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E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

La nascita, la crescita, grandi e piccole sfide della genitorialità.
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ele68
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E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da ele68 » 29 nov 2011, 9:26

Sto prematuramente invecchiando, anzi perdendo anni di vita!!

Giorgia ha 6 anni e diciamo che da molto tempo sono abituata alle sue chiacchere nel sonno: come il suo papà, loro parlano e si fanno dei bei discorsoni, bisticciano, ridono, raccontano il tutto dormendo, con gli occhi chiusi. E fin qui io me la sono sempre goduta :risatina: sono anche divertenti, basta saperlo e non spaventarsi svegliandosi e sentendo la Gio in camera sua che magari sgrida il nonno :risatina:

ma dalla scorsa settimana il panico!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono in tutto tre episodi: il primo circa 10 gg fa, il secondo sabato sera e il terzo (il più angoscioso) ieri sera.

Improvvisamente verso le 11:00/12:00 (proprio nelle prime 2 o 3 ore da quando è andata a letto) si mette a piangere spaventatissima, si mette in ginocchio sul letto, è fredda e sudata e trema come una foglia. Gli occhi sono aperti ma non sembra vedermi (anzi ieri sera guardava oltre a me verso lo specchio dell'armadio e sembrava guardarsi come se io fossi trasparente). Parla ma faccio fatica a capire, a dare un senso a ciò che dice, è come se riferisse pezzi di un sogno.... Se io le parlo mi risponde anche e ieri sera tossiva e le ho chiesto se voleva dell'acqua, mi ha detto di sì e mentre le porgevo il bicchiere m'ha urtata e un pò si è rovesciata: mi ha detto "scusami", però immediatamente sembrava non percepirmi lì vicino a lei.
E' inconsolabile..si alza e si risdraia, piange e trema..... poi improvvisamente si riaddormenta e da lì tutta una tirata fino al mattino. E ovviamente non ricorda niente.

E' Pavor???? sembrerebbe.... e io cretina ho letto solo ieri sera dopo la crisi che era meglio non toccarla: invece io la accarezzavo e cercavo di coccolarla per tranquilizzarla. :martello
Ieri sera ci ha proprio fatto spaventare a morte (le altre due volte non piangeva così tanto e disperatamente).

Cosa posso fare? vorrei capire come poterla aiutare, pensare a perchè improvvisamente sono iniziate queste crisi.
Mio marito mi ha raccontato che anche la sorella da ragazzina piangeva ed urlava nel sonno, lei era il tipo da "aiuto! aiuto! no! no!"...quindi mi vien da pensare che ci sia una predisposizione....

Ha iniziato la prima elementare e a scuola va molto bene, le piace, non sta incontrando difficoltà (la scuola e piccolissima, abitiamo in un paese piccolo, 5 classi sole e loro sono in 16...seguitissimi e le maestre in gamba), però ultimamente ho notato che mi dice spesso che le manco, che mi vuole bene, vuole che stia in camera con lei mentre si addormenta (e ieri sera in effetti non l'ho fatto :martello )
Nella sua vita sono cambiate alcune cose: ad esempio fino a quest'estate lei è sempre stata con i nonni materni con cui è legatissima (in effetti sono 6 anni che li ha avuti vicini tutti i giorni... ferie e feste escluse)......... dall'inizio della scuola è un tetris: oggi la nonna materna, domani quella paterna, poi io per la piscina, poi il nonno paterno, poi la nonna materna....
io ero contraria a tutto questo, ma sembrava fondamentale invece introdurre pure i nonni paterni che sebbene la adorino poi non è che abbiano mai cercato di "viverla"...ora gli è stato chiesto dal figlio di farlo, e lo fanno anche volentieri, però la Gio ora li patisce un pò (dietro c'è tutto anche un discorso "delicato" nei confronti di mia suocera che è una donna buona ma con comportamenti bizzarri dovuti ad una sua forma mai curata di depressione... ma questo è un'altro discorso).
Altro cambiamento importante credo è stata la nascita il mese scorso del cuginetto, il figlio di mio fratello: per cui mia madre ora è una nona divisa tra i due nipotini e per la Gio questa è una cosa che non so quanto ha elaborato... mi ha chiesto "ma ora che c'è l'Emanuele, la nonna mi vorrà ancora bene?"

