SPORT ESTREMI E MORTE

[alessia26]

alessia26, vuoi che ti confessi che io non ho passioni da non dormirci la notte???
Non le ho.....a dire il vero nemmeno le ho mai cercate....ma non per questo sono una persona che non vive la sua vita a pieno,che non cerca nuove emozioni ogni giorno,che non vive di adrenalina......

le passioni non si cercano a dire il vero...sono innate!!!

Solamente mi limito a cercarle in cose meno pericolose.....anzi,per niente pericolose.....

Nel dizionario dei sinonimi e contrari non credo troverai scritto Emozioni,adrenalina= pericolo!

io ho passioni assolutamente tranquilla,prima di tutto l'arte,amo pitturare sono una creativa e ho passato parecchi notti insonni dietro a miei lavori...ma di rischioso o adrenalico c'era poco...
passione non è sinonimo di adrenalina...non necessariamente

Ma vivo emozioni ogni giorno........anche se sono mamma.....e ho la responsabilità di crescere mio figlio....non mi annullo certamente per lui.....

chi non ha passioni non è che non ha emozione,eh?!?!?non l'ho moca mai detto!!!
Anzi credo che un figlio porti tantissime emozioni,alcune uniche e irripetibili,che porta solo lui e nessun'altro!
Che non ti annuli,buon per te,poichè una donna soddisfatta e appagata trasmette sicuramente positività al figlio!!!

[Picci47]

Mi viene da sorridere se penso che magari i vostri figli un domani si possano appassionare al paracadutismo,piuttosto che a scalare ghiacciai,scendere giù per le rapide...o che so io!!!
Non ve lo auguro...non ve lo auguro di vero cuore!!!

Scusa alessia ma cosa ti fa sorridere? Una futura mamma che si sentira' morire giorni dopo giorno , che vivra' nella paura e nella angoscia per suo figlio che si lancia con la paracadute per vedere se e immortale o no?

A me non fa sorridere affato e grazie per l'augurio. Anche io mi auguro che mia figlia non si appassioni a questi sport, ma che abbia altre passioni e che sappia apprezzare moltissime altre cose della vita.

Non posso far altro che quotare totalmente... le passioni non sono solo quelle estreme, ce ne sono mille altre... e non pensare che qui dentro la gente non abbia passioni solo perchè sono più tranquille, meno rischiose... ognuno ha le proprie e tu non puoi denigrarle solo perchè sono meno adrenaliniche, che poi questa è pura opinione... io ho una passione adrenalinica che nonè assolutamente rischiosa... ma non per questo mi dà meno emozioni...

[Picci47]

Mi viene da sorridere se penso che magari i vostri figli un domani si possano appassionare al paracadutismo,piuttosto che a scalare ghiacciai,scendere giù per le rapide...o che so io!!!
Non ve lo auguro...non ve lo auguro di vero cuore!!!

Scusa alessia ma cosa ti fa sorridere? Una futura mamma che si sentira' morire giorni dopo giorno , che vivra' nella paura e nella angoscia per suo figlio che si lancia con la paracadute per vedere se e immortale o no?

A me non fa sorridere affato e grazie per l'augurio. Anche io mi auguro che mia figlia non si appassioni a questi sport, ma che abbia altre passioni e che sappia apprezzare moltissime altre cose della vita.

No mi fa sorridere la certezza di alcune che pensano che poichè li crescono lontani da certi stimoli,pensano che i propri figli non possano avvicinarsi ad essi.
Ovviamente non mi fa sorridere sapere che una mamma soffre,in realtà non mi fa sorridere la sofferenza di nessuno,neanche quella di una persona repressa!!!
Da qui parte il mio augurio!!!

