Io i Gerber li ho sempre dati a mio figlio. Penso che gli omogeneizzati americani siano migliori di quelli italiani perche' non contengono ne' sale ne' zucchero (strano, visto che in generale i cibi italiani sono di gran lunga piu' sani di quelli americani).mariangelac ha scritto:Fiore scusami ma dissento da quello che dici, l'omettere in etichetta un ingrediente nn è solo scorretto, ma puo essere pericoloso x i tanti bambini che hanno delle allergie..... nn mi sembra una cosa su cui si puo sorvolare, e qui nn parliamo di normativa CE perche pure in america ci saranno i bambini allergici o no?fiore69 ha scritto:Negli Stati Uniti c'è ancora come marca la Gerber.... mio fratello sta a los Angeles e proprio lo scorso mese mi ha portato biscottini, body, mutandine e canotte della Gerber.. è proprio la marca con il logo che ricordavo esisteva in Italia quando ero piccola io (la faccina di un neonato nel riquadro tondo). A me sono parsi ottimi prodotti....... certo rispetto alle norme CE magari sono un pò meno attenti ma, comuqnue, non mi pareva fossero biscottini da demonizzare. Mentre per l'intimo bambini, ragazze, la Gerber è ottima anche perchè il cotone americano per me è insuperabile e i colori sono certificati come privi di sostanze tossiche.
Riguardo all'ingrediente occulto, ti assicuro che qua ogni volta che si trova qualcosa di nocivo in un prodotto, alimentare o meno (per esempio il piombo in un giocattolo), le associazioni consumatori piantano un casino pazzesco con pubblicita' negativa e ingiunzioni di ritirare il prodotto dalla vendita (soprattutto vista la concorrenza spietata che esiste qui). Quindi tendo a pensare che le proteine del latte si trovino nei prodotti Gerber in Europa e non in quelli venduti qui. Quasi sempre, i prodotti venduti qui e li' sono diversi anche se hanno la stessa marca (per esempio i Kelloggs Special K italiani e quelli americani sono diversissimi, hanno proprio ingredienti diversi).



