DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto

[tosca77]

Ciao guendya
io non ho avuto alcun problema legato alla fisicità perchè in gravidanza ero dimagrita per via della dieta che mi avevano imposto, quindi il mio problema era un altro. Anzi adesso sono molto ingrassata e peso 10 chili in più rispetto al post parto.
Io mi sono trovata ad affrontare tanti cambiamenti che pensavo avrei gestito con fatica ma normalmente, invece lo squilibrio ormonale ha fatto tanto e io ho scoperto di essere vulnerabile a tali cambiamenti. Anche durante il ciclo ho dei giorni di tristezza e nervosismo al calo degli estrogeni. A questo si è aggiunta l'ansia per la bimba: mi preoccupava che non mangiasse abbastanza, che di notte si svegliasse, che non mangiasse negli orari standard, che avesse l'occhiettino cisposo...ecc. Ero sempre in tensione e alla fine poi non riuscivo neanche a riposarmi di notte.
Insonnia+cattivo umore+ansia...insomma ho passato 2-3 mesi da incubo e poi pian piano con le cure mi sono ripresa.

Ti racconto tutto ciò non per spaventarti, perchè per fortuna queste cose non succedono spesso. E' solo per raccontarti la mia storia. Parlarne mi libera.

Un bacio e in bocca al lupo!!

[garden]

lo squilibrio ormonale ha fatto tanto e io ho scoperto di essere vulnerabile a tali cambiamenti

esatto, è questo il punto.
ad ogni modo io non mi preoccuperei...in fondo è una malattia, non è detto che ci si ammali! Però sapere che anche nel caso c'è la possibilità di cura deve aiutarti anzi ad essere più serena in merito.
Per il discorso fisico...nessuno si aspetta che una partoriente ritorni subito in forma, anzi tutti mi decevano che occorrono mesi e mesi perchè il corpo si riprenda e di non avere fretta. Poi i bimbi assorbono tanto, dandoti però anche così tanta gioia, che questo diventa solitamente l'ultimo dei pensieri.

[saretta1978]

io stoprovando cos'è la depressione post partum...
sarà stato il parto precoce a 31 settimane... sarà stato che hanno messo Andrea direttamente in incubatrice... sarà stato che col cesareo per 1 giorno intero non l'ho neanche visto... sarà stato che posso andare solo 1 ora al giorno a vederlo dentro l'incubatrice.... sarà stato che il massimo del contatto che abbiamo con lui è la mano nell'incubatrice... sarà stato che l'allattamento per me non significa attaccarlo al mio seno... ma tirare col tiralatte e portare i biberon in opsedale... sarà stato che adeso che Andrea ha 12 giorni la situazione no è ancora cambiata.....
sarà per tutti questi motivi... ma piango spesso e non vedo l'ora di uscire da questo tunnel!!...

[guendya]

Saretta penso che la tua esperienza sia molto dura e che emotivamente tu sia sotto forte stress...ne hai tutti i motivi. Fino a pochi giorni fa parlavao tra le giugnette di cosa mettere in valigia e degli acquisti da fare e adesso Andrea è arrivato: posso solo immaginare quanto sia difficile per te e il tuo compagno, ma sono sicura andrà tutto bene. Posso dirti solo che per affrontare gli stati d'umore più neri la migliore soluzione che io ho trovato è " aprirsi" mostrare le proprie emozioni, condividerle, soprattutto col tuo compagno e, perchè no, anche qui... un grande in bocca al lupo e non temere di manifestare la tua fragilità...

[mame1975]

Saretta,
qualunque mamma di prematuro passa questi momenti; mentre leggevo libri durante l'attesa solo la Hogg dedicava un capitolo a questa particolare situazione
Sicuramente in ospedale dove il tuo dolce Andrea sta lottando sapranno aiutarti; non pensare di essere strana, siamo solo mamme
Già una mamma in situazione "normale" si sente inadeguata..... figurati tu che comunque dipendi da tantissimi fattori esterni per accudire anche solo parzialmente la tua creatura
Io ti faccio un e un invito ad esternare questo tuo malessere... vedrai che in poco tempo affronterai e risolverai questo problema

[garden]

saretta, da parte mia posso dirti che una mia amica ha avuto la bimba prematura, nata col lo stesso peso di Andrea...è stata in incubatrice 1 mese ed a lei sembrava di impazzire. Quando però la piccola è tornata a casa, vispa, sana e più cicciotta, tutte le angosce e paure sono sparite ed hanno iniziato, con felicità, la loro vita insieme.