Scusa ma cosa ti fa pensare che una madre solo perchè ha paura di determinate cose castri suo figlio??? Bah... lì sì che sarebbe egoismo allo stato puro... per quanto mi riguarda io non trasmetterò mai le mie paure a mia figlia perchè le terrò per me, totalmente... e se dovesse amare uno che fa sport estremi, l'essenziale è solo che sia felice e non soffra della passione del suo uomo, sia consapevole dei rischi relativi e stop, punto, tutto il resto non conta.

[alessia26]

Mi viene da sorridere se penso che magari i vostri figli un domani si possano appassionare al paracadutismo,piuttosto che a scalare ghiacciai,scendere giù per le rapide...o che so io!!!
Non ve lo auguro...non ve lo auguro di vero cuore!!!

Scusa alessia ma cosa ti fa sorridere? Una futura mamma che si sentira' morire giorni dopo giorno , che vivra' nella paura e nella angoscia per suo figlio che si lancia con la paracadute per vedere se e immortale o no?

A me non fa sorridere affato e grazie per l'augurio. Anche io mi auguro che mia figlia non si appassioni a questi sport, ma che abbia altre passioni e che sappia apprezzare moltissime altre cose della vita.

Non posso far altro che quotare totalmente... le passioni non sono solo quelle estreme, ce ne sono mille altre... e non pensare che qui dentro la gente non abbia passioni solo perchè sono più tranquille, meno rischiose... ognuno ha le proprie e tu non puoi denigrarle solo perchè sono meno adrenaliniche, che poi questa è pura opinione... io ho una passione adrenalinica che nonè assolutamente rischiosa... ma non per questo mi dà meno emozioni...

Cavolo e meno male che loavevo scritto proprio nel messaggio sopra il tuo:

io ho passioni assolutamente tranquilla,prima di tutto l'arte,amo pitturare sono una creativa e ho passato parecchi notti insonni dietro a miei lavori...ma di rischioso o adrenalico c'era poco...
passione non è sinonimo di adrenalina...non necessariamente

Prima di rispondere partendo in 4 appena si trova un messaggio che sia di proprio piacimento bisognerebbe leggere fino infondo!!!
Altrimenti fai delle affermazioni non vere!!!Quando mai ho detto che le passioni sono necessariamente rischiose e cariche di adrenalina???
E lo'ho ripetuto non solo qui ma anche pagine addietro!!!

[alessia26]

Scusa ma cosa ti fa pensare che una madre solo perchè ha paura di determinate cose castri suo figlio??? Bah... lì sì che sarebbe egoismo allo stato puro... per quanto mi riguarda io non trasmetterò mai le mie paure a mia figlia perchè le terrò per me, totalmente... e se dovesse amare uno che fa sport estremi, l'essenziale è solo che sia felice e non soffra della passione del suo uomo, sia consapevole dei rischi relativi e stop, punto, tutto il resto non conta.

La mia era una semplice allusione!!!Va bhè!!!
Anche qui credo che tu non abbia letto bene,io parlavo del figlio CHE IN PRIMA PERSONA DECIDE DI PRATICARE SPORT ESTREMI e non del fututo compagno/a....

[Saretta78]

alessia26, sono d'accordo con te che le passioni devono essere innate.......ma,un esempio,stupido.....come posso sapere che lo sci potrebbe appassionarmi tanto da sembrare drogata di questo sport e da non dormire per la voglia di fare una discesa a rotta di collo........se non ho mai messo un paio di sci???????

Questo intendevo con "cercare" le mie passioni....una passione,secondo me,non è per forza innata....ci si può appassionare a una cosa per il semplice fatto di provarla e innamorarsene.....

[alessia26]

saretta,non so risponderti a dire il vero!

Io scio da che avevo 5 anni,mi piace moltissimo,anche se ho ancora quel po' di paura,nonostante l'esperienza che mi fa essere prudente e non prendere troppo velocità,anche perchè so che in pista ce ne sono un sacco meno esperti!!!
Però per me lo sci è un semplice piacere,non una vera passione.Mi piace,ma come mi piace andare al mare,fare un pic-nic in montagna con gli amici...insomma sono svaghi che mi concedo colentieri ma non passioni vere e proprie.Non scio dall'inverno 2006,quando sono rimasta incinta,poi la Re era troppo piccola,quest'anno ci volevo andare,ma poi ho pensato che alla peste sarebbero piaciute più le terme,e così per essere felici tutti e 3,vai di terme!!!

