quando vi fa perdere la pazienza?

[rocciajubba]

E chi ti ha seguito per la depressione post partum non può aiutarti?
Scusa se insisto ma da figlia di mamma depressa cronica so cosa vuol dire questo problema non risolto e vorrei che nessuno facesse la fatica che ho visto fare a mia mamma.

[Saretta78]

E chi ti ha seguito per la depressione post partum non può aiutarti?
Scusa se insisto ma da figlia di mamma depressa cronica so cosa vuol dire questo problema non risolto e vorrei che nessuno facesse la fatica che ho visto fare a mia mamma.

E' andata a scavare anche nel passato per darmi la possibilità di creare un rapporto sereno con Nathan...fino a che non risolvo e chiudo le "ferite" aperte che mi porto dietro da anni....farò fatica ad andare avanti..ma ci lavoro...ogni giorno.....e so benissimo di quale fatica parli.....

[rocciajubba]

E allora continua così. Vedrai che ne uscirete

[Serena&Luca]

Mi viene da ridere anzi da piangere.

Ma davvero credi di essere giustificata? E soprattutto a causa del tuo passato?!
Ma vogliamo giocare a chi ha più problemi ?

Proprio perchè sai cosa è la violenza, proprio perchè hai sofferto dovresti capure il peso della sofferenza ed evitarla agli altri (ancor più a tuo figlio)

Io ho passato 20 anni di inferno a casa mia, fra violenze, urla, tavole per l'aria calci, pugni fra i miei e fra me e mio padre. Mi sono sposata a 20 anni e per 8 anni ho continuato a vivere nel terrore visto che il mio ex era come o peggio di mio padre.
Sono risorta a 31 anni suonati. Dopo 30 anni di violenze fisiche e mentali.
E se ti ho parlato di questo nn è certo per fare la primadonna, ame il vittimismo fa schifo.
Ma è per farti capire.

Ora ho una figlia, di 6 mesi, con un carattere bello tosto, vivo in una città che nn è la mia, in casa con un a suocera che se potesse mi farebbe scomparire all'istante, il mio compagno studia ancora e quindi nn abbiamo disponibilità economica e altri mille casini ebbene?
Ora ricordando il passato, non appena Giulia strepita ( e ti assicuro che lo fa nn spesso ma spessissimo) giù di sculacciate?

E a 3 anni quando camminerà e sembrerà + grande e quindi più forte giù di sberloni?

E poi a 10 anni cosa?

E che ca@@o le insegnerei così? E a cosa servirebbe questo sfogarmi su di lei?

A cancellare il mio passato? NO

A farmi sentire più forte? NO

A risolvere la situazione con mia figlia e le mie frustrazioni? NO

SERVIREBBE SOLO A GENERARE ALTRA VIOLENZA, ALTRA INFELICITA' E ALTRO MALE.

Il tuo compagno se ne sbatte? Beh mettilo davanti alle sue responsabilità, fatti sentire e se nn serve, vattene.

Nessuno dovrebbe essere più importante di tuo figlio, nemmeno l'uomo della tua vita.

Io amo Luca ma stai ben certa che Giulia viene prima di tutto e di tutti.

e NON SONO UN'EROINA, NON SONO FORTE, SONO PIù FRAGILE DI QUELLO CHE SI CREDE,MA HO DECISO DI AVERE QUESTA FIGLIA E DI AMARLA E AMARE E' PRINCIPALMENTE DIFENDERE CIò CHE AMI ANCHE DA TE STESSA E DAI TUOI FANTASMI.

[Saretta78]

Serena&Luca, complimenti!!!
Sei più brava di me....io però non ho problemi ad ammetterlo.....

[Saretta78]

P.S. Hai scritto che a 31 anni sei rinata........bhè....io sto ancora sprofondando.......e la cosa peggiore......non ho nessun appiglio......
E se tu avessi letto bene non ho cercato nessuna giustificazione,ho scritto io per prima che sto sbagliando.....e che sto lavorando per questo......ma forse il tuo EROISMO...(e non dire che non è così.......visto che mi dai della "vittima" che non sono e che non sopporto come te)....ti ha accecata...e non hai letto!
Ognuno ha il suo passato......tu giudica il tuo! Grazie........

