Una volta (avevo circa 25 anni), appena fatto il sopralluogo in cantiere vestita come descritto sopra e senza trucco, mi fermo un attimo nella baracca della direzione lavori a scrivere il verbale. In questi 5 minuti, arriva un rappresentante a bordo di un JEEP Cherookee titato a lucido: tizio intorno ai 30-35, vestito tutto di nero tranne scarpe e cintura (pitonati chiari) e giacchetta (di camoscio beige chiaro), con i capelli abbastanza lunghi mechati e occhiali da sole (ovviamente lampadatissimo). Sottotitolo: sono figo, lo so e lo faccio notare.

Appena entra mi guarda e mi dice:”Scusa, dovrei parlare con il tuo titolare”.
Qualche considerazione:
1. Perché mi dai del tu? Ma chi ti conosce?

2. Chi sei? Presentarti fa così schifo?
3. Che ne sai che io sono la segretaria?

Io faccio per rispondere quando arriva il capocantiere, vestito da capocantiere e coperto di polvere fino in testa, mi guarda e sorride: “Buongiorno ingegnere!”
La faccia di Mr Meches&Pitone è stata impagabile.

Naa, l’abito non fa il monaco!
Cinzia, cambia negozio!