[PhoenixLidia]

Scusate, non leggerò tutti i vostri messaggi perchè temo di spaventarmi. Il mio compagno parecchi anni fa ha sofferto di depressione e ora è molto sensibile sull'argomento, ha paura per me che sono alla prima gravidanza e vorrebbe sapere come dovrà comportarsi dopo il parto. Io gli ho detto che finchè avvertirò i dolori del parto un certo malessere è del tutto normale e giustificabile, gli ho chiesto di convincermi a rivolgermi a un esperto nel caso in cui pianti, rifiuto per la bimba o altri sintomi dovessero persistere dopo la "guarigione fisica". Secondo voi gli sto dicendo cose sensate? Avete consigli per lui? Grazie per l'aiuto e in bocca al lupo per tutto!!!

[arabel]

io stoprovando cos'è la depressione post partum...
sarà stato il parto precoce a 31 settimane... sarà stato che hanno messo Andrea direttamente in incubatrice... sarà stato che col cesareo per 1 giorno intero non l'ho neanche visto... sarà stato che posso andare solo 1 ora al giorno a vederlo dentro l'incubatrice.... sarà stato che il massimo del contatto che abbiamo con lui è la mano nell'incubatrice... sarà stato che l'allattamento per me non significa attaccarlo al mio seno... ma tirare col tiralatte e portare i biberon in opsedale... sarà stato che adeso che Andrea ha 12 giorni la situazione no è ancora cambiata.....
sarà per tutti questi motivi... ma piango spesso e non vedo l'ora di uscire da questo tunnel!!...

Saretta e' comprensibile...stringi i denti tutta la fatica del tiralatte ti ricompensera' quando potrai tenerlo in braccio ed allattarlo


Io leggendo questo post...ho capito perche' dopo il raschiamento nel dopoparto (residuo di placenta) non mi abbiano dato gli antibiotici...facendomi venire un' infezione dove ho quasi rischiato l' utero e la vita...
A quel punto mi dettero antibiotici in dosi da cavallo...e ricordo di essere stata malino effettivamente...io l' avevo classificato come: "trauma da parto" ma ricordo che non riuscivo a dormire la notte per quanto fossi stanca, non credo proprio fosse depressione ma quel ciclo di antibiotici mi mise KO per mesi..

[garden]

Scusate, non leggerò tutti i vostri messaggi perchè temo di spaventarmi.

spaventarti di cosa? anzi nei nostri post una cosa viene messa in evidenza, che ci sono dei disturbi che possono capitare percò se ne viene fuori, quindi anzi è un post ottimista
Per i sintomi, nel caso in cui tu dovessi accusarli (ma non è affatto detto, nella maggiorparte dei casi si ha solo una certa "tristezza" che si risolve da sè in qualche settimana) di sicuro il tuo compagno saprà aiutarti a riconoscerli e aiutarti, quindi non hai motivo di preoccuparti... molto peggio un compagno che di fronte al malessere profondo della propria compagna si limita a fare un pò di paternale o ignorare il problema facendolo aggravare o facendo sentire l'altra persona in colpa, secondo me.

ambrasaf: a te quanto tempo ti ci è voluto prima di eliminare questa fastidiosissima insonnia dopo quei maledetti antibiotici?

[arabel]

mesi...credo 8 o 9 e dopo 1 anno problemi intestinali tipo diarrea per 3 mesi e forti dolori alla pancia...in una risonanza hanno visto che l' intestino si ripiegava su se stesso (tipo telescopio) normalmente è un disturbo dato da tumori...ma mi hanno scansionata tutta senza trovare niente .
Con farmaci antispastici prescritti dal gastroenterologo ho risolto..ma non ho mai scoperto la causa.
Tu che cura stai facendo? Essendo un effetto collaterare a lungo termine dato DA FARMACI la psicoterapia aiuta poco, no?

[garden]

ambrasaf io infatti non sto facendo psicoterapia, ma una cura con antidepressivi per ristabilire l'equilibrio chimico preesistente... quello che è capitato a me e credo anche a te è una sindrome da "depressione mascherata", ossia la depressione post parto che però si manifesta solo con sintomi fisici, e non psicologici.
Diciamo che senza cure se ne va da sola lo stesso, ma con tempi più lunghi. Tu infatti ci hai combattuto quasi 1 anno mentre con le cure i medici mi hanno detto che ci vorranno tra i 2 e i 6 mesi (speriamo).
deve essere stato frustrante aspettare tutto quel tempo...io sto in cura da circa 1 mese e già le balls mi girano parecchio perchè non vedo l'ora di guarire, anche se ormai mi è rimasta solo l'insonnia e non feroce come prima, ma ancora ho strada da fare...

