"Leggerezza" nei rapporti

[kriss]

Volevo condividere con voi la "leggerezza" che noto ultimamente nei rapporti tra le coppie che riscontro sempre piu' spesso nell'ultimo periodo.
Mi sembra che non si ponga abbastanza attenzione nel costruire una vita insieme col proprio marito/moglie/compagno/a. Mi guardo intorno e vedo tante coppie in crisi o separate/divorziate spesso, troppo spesso, con bimbi piccoli.
E questo mi manda in bestia: come e' possibile decidere di avere un figlio e dopo pochi mesi lasciarsi?? E' inammissibile!!
Ogni piccolo screzio si risolve in un abbandono, non si prova neanche a ritrovare/ricucire il rapporto, anzi, spesso nel giro di poco tempo si ricomincia un nuovo rapporto con un'altra persona. E il ciclo ricomincia.

E' una tristezza!!

Scusate lo sfogo, ma ho saputo ieri che una coppia di amici, durante l'estate, si sono separati. Sembravano cosi' uniti e simili, hanno anche una bimba piccola. Ed e' solo l'ennesimo caso che mi e' capitato !!! Perche' succede?

[illyflo]

forse è la rincorsa alla perfezione che non fa tornare i conti. Tutti hanno difetti: bisogna imparare a da avere un pò più spirito critico prima di iniziare seriamente una relazione e un pò più di tolleranza dopo averla iniziata.

[rouge]

Difficile e pericoloso giudicare da fuori...
come si fa a sapere se si tratta solo di un "piccolo screzio" o di motivazioni più profonde?

[ema1]

Infatti, sono d'accordo con rouge, e sinceramente evito proprio di commentare questo argomento.

[TULIPANO]

Cara è capitato anche a me di sapere di due coppie di amici che si sono separate. Una coppia si era sposata nell'estate del 2004 e hanno avuto un bimbo meravilgioso nel 2005, la motivazione è stata che si sono trovati in casa come fratello e sorella, niente più passione e attrazione così un anno esatto dopo la nascita del bimbo hanno deciso di separarsi. L'altra sposata nel 2003, lei già incinta di 3 mesi, si sono separati nel 2006, le motivazioni lui troppo stretto nei ritmi familiari lei troppo presa dalla figlia per accorgersi di altro.
Io conoscendo entrambe le coppie molto bene, ho provato una gran tristezza.... mi rendo conto che non è facile la vita in famiglia e che spesso si fa veramente fatica a reggere tutto, ci sono dei momenti che mi verrebbe voglia di scappare lontano.... ma io credo nella promessa che io e mio marito ci siamo fatti, nel bene e nel male e sono sicura che un giorno insieme ricorderemo tutti i bei momenti ma anche quelli brutti e le difficoltà che ci sono state e ci saranno e ci sentiremo ancora più forti insieme e ancora più uniti. Io vengo da una famiglia di genitori divorziati e ho sempre pensato che avrei fatto di tutto per tener unita la mia famiglia e che sarei stata orgogliosa di questo (naturalmente parlo quando non ci sono dei motivi gravi per decidere di separarsi).

[desca]

Io penso che quando si decide di mettere su famiglia insieme, bisogna valutare bene la persona che ci sta accanto, forse sono poco romantica, ma penso che l'amore da solo non basti, bisogna essere entrambi "solidi", crederci.
Ci sono persone che secondo me per indole non sono portate al matrimonio, alla coppia fissa, che si innamorano tante volte nel corso della vita. Non voglio giudicarle, è semplicemente un modo di essere. Ecco, secondo me conoscendosi non dovrebbero accasarsi, o perlomeno farlo con la consapevolezza di essere così come sono e che l'unione non sarà eterna. Forse prima si tendeva a nascondere, anche a sè stessi, a passarci sopra, oggi invece le conseguenze sono più evidenti...

[kriss]

Difficile e pericoloso giudicare da fuori...
come si fa a sapere se si tratta solo di un "piccolo screzio" o di motivazioni più profonde?

