
Vi aggiorno: Domani andiamo su (Bologna) perchè LEI aveva indetto una riunione di famiglia per parlare dei famosi soldi (che riunione e riunione, fai un bonifico e piantala lì... ma vabbè).
Sento mio cognato in settimana perchè è sorto un microproblema: un bambino nato anche lui prematuro come Giacomo compie il primo anno e ci hanno invitato alla festa domani pomeriggio alle 3.
Così io chiedo al cognato: "va bene uguale se arriviamo verso le sei del pomeriggio? un'ora di discussione - di non so cosa - con vostra madre e poi andiamo a cena?" (<-- ieri era il compleanno della strega e DOBBIAMO festeggiare).
Mio cognato (che la pensa come me) sostiene che l'oretta basti e avanzi, anzi, ieri ci invita a fregarcene della suddetta discussione, e ci propone di andare da lui, stare da lui nel pomeriggio (sempre facendo le cose con calma, quindi andando al famoso compleanno) per poi raccattare la madre e andare a cena.
Poi ci DOBBIAMO fermare lì a dormire (perchè non è dato sapere).
Fatto sta che Domenica avremmo avuto un'impegno (inzio alle 9.00 del mattino, pranzo a sacco, festa e conclusione con una messa) al seminario maggiore di Firenze. A questo incontro c'è gente che non vedo da anni. Persone che hanno condiviso con me un cammino di fede quando ero ragazzina. E avevo detto che ci sarei andata (è da settimane che pregusto la rimpatriata)
E ora vengo al fatto: Stasera il marito la chiama e lei pigola perchè le dice che dobbiamo andare via in mattinata (nb: che non volevo manco fermarmi a dormire) e che non pranziamo lì. "Ah se dovete venire qui solo per mezza giornata che venite a fare???" e lui a spiegare che avevamo questo impegno.... alla fine dal piano di sotto ho ceduto dicendo però che voglio mangiare presto... verso mezzogiorno
Poi ho litigato con il marito. Perchè? ve lo dico in due secondi:
1) Giacomo si sveglia tardi di suo, ora che siamo pronti...
2) LEI è la persona meno organizzata della terra, sicuramente non sarà pronto a mezzogiorno manco per nulla
4) Prima di noi mangia giacomo che essendo in una casa totalmente estranea chissà quant ci mette.
3) Ci darà come al solito i tortellini (e questo fa sì che da bologna devo perforza passare da pistoia PRIMA di andare a Firenze.
ERGO: Il MIO incontro (una volta ogni dieci anni fate voi...) me lo sogno.
E sò che sarà così.
La morale: Anche se lui dice di no, lei controlla sempre le nostre vite, con la scusa che non vede mai giacomo...
E io ho tuonato che appena sti caspita di soldi entrano in questa casa la musica cambia: se ho un impegno si attacca al tram. A costo di NON vederla più.
Se ha così nostalgia del nipote che se lo venga a trovare.
E notate bene che stavolta i miei sono via e che dobbiamo andare a Bologna con la twingo. Sono abbastanza preoccupata, la macchina ha dieci anni... si regge con lo sputo e lo spago... Pregate perchè non succeda nulla alla macchina... sennò me la mangio. Lei e i suoi diecimila euro.





Ps: benvenute alle nuove... peccato che ci siate anche voi... era meglio se qui non ci arrivavate... significava che la vostra vita era bella... ma perchè non sono orfani????