Mamma al lavoro, papà a casa. Lo fareste?

[hamilton]

Eh, va bhe', Ci, che ci vuoi fare, si vede che non leggono i quotidiani o le testate giornalistiche
Comunque io spingo perché vada in pensione eh???
Perché abbiamo fatto un patto: appena lui va in pensione io mi licenzio e passiamo il tempo a girare il mondo!

[hamilton]

Però ha pure mille interessi, ama occuparsi dei bimbi, gli piace curare la casa.

Pure mio marito ha mille interessi, cura la casa di campagna, prepara il sugo di pomodoro, porta furoi il cane, prepara la colazione, organizza i giochi per i nostri giovani ospiti, stende i panni e BLA BLA BLA

[Lunette]

Meglio così Hamilton!! Il mio era un discorso generico, comunque penso che una volta in pensione di certo non si annoierà con tutti i suoi interessi

[Topillo]

Secondo me uno può essere geniale finchè si vuole, ma i neuroni sono soggetti a deterioramento per tutti.

Quindi ok, da libero professionista, collaboratore, partita iva, nel privato, va benissimo che finchè i neuroni funzionano si continui.
Ma come dice Lunette, i luminari dovrebbero avere l'obbligo di istruire il loro successore e farsi da parte. Se no non si progredisce più.

Un mio ex capo diceva: Se vuoi vivere per sempre, insegna agli altri.

[Topillo]

Comunque mi marito fa come quello di Simona. Ogni tanto mi dice: dai, fai carriera che io sto a casa.
Ma siccome non mi interessa stare fuori casa 24h al giorno e mi piace di più vivere la mia vita privata che non quella lavorativa, mi spiace per lui ma la fatica di lavorare fuori casa la facciamo entrambi.

[Lunette]

Infatti Topillo io parlavo di ricoprire cariche pubbliche, da privato puoi continuare nella ricerca finché non passi a miglior vita. Comunque mi sembra che nelle organizzazioni di ricerca scientifica come il cde in America sia proprio d'obbligo documentare tutta l'attività in quanto ricerca per malattie infettive ed epidemie finanziata dallo stato.

[hamilton]

Guarda, la sorella di mio marito son 40 anni che lavora al MIT di Boston come biologa ricercatrice sul Morbo di Cooley e potrebbe lavorarne per altri 40 senza dare spiegazioni a nessuno.

[Lunette]

Davvero? Ho sempre pensato che i ricercatori lavorassero in squadra, comunque in progetti condivisi. Vabbe' comunque siamo OT.

[hamilton]

Guarda, la sorella di mio marito son 40 anni che lavora al MIT di Boston come biologa ricercatrice sul Morbo di Cooley e potrebbe lavorarne per altri 40 senza dare spiegazioni a nessuno.

E mia cognata non e' sposata e non ha figli, ma se lo fosse stata certamente sarebbe stato meglio che il marito fosse rimasto a casa a fare la calza e lei avesse continuato a vivere in laboratorio.

[cinny78]

..premesso che cmq non potremmo permetterci che uno dei due stia a casa...
io non riuscirei a dover lavorare tante ore..ho bisogno dei miei figli come l'ossigeno..non potrei mai delegare in toto mio marito...
e non farei nemmeno la casalinga eh.,...io , ho bisogno di avere sia la mia indipendenza lavorative, sia avere il mio angolo di paradiso a casa....
e per mio marito vale lo stesso..
anche se cmq so che siamo nel 2016, ma un po' anche per mentalità ,pur collaborando molto, non credo che mio marito sarebbe cosi aperto all'idea di una family che per scelta vede la donna che lavora e il marito no...
ovvio che se capita perchè la ditta del marito chiude o chesso' lo si fa...ma non credo che lui sarebbe d'accordo , indipendentemente dal fatto che non piacerebbe nemmeno a me...

poi probabilmente parlo cosi perchè abbiamo entrambi un buon orario..ci gestiamo bene e il tempo casa /lavoro è ben suddiviso...e quindi non è un argomento che abbiamo mai toccato...

...

[chiarasole]

Ecco io come cinny
Come non potrei mai pensare (almeno ora) di stare solo a casa, così non potrei mai pensare di andare a lavorare 6 giorni alla settimana, dedicarmi completamente al lavoro e lasciare mio marito a casa a pensare alla cucina, al bucato, alla spesa e soprattutto ai bambini
Questo ripeto avendo la possibilità di scegliere, cosa che hanno fatto queste due persone di cui parlavo

[hamilton]

Comunque tra le due sceglierei nettamente di stare a casa, hai voglia!

[chiarasole]

Per me sarebbe una scelta difficile
Amo il mio lavoro e ho studiato 10 anni tra laurea e dottorato per fare quello che faccio ora
Ma davanti ad un O lavoro O casalinga farei la casalinga
Con dispiacere perché mi dispiacerebbe lasciare un lavoro che mi piace e mi da soddisfazioni (tipo protetto mercoledì scorso alla riunione di fine semestre un direttore mi ha fatto i complimenti dicendo che chiunque abbia lavorato con me ne parla sempre benissimo), ma senza dubbi e ripensamenti, sicuro

[crucchina79]

Credo che per preparare una nuova leva, trovare la persona giusta e portarla a certi livelli ci voglia del tempo.... la professione medica è una cosa un po' diversa rispetto, ad esempio, ad un dirigente di un ufficio pubblico.
Poi magari sbaglio eh... ma ho vari amici medici e specialmente nella chirurgia ci voglio anni ed anni di pratica e ben poca gente è portata per arrivare a certi livelli...

[ely66]

Ma davanti ad un O lavoro O casalinga farei la casalinga

no, non lo faresti, perché sei abituata a muoverti e a interagire con altri.
pensavo di fare un anno sabbatico. relax e relax.
il primo anno l'ho impiegato a chiudere due aziende. ci sto ancora lavorando, dal 2014 (grazie burocratici italioti del cavolo)
il secondo ho deciso che avrei fatto lavori in casa. piuttosto mi sparo, devo imbiancare e non ne ho voglia, mi sento mancare l'aria, mi sto annientando nel nulla quotidiano. vero che abito in un paese non grandissimo, vero che ogni N giorni prendo e vado altrove per "respirare", vero che ho altri interessi.
ma mi sono stancata, fare la casalinga, dopo aver ripulito tutta casa, da cima a fondo intendo, mi ritrovo a doverlo rifare perché la figliola cresce e il marito non tiene niente in ordine (ma questo è un problema suo ) io comunque mi sto annoiando.
vincessi all'enalotto, credo che dovrei comunque trovare un lavoro. non ce la faccio più, non ci riesco a stare ferma, a curare la casa (grrrrrrrrrr) a curare due orti (ari-grrrrrrrrrrrrrr) e ... no basta.
se una persona è abituata ad interagire, a comunicare con minimo 20 persone al giorno, stare a casa è una tortura.

[inga]

Ma davanti ad un O lavoro O casalinga farei la casalinga

no, non lo faresti, perché sei abituata a muoverti e a interagire con altri.
pensavo di fare un anno sabbatico. relax e relax.
il primo anno l'ho impiegato a chiudere due aziende. ci sto ancora lavorando, dal 2014 (grazie burocratici italioti del cavolo)
il secondo ho deciso che avrei fatto lavori in casa. piuttosto mi sparo, devo imbiancare e non ne ho voglia, mi sento mancare l'aria, mi sto annientando nel nulla quotidiano. vero che abito in un paese non grandissimo, vero che ogni N giorni prendo e vado altrove per "respirare", vero che ho altri interessi.
ma mi sono stancata, fare la casalinga, dopo aver ripulito tutta casa, da cima a fondo intendo, mi ritrovo a doverlo rifare perché la figliola cresce e il marito non tiene niente in ordine (ma questo è un problema suo ) io comunque mi sto annoiando.
vincessi all'enalotto, credo che dovrei comunque trovare un lavoro. non ce la faccio più, non ci riesco a stare ferma, a curare la casa (grrrrrrrrrr) a curare due orti (ari-grrrrrrrrrrrrrr) e ... no basta.
se una persona è abituata ad interagire, a comunicare con minimo 20 persone al giorno, stare a casa è una tortura.

Sì, occorre reinventarsi.
Ci ho messo un po' perche all'inizio ti sciali... Poi , a meno che tu non abbia la pulizia domestica nel sangue o altre vocazioni simili, ti viene la noia.
E allora ti reinventi, io l ho fatto pure troppo.... mi riposavo di più quando lavoravo in ufficio , giuro ...

[chiarasole]

ma infatti per caritá io non riesco a stare ferma.

peró ecco se l'alternativa fosse stare a casa con i bambini, o lavorare 7 giorni su 7 perché ho determinate responsabilitá e mansioni, allora starei a casa.
poi mi conosco e