per dire:Topillo ha scritto:Quoto. Perchè le cose cambino, vanno cambiate. Come si pensa che la mentalità cambi di fronte a una cosa che resta immutata? Iniziamo a far diventare la norma che tutte le persone abbiano gli stessi diritti e poi vediamo.
Mia nonna ha passato una vita appesa alle decisioni di mio nonno, che in quanto capofamiglia decideva lui anche se lavoravano insieme e insieme avevano 3 figli.
I miei si sono sposati civilmente nel '76; si sono dovuti sposare a Milano perchè il loro comune faceva ostracismo e il parroco li additava come esempi di pubblico concubinato. Quando è nato mio fratello, il medico chiese a mio padre il permesso di eseguire un cesareo, non a lei, che pure era in grado di decidere. Ma se non altro, mia madre ha finalmente avuto un conto corrente, la sua vita, il suo lavoro.
Io non ho mai fatto l'ora di religione; alle elementari ci mandavano in un'altra classe da sole, eravamo già ben tre bambine e ci facevamo forza tra noi, ma ci appuntavano al petto il cartellino "io non faccio religione" per giustificare il fatto che non fossimo in classe con gli altri. Però mi sono sposata civilmente senza dover cambiare comune, ho studiato e ho il mio lavoro e la mia autodeterminazione, anche se ancora non è un fatto scontato.
Spero che la società in cui vivranno i miei figli sia ancora migliore di quella in cui vivo io.
Le cose cambiano perché si lavora per cambiarle. E chi comincia paga sulla sua pelle il prezzo del cambiamento per lasciarlo in eredità alla generazione successiva che a sua volta farà lo stesso, per altri cambiamenti, per altre generazioni che verranno.
è vero che la società deve maturare. è vero che bisogna farla maturare.
non siamo nani sulle spalle di giganti: siamo nani in piedi sulle spalle di tanti altri nani che hanno costruito quello che c'è. a noi il compito di costruire quello che verrà.
oggi sono anche più poetica e ottimista del solito.