Le mie passioni sono l'arte e i cavalli.
Entrambe inate.I cavalli è stato un colpo di fulmine che ricordo ancora(uno dei primi ricordi penso) avevo forse 3 anni nemmeno era carnevale,mia mamma mi aveva portato a vedere i carri...ed ecco un signore che aveva un calesse con un cavallo,un po' più di là che di qua.
Mamma mia avev il cuore in gola.Giuro.Sono partita in 4 e ho chieso al signore di poter salire in groppa.
Da lì ho sono cominciate le mie fuitine(ero più grande) dal contadino sotto casa che aveva un pony,e io ero lì tutti i giorni tutto il pomeriggio.Poi ho cominciato a montare,poi a lavorare in un maneggio,senza essere pagata.La proprietaria mi aveva affidato un cavallo suo,con cui io gareggiavo per lei,senza percepire l'affitto normale(all'epoca erano 500milalire al mese,una enormità per i miei) così io lavoravo e mi pagavo(fin troppo poichè ci stavo tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato e domenica tutta la giornata...)il mio bellissimo cavallo.
Poi purtroppo un brutto giorno morì il mio cavallo.Ho avuto un forte trauma,non ho più montato.Ho mollato tutto.Ma da quel giorno la mia passione è ancora più viva,ora studio,e studio razze,metodi di domatura,ecc,ecc...
L'arte ha un astoria più semplice...ho sempre disegnato da appena nata(e prova a immaginare il mio sogetto preferito?!Il cavallo!!!Come sono scontata eh!!!)la sera per addormentarmi,la mattina.Mi sono diplomata all'istituto d'Arte.Ho fatto mostre,e mi piace da morire.
Anche a mia figlia sto trasmettendo la bellezza del disegno,non mi aspetti che si appassioni proprio a quello,ma spero di passarle l'amore con cui lo faccio,la passione,appunto,la gioia nel fare qualcosa!!!

[Eny79]

Post polemico. e arrabbiato, per non dire rabbioso.
sabato pomeriggio è morto un amico di mio marito. Forse l'avete visto in Tv.
Si è buttato col paracadute, ennesimo lancio, era un appassionato di sport estremi e questo era quello che amava di più. primo lancio alle 12, tutto ok, secondo lancio alle 14.00. E' caduta da 4.200 metri d'altezza, a peso morto. Non si è aperto nè il primo nè il secondo paracadute. Il pilotino, che serve per azionare il dispositivo d'emergenza, si è attivato tardi. Morto sul colpo.
Poco più di 40 anni, sposato da 7 mesi, avevano appena fatto trasloco.
Era molto conosciuto a PR, soggetto sopra le righe e molto amato da chi lo frequentava.
Ora vorrei sapere, da chi riesce a spiegarmelo, come si può andare incontro alla morte in questo modo. Ogni fine settimana, se non c'era il paracadute, c'era qualcos'altro, sempre di rischioso.
perchè?
Che senso ha? Per sentirsi vivi? per fare qualcosa di diverso dalla massa?
Non so....se è meglio 1 giorno da leoni o 100 da pecora. Non lo so davvero.....