Infatti, sono d'accordo, da fuori non si puo' giudicare e non era mia intenzione farlo.
Parlavo solo genericamente, ultimamente mi vedo circondata da persone che si separano e soprattutto, cosa molto grave, poco dopo aver avuto figli.
E allora mi domando: "perche' non provare a risolvere il problema?" A pochi mesi dalla nascita di un bimbo, come e' possibile non avere altra alternativa che separarsi?? Forse (e lo dico senza cognizione di causa) non c'e' abbastanza voglia di provare a mantenere il rapporto!!

[antonella74]

A volte, e questo è un mio pensiero, penso che le persone in generale credono sia più semplice ricominciare da capo piuttosto che ricostruire (qualora ce ne fosse la possibilità) il rapporto.

Io sono una quasi divorziata ma, sinceramente, non ho avuto alternative.
Nella mia storia attuale, invece, sarei più propensa a cercare di ricostruire, di andare avanti. Tranne in caso di corna

Penso che in generale ci siano più "vie d'uscita", più indipendenza (soprattutto femminile) ed emancipazione. Una volta, FORSE, non era così facile lasciarsi e iniziare una nuova vita, adesso è diventato molto più semplice.
Un bene? Un male? Non lo so, sta di fatto che è così che mi pare giri il mondo .... (il mio compreso!).

[elsa]

mah...viviamo in un mondo superficiale, studiato e costruito ad hoc per essere superficiale, e anche molti rapporti fra le persone lo sono, c'è chi ha le armi per difendersi e chi no, chi le vuole usare e chi no... un sacco di gente la profondità proprio non la vuole, non la cerca, in linea di massima non è richiesta e costa un minimo di fatica...non credo ci sia granché da meravigliarsi...

[YLeNia]

forse è la rincorsa alla perfezione che non fa tornare i conti. Tutti hanno difetti: bisogna imparare a da avere un pò più spirito critico prima di iniziare seriamente una relazione e un pò più di tolleranza dopo averla iniziata.

Straquoto questa donna !!!

[ely66]

credo che in molti casi, ci si sposi con l'idea della casa del mulino bianco.
cerimonia sfarzosa, abiti sfavillanti, casa perfetta, viaggio di nozze idilliaco.
tornati a casa "mettiamo su famiglia" e viaaaaaaaaaaa.. si cerca il pargoletto. et voilà.
siamo una famiglia.. che bello.!!
ma .. le mutande non vanno da sole in lavatrice, i panni non si stirano da soli, la discoteca o il pub sono off limits. la vita cambia.
che si sia solamente sposati o quasi genitori o genitori.
spesso, da quanto vedo, ci sono eterni peter pan da ambo le parti.
altre volte discussioni di fuoco e se ne esce più forti. oppure si opta per ritornare a fare i peter pan.

all'epoca dei primi divorzi (attorno al 1978) ci si stupiva perchè coppie sposate da oltre 20 anni si separavano perchè uno spremeva male il dentrificio. ora perchè non stanno insieme?
compatibilità? voglia di ....
io credo voglia di sposarsi per essere omologati.

[claire]

Quello che mi stupisce è un'altra cosa.
Una volta sposarsi ed avere dei figli era la prassi. Non si divorziava (o almeno lo si faceva molto raramente) e tra le mura domestiche si doveva sopportare tutto. Oggi per fortuna non è più così e ci si sente liberi di porre fine ad un matrimonio se le cose non vanno: sacrosanto.
Però nonostante essere single non sia più una vergogna, nonostante convivere o "fare i fidanzati" a lungo non sia più uno scandalo, nonostante fare figli a 20 anni non sia più "obbligatorio"... la situazione sembra essere peggiorata anziché migliorata. La società moderna dovrebbe avere il VANTAGGIO di dare la possibilità alle coppie di conoscersi più a fondo, di fare più esperienze, di valutare bene chi è la persona giusta, invece si prende tutto alla leggera, matrimonio e figli in primis. ely66 e illyflo secondo me hanno ragione. Ci si sposa convinti che sia tutto bello e facile, si fanno bambini pensando che la vita sia come nei telefilm americani, invece è necessario che l'amore che proviamo per nostra moglie o nostro marito sia tanto profondo da superare i difetti dell'altro, le imperfezioni, i momenti di sconforto, il calo della passione e le mille difficoltà quotidiane.
Peccato solo che a farne le spese sono poi ANCHE i figli.
E con questo non mi permetto di giudicare chi ha divorziato per motivi più che validi, per carità...