[dottbaby]

Sere, Saretta, avete entrambe un vissuto duro e difficile alle spalle ed avete reagito e state reagendo in due modi diversi. Non entro nel merito, non sono in grado.
Dico solo che ammiro Serena, perché è un'amica e una persona meravigliosa, piena di amore e senza alcuna paura di darlo. Vive per la sua Giulia e ucciderebbe per lei e per proteggerla.
Saretta non la conosco, ma conosco altre donne che hanno vissuto e vivono la depressione e capisco quanto sia difficile. Mi dicono tutte che la cosa che le fa soffrire di più è di non riuscire ad accettare il bambino ed a creare un rapporto con lui. E molte hanno scatti di nervoso come te.
Sre, permettimi una cosa (so che non te la prenderai con la tua quasi-gemella di panza), non bisogna mai giudicare gli altri, ma cercare di capire, anche se questo non vuo, dire giustificare o condividere.
a tutte e due!

[francesca74]

cerchiamo di mantenere toni pacati

tutte noi abbiamo ,chi più chi meno, i nostri fantasmi da combattere

[Tiziana73]

Sara voglio dirti solo una cosa, è bello che tu stia affrontando il problema ammettendolo innanzitutto. Pensaci quando stai per alzare le mani su tuo figlio, adesso è piccolo ma un domani quando sarà adulto si ricorderà di te come la mamma che sfogava il suo nervosismo con la violenza e non è bello, te lo dice una che di botte ne ha prese a iosa per ogni stupidata e ancora oggi ne soffre. Ti faccio tanti

[Serena&Luca]

Io non sono forte, tutt'altro.
Sai qual'è il punto Saretta?
Che tu non puoi permetterti di sprofondare.
Potevi farlo prima , non ora.
Perchè ora hai un essere umano che dipende da te
e quindi devi mettere da parte te stessa, costi quel che costi.
E' attraverso l'amore che provi per lui, attraverso la vita migliore che saprai dare a lui, attraverso i mancati gesti di violenza che ti nascono dentro ma che calpesti, attraverso tutto questo, che potrai guarire.
Altrimenti ci sarà non più uno, ma due infelici.

[Serena&Luca]

Francesca scusami, sapevo che mi sarei fatta prendere la mano per queste situazioni.

[francesca74]

Francesca scusami, sapevo che mi sarei fatta prendere la mano per queste situazioni.

lo so,è proprio perchè vedo che per te è un argomento particolarmente doloroso che vi ho chiesto di fare un passo indietro

[orsa]

Saretta: ti ricordi di me? ci scambiavamo opinioni nel post delle agostine quando i nostri piccoli erano ancora in pancia e ti ricordo sempre ottimista riguardo il tuo futuro nonostante i vari problemi con l'ex moglie e il figlio del tuo compagno. Ero convinta che Nathan (ricordo quanta fatica per scegliere il nome) avrebbe riportato in pari la bilancia del rapporto con il tuo LUi.
Mi dispiace tantissimo sentirti ora in questa condizione emotiva. Ti auguro di risolvere al più presto questa tua depressione perchè ora Nathan è piccolo ma crescendo sentirà sempre più questa atmosfera pesante e respirerà la tua infelicità.
Parla a cuore aperto con il tuo compagno di come ti senti e di come questo si ripercuote su SUO figlio e non potrà ignorare la situazione.
Penso sia difficile dare giudizi dall'esterno però sono perfettamente d'accordo con chi ti ha detto che tuo figlio non ha nessuna colpa di ciò che ti accade e che non devi fargli passare ciò che hai già vissuto.
FORZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

SERENA&LUCA: non conoscevo la tua storia e da ciò che hai riassunto qui mi pare di capire che tu abbia sofferto tanto e che da questa sofferenza abbia trovato la strada per diventare un'ottima madre. Purtroppo non tutti reagiscono allo stesso modo ed hanno la stessa forza d'animo. Forse anzichè attaccare Sara in questo periodo sarebbe meglio darle dei consigli .....
Sia chiaro: sono perfettamente d'accordo sul fatto che sta sbagliando ....ma questo lo sa nache lei. Probabilmente la sua risposta sincera a questo post era proprio una inconscia richiesta di aiuto

[francescabrega]

Saretta, vedila così, quando senti che stai per perdere la pazienza, sappi che per il tuo Thomas tu sei l'unico appiglio, sei la sua MAMMA, colei che lo accudisce, che lo nutre, la sua porta verso il mondo.

Anche a me è capitato di stare per perdere la pazienza con la mia Flavia, ma poi ho cercato di mettere in pratica quello che avevo letto (lo so che può sembrare una cavolata) e ho stretto Flavia al petto mentre urlava, le ho sussurrato e cantato dolcemente, cullandola adagio, cercando di trovare serenità prima di tutto in me stessa, e ... magia ... lei si è calmata, ha smesso di piangere e mi ha guardata come se esistessi solo io!