[arabel]

a me i farmaci spaventano..non ti dico che è stata una passeggiata per me..ti auguro di stare meglio molto più in fretta!
Io sentivo solo che ero "diversa" ma sai..nel dopoparto, sola perchè mio marito lavora sempre e con la famiglia lontana..avevo davvero poco tempo di concentrarmi su di me, credo sia stata la mia fortuna

[grazia72]

salve, porto la mia esperienza per il primo parto e le paure per il secondo che si avvicina...
dopo un travaglio lunghissimo e sfiancante, ho passato la prima notte insonne con la bimba che urlava in stanza perchè non avevo ancora il latte...dai gg dopo sono cominciate crisi di piante legate al fatto che temevo di non riuscire a "sfamare" la piccola e temevo di essere giudicata per questo...
dopo 3 gg finalmente ho cominciato ad allattare, ma la situazione non è migliorata...piangevo in continuazione, per la stanchezza, per l'emozione, perfion per le notizie al tg...
la cosa che mi ha aiutata è stato cambiare aria, partire per le vacanze (la bimba è nata in estate), durante le quali qualche breve sortita al mare mi ha rincuorata.
Ora sono a 30 settimane, gravidanza arrivata quasi inaspettatamente dopo 3 aborti...inutile dire che la vivo con un'ansia particolare e in quesot mi sento molto sola, visto che mio marito è un ottimista estremo e per lui non c'è nulla che non possa andare bene. All'ultima visita il gine mi ha trovato il collo morbido e mi ha detto di stare a riposo...io sono terrorizzata all'idea che possa nascere troppo presto e vorrei che mio marito mi stesse più vicino...ma lui, visto che rifiuta il fatto che qualcosa non possa andare bene, ha pure deciso di partire per lavoro 3 gg. proprio questa settimana...inutile dirvi i film che mi faccio (soprattutto di notte), immaginandomi in pieno travaglio, sola, con una bimba che sta per nascere, e l'altra che dorme nel lettino e io non so a chi lasciarla...
temo che questo accumulo di ansia pre-parto possa scatenare una vera e propria depressione post parto...
scusate per la lunghezza,
ciao

[tosca77]

temo che questo accumulo di ansia pre-parto possa scatenare una vera e propria depressione post parto...

ciao
prova a fare qualcosa prima, per evitare che succeda.
Se sei già in ansia prima è più probabile che tu ti condizioni in modo negativo. Fai bene a sfogarti e cerca magari di parlare con tuo marito, confidati e fagli capire quali sono le tue paure.
Mi sembra poi che tu, da quello che racconti, non sia stata una vera e propria depressione, ma baby-blues, perchè di solito le depressioni sono più lunghe e non si risolvono facilmente da sole, ma serve aiuto...
Pensa positivo, mi raccomando, pensa a che bella cosa avere in grembo una nuova creatura, arrivata inaspettatamente dopo aver provato la sofferenza dell'aborto.
Pensa che quando nascerà sarai felice e tutto andrà bene.
Ricordati che siamo noi stessi responsabili dei nostri pensieri e che è molto più facile pensare male piuttosto che bene...sono sicura che ci riuscirai.
Un abbraccio grande

[enricHI]

eccomi all'appello.
passato da bulimica, i 26 kg presi non mi hanno aiutata di certo.
durante la gravidanza abbiamo venduto la casa ma non siamo riusciti a comprarne subito un'altra.siamo stati ospiti prima di mia nonna, poi di mia suocera. ho passato gli ultimi mesi col pancione nel niente, in una casa piccolissima e con l'invadenza di mia suocera.

anche i primi 2 mesi di vita di elena sono andati così.
ora siamo in una bella casa, dalla città siam passati al paese, ma non mi dispiace.

solo che mi sento morire dentro.
non mi guardo allo specchio, non mi entrano nemmeno le mutande che portavo, una dieta non riesco a seguirla perchè mi pare di togliermi l'unico piacere che mi è rimasto: il cibo.

elena è il mio amore grandissimo, così mio marito ed i nostri 3 cani. ma non riesco ad uscirne. cerco il bandolo della matassa, ma mi sento soffocare. non ho vita sociale, mi terrorizza l'idea di uscire di casa, se qualcuno mi guarda per strada è come se sentissi il suo pensiero dire "guarda che cicciona schifosa!". ho appena telefonato alla asl, mi farò seguire da uno specialista perchè so solo una cosa: voglio guarire finalmente

[kate74]

Io vorrei portare la mia esperienza sperando che possa essere d'aiuto ad infondere un po' di fiducia nelle prossime neo-mamme.