Ciao, io per 11 anni ho fatto tuffi a livello agonistico e a 18 anni ho preso il brevetto di paracadutismo sportivo.
Ho sempre amato il rischio, ma non per sentirmi particolarmente viva... Boh, perchè tutti gli altri sport mi "annoiavano" o mi riuscivano male (il tennis e la pallavolo ad esempio, sono negata). Forse mi è sempre piaciuto sentirmi al centro dell'attenzione ed "esibirmi". Al mare facevo dei tuffi pazzeschi davanti a tutti e all'aeroclub ero una delle poche donne e la più giovane.
Poi dopo un annetto ho smesso anche paracadutismo perchè anche quello non mi dava più grandi sensazioni. Sono una che "spreme" le cose, se le gode e poi di punto in bianco, stop. Sarà che tuffi e paracadutismo mi riuscivano particolarmente bene e da un'attività per me stessa diventavano un "dovere". Quando mi lanciavo il cielo era tutto mio, me ne stavo per i fatti miei, facevo le mie evoluzioni e pensavo solo a me stessa. Poi mi sono ritrovata con gli occhi puntati addosso (i binocoli più che altro), critiche di invidiosi etc... Per cui mi sono rotta.
Mi sembra strano che al giorno d'oggi un paracadute non si apra. Forse è stato proprio lui a spegnere il sensore di emergenza (se svieni ad esempio, il paracadute si apre automaticamente a una certa altezza). Anche alcuni miei amici lo facevano: pazzi. Si sentivano furbi, idioti. Sono sempre stata per gli sport estremi, ma sempre nella sicurezza. Poi gli incidenti capitano sempre, per quanto riguarda gli sport estremi gli incidenti sono spesso mortali.
Ma andarsela a cercare no.

[Eny79]

Ho letto dopo del pilotino... So che c'entra poco: ma qualcuno avrà fatto causa alla ditta del dispositivo vero?????

[floddi]

Ho letto dopo del pilotino... So che c'entra poco: ma qualcuno avrà fatto causa alla ditta del dispositivo vero?????

Ciao, M. era un body Builder, pesava 100 Kg e forse più, inoltre sembra sia caduto, almeno gli ultimi 500 metri, di schiena. Questo avrebbe fatto si che il pilotino (tarato per un peso medio di 70 Kg) uscisse solo di poco dal suo sito e solo gli ultimi 50 metri del tutto. Troppo tardi.

Era tutto fuorchè pazzo.

[Eny79]

No Floddi, non volevo dire che era pazzo, ci mancherebbe!
I miei amici lo erano che giocavano con la loro vita manco fosse un videogame.

Quindi da quel che mi dici la ditta produttrice non c'entra, visto che il tuo amico era fuori peso....
E la caduta di schiena spiega tutto. Effettivamente l'apertura della vela è in box position. Di schiena è davvero difficile...

Sono casi della vita, non c'era modo di evitarlo.

[Saretta78]

Sono casi della vita, non c'era modo di evitarlo.

[floddi]

No Floddi, non volevo dire che era pazzo, ci mancherebbe!
I miei amici lo erano che giocavano con la loro vita manco fosse un videogame.

Quindi da quel che mi dici la ditta produttrice non c'entra, visto che il tuo amico era fuori peso....
E la caduta di schiena spiega tutto. Effettivamente l'apertura della vela è in box position. Di schiena è davvero difficile...

Sono casi della vita, non c'era modo di evitarlo.

eh, è proprio questo il problema.
C'era o non c'era?
Alcuni dicono, certo che c'era. Aveva già fatto un lancio, c'erano -2 gradi, in palestra lo aspettavano.
Veramente tanti dubbi per una morte così.

[Eny79]

Non volevo dire una cosa brutta anche se indelicata. Semplicemente che ci sono persone che si lanciano da una vita e non è mai successo niente. E' stato tutta una serie di fatalità. Dai saretta non fare quella faccia ....

[Eny79]

No Floddi, non volevo dire che era pazzo, ci mancherebbe!
I miei amici lo erano che giocavano con la loro vita manco fosse un videogame.

Quindi da quel che mi dici la ditta produttrice non c'entra, visto che il tuo amico era fuori peso....
E la caduta di schiena spiega tutto. Effettivamente l'apertura della vela è in box position. Di schiena è davvero difficile...

Sono casi della vita, non c'era modo di evitarlo.

eh, è proprio questo il problema.
C'era o non c'era?
Alcuni dicono, certo che c'era. Aveva già fatto un lancio, c'erano -2 gradi, in palestra lo aspettavano.
Veramente tanti dubbi per una morte così.

Ovviamente si sarebbe evitato se non si fosse lanciato. O se non si fosse sentito male.

Che si sia girato di schiena, qualcuno poteva evitarlo? No
Che fosse fuori limite peso? Qualcuno poteva controllare prima e valutare i rischi in caso di emergenza.

Le emergenze non esistono fintantochè non accadono.

[floddi]

No Floddi, non volevo dire che era pazzo, ci mancherebbe!
I miei amici lo erano che giocavano con la loro vita manco fosse un videogame.

Quindi da quel che mi dici la ditta produttrice non c'entra, visto che il tuo amico era fuori peso....
E la caduta di schiena spiega tutto. Effettivamente l'apertura della vela è in box position. Di schiena è davvero difficile...

Sono casi della vita, non c'era modo di evitarlo.

eh, è proprio questo il problema.
C'era o non c'era?
Alcuni dicono, certo che c'era. Aveva già fatto un lancio, c'erano -2 gradi, in palestra lo aspettavano.
Veramente tanti dubbi per una morte così.

Ovviamente si sarebbe evitato se non si fosse lanciato. O se non si fosse sentito male.

Che si sia girato di schiena, qualcuno poteva evitarlo? No
Che fosse fuori limite peso? Qualcuno poteva controllare prima e valutare i rischi in caso di emergenza.

Le emergenze non esistono fintantochè non accadono.

L'unica cosa che si poteva evitare era il secondo lancio. per il peso, da quanto ne so i dispositivi di emergenza sono "a taglia unica" tarati sui 70-75 Kg. lui lo aveva ben sapendo di pesare di più ma diceva che si sentiva più tranquillo così.
Era la sua ora. Punto e basta. Il destino ha deciso per lui.

[alessia26]

Floddi io sono piuttosto fatalista:
Certe cose accadono perchè devono accadere e punto.
Se era la sua ora e non avesse fatto il secondo lancio sarebbe magari accaduto a quello precedente,o a quello della settimana prossima.
Perè questa sio che è una visione piuttostopersonale,lo capisco.

Io però con questo ragionemento accetto tante cose che altrimenti non mi spiegherei e ci starei male!!!

[Eny79]

Era quello che volevo dire io Floddi, ma non per sminuire la portata della tragedia. Davvero terribile.

Per rientrare nell'argomento del topic, non credo che paracadutismo sia uno sport estremo.

Gli sport estremi sono quelli tipo il basejumping (paracadutismo dai grattacieli o dai dirupi delle montagne) dove il livello di rischio è elevatissimo.

Gli incidenti mortali accadono in molti sport "normali". Non ditemi che fare sub sia fare sport estremo. Eppure molti muoiono di enfisema polmonare o di embolo. Tutto sta nel seguire le tabelle e saper fare quel determinato sport. Poi come dicevo gli incidenti possono accadere. Per questo non bisognerebbe mai sentirsi "SICURI COSI'".

[alessia26]

eny....

mi piace questo tuo intervento perchè va a solidificare un importante concetto che voleva dite ely....
ovvero che il rischioso,l'etremo è una cosa davvero soggettiva,per te il paracadutismo non è estremo,per altri lo è anche lo sci su pista!!!

E' devvero impossibile o quasi marcare delle soglie uguali per tutti

[Eny79]

eny....

mi piace questo tuo intervento perchè va a solidificare un importante concetto che voleva dite ely....
ovvero che il rischioso,l'etremo è una cosa davvero soggettiva,per te il paracadutismo non è estremo,per altri lo è anche lo sci su pista!!!

E' devvero impossibile o quasi marcare delle soglie uguali per tutti

Ops... effettivamente hai ragione