ZIZOUZIZOU ha scritto:silviak purtroppo ti smentisco:silviak ha scritto:Riciao care!!!!
ZIZOU per gli allergici è sconsigliato qualsiasi latte di origine animale, perchè prima di tutto contengono lattosio, in secondo luogo è facilissimo avere o sviluppare allergie crociate al lv, in terzo luogo costa tantissimo ed è difficilissimo da trovare! Quindi la risposta da parte mia è no!
ho giusto speso stamane 241 euro in farmacia di Nutramigen...tutto per averlo direttamente dalla Mead Jophnson e avere un prezzo di "favore", m'è toccato prenderne un lotto minimo di 12 scatole!!!!
-il latte d'asina nn è sconsigliato agli allergigi , ma è un ottimo rimedio perchè privo di lattosio e proteine del latte... in jugoslavia vi è una clinica che sta facendo delle ricerche su questo latte con ottimi risultati... se vuoi ti posto in mp il link....
-nn sviluppa allergie incrociate, è la soia che da questi problemi...
-costa circa 13 euro al litro e ora sta diventando di largo consumo... per chi è di roma , te lo portano a casa ogni lunedi... ops con un litro ci passo tre giornio e mezzo circa...
l'unica cosa che nn è stata detta su questo latte è che i medici nn prendono i loro premi....
ma preferiscono dare ai nostri figli roba chimica per poter magari ricevere un viaggio in più ....
L'allergia alle PLV non crocia con la soia, semplicemente la soia è un alimento fortemente allergizzante.
Il latte d'asina è, dopo il latte materno, quello a maggiore contenuto di lattosio.Molto di più di quello di capra e pecora.
13 euro al litro sono una botta, con 18,60 euro Kai ci vive almeno una settimana.
Il latte d'asina contiene caseina, seppure in basse quantità, e la caseina è una delle proteine responsabili di allergie alle PLV.
Contiene albumine (proteine) nella stessa quantità del latte di capra e in misura tre volte maggiore del latte vaccino.
Non dico che gli allergici alle PLV non possano tutti bere il latte d'asina, ma non è che lo trovi una grande alternativa all'idrolisato spinto:
1. Kai potrebbe avere le stesse reazioni che ha alle PLV, visto che le proteine sono le stesse, alcune anche in quantità maggiori;
2. ripeto che è di difficile reperibilità, io vivo in una cittadina a nord di Milano, c'è anche una cooperativa bio, ma il latte d'asina non c'è.
3. alla fine mi costa di più dell'idrolisato spinto.
Diciamocelo, il problema non è il latte, a quasi tre anni, ma tutto ciò che in commercio contiene PLV anche se in quel contesto sono inutili. Alla fine milioni di esseri umani vivono sani e felici senza latte...io per prima.