Funziona Saretta! Credimi, ma siamo noi le prime a ritrovare la serenità.

Anche io all'inizio ho avuto un periodo difficile, specialmente con mio marito che non sopportava i continui pianti di Flavia, e così non mi sono potuta "permettere" crisi post partum (anche se ero sulla buona strada). Alla fine, ridicolo ma vero, era lui ad avere la depressione e io dovevo far forza a lui e, lontano dai suoi occhi, piangendo a me stessa.

E' stata difficile ma l'ho superata. Vai in un consultorio, passa qualche ora con altre mamme e con persone competenti, vedrai che poi tutto verrà da solo.

CORAGGIO!!!

[desert noor]

desert noor, ok...capito......se devo essere sincera(tanto ormai siamo in ballo...e balliamo) sono perfettamente cosciente che nella mia maternità non c'è nulla di sereno.....come anche è stato nella mia gravidanza.....(si dice spesso "I nove mesi della gravidanza saranno i più belli della tua vita!"..vero???? Bhè...non ditelo a me.....ho 29 anni...mai trascorso un periodo così terribile e fortunatamente fisicamente stavo bene ed è filato tutto tranquillo,da quel punto di vista)....non riesco a rapportarmi per niente con mio figlio...tento di fare sempre del mio meglio.....ma(non è una giustificazione) non ho praticamente avuto i genitori.....sono stata cresciuta in un determinato modo.....ribadisco che avrei dovuto(secondo i progetti) essere supportata dal mio compagno nella crescita di questo bambino......e ribadisco...non mi sto giustificando,capisco che Nathan non ha colpe di tutto questo.......ma non sono un robot....ho anch'io delle emozioni,dei sentimenti...e non sempre sono positivi.....devo andare alla gogna per questo......???

lungi da me mandare alla gogna qualcuno.
hai posto un quesito e ti è stato risposto.
ti auguro di risolvere i tuoi problemi e di trovare e trasmettere la serenità che nathan merita.
guardando avanti. non indietro.

[Martenka]

SARETTA, non ho consigli da darti se non questo di guardarti bene dentro ed intorno per cercare di risolvere questa situazione così difficile. Non farti colpe per due sculacciate ma cerca piuttosto di trovare il modo di migliorare l'ambiente dove cresce tuo figlio. un abbraccio forte e mille

[naico]

Si sa che i bambini soprattutto i più piccoli a volte sono difficilmente gestibili ma si sa anche che li abbiamo voluti noi, li abiamo messi noi al mondo e abbiamo noi ogni tipo di responsabilità.

Beata te che la pensi così......anch'io l'ho voluto,anch'io avevo una determinata situazione....ma AVEVO,appunto!!!!!!
Avevo un compagno che sognava come me di aiutarmi e starmi vicino(ha un altro figlio quindi avevo tutte le sicurezze del mondo).....avevo un compagno che voleva una famiglia unita come me.....avevo tantissime cose.....
bhè...questo compagno c'è ancora.....peccato che non sta facendo nulla di quello che aveva detto e promesso e fatto con l'altro suo figlio....se ne lava abbondantemente le mani.....spessissimo non torna nemmeno a casa la sera...e quando arriva non và nemmeno a vedere se suo figlio dorme,se sta bene o solo per togliersi il piacere di vedere il suo meraviglioso viso mentre sogna chissà cosa.......
Allora...ti domando........meglio le 2 "sculacciate" che gli ho dato in 9 mesi che nemmeno le ha sentite.....o la totale indifferenza di un padre al quale non si può nemmeno parlare perchè non ti dico cosa accade!!!!!

