Bimba introversa

[la_francy74]

Non pensiate che voglia istigarla alla violenza, non è assolutamente così, vorrei solo non vederla sempre subire e mi si stringe il cuore quando mi guarda con gli occhietti tristi o quando corre verso di me piangendo. Ho provato a spiegarle che il bambino si è sbagliato e di dirgli che non si fa, ma rimane comunque colpita da questa cosa, va veramente avanti per giorni a ripetere a tutti (genitori, nonni, zii) che il bambino l'ha spinta, le ha tolto gioco ecc.
Proverò a cercare di individuare io i bimbi più tranquilli e proverò a riprendere il vecchio metodo, magari è solo questione di tempo ............ grazie a tutte!!!!

[ile]

ma certo che non vuoi istigarla alla violenza! solo che l'insegnarle a spingere l'altro bambino, secondo me, non è una gran cosa.... anche perchè queste sono cose che prima o poi impareranno da soli!
Io ti capisco... sai simone è un bimbo vivace ma anche buono, a volte tenta di fare con i bimbi della sua età o magari bimbi più piccoli giochi che a casa fa con i cuginetti di 6/7 anni tipo la lotta... capisci che non è cosa, quando gli fa così lo faccio smettere se non lo fa lo allontano dalla zona, perchè lui sta solo giocando ma ciò non deve andare a discapito di altri bimbi.
Cerca parchi giochi più tranquilli e non caotici vedrai che anche questa fase passerà

[kla]

ma certo che non vuoi istigarla alla violenza! solo che l'insegnarle a spingere l'altro bambino, secondo me, non è una gran cosa....

Infatti! Anche perché "nel mondo ideale" dovrebbe essere chi spinge a smettere di farlo!

[ile]

ma certo che non vuoi istigarla alla violenza! solo che l'insegnarle a spingere l'altro bambino, secondo me, non è una gran cosa....

Infatti! Anche perché "nel mondo ideale" dovrebbe essere chi spinge a smettere di farlo!

giusta osservazione!

[la_francy74]

Onestamente quello che mi fa rabbia è che il più delle volte le mamme non intervengono per dire al figlio di non spingerla ecc.

[ile]

eh lo so cara... sono capitati anche a me episodi fastidiosi!
Che ci vuoi fare, tanti genitori una volta i figli diventano un pochino più grandi si sentono autorizzati a starsene in panchina a chiaccherare...

[lullaby]

Posso raccontarvi la mia esperienza con marco...
ho letto quello che ha scritto uaina e devo dire che fino a che non ho conosciuto mio figlio la pensavo esattamente così, soprattutto memore dell'esperienza di mio fratello, che era un timido riflessivo perennemente commosso
Ebbene, Marco fino più o meno all'anno e mezzo era esattamente così, un timido, schivo, addirittura ha fatto un periodo in cui si teneva volutamente alla larga dagli altri bimbi... devo dire che io ero preoccupata, ci vedevo proprio la fotocopia di mio fratello e per carità, è un carattere dolcissimo ma so che insomma... è un po' incline alla sofferenza. e poi soprattutto avevo paura che non legasse con nessuno.
Ebbene, adesso è quasi l'esatto opposto: si tira su delle "compagnie" di bambini, se li va a cercare, se li "sceglie"... soprattutto se sono un po' più grandicelli e lo tollerano lui è felicissimo. E anche se non li conosce o non li ha mai visti li chiama, li va a prendere per mano... insomma vi giuro, l'esatto opposto di quello che sembrava sarebbe diventato.
Lui spesso decide di giocare da solo, prende un gioco e si mette in disparte; e anche lui se un bimbo è più "manesco" non sa reagire, non sa spingere o "picchiare". Tendenzialmente lo molla lì e se ne va, si prende un gioco e lo porta lontano da dove questo possa dargli fastidio.
Quello che voglio dire è che con lui ho imparato che i bimbi cambiano tantissimo e soprattutto hanno mille sfaccettature che spesso si vedono solo quando si inseriscono i gruppi diversi.
E tenete conto che marco non va al nido, quindi non è che in questo annetto abbia imparato a socializzare all'asilo; certo, bimbi ne vede spesso, al mare, ai giochi, però non ci fa "vita quotidiana".
Il mio caso mi ha insegnato che i bimbi cambiano atteggiamenti e modi e probabilmente semplicemente imparano dal rapportarsi con gli altri. Ovviamente il carattere fa molto, ma è proprio anche vero che cambiano.
Almeno, per marco è così.
a tutti i pupi!!

[gattoromeo]

Anch'io non gli sto dicendo di pichiare o spingere chi lo fa a lui. a meno che no si tratti di difesa vera e propria tipo colluttazione :ahah ma finora non è capitato in scontri violenti. mi piace quel che dice Vanessa: aiutare il bimbo a cercare un altro disposto a giocare in tranquillità. nno lasciarli soli nella scelta e nel loro smarrimento. Che libro è quello che dice di reagire allo stesso modo e picchiare? chissà, forse in qualche caso sarà pure di sprone per risolvere qualche situazione però come regola generica no mi pare un bell'insegnamento.

Non ho detto che bisogna insegnare a picchiare gli altri.
Quello che dice il libro è che un bambino remissivo che si lascia picchiare senza reagire non va bene perchè lascera sempre che gli altri gli mettano i piedi in testa e purtroppo la vita è fatta anche di questo.
In una società ideale nessuno dovrebbe fare violenza fisica e psicologica a nessun altro. ma sappiamo bene che non è così e sappiamo anche che chi non sa difendersi patisce moltissimo.
La psicologa è Francoise Dolto e dice che se un bimbo si lascia picchiare i genitori, ma sopratutto il padre, dovrebbero spiegare al proprio figlio che non si deve picchiare la gente ma se un bambino lo fa a lui, lui stesso deve reagire per difendersi. La difesa è legittima e incontestabile.
Non dice certo di picchiare per primi (in tal caso i genitori dovrebbero sgridare il proprio figlio) nè di insegnargli le arti marziali, eh!

Io sono convinta che il bimbo che spintona un bimbo che lo ha a sua volta spintonato reagisca con naturalezza e per la propria difesa personale, anche se parlando di due bimbi piccoli fa un pò ridere.
Ma quello che a due anni è sul piano fisico probabilmente a 16/20/30 ecc anni passa sul piano verbale.

Io VOGLIO che mio figlio sia in grado di reagire agli altri per la propria difesa e che non subisca passivamente le violenze che purtroppo tutti riceviamo. Penso che lo vogliate anche voi, no?