Premessa: ho mia mamma a 300 km perché mi sono trasferita dalla Lombardia. Nonostante la vicinanza dei suoceri, ho evitato di "dipenderne", per cui passano/passiamo noi da loro ogni tanto per vedere il piccolo o lo tengono (quando riescono) se si ammala, ma niente di più.
Il tato non mi ha mai dato grossi problemi; dormiva, mangiava, è sempre stato un bimbo sereno e positivo.

Nella gestione quotidiana mi ha aiutato tantissimo l'aver partecipato al corso pre-parto dell'ASL e quello di nuoto per mamme in gravidanza: ho conosciuto un sacco di donne della mia età, con le quali abbiamo passato i pomeriggi estivi al parco con i nostri cuccioli ("sciami" di carrozzine, a volte 15 o più, che girano per i viali), scambiandoci esperienze, consigli e pettegolezzi.
Insomma: più che i consigli del corso p.p., è stata la rete di amicizie che si è creata (e che continua anche adesso) che mi ha aiutata a non essere intrappolata da depressioni o sfiducia. Non mi sono mai sentita inadeguata perché ogni volta che potevo avere un "problema", ne parlavo con le altre e scoprivo che non ero la sola ad avere il "problema"...se potete, cercate questi corsi e approfittate dei momenti di incontro che offrono!

[amorepiccolo]

Ciao a tutte leggendo le vostre esperienze ho un po' paura di quello che potrei vivere una volta nata la mia bimba... ho paura di non riuscire ad essere una buona madre, il mio compagno lavora tutto il giorno e ho paura che il nostro rapporto possa deteriorarsi (visto che già sono mesi che non ho più un rapporto con lui non per problemi ma perchè lui non se la sente ha paura di far male alla piccola io invece sento proprio il bisogno di sentirmi donna)...

in più mi sono trasferita nella sua città e qui a parte lui non ho nessuno per un'aiuto fisico spero sinceramente di riuscirci perchè non vorrei perdermi neanche un' attimo con la mia piccola

[garden]

enricHI, le tue sono normali paure di una futura mamma non sarà semplice ed avrai ogni tanto dei momenti di sconforto, come capita però a tutte, poi passa. Tu pensa che come hanno fatto le altre, farai tu. La depressione infatti non dipende dalle nostre capacità bensì da uno squilibrio ormonale che fa da lente deformante, evidenziando a dismisura i problemi che sembrano insormontabili, anche quando non lo sono. Vedrai che andrà tutto bene, sii serena e fiduciosa e segui anche il consiglio di kate!

enricHI credo che un aiuto ti sarebbe utile, anche per gestire il tuo rapporto conflittuale con il cibo. Poi, per inciso, che tu sia grassa o magra non importa alle persone che ti incontrano, anche perchè di certo non sei nè la prima nè l'ultima al mondo (anzi sono più quelle in sovrappeso che quelle magre). Chi ti conosce poi ti valuta con ben altri parametri. Ma se essere in sovrappeso ti fa sentire inadeguata rispetto all'idea che TU vorresti avere di te, trova con un aiuto il bandolo della matassa e pian piano riacquisterai il tuo equilibrio

[garden]

ahia, ho fatto un errore...la prima parte del messaggio era indirizzata a piccoloamore, la seconda ad enrichi, ho fatto confusione con il copia e incolla :prrrr

[Cinzia79]

ciao ragazze... presente all'appello!
premetto che ho sofferto di depressione già durante un breve periodo quando ero adolescente, credo di essere proprio soggetta
a due giorni dal parto sono andata in crisi, ho pianto disperatamente perchè quello che mi era successo era troppo bello, sentivo che ciò che mi legava alla mia piccola era troppo forte e avevo paura che qualcuno o qualcosa potesse privarmi di una gioia così grande, mio marito al telefono (ero ancora all'ospedale) non sapeva più come calmarmi... non vi dico la reazione quando il giorno dopo mi hanno detto che la piccola aveva l'ittero ed era necessario che si sottoponesse alla fototerapia.
una volta a casa sembrava tutto passato ma da qualche settimana periodicamente vado di nuovo in crisi per delle stupidaggini: ho paura che la piccola stia male, ecc. e così scoppio in lacrime per niente guardo quanto è bella la mia piccola e
comunque spero di riuscire a superare anche questa crisi!