Vi racconto tutto questo per dare un quadro generale.... per aiutarvi a darmi un consiglio.
Come posso aiutarla a sentirsi più serena?

Grazie mille :sorrisoo
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Melissa » 29 nov 2011, 9:48

posso dirti che io ho sofferto di pavor dai 6 anni ai 10 circa, per quasi tutte le notti, addirittura vomitavo! durava 5 minuti e poi passava, la sensazione che provavo e la ricordo tuttora era di un mondo ovattato in cui percepivo mia madre che mi stava vicino (mi faceva dormire con la bacinella sotto il letto in caso di vomito), ricordo perfettamente che piangevo e appunto vomitavo, ricordo tanto spavento, sentivo che facevo qualcosa di male ma non potevo non farlo, era come essere prigioniera di un incubo. Ricordo anche perfettamente la sensazione di benessere quando il pavor passava e mi riaddormentavo. Finite le elementari è passato tutto....non si sa da cosa dipendesse, posso però dirti che la scuola non mi piaceva, era una vera sofferenza. L'unica cosa che puoi fare è stare vicina a tua figlia, è inutile tentare di svegliarla, stalle accanto e accarezzala, falle sentire che ci sei, lei se ne ricorderà, c'è una parte nel mio inconscio che ricorda perfettamente mia madre che mi stava vicino e le sono eternamente grata.
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Melissa » 29 nov 2011, 9:50

la cosa incredibile è che appena sveglia non ricordavo nulla....poi un giorno da adulta ho vissuto un trauma e mi sono ricordata di quella sensazione di "gelo", ora mi ricordo tutto del pavor. Questo per dirti che è vero che tua figlia non ricorda nulla. Un giorno però potrebbe ricordare come è successo a me.
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da ele68 » 29 nov 2011, 9:53

grazie MELISSA.......... tutte le notti?????????? :urka
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da skritch » 29 nov 2011, 9:58

Ciao, non so se si tratta di pavor, il pediatra cosa dice?
mio figlio Luca tra l'anno e mezzo e i due anni ha sofferto di pavor e non sembrava riconducibile a nessuna causa esterna :pensieroso piuttosto ci spiegarono che era dovuto ad una fase dello sviluppo dei centri del sonno neuronali, che ad alcuni dà queste reazioni, poi passano da se'. Ti caspico Ely quando dici che perdi gli anni di vita perchè è terribile vederli soffrire e non poter fare nulla. :coccola se ti fa stare meglio e pensi che Giorgia si accorga della tua presenza, allora stalle vicina :incrocini
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da ele68 » 29 nov 2011, 9:58

Melissa ha scritto:la cosa incredibile è che appena sveglia non ricordavo nulla....poi un giorno da adulta ho vissuto un trauma e mi sono ricordata di quella sensazione di "gelo", ora mi ricordo tutto del pavor. Questo per dirti che è vero che tua figlia non ricorda nulla. Un giorno però potrebbe ricordare come è successo a me.
ecco mi chiedevo come mai mi dicessi che te lo ricordi: la Gio in effetti non ricorda niente (a dire in vero le ho chiesto solo la prima volta se ricordava: mi diceva "mamma....la Simona".... non abbiamo amichette con quel nome, le ho chiesto "amore, quale Simona?" e lei mi ha risposto! (quindi interagisce) "la Simona Ventura".......
alla mattina le ho chiesto " tata, ma stanotte hai sognato la Ventura? ti ricordi qualcosa?" e lei m'ha detto di no

(p.s. la prima crisi è stata nella notte tra giov e ven.... aveva visto un pezzetto di XFactor che adora, lei adora la musica.... e io l'ho costretta ad andare a letto, erano già le 22... ha fatto un sacco di capricci....e pensandoci tutte e tre le crisi sono state in serate in cui è andata a letto a muso duro perchè non voleva...può centrare?)
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da skritch » 29 nov 2011, 9:59