Accidenti Saretta.. mi dispiace tanto per la tua situazione.. Può darsi che le tue parole siano state fraintese e certamente sarà così, probabilmente hai affrontato un argomento "difficile" e hai fatto dichiarazioni un po' audaci soprattutto non accompagnate da spiegazioni nè riflessioni. Probabilmente. Me lo auguro sinceramente. E mi auguro che tu abbia un po' esagerato..
Vedi, io ho due figlie. La prima, Elisa, è nata dall'unione con l'uomo che più ho amato al mondo e che mi ha lasciato nel modo più squallido e banale quando la piccola aveva 9 mesi. Ora ha 8 anni. Come vedi come e forse più di te capisco cosa significhi stare soli. Essere gli unici responsabili per il proprio figlio. Essere soli sempre, ai primi passi, le prime cadute, il primo giorno di asilo, la prima malattia, gli incubi nel cuore della notte, le vaccinazioni, le feste di compleanno e così via. E' difficile. Ed è facile perdere la pazienza. E' molto facile sfogare la propria rabbia su chi non può difendersi. E' facile. Ma E' NOSTRO PRECISO DOVERE di adulti e di genitori non farlo. E INSEGNARE ai nostri bambini qual'è il modo in cui NON ci si comporta: urlando e alzando le mani. Fosse anche solo per gioco. Io ti assicuro che non ho MAI dato una sculacciata a Elisa. Non ho MAI urlato con lei. Le ho dato dei limiti in modo molto serio e insindacabile, se dovevo ero molto seria. Non l'ho mai ingannata e con lei sono sempre stata leale e sincera. Ho SEMPRE mantenuto le promesse, a volte contro i miei stessi interessi. Ma mai ripeto mai ho alzato le mani: sei tu che stai insegnando al tuo bambino come ci si comporta e il migliore insegnamento è il buon esempio. Non insegnargli a usare le mani, ma il linguaggio dell'intelligenza.
Scusa se mi sono permessa di darti un consiglio. Prendilo come se fossi la tua migliore amica con tanta tanta esperienza alle spalle!

[scarlet]

qua non si tratta di brave o meno brave, ma di mamme che hanno bisogno di un po' di sostegno in quello che più che un mestiere è una parte fondamentale della propria esistenza, che ti prende, ti coinvolge e impegna 24 h su 24..allora invece che attaccarci, scambiamoci sì opinioni ma sosteniamoci e diamoci consigli se ci siamo passate...

io sono contraria alle sculacciate, ma devo dire che mi sono partite ogni tanto e mi sono pentita tantissimo 1. perché hanno fatto peggio nel senso che pietro siè sentito mortificato e questo mi ha fatto male e non ci ha fatto perdere di vista il punto di discussione; 2. la forza fisica non è pari e lui la sente molto e non va bene; 3. la pazienza e la coerenza delle ns risposte insegnano anche a loro a rispondere così..

a volte però è difficile, si scatta e i bimbi capiscono che anche noi abbiamo dei limiti e che la rabbia non deve fare paura se la provano anche mamma e papà...ma solo se reagiscono senza forza fisica se no secondo me la rabbia li spaventerà sempre sia su di sé che sugli altri e non saranno in grado di gestirla, reprimendola o peggio esprimendola in modo esagerato

per il resto, siamo umane....parliamone senza sentirci giudicate e se c'è bisogno di qualsiasi sostegno chiediamolo...è per le ns creature e per vivere questo STATO DI MADRE non come lavoro appunto, ma come esperienza meravigliosa, fra alti e bassi, e totalizzante

[mame1975]

Saretta, io quoto in tutto e per tutto roccajubba.
Ti parlo così perchè anche io ho avuto la depressione post-partum e pure la crisi di coppia.
Vai avanti nel tuo percorso di psicoanalisi che può solo esserti utile ad uscire dalla depressione, vivere serenamente la tua maternità e quindi rapportarti meglio con il tuo amatissimo Nathan, ritrovare la lucidità necessaria per capire cosa vuoi per il futuro con o senza il tuo lui.
E' importantissimo farsi aiutare.
Vedrai che quando sarai più serena tu, riuscirai anche a controllarti e portar più pazianza con il tuo bimbo.
Se hai messo questo post non vuol dire che sei una mamma cattiva.... perchè altrimenti non ti saresti nemmeno posta il problema ed avresti continuato con le sculacciate e basta.
Forza! So quanto è dura e quanto è difficile quando già al mattino tutto sembra complicato e difficile da gestire..... so che non si vede mai la luce!
Ma stai tranquilla che con l'aiuto di un professionista basta veramente anche poco tempo x ritornare ad essere una "persona"

[Saretta78]

Ringrazio veramente tutte quante.......e vorrei dire a Serena&Luca, che le tue parole(anche se molto dure e,permettimi,un pò cattive) mi hanno fatto riflettere tantissimo.......e hai ragione,non posso permettermi di avere momenti di debolezza,soprattutto nei confronti del mio Nathan che nella mia situazione....ha solo me come riferimento.....
Vi ringrazio ancora.....e spero di non aver creato malintesi.....e tanto meno astio.....

Un a tutte.........vi sono grata!

Proverò con tutta me stessa a trattenermi e a insegnare a Nathan con l'uso dell'intelligenza e del dialogo.....del resto.....è il più grande amore della mia vita....il mio ometto......