
Domenica mattina stava male male ma nel tardo pomeriggio ero passata da lei, ed era a casa di una vicina, ma sembrava stare un pelino meglio.
Ma ieri mattina stava di nuovo male, mi ha chiamata in ufficio verso mezzogiorno x dirmi che aveva parlato con lo psichiatra e che lui le aveva detto nel caso di andare in PS... e così l'ho portata... anche se a dire il vero lei ha un po' travisato quel che le ha detto al telefono, cioè è stata lei a dirgli dell'ospedale e lui, probabilmente perché "stremato" le ha detto "se va in PS ci sono i miei colleghi che vedranno il da farsi..." (lui lavora in quell'ospedale)
Ho parlato con la dott.sa in PS che mi ha detto di esser piuttosto scettica riguardo il ricovero, perché essendo già in cura dovrebbe attenersi ai consigli del curante... se avesse reputato di doverla ricoverare le avrebbe fatto lui il foglio di ricovero e invece decidendo di presentarsi in PS lei ha agito di sua iniziativa... Ma lei ha tanto insistito, puntando sul fatto che è sola, che non resiste più, ecc. ecc., e la dott.sa, verificato che il letto era disponibile, ha dato l'okay x il ricovero
Quindi è lì da ieri sera... Io so già che tra 2-3 gg già andrà meglio, so che lei si tranquillizza già solo all'idea di essere in ospedale, seguita ed accudita, ma so anche che poi la dimetteranno e che a casa c'è il rischio che in pochi gg regredisca di nuovo, perché perde la "sicurezza" dell'ospedale... ci sono passata già l'anno scorso ed ho visto che non è l'ospedale a risolvere le cose, ma la cura, che purtroppo non dà risultati nel breve periodo ma dev'essere protratta per settimane o addirittura per mesi
Ad ogni modo ora è là, vediamo come vanno le cose, non posso fare altro

Il reparto non è per niente bello, non so se abbiate mai visto un reparto di psichiatria: bisogna suonare per entrare o uscire, con restrizioni sulle cose da tenere nell’armadietto visto i rischio suicidio dei casi + gravi (le hanno requisito il caricabatteria del cell e pure la crema per il viso che era nel barattolo di vetro…)...
Le ho detto però chiaramente che se dovesse tornare a casa e star di nuovo male sicuramente in ospedale non ce la riporto... non è per essere dura ma perché essendoci già passata so come vanno queste cose...
Non posso nemmeno fare i salti mortali per andare tutti i giorni, ho comunque due bambini da seguire, e comunque so che lì sta tranquilla. Oggi quindi non andrò e starò con Andrea mentre Alessia è a catechismo, poi domani andrò subito dopo l'ufficio (mi sono fatta fare una deroga per l'accesso fuori orario) e chiederò a qualcuno di recuperarmi i bambini...
Insomma, inizia un bel periodo di tour de force...
