Fuori da uno dei negozi sotto casa mia c'è sempre seduto un vecchietto parente dei proprietari del negozio.
E' uno che passa tutto il santo giorno a fumare e tossire.
Quando gli passiamo davanti lo saluto e lui ha cominciato a prendersi un po' troppa confidenza con samuel, del tipo che OGNI santa volta che lo vede gli dice di andare da lui. Mio figlio, estroverso com'è, ci va. Un po' ce lo faccio stare ma poi devo andare a casa e lo chiamo per venire a darmi la mano.
Questo qua comincia a dirgli "ecco, ti vuol sempre portare via" "dille che vada a casa da sola" "ma quanta fretta ha la mamma?".
A me queste frasi danno in testa. Ma mi trattengo e gli dico semplicemente che ora dobbiamo andare.
Sabato scorso stessa scena, ma siccome stava fumando e teneva la sigaretta all'altezza del viso di samuel e gli teneva la mano come per tenerlo, me lo sono subito ripresa alchè il genio ha detto rivolto a samuel "MANDALA VIA QUESTA DONNA QUA". Io gli ho detto che certe frasi non si dicono neanche per scherzo, mi son presa samuel e me ne sono andata.
Stamattina scendo un secondo a prendere il latte con samuel, e mentre infilo la chiave nel portone sento lui che parla con (credo) i parenti del negozio: "ecco, quella (=io) ha guardato dappertutto tranne dove c'ero io".
Che posso fare? (A parte mordermi la lingua intendo...








