Ambra, la scuola che dici è sicuramente la stessa dove una mia amica manda la figlia. Lei ne è molto contenta, ma è tanto che non la vedo.
Sono sincera non ho letto tanto quanto voi, ne studiato (anche se sono curiosa e se avrò modo qualcosa leggerò), però la libertà, l'assecondarli tantissimo non fanno per me...
Sia chiaro, non giudico e non critico, si fa per parlare e confrontarci che è sempre utile...

Al di là degli aspetti pratici (mamma a casa o meno, figlio unico o meno, casa con gli spazi giusti o meno...) io credo che qualche regola o qualche spazio dedicato, non siano altro che passaggi della crescita... Del resto sarà così sempre nel loro cammino finchè diventeranno adulti.
Esempio: il box, chiaro che se proprio è un momento no e non ha voglia di starci, tranne cause di forza maggiore (sto scolando la pasta, facendo la pipì ecc) non la lascio a sperticarsi dal pianto... Ma lei lo conosce, è un "suo" luogo, con le sue cosine. Nella maggior parte del tempo ci sta volentieri, fa acrobazie, esperimenti, si allena nel lancio del gioco furoi dal box


Pian piano insieme all'autonomia conquisterà anche gli altri spazi della casa (che a ben guardare non sono poi così tanti viste le dimensione e quanto siamo stretti!

I "no"...credo ci sia una fase inevitabile che è il "noooooooooo"

La mia fa di peggio... Mi si ribella


Per le scuole, io mi sono affidata a quelle comunali e fin'ora non avrei potuto prendere meglio! Ma questo dipende dalla fortuna di avere incontrato maestre molto preparate e affettuose e con cui si è creato un bel rapporto di lavoro in equipe casa/scuola! (tant'è vero che quando sarà il momento della materna di chiara non so davvero se dare un'orientamento sulla sezione o affidarmi al caso, sia quella che fu di Michele sia quella di Francesco sono molto valide!)
vabbè, mi piacerebbe dilungarmi ma non ho più tempo!!