
Il 7 luglio io e mio marito decidiamo di andare la mare, come, d’altronde facevamo tutti i fine settimana, la sera torniamo a casa e ci andiamo a fare una bella passaggiata sperando che qualcosa si smuovai. Niente....notte tranquilla.


Salgo in camera sistemo e le mie cosette, intanto sono arrivati i miei e passiamo il pomeriggio a chiacchierare, mando a casa mio marito e i miei genitori e gli dico che se dovesse succedere qualcosa li chiamerò.
Ceno, faccio 2 chiacchiere con le mie compagne di stanza e poi mi metto a dormire, da quel momento ho iniziato a sentire la pancia dura, Gabry si muoveva come un cavallino da una parte all'altra, mi giro, mi rigiro ma niente, alla fine cambio posizione e mi rimetto a dormire. Verso le 2,00 di notte devo andare in bagno però mi accorgo che la mia plin plin è continua...non si ferma. Vado dall'infermiera che mi visita e decreta che il sacco è rotto poi aggiunge "vai a dormire riposati perchè domani sarà una giornata impegnativa...nascerà tuo figlio"

Avviso mio marito e mi rimetto a letto e mi tocco la pancia, sapendo che è l'ultima notte che il mio cucciolo dorma dentro di me.
Verso le 8 mi sveglio e sto bene passeggio per il corridoio in attesa che arrivi mio marito Francesco, alle 9 arriva in compagnia di mia mamma e con loro arrivano anche i primi doloretti, sopportabilissimi, continuo così fino alle 11,00 dolori frequenti ma non troppo dolorosi.
Alle 11,30 mi portano in sala travaglio e mi attaccano il monitoraggio, adesso comincio a sentire del dolore, le contrazioni sono sempre più vicine non riesco a stare sdraiata sul lettino, quindi mi alzo cerco di passeggiare e ad ogni contrazione mi aggrappo a mio marito. Alle 12 arriva l'ostetrica Sonia, mi visita e dice che sono a 4 cm pronta per l'epidurale.

Così arriva quel santo uomo dell'anestesista che mi fa calmare ogni dolore. Mio marito è vicino a me e cerca di aiutarmi...a modo suo però

Alle 13 sento che devo spingere, arriva l'ostetrica e mi dice che sono dilatata di 9,5cm devo aspettare a spingere altrimenti mi lacero, aspetto aspetto aspetto minuti che sembrano interminabili
Poi finalmente mi danno l'ok posso spingere...inizio 1, 2, 3, 4 spinte ma niente, l'ostetrica mi incita e mio marito apre bocca dicendo "Amore stai spingendo male, ci devi mettere più grinta"

Sento Gabry che scende sempre di più, sento che sta attraversando il mio corpo, sento che quel momento si sta avvicinando spingo forte fortissimo e "nghe nghe nghe" è la sua voce, Gabriele e qui con me, le puericutrici lo prendono, lo lavano e mi dicono che sta bene. Me lo appoggiano sul petto e lui mi gurda e smette di piangere il suo sguardo è così profondo e così beato, lo stringo e lo bacio. Ora sono una mamma

Portano via il bimbo e mio marito va con lui in una stanzetta dove ci sono mamma, papà, zia, zio, i mei nonni, mia sorella....insomma tutta la famiglia e se lo coccolano un pochino. Intanto io rimango in sala parto dove mi fanno un piccolo rachiamento e mi rammendano...questa per me è la parte più dolorosa....i punti

Poi mi riportano in camera e stiamo io Gabry e il papà tutti insieme....il 9 luglio 2008 alle 13.54 nasce una nuova famiglia.....la nostra.
