologico che un uomo vada con le prostitute?
E' scritto nel loro DNA? E tu accetteresti tranquillamente che il tuo compagno faccia sesso a pagamento?
Perchè noi donne dobbiamo accettare che sia normale che gli uomini abbiano bisogno del sesso a pagamento? Perchè noi donne in linea di massima non abbiamo bisogno di "prostituti" (esistono sì gli gigolò, ma sono un fenomeno sicuramente di dimensioni assolutamente non paragonabili alla prostituzione femminile), e gli uomini invece sì?
Cosa abbiamo noi donne di diverso? Abbiamo fisiologicamente meno bisogno di fare sesso o siamo semplicemente più "morali", o più "bigotte", non lo so?
Non dovremmo noi donne, visto che noi non andiamo a prostituti, chiedere ai nostri uomini, all'altra metà del cielo, di fare come noi?
"non a caso è il mestiere più antico del mondo", dici. Ma chi l'ha detto? Scommettiamo che i ladri esistono da tanto quanto esistono le prostitute? Però nessuno si sognerebbe di dire che fare il ladro è un mestiere lecito. Eppure i ladri esistono da sempre ed in tutto il mondo, esistono ed esisteranno sempre ma la legge li combatte e li punisce.
Perchè una cosa esiste in tutto il mondo ed è sempre esistita diventa necessariamente lecita?
Partiamo da una considerazione piccola: accetteremmo che nostro marito, nostro padre, nostro fratello vada con le prostitute? Se scoprissimo che fa sesso a pagamento la nostra stima, la nostra fiducia nel nostro compagno/fratello/figlio/amico rimarrebbe immutata?
E se a questa domanda rispondiamo: no, mi farebbe schifo, non lo accetterei, perchè dobbiamo accettare che lo facciano alti uomini, che sono comunque padri, compagni fratelli o figli di altre donne come noi?
			
									
									Ma allora è normale, giusto, fisiologico che un uomo vada con le prostitute?
E' scritto nel loro DNA? E tu accetteresti tranquillamente che il tuo compagno faccia sesso a pagamento?
Perchè noi donne dobbiamo accettare che sia normale che gli uomini abbiano bisogno del sesso a pagamento? Perchè noi donne in linea di massima non abbiamo bisogno di "prostituti" (esistono sì gli gigolò, ma sono un fenomeno sicuramente di dimensioni assolutamente non paragonabili alla prostituzione femminile), e gli uomini invece sì?
Cosa abbiamo noi donne di diverso? Abbiamo fisiologicamente meno bisogno di fare sesso o siamo semplicemente più "morali", o più "bigotte", non lo so?
Non dovremmo noi donne, visto che noi non andiamo a prostituti, chiedere ai nostri uomini, all'altra metà del cielo, di fare come noi?
"non a caso è il mestiere più antico del mondo", dici. Ma chi l'ha detto? Scommettiamo che i ladri esistono da tanto quanto esistono le prostitute? Però nessuno si sognerebbe di dire che fare il ladro è un mestiere lecito. Eppure i ladri esistono da sempre ed in tutto il mondo, esistono ed esisteranno sempre ma la legge li combatte e li punisce.
Perchè una cosa esiste in tutto il mondo ed è sempre esistita diventa necessariamente lecita?
Partiamo da una considerazione piccola: accetteremmo che nostro marito, nostro padre, nostro fratello vada con le prostitute? Se scoprissimo che fa sesso a pagamento la nostra stima, la nostra fiducia nel nostro compagno/fratello/figlio/amico rimarrebbe immutata?
E se a questa domanda rispondiamo: no, mi farebbe schifo, non lo accetterei, perchè dobbiamo accettare che lo facciano alti uomini, che sono comunque padri, compagni fratelli o figli di altre donne come noi?
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Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
no maya,non è questione di dna o fisiologia maschile
spesso è una questione culturale,all'inizio del secolo scorso erano i padri che portavano i figli nelle case chiuse,per fare esperienza,non era immorale
anzi,all'epoca era immorale avere l'amante
ci sono due punti di vista,uno è quello della prostituta che -schiava o no- vende una prestazione senza delinquere (non ruba nulla a nessuno),uno è quello del cliente che può essere un derelitto o un padre di famiglia
			
