Eccomi ad aggiornarvi...allora, la genetista che abbiamo incontrato è stata molto rassicurante. Ha chiarito molti dei nostri dubbi e risposto a tutte le nostre domande...anche quelle più provocatorie o crude. Mattia sarà un bambino con le stesse possibilità degli altri di star bene e/o di avere difficoltà, ma con la quasi totale certezza di essere sterile...ma da quà a 30 anni (quando forse si porrà il problema) chissà la scienza quanti passi avrà fatto.
Il percorso di diagnosi prenatale del Buzzi per questi casi prevede il coloquio con la genetista, uno con l'endocrinologa pediatrica ed eventualmente uno più incontri con gli psicologi di reparto. Domani in tardo pomeriggio vedremo l'endocrinologa con la quale chiariremo tutti i dubbi sul percorso preventivo, di controllo ed eventuale terapia dalla preadolescenza che dovremo affrontare con Mattia. I colloqui psicologici forse li salteremo...dato che un'elaborazione emotiva l'abbiamo già fatta e per gli aspetti cognitivi eventualmente coinvolti (leggera predisposizione ai disturbi di apprendimento come la dislessia per il 10% dei soggetti, contro il 5% della popolazione "normale")...bhè...è la mia specializzazione.

Vi ringrazio ancora tantissimo per il vostro appoggio
