il problema è questo: immaginate un rettangolo molto lungo e stretto che va dalla strada provinciale fino al mare di un unico proprietario con una strada dello stesso proprietario lungo il lato lungo (all'interno del rettangolo che va dalla provinciale al mare)...questo rettangolo suddividetelo in 5 parti (compreso la porzione di strada antistante le varie parti)...iniziando dalla strada provinciale, mio padre, nel lontano 1960, comprò la "parte" posta alla 3 posizione e altre persone, successivamente, comprarono le parti in 2°, 4° e 5° posizione, mentre il proprietario iniziale si è tenuta la prima "parte" (quella confinante con la strada).....al momento dell'atto il vecchio proprietario ha voluto tenersi tutta la strada, ma per una larghezza di m. 1,50 lasciando il diritto di servitù (ovviamente) agli altri proprietari per accedere ai loro terreni....questo perchè aveva intenzione, d'accordo con il vicino dirimpettaio il quale anche lui lasciava in servitù una fascia di 1.50 m, di realizzare una strada comune di larghezza 3.00 m....qualche anno dopo (parliamo del 1962....) tale proprietario "originale" litigò con il dirimpettaio e quindi realizzarono una recinzione che divise a metà la "famosa" strada che intendevano realizzare...quindi ci siamo ritrovati con una strada di 1.50 m. di larghezza....per ovvi motivi tutti i proprietari a questo punto cedettero "spontaneamente" (dico spontaneamente perchè non c'è un atto vero e proprio...) una fascia di 1.50 m., che sommata all'altro 1.50 m, per avere una strada carrabile dalle auto di 3.00 m di larghezza in modo tale da permettere a tutti di raggiungere i terreni....nel frattempo (dal 1961 al 1970) tutti i proprietari hanno costruito delle case in questi vari terreni e molti affittano per le vacanze.....ora (nel 2011....) il proprietario "originale" dice che la servitù che lui ha concesso è riferita ai soli proprietari e non ad altri chiudendo a chiave il cancello posto al confine con la strada provinciale e affermando che la strada di 1.50 m. è sua e, oltre ai leggittimi proprietari, fa passare chi vuole lui....ovviamente gli affittuari delle case di vacanza hanno regolari contratti stagionali dichiarati come da legge......c'è una legislazione in merito alle servitù che posso fargli mangiare (per non dire qualche altra cosa....

poi, essendo passati almeno 41 anni (dal 1970) senza che lui abbia "fermato" tale servitù con lettere o atti, presumo che, anche se lui avesse ragione, per usucapione oramai la strada è di tutti noi proprietari....o sbaglio?
scusate la lungaggine, ma era doveroso spiegare un pò la cronistoria....