									
									spesso è una questione culturale,all'inizio del secolo scorso erano i padri che portavano i figli nelle case chiuse,per fare esperienza,non era immorale
anzi,all'epoca era immorale avere l'amante
ci sono due punti di vista,uno è quello della prostituta che -schiava o no- vende una prestazione senza delinquere (non ruba nulla a nessuno),uno è quello del cliente che può essere un derelitto o un padre di famiglia
Francesca e Rachele (07-08-99 ore 19.15) e Leonardo (12-04-05 ore 02.03) e Michele (18-12-06 ore 14.20)
						- Maya70
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Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Lo so che i padri portavano i figli nelle case chiuse per fare la prima esperienza...l'ho sempre trovato molto squallido...
Pensa che bello, per le nostre figlie: i loro ragazzi magari la prima volta ce l'avranno con una prostituta, l'ipotesi mi alletta proprio...
 
Pensiamo che nelle case chiuse ci andranno i mariti delle altre, i figli delle altre, i generi delle altre...
Diciamo, bè il problema non mi tocca, tanto mio marito non ci andrà, mio figlio non ci andrà...ma ne siamo proprio così sicure?
Perchè aprendo le case chiuse daremo un messaggio chiaro: caro uomo, il tuo bisogno di fare sesso a pagamento è del tutto legittimo e comprensibile, noi donne lo capiamo che non potete farne a meno, quindi andate pure...almeno siamo sicure che non ci portate a casa malattie!
			
									
									Pensa che bello, per le nostre figlie: i loro ragazzi magari la prima volta ce l'avranno con una prostituta, l'ipotesi mi alletta proprio...
Pensiamo che nelle case chiuse ci andranno i mariti delle altre, i figli delle altre, i generi delle altre...
Diciamo, bè il problema non mi tocca, tanto mio marito non ci andrà, mio figlio non ci andrà...ma ne siamo proprio così sicure?
Perchè aprendo le case chiuse daremo un messaggio chiaro: caro uomo, il tuo bisogno di fare sesso a pagamento è del tutto legittimo e comprensibile, noi donne lo capiamo che non potete farne a meno, quindi andate pure...almeno siamo sicure che non ci portate a casa malattie!
Maya70, Anika (09/11/2004) & Raya (19/11/2007)
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Re: Ma le case chiuse sono proprio necessarie?
Maya, teoricamente anche io sono d'accordo con te. Un anno fa ho scritto pure un tema proprio su questo argomento, per l'universita', dove ho scritto i miei argomenti contro l'apertura delle "case chiuse". E non ne faccevo solo una questione di principio ma anche "pratica" specialmente per la realta' qui in Albania. 
Pero, il discorso di Raf e su una linea ben diversa e penso che in parte, ripensando a mente fredda potrei anche essere d'accordo. Non penso che lei intendesse che e d'accordo che suo padre, fratello o marito vada a prostitute quando ha scritto " non vedo nulla di immorale". Perche per quanto a noi donne possa fare schifo, ci sarano sempre i padri, fratelli e mariti che ci andranno... sempre e comunque. Non puoi paragonare questo "mestiere" con i ladri, perche anche come ha scritto Francesca la prostituzione " non fa male" a nessuno...
Tu non devi accettare questa cosa, nemmeno io l'accetto, come donna. Pero anche le prostitute sono donne come te e me, e siccome nessuno ha il potere di far scomparire questo mestiere, almeno che abbiano un minimo di protezione.
			
									
									Pero, il discorso di Raf e su una linea ben diversa e penso che in parte, ripensando a mente fredda potrei anche essere d'accordo. Non penso che lei intendesse che e d'accordo che suo padre, fratello o marito vada a prostitute quando ha scritto " non vedo nulla di immorale". Perche per quanto a noi donne possa fare schifo, ci sarano sempre i padri, fratelli e mariti che ci andranno... sempre e comunque. Non puoi paragonare questo "mestiere" con i ladri, perche anche come ha scritto Francesca la prostituzione " non fa male" a nessuno...
Tu non devi accettare questa cosa, nemmeno io l'accetto, come donna. Pero anche le prostitute sono donne come te e me, e siccome nessuno ha il potere di far scomparire questo mestiere, almeno che abbiano un minimo di protezione.
"In questa notte di preghiera, io guardo la luna, e con le mani giunte, faccio parlare il mio cuore"
						