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ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Spazio per le mamme di bambini diversamente abili, piccole e grandi battaglie alla rincorsa della cosiddetta "normalità". Parliamone e confrontiamoci.
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RobertaB
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ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da RobertaB » 20 dic 2011, 11:53

caio a tutte...
vi scrivo per una cosa che mi fa stare male da tempo e adesso ancora di più, ho bisogno di capire se quello che sto facendo è giusto o se sto sbagliando...
ho già scritto in diverse occasioni che mia figlia, che farà tre anni a gennaio, ha dei notevoli(ssimi) problemi nel linguaggio.
in effetti, per quanto con un suo modo peculiare riesca comunque a farsi capire per le esigenze quotidiane, a furia di "tatto" "tatti" "totto", e via dicendo, oltre che a gesti e servendosi da sola pressocchè di tutto, non si riesce a fare un discorso anche un minimo astratto (tipo: ti sei sivertita all'asilo? si - hai mangiato la pastina? si - hai giocato con i bimbi? si - all'asilo c'erano le fate? si :x: ), che a tre anni ci dovrebbe essere...
e quindi ora, il pediatra che fino ad ora aveva detto di lasciar fare al tempo, mi ha suggerito una valutazione logopedistica.
ieri ho chiamato e la dottoressa alla quale mi sono rivolta mi ha suggerito di effettuare anche una valutazione neuropsichiatrica. io le ho risposto che per il momento preferirei iniziare dalla sola logopedia, ma poi mi sono posta il dubbio che sto sbagliando... e forse per le mie paure e il rifiuto di accettare il problema di mia figlia, che sembra essere forse qualcosa di più di un semplice problema di fonazione, del quale potrei anche non preoccuparmi più di tanto, rischio di peggiorare le sue condizioni...
mi sento così confusa e preoccupata...
il fatto è che, per l'appunto, mi sembra che ci siano altri segnali se non di allarme, di certo da tenere sotto controllo, come una vivacità davvero eccessiva, in certi casi, il fatto che non sia facile convincerla a fare qualcosa che non vuole o dissuaderla dalla sua idea, il fatto che inizia mille cose assieme e poi non ne continua nessuna...
il ped. dice che è solo vivace e col tempo si calmerà.... ma quando?
se è per quasto diceva che il nido l'avrebbe fatta sbloccare col linguaggio :che_dici ... ci va da tre anni, ma ancora siamo MOOOOOLto indietro.
però il fatto è che temo di entrare in quello che il mio ped definisce il vortice delle valutazioni neuropsichiatriche, col rischio magari che, a causa della scarsa collaboratività della bambina con le figure sanitarie in genere, possano darci una valutazione che ci allarmi sempre di più e magari senza motivo...
non so più che fare...
a ciò si aggiunge pure il fatto che mio marito - convinto che evidentemente il logopedista avesse una bacchetta magica per risolvere in quattro e quattr'otto il problema di mia figlia :che_dici - quando ha sentito parlare di neuropsichiatra l'ha presa malissimo...
questa cosa m turba molto perchè mi riporta alla mente bruttissimi momenti... come ho scritto in altre occasioni, alla 29 settimana di grav era stato riscontrata una dilatazione ventricolare nel cervello...
che dopo la nascita sembrava quasi del tutto riassorbita, e mi hanno detto di non pensarci più...
ma ovviamente a me il tarlo è sempre rimasto, ho vissuto molto male sia gli ultimi mesi di gravidanza che i primi mesi della nascita della bambina, nei quali l'ho fatta visitare per accertarmi che fosse tutto ok... e tutti a dirmi tranquilla, non c'è nulla di cui preoccuparsi... ed ora invece... tutti questi anni spesi a ricacciare dentro ogni preoccupazione ripetendomi che non c'era nulla di cui preoccuparsi...
mi sembra di essere tornata indietro nel tempo.
voglio fare il meglio per mia figia, e non so più come aiutarla.
ci hanno fissato una valutazione a marzo, perchè prima non c'è posto, e mi chiedo se c'è qualcosa che posso fare, nel frattempo, per cercare di stimolarla o se l'insistenza "senza metodo" possa essere addirittura controproducente...
la valutazione audiometrica è già stata fatta, e su quel fronte, nessun problema.
ringrazio chiunque di voi vorrà darmi un consiglio, anche sul fatto che magari posso sbagliare a fare alcune cose piuttosto che altre, ma a questo punto il "lascia stare, vedari che presto parlerà" non mi sembra più una soluzione accettabile...
scusate se non sono del tutto chiara, ma non è facile tirare fuori questi pensieri e metterli per iscritto, quando fino ad ora il mio scopo è stato sempre quello di cercare, più che altro, rassicurazioni...
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da nekbeth » 20 dic 2011, 13:46

Ciao Roberta ti riporto a mia esperienza. Io ho iniziato tutto l'iter un anno fa per mia figlia che ha problemi di balbuzie. Per prima cosa ti voglio dire cerca di stare tranquilla :sorrisoo lo so sembra un'ovvietà ma è la cosa più importante che puoi fare ora per tramettere serenità alla cucciola. So che non è facile, all'ansia di non sapere le cose si aggiunge l'ansia di non sapere cosa fare, ma cerca di metterti in mani di persone di cui ti senti sicura anche a costo di cambiare venti professionisti. In queste circostanze la mente corre ma fino a quando non faranno una valutazione specifica e approfondita e non avranno inquadrato il problema non puoi sapere se magari il problema della piccola è superficiale e facilmente risolvibile. Per questo il mio consiglio è di partire dall'inizio quindi da una valutazione neuropsichiatrica. Vorrei rassicurare sia te e tuo marito la parola neuropsichiatra non deve spaventare anzi tutt'altro il protocollo d'indagine per queste cose (almeno qui in Toscana) prevede che una visita neuropsichiatrica sia d'obbligo prima di qualsiasi altro intervento (logopedico ecc...) proprio perchè il neuropsichiatra è un medico che può fare una valutazione a tutto tondo e poi decidere come e se intervenire con l'aiuto di qualche altra figura professionale. Io così ho fatto e ho avuto la fortuna di affidarmi a persone non solo molto preparate ma anche molto umane e empatiche (cosa da non sottovalutare)....in bocca al lupo :incrocini

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Topillo
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da Topillo » 20 dic 2011, 14:06

Anche qui da me è così: per iniziare la terapia con logopedista bisogna necessariamente passare prima dal NPI. A meno che non prendi appuntamento con un logopedista privato.
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da RobertaB » 20 dic 2011, 19:20

grazie delle vostre risposte :sorrisoo .
anche qui è necessaria la valutazione neuropsichiatrica, il fatto è che il mio pediatra mi diceva che non sa a chi indirizzarmi, oltre al fatto che fino ad ora mi ha sempre detto di aspettare che il tempo facesse il suo corso... ma ora io non ne sono più tanto convinta...
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da robby » 21 dic 2011, 11:47

RobertaB ha scritto:grazie delle vostre risposte :sorrisoo .
anche qui è necessaria la valutazione neuropsichiatrica, il fatto è che il mio pediatra mi diceva che non sa a chi indirizzarmi, oltre al fatto che fino ad ora mi ha sempre detto di aspettare che il tempo facesse il suo corso... ma ora io non ne sono più tanto convinta...

roberta, non sono esperta di problemi di linguaggio, ma comunque direi che è importante prima capire quale sia il motivo, quindi comuqnue una valutazione da npi mi pare adeguata.
se tuo pediatra non sa a chi indirizzarti (ma come è possibile?? non ha mai avuto un assistito da indirizzare a npi???? :urka :urka :urka non è che 'sto pediatra è un po' leggerino nel rifiutare npi a priori per non volere cadere nel vortice delle valutazioni??) chiedi a ped di tue amiche, alla asl, ci sarà qualcuno che ti può dare una dritta...
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da Lady » 21 dic 2011, 12:18

Topillo ha scritto:Anche qui da me è così: per iniziare la terapia con logopedista bisogna necessariamente passare prima dal NPI. A meno che non prendi appuntamento con un logopedista privato.

Quoto! :ok
ti scrivo un MP appena ho un attimo di tempo.... :sorrisoo
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da della73 » 21 dic 2011, 12:41

Mi spiace constatare quanto faccia paura la parola neuropsichiatra, che è il medico che si occupa dello sviluppo neuropsichico e dei suoi disturbi, eppure se c'è un problema alle tonsille nessuno esita di andare dall'otorino (ecco magari puoi spiegarlo così a tuo marito). Il logopedista è solo un tecnico non un medico, quindi il passaggio dal npi è fondamentale.

anyway, ho due figli con problemi di linguaggio, che si è poi scoperto essere dovuto alla disprassia.
La diagnosi precoce e l'intervento precoce è fondamentale, quindi tieniti l'appuntamento di marzo ma nel frattempo cerca altrove, se magari indichi la tua città qualcuno può aiutarti.

L'eccessiva vivacità di tua figlia può essere anche dovuta al fatto che non riesce ad esprimersi a parole e quindi si sfoga nel movimento.
Della, Leonardo (05/10/2004) e Valerio (30/10/2006)

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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da ninik » 21 dic 2011, 12:55

Buongiorno!!!!!
prima ti devi accertare te come mamma del problema per ritornare alla serenità, poi, secondo me, dovresti provare a non capirla, anche se hai capito cosa intende, molto spesso ho visto bambini dell'età del mio (4 1/2) che ancora usano vocaboli semplici perchè gli adulti che li circondano li usano con loro, e diventa una sorta di abitudine anche dolce per il bambino che pensa che sia un trattamento speciale per lui... parlale correttamente e se usa ancora dei vocaboli semplici dille che non hai capito.. non dev'essere stressante ne per te ne per lei e vedrai che poi inizia a farti sentire un mondo che non pensavi possibile :sorrisoo
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da spider » 25 dic 2011, 23:46

della73 ha scritto:Mi spiace constatare quanto faccia paura la parola neuropsichiatra, che è il medico che si occupa dello sviluppo neuropsichico e dei suoi disturbi, eppure se c'è un problema alle tonsille nessuno esita di andare dall'otorino (ecco magari puoi spiegarlo così a tuo marito). Il logopedista è solo un tecnico non un medico, quindi il passaggio dal npi è fondamentale.

anyway, ho due figli con problemi di linguaggio, che si è poi scoperto essere dovuto alla disprassia.
La diagnosi precoce e l'intervento precoce è fondamentale, quindi tieniti l'appuntamento di marzo ma nel frattempo cerca altrove, se magari indichi la tua città qualcuno può aiutarti.

L'eccessiva vivacità di tua figlia può essere anche dovuta al fatto che non riesce ad esprimersi a parole e quindi si sfoga nel movimento.
pienamente d'accordo!!! carissima roberta.....vai tranquillamente dal npi....pensa se anche lui ti rassicura non starai meglio? fidati con i tagli nella sanità (stanno togliendo le terapie a tutti i bimbi!!) non ti prescriveranno mai nulla se non strettamente necessario..... ti sconsiglio un logopedista privato....vacci solo se ne conosci uno di fiducia....pochi professionisti dicono di no...ormai pare che la logopedia sia la ricetta per ogni disturbo e te lo dice una che da più di 3 anni frequenta questi ambienti.....io dico poi che quando sentirai il npi che parla, dopo aver osservato tua figlia giocare o scarabocchiare per pochi minuti....saprai all'istante cosa fare... Poi mi dirai... :sorrisoo
Carlo nato il 24/09/2004
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da moravia » 9 mar 2012, 10:43

Ciao,
Volevo solo dirti che anche Sofia e' come la tua bimba e siamo in cura da tempo in una struttura che offre un supporto completo a chi ha problematiche come la ns.
I consigli che ho ricevuto io e che vorrei trasmetterti sono questi. Non cercare mai di far finta di non capire la bambina perche' come avrai senz'altro notato le provocherai una reazione di frustrazione. La sensazione di mancata incomprensione non solo stressa oltremodo il bambino ma lo induce ad avere scarsa autostima di se'. La paura di non essere compreso lo blocca. E questa e' la peggior cosa che possa provare.
Correggilo sempre quando dice una parola sbagliata senza farlo mentre sta parlando. Se ha delle difficolta a ricordarsi una parola (alla mia capita spesso) tu lasciala lallare la prima volta e dille "forse intendevi dire questo?". Non perdere la pazienza e se proprio non capisci cosa vuole distraila con qualcosa d'altro.
Il neuropsichiatra, la psicomotricità, la logopedia AIUTANO. Fare qualcosa in piu' per il proprio figlio e' meglio di non fare nulla e rodersi col dubbio di non aver fatto abbastanza.
L'ansia di una mamma e' deleteria per il proprio figlio.
In tua figlia rivedo esattamente la mia.
Consiglio personale: leggi i libri di Doman. io ho iniziato con "Imparare a legggere a 3 anni". NON FARTI CONDIZIONARE DAL TITOLO. Lo consiglio a tutti. A chi ha figli con problemi di autismo, ritardo nel linguaggio e bimbi senza problemi.
Ciao, Francesca

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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da gattina » 7 giu 2012, 21:45

Roberta vai per la tua strada e ricorda che stai facendo quel che è meglio per tua figlia. Sei una mamma coraggiosa perchè non tutti i genitori prendono in considerazione che il loro figlio possa avere un qualche bisogno di aiuto.
Se è il tuo caso, prima inizi e meglio si recupera, a me 'sti pediatri che fanno aspettare mi fanno solo che inc@xx@re.
Anche a me ha fatto strano portare mio figlio dal NPI, valutarlo tra gli altri da una psicologa, ma ne ha bisogno e per il suo bene, si fa.
CLAUDIO 05 Nov '08 *miciofila* ~ aspirante mamma ecologica ~
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da RobertaB » 8 giu 2012, 18:43

grazie gattina...
per ora facciamo logopedia due volte a settimana, e qualche miglioramento dal punto di vista strttamente linguistico si va vedendo... ma da quello comportamentale... :x:
lasciamo stare... soprattutto come socializzazione con i coetanei... adesso non vuole neanche andare piu al nido.
quando posso ti mando un mp, per ora a casa non ho collegamento e col cellulare sto un' eternita' a scrivere due righe!! :bacio
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Re: ritardo nel linguaggio e valutazione neuropsichiatrica

Messaggio da gattina » 10 giu 2012, 1:31

Mio figlio al nido è stato benissimo, è andato da 15 mesi, ma le maestre si erano accorte già intorno ai 2 anni del linguaggio e dei primi disegni: era indietro, ed anche la pediatra ci ha spedito subito dal logopedista per star tranquilli.
All'asilo come socializzazione è partito bene... da un po' stuzzica i compagni fino a provocare loro reazioni manesche. oppure in mezzo a un gruppetto di bimbi spintona finchè non è dentro pure lui.
Comunque: anche lui cambia spesso gioco e non sta a sentire nessuno, facciamo logopedia 2 volte a settimana e psicomotricità sempre 2 volte a settimana.
Gli è stato diagnosticato disturbo del linguaggio e difficoltà attentive, ovvero deficit di attenzione. I progressi si vedono ma ancora è indietro anche nelle attività dell'asilo (disegnare, colorare) e non solo del linguaggio. Sembra che abbia bisogno ancora di un paio d'anni di terapie, io spero che si risolva tutto prima che inizi le elementari...
CLAUDIO 05 Nov '08 *miciofila* ~ aspirante mamma ecologica ~
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