Luca non ce l'aveva tutte le notti, ma sporadicamente, non in orario fisso, durata variabile da un minimo di 5 minuti a .... moooolto di più :che_dici
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da ele68 » 29 nov 2011, 10:04

skritch ha scritto:Ciao, non so se si tratta di pavor, il pediatra cosa dice?
mio figlio Luca tra l'anno e mezzo e i due anni ha sofferto di pavor e non sembrava riconducibile a nessuna causa esterna :pensieroso piuttosto ci spiegarono che era dovuto ad una fase dello sviluppo dei centri del sonno neuronali, che ad alcuni dà queste reazioni, poi passano da se'. Ti caspico Ely quando dici che perdi gli anni di vita perchè è terribile vederli soffrire e non poter fare nulla. :coccola se ti fa stare meglio e pensi che Giorgia si accorga della tua presenza, allora stalle vicina :incrocini
Non ho ancora visto il suo pediatra.... 10gg sembrava più un incubo, non piangeva, parlava della Ventura..... ho pensato ad un caso isolato.... poi si è ripetuto due volte da sabato, quindi non sono ancora andata dal pediatra. Stamattina ho la testa che frulla e ho pensato che qui avrei potuto avere qualche confronto utile prima di andare da lui. Ci vado sicuro a studio questa settimana. Grazie mille per avermi detto di Luca :sorrisoo
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da ele68 » 29 nov 2011, 10:06

skritch ha scritto:Luca non ce l'aveva tutte le notti, ma sporadicamente, non in orario fisso, durata variabile da un minimo di 5 minuti a .... moooolto di più :che_dici
ieri sera è durato meno di 5 minuti.................. molto di più????????? :impiccata: mi sa che morirei........
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Melissa » 29 nov 2011, 10:07

lei interagisce ma non sa di farlo, è come una sonnambula, anche io rispondevo e interagivo, non farle troppe domande, anche perchè quella del pavor è proprio una brutta sensazione, se non si ricorda è meglio. Io andavo a letto la sera tranquilla perchè mica lo sapevo cosa mi aspettava, mia mamma si, poveretta!
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da ele68 » 29 nov 2011, 10:14

Melissa ha scritto:lei interagisce ma non sa di farlo, è come una sonnambula, anche io rispondevo e interagivo, non farle troppe domande, anche perchè quella del pavor è proprio una brutta sensazione, se non si ricorda è meglio. Io andavo a letto la sera tranquilla perchè mica lo sapevo cosa mi aspettava, mia mamma si, poveretta!
Questo è un consiglio preziosissimo, grazie.
Stamattina a colazione con mio marito abbiamo deciso di non dire niente di questo ne ai nonni ne a lei, in modo che non ci siano pressioni ulteriori. Per fortuna le ho chiesto solo se ricordava la Ventura e non abbiamo accennato a tutto l'episodio.
Non voglio che si senta responsabile dei nostri "spaventi"........... se già lei manifesta in questo modo un qualcosa....

E' dura non sentirsi in colpa..........

Tua mamma la capisco di cuore..come affrontava ogni sera.... povera.........
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Melissa » 29 nov 2011, 10:15

ele68 ha scritto:Questo è un consiglio preziosissimo, grazie.
Stamattina a colazione con mio marito abbiamo deciso di non dire niente di questo ne ai nonni ne a lei, in modo che non ci siano pressioni ulteriori. Per fortuna le ho chiesto solo se ricordava la Ventura e non abbiamo accennato a tutto l'episodio.
hai fatto bene, :ok
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Tesla » 29 nov 2011, 12:22

Ele anche il mio Andrea ha avuto episodi di Pavor... Tanti!

Sono iniziati lo scorso inverno, subito dopo l'influenza con febbre alta. Quasi ogni notte, dopo due ore esatte da quando si era addormentato, lo sentivamo piangere, era sudatissimo (gocciolava in testa), pallido, occhi sbarrati e diceva cose senza senso. A volte si alzava sul letto e iniziava ad andare avanti e indietro (cosa per cui abbiamo iniziato a fare dormire il fratellino nel lettino superiore e lui in quello inferiore), alle domande rispondeva in modo non razionale.
Al mattino NESSUN RICORDO.
La prima crisi è durata più di un mese, quasi quotidianamente... eravamo arrivati a fine febbraio, poi a fine aprile un'altra ondata di pavor quasi ogni notte.
Per mio figlio la causa scatenante è la scuola... appena è finita per tutta l'estate nemmeno un episodio... a settembre, ricomincia la scuola e dopo 7-8 giorni si manifestano nuovamente gli episodi di Pavor.

