Io sono molto credente ma non religiosa, sono cresciuta tra il cattolicesimo e il protestantesimo ( al quale mia mamma si e' convertita da qualche anno) e questo mi ha generato delle insicurezze pero' sono sicura di credere fin da piccola quando, senza che nessuno me lo chiedesse, leggevo il vangelo per i fatti miei.
Provo una profonda tristezza nel leggere come tantissime si definiscono non credenti. Attenzione con non credenti non intendiamo non cattoliche ma proprio non credenti alla stregua di paragonare Gesu' a cappuccetto rosso come qualcuna ha fatto... E secondo me per questo il mondo va a rotoli, perché i nostri figli non credono in niente, tutto e' una favola
Parlo sempre da credente, attenzione.
Io mia figlia l'ho fatta battezzare perché il battesimo e' l'unico sacramento istituzionalizzato in cui credo ma non penso che le faro' fare catechismo, comunione e cresima ( sceglierà lei da grande ) mentre le faro' fare religione a scuola.
Phoeka se tu non sei credente non devi farla battezzare. Se tua figlia rimarra' della stessa idea lo farà lei da grande, anche facendo a meno della tua presenza visto che tu non credi.
Per chi ha parlato di psicologo... Non esageriamo !!! Sembra che la panacea di tutti i mali sia lo psicologo nel 2000! Tuo figlio non parla? Mandano dallo psicologo! Hai problemi di coppia? Vai subito in terapia! Ma per favore...