[2aprile]

aiuto....sono anch'io una quasi divorziata con bimba e quando mi sono separata quante persone sposate hanno fatto i moralisti con le loro pillole di saggezza! Da fuori è sempre molto facile giudicare, ma vi posso giurare che non ci si separa c.on tanta leggerezza, soprattutto quando ci sono dei bimbi anche piccoli, si prova un dolore devastante. Ci vuole coraggio e tante volte si sceglie la finta strada del "riproviamoci, ritentiamo" ma in realtà si è già fatto tutto e di più per non rompere la famiglia.
Scusate spero di non essere stata troppo permalosa nel rispondere ma mi sento presa un pò in causa

[ely66]

2aprile. io facevo riferimento a persone che conosco. mi sembrava ovvio.
ho amici divorziati dopo 3 anni di matrimonio, altri dopo 18 anni.
e quelle dei 18 hanno praticamente le stesse motivazioni di quelli dei 3.
forse hanno più coraggio (forse e coraggio messi insieme sembrano un controsenso) quelli che divorziano dopo 3 anni. o forse ne hanno di più quelli che si separano dopo 18.
io non lo so. ma guardandoli da fuori, mi sono sembrati .. stupidi.
stupidi perchè non dovevano sposarsi. non per altro eh?? e il bello è che spesso glielo si diceva!!! "non sposatevi, voi farete danni insieme". a volte era uno scherzo, per altri era detto seriamente. e .. per quelli detto seriamente è successo sul serio.
boh. io ci vedo davvero una voglia di "facciamo festa grande, poi se va va altrimenti c'è sempre il divorzio". non per tutti ovvio, ma tanti si.

[stella senza cielo]

a volte mi sembra anche che alcune coppie si sposino perchè non gli rimane altro da fare, ne conosco anche qualcuna, un fidanzamento di 7 anni ad esempio, una storia un po' in crisi però i genitori premono per il matrimonio... i fidanzati cedono, dopo è tutto un coro di - e quando ce lo fate il nipotino?- ...e qualche volta dopo l'arrivo del bambino la casa che non aveva fondamenta solide crolla...

[wendy74]

io ci vedo davvero una voglia di "facciamo festa grande, poi se va va altrimenti c'è sempre il divorzio". non per tutti ovvio, ma tanti si.

Stra-quoto!

[Kikka77]

mio fratello si separò dopo 3 anni e 1/2 di matrimonio, e una bimba di 3 anni.
Questa fu l'esperienza che non mi fece prendere alla leggera l'idea di un matrimonio, e scelsi la convivenza.
Dopo 4 anni e 1/2 di convivenza, una bimba stupenda... mi trovo in seria crisi con il mio compagno.
Non sono partita pensando che tutto fosse rose e fiori, sapevo che non sarebbe stato semplice unire due persone con abitudini diverse... Ma credevo nel ns. amore, e nella voglia di stare insieme... che forse era più mia... non so...
Ma non tutto va sempre come si pianifica... Le esperienze che vivi ti cambiano (la malattia di mio fratello, la morte di mio padre) e arrivi a capire che la persona con la quale vivi non è più la stessa persona che conoscevi e di cui eri innamorata, o forse sei solo tu che sei cambiata e quello che ti bastava prima ora non ti basta più...
Forse credevo che le responsabilità lo facessero crescere?
Ora il dilemma fondamentale è questo... annullarsi per amore di un figlio e sopravvivere all'interno di un rapporto di coppia che non ti dà più emozioni, o soddisfazioni... o vivere la tua vita e continuare ad amare tua figlia ma separandoti da suo padre?
Non sono scelte semplici, credimi... non si prendono a cuor leggero.
Non credo che una coppia parta con la volontà di separarsi.
Io avevo davanti l'esempio dei miei genitori, 40 insieme, separati solo dalla morte improvvisa di mio padre... Era questo il mio ideale.
Ma se alla fine mi rendo conto che il mio compagno non potrà mai darmi quello che io sognavo, cosa devo fare?
Se voi avete la risposta... vi giuro che la prendo davvero volentieri.

[Sofia74]

pazienza, pazienza e ancora taaaaaaaanta pazienza!

Ieri ho letto il tuo post e anche se lo trovavo interessante come argomento nn sapevo bene cosa risponderti!
Oggi, dopo che stamattina ho litigato con quel pazzoide di mio marito, mi sento di dire che l'amore nn basta per mandare avanti un matrimonio, ci vuole tanta pazienza e spirito di sopportazione e mooooolto sacrificio.
Bisogna imparare a venirsi incontro, a rispettarsi e soprattutto molto spesso a mettere l'orgoglio da parte e cedere.
Una volta cedo io, l'altra volta cedi tu.
Cmq quoto ely e le golline che dicono che oggi ci si sposa convinti che tutto sia rose e fiori e che si possa continuare a fare la vita di sempre.
Invece nn è così. Nn si vive più da soli, bisogna imparare a pensare e agire come coppia, sapendo che ovviamente ci sono delle rinuncie, ma consapevoli del fatto che per amore si fanno volentieri.
Poi ovviamnete ci sono tanti casi tristi e spiacevoli dove l'unica soluzione è lasciarsi, ma quella è un'altra cosa.

[kriss]

Si, forse e' proprio la consapevolezza che in fondo c'e' una "semplice" via di uscita o forse che il matrimonio sia semplicemente un ideale da raggiungere, senza vere fondamenta.
La cosa che mi fa piu' pensare, pero', e' che il matrimonio (almeno nei casi che conosco) e' stato contratto a un'eta' avanzata, oltre i 30, non da ragazzini. E altra cosa: se hai una seppur minima, vaga idea che il tuo/a compagno/a abbia qualcosa nel carattere o nel modo di fare che non ti convince, come si puo' pensare che poi, col tempo, migliori o cambi? A 30 anni o oltre?!? E rischiare in questo modo non solo la propria vita ma, e soprattutto, quella di bambini piccoli innocenti??

So che sto generalizzando troppo, esistono anche dei casi "seri" per i quali per fortuna c'e' il divorzio, ma i casi che conosco non rientrano in questa categoria. Sono solo dovuti a superficialita' nei rapporti!

Grazie comunque per aver discusso con me l'argomento, e mi scuso se ho mancato di delicatezza verso chi sta passando sicuramente un periodo difficile e si trova davanti al bivio forse piu' difficile della propria vita.
A queste auguro di trovare presto la serenita'!!

[zanchese]

Un caro amico di mio marito qualche anno fa si è sposato con una str0nza: tutti avevamo capito che lo era e mio marito ha fatto di tutto per farglielo capire, ma... ovviamente i due amici hanno litigato... loro si sono sposati con tanto di calesse e cantante lirica spendendo un patrimonio per il matrimonio così sfarzoso che neanche in Beautiful.... e dopo 6 mesi dal matrimonio hanno divorziato.

Anche se non ci sono figli si capisce con quanta superficialità molta gente vede il matrimonio: una bella festa e via, ma se per caso lei fosse rimasta incinta non sarebbe cambiato nulla, credetemi.

Altri due miei amici dovevano sposarsi, lei stava per licenziarsi perché lui aveva trovato lavoro lontano, stavano cercando casa, anche noi li abbiamo accompagnati un giorno a vedere una casa: dopo 1 settimana lui una mattina che lei è al lavoro mette tutti i suoi vestiti in valigia e se ne va, la chiama la sera per informarla... e dire che il mese prima avevano annunciato alle famiglie il loro matrimonio! Insomma... li sentivi parlare e sembravano innamorati, sempre a sbaciucchiarsi e invece...

Ha ragione elsa, a questo mondo sta vincendo la superficialità: cerchiamo di tirar su i nostri bimbi un po' più profondi, è l'unica cosa che possiamo fare.