Andrea è in cura con una NPI per un trauma da soffocamento avuto a luglio 2010... lei ci ha spiegato che è un modo di sfogare la tensione accumulata durante la giornata, che i bambini non ne hanno ricordo e che non bisogna dirgli niente al mattino.
Lui ha avuto grossi problemi di ambientamento lo scorso anno scolastico, era preso di mira da un bulletto, le maestre lo rimproveravano perché giocava con le matite ed io a casa tante volte non ero da meno.
Noi da metà ottobre non abbiamo più avuto episodi di pavor... però il bambino è effettivamente più tranquillo, lo prendo a pranzare a casa e non ha più i momenti in cui era messo alle "strette" da qualche compagno troppo zelante, con le insegnanti il rapporto è notevolmente migliorato, sia perché lui quest'anno è maturato e gioca molto meno, sia perchè è veramente bravo a scuola e le insegnanti lo premiano lodandolo più spesso e facendogli crescere l'autostima che lo scorso anno era bassissima.

Dici che la tua bambina ha subito qualche cambiamento a livello di organizzazione famigliare, ma prova ad indagare se a scuola va tutto bene, soprattutto con gli altri bambini. La prima cosa che mi disse la NPI a fine gennaio fu "C'è per caso qualche bulletto in classe?" ed io negai perché Andrea mi diceva sempre che tutti erano amici ecc. poi con i mesi siamo venuti a sapere di episodi bruttissimi quali penne messe dentro gli slip, scarpe tolte e fatto camminare scalzo, giochini rubati ecc. cose che in un bimbo più sensibile possono lasciare degli strascichi non indifferenti.

Altra cosa, c'è una certa predisposizione genetica al Pavor... ad esempio mio marito mi diceva che sua sorella ne aveva avuti quando era piccola ed io a detta dei miei genitori, parlavo e camminavo nel sonno.
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Tesla » 29 nov 2011, 12:29

Ah dimenticavo...

Avevo letto lo scorso anno che la carenza di magnesio può provocare questo tipo di problemi con il sonno. Non so se è un caso, ma la scorsa estate alla fine della scuola gli feci un mese di MULTICENTRUM BABY (contiene circa il 50% del fabbisogno giornaliero di magnesio)... per tutto il mese di luglio più o meno...

A metà settembre quando ricominciò con il Pavor abbiamo rifatto un ciclo di multicentrum ed ora è un mese e mezzo che non ne ha manifestati. :ok

Non so se è un caso... ma visto che un pò di vitamine male non gli facevano sicuramente (mangia come un uccellino) abbiamo provato anche questa!
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Gabrina74 » 29 nov 2011, 12:46

Ele io ho avuto Dany che aveva il pavor e sempre in concomitanza con cambiamenti della sua routine. I primi episodi infatti li ha avuti all'inserimento al nido quindi verso i 15 mesi. Poi si è abituato e dopo un mesetto scomparsi fino alla nascita del fratellino a circa 3 anni. Sono durati sempre un mesetto poi quando si è abituato anche lì spariti. Poi di nuovo all'inserimento alla materna. Quando l'ho detto alla pediatra mi ha detto che i momenti di stress possono scatenare tali reazioni e da quello che scrivi la tua bimba mi sembra sottoposta proprio a un momento di stress e cambiamenti.
Dany poi è intollerante all'antiffiammatorio con l'ibuprofene e quindi non posso darglielo perchè anche quello gli scatena episodi di pavor sopratutto se ha la febbre alta.
Dany ora ha 6 anni quasi e mezzo e non ha più avuto tali episodi.
Comunque stai tranquilla e cerca solo di evitare che si possa fare male so che è brutto intanto che hanno la crisi ma è importante che tu sia tranquilla.
Un bacio
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Tesla » 29 nov 2011, 13:31

Sul come si affronta... io lo abbraccio e mi stendo vicino a lui... qualche volta gli abbiamo messo un goccino di miele in bocca e lui si è subito calmato e rimesso a dormire, altre volte la crisi è durata fino a 15 minuti in cui io e mio marito eravamo più spaventati di lui.
Una cosa che ora facciamo spesso e farlo addormentare con uno di noi due accanto... di solito la sera mi metto a leggere un libro perché se si addormenta sereno è meno probabile che abbia pavor di notte.
Che sia strettamente legato alla giornata che ha trascorso, lo notavamo anche dal fatto che non accadeva mai nelle notti del fine settimana (tra il sabato e la domenica o la domenica ed il lunedì) e nemmeno la sera che andava in piscina (forse si scaricava con lo sport).
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Spes » 29 nov 2011, 14:11

entro per capire... qui da qualche anno molto raramente si verificano situazioni simili, io non ho mai dato tanto peso a dire il vero
si verifica in concomitanza di gg molto stancanti, se e' stanchissimo, dopo un paio d'ore di nanna si sveglia piangendo disperato, si alza e va al bagno, io lo raggiungo subito, fa pipi e poi un goccio d'acqua e a nanna. a volte quando era porprio disperato e non passava cosi in fretta ce lo siamo portati al lettone, si e' addormentato abbracciato a me. la mattina non ricorda
solo di recente si sono verificati episodi piu' intensi, non ne ho mai parlato con la ped, ma credo lo faro'. grazie a chi consiglia il multicentrum e anche grazie a chi spiega come ci si sente, che loro hanno questa percezione ovattata, in effetti sveglio non lo e' ma parla con me interagisce e spesso rifiuta suo papi
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da ele68 » 29 nov 2011, 14:20

TES grazie :bacio sei un TESoro :cuore sei subito accorsa... GABRIELLINA grazie :sorrisoo

mi consola molto leggere le vostre esperienze, soprattutto nel sapere che per loro non ci sono "ricordi" della cosa.
Domani ho i primi colloqui con le maestre a scuola e proverò a chiedere come sono le sue "interazioni" coi compagni: in effetti mi nomina sempre un terzetto di maschi monellissimi che fanno arrabbiare le maestre e so che uno di questi ha morsicato tutte le penne ad una bambina che a casa alla mamma non ha detto chi è stato e s'è pure presa un torcione.....
Oggi proverò a impostare la giornata in modo che possa stare un pochino di più con me e raccontarci cosa abbiamo fatto e stasera non mancherò di addormentarla standole vicino...vediamo cosa capita.
Dopo esco a prendere il Multicentrum... tanto male non fa credo :ok
grazie ancora :bacio

SPES ciao :sorrisoo ....... leggendo in giro ho letto anche che accomunato al PAVOR c'è anche uno stimolo al lasciare andare la pipì, quindi il fatto che dici che va al bagno ci sta nella cosa.....
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da Spes » 29 nov 2011, 14:56

ele :sorrisoo
grazie mille dell'info, io non mi sono ancora documentata
pero' penso sempre + che e' pavor anche nel ns caso, tra l'altro capitava + spesso l'anno scorso in un periodo in cui non voleva andare all'asilo, c'era una supplente che gridava tutto il tempo... e lui diceva che gli faceva scoppiare la testa
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Re: E' PAVOR NOCTURNUS? come si affronta?

Messaggio da ele68 » 29 nov 2011, 15:13

Spes ha scritto:ele :sorrisoo
grazie mille dell'info, io non mi sono ancora documentata
pero' penso sempre + che e' pavor anche nel ns caso, tra l'altro capitava + spesso l'anno scorso in un periodo in cui non voleva andare all'asilo, c'era una supplente che gridava tutto il tempo... e lui diceva che gli faceva scoppiare la testa
ecco una cosa in comune: la Gio ad esempio in questi giorni cintinua a dirmi che una delle due maestre urla tanto per colpa dei tre monelli di cui sopra...e a lei non piace che urli......
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