L'8 mattina incomincio a sentire le prime contrazioncine da preparazione che non mi creano preoccupazione. Quindi prendo e me ne vado in fiera con le mie amiche con queste contrazioncine che non mi lasciano un attimo. Scherzo, rido, incontro gente che mi guarda e mi dice "ohhhhhhh, ma la pancia è ancora alta, vedrai che ci metterai come minimo ancora una settimana"...tutti la stessa frase. Eppure a me sembrava si fosse abbassata e chi meglio di noi non lo sa? Passi giorni e giorni a guardartela allo specchio..e poi il 9 sarei stata a 39 settimane mica a 20!
Torniamo a casa a mezzogiorno e al pomeriggio mi viene la brillantissima idea di accompagnare mio marito dal medico che è in centro e...altro giro altra corsa in fiera (avevo visto una bellissima tutina, mica potevo farmela scappare!) e camminando camminando arrivano le 19 di sera e le contrazioni cominciano ad essere più fortine. Alle 21 aumentano ma la frequenza è ancora di una ogni 18/20 minuti. Come primipara, ho l'ansia di andare a dormire così, con queste contrazioncine che sicuramente non mi avrebbero lasciata dormire. Per non saper ne leggere ne scrivere faccio un salto al PS per un monitoraggio, sotto consiglio della pediatra, dato che non sentivo la bimba da qualche ora (cosa inusuale x lei).
Alle 22.30 mi mettono sotto monitoraggio ed io comincio ad avere un senso irrefrenabile di andare in bagno

Esco sconsolata e faccio sapere il mio pensiero all'ostetrica "come faccio a passare la notte così? non ce la farò mai!" e lei"se hai voglia fai un bagno bello caldo, o partono o si fermano".
Quindi torno a casa e a mezzanotte mi schiaffo nella vasca da bagno. Temperatura 37.5° per una mezz'oretta.
Non faccio in tempo a mettere fuori un piede dalla vasca che arriva una bella fitta ai reni...da li a 5 minuti incominciano a partirmi delle contrazioni.
Confusa, metto mio marito a prendere i tempi: minuti, 8, 3, 7, 10, 3 ecc....e la voglia irrefrenabile di sedermi sul water. Così mi alzo e vado in bagno. Passo ben 3 ore e mezza a saltare dal letto al wc con questa voglia irrefrenabile, non di pipì, e mi scarico una dozzina di volte...
Non sapevo più che fare..il marito dalla camera da letto "tutto bene?" MA IO DICO...SECONDO TE...SE SEMBRO L'ESORCISTA E CORRO DA UNA PARTE ALL'ALTRA COME FA AD ANDARE TUTTO BENE?????

Ma lui no! Non capiva "sono tue idee, ti hanno detto che ci vorranno ancora 3/4 giorni, sono tue fissazioni ecc".( In quel momento non poteva capitarmi un coltello x le mani?? No eh? )
alle 3.30 vado di nuovo in bagno e vedo del sangue rosso. Quindi vado da amrito e gli dico "adesso non me ne frega nulla, mi riporti al PS e mi tolgo il pensiero x' nn capisco niente"
Gli uomini quando vedono il sangue non capiscono + nulla. Quindi saliamo in macchina e portiamo pure la valigia, non si sa mai...L'ospedale dista a 5 mintui da casa ns. Così rientro e riparlo con le ostetriche che sgranano gli occhi come a dire "ancora qui? ma sei tarda???".
Cmq alle 3.50 mi rimettono sotto monitoraggio. E qui...devo andare ancora in bagno, glielo ripeto 3/4 volte ma non mi ascoltano "ignora, dovrà scaricarsi" MA SE SONO ANDATA GIA' UNA DOZZINA DI VOLTE SCARICANDOMI TRANQUILLAMNETE!?
Così alla fine non ce la faccio + e per famri ascoltare dico " senti o mi fai andare in bagno x' mi scappa da c...e, o te la faccio qui"
Ci voleva quest'affermazione per mettere in moto il meccanismo di "stai ferma, adesso chiamo subito il medico, non ti muovere ecc.." dopo 5 minuti ( i 5 minuti + interminabili della mia vita dato che mi scappavaaaaa) arriva il medico. Il marito resta fuori per non so o non mi ricordo quale motivo.
Mi visita e dice "via, via c'è la testa qui, in sala parto"
Esco dalla saletta sulla carrozzina e fulmino mio marito con lo sguardo che immediatamente sbianca e abbassa lo sguardo. Guardo l'ostetrica e dico "io ho chiesto l'epidurale eh? io ho chiesto l'epidurale" e lei "ma quale epidurale, non fai in tempo sei già di 10 cm, qualche spinta ed esce"
E da li...il terrore..mi sale l'ansia e la voglia irrefrenabile di vederla, la paura, e la tenerezza tutte insieme e sempre quella voglia di spingereee...
Cmq entro in sala parto alle 4.40 e alle 5.00 del 9 aprile nasce la mia creatura!iL MEDICO "Signora ancora mezz'ora a casa e l'avrebbe fatta nel water" (carino eh?)
Ma vi dirò, rifarei altre 100 volte un parto così.
Fare tutto il travaglio nell'ambito di casa tua, con la libertà di correre, saltare, ecc...è tutta un'altra cosa; non so se sarebbe stato tutto così veloce in ospedale.
In quel momento sono riuscita pure a ringraziare il marito, che nn voleva credermi e che 2 ore prima avrei voluto distruggere con le mie mani, di avermi tenuta a casa.
Alyssa è nata il 9 aprile 2010: 3.130 per 50 cm di puro e intenso AMORE!

...e li per la prima volta, ho visto le lacrime di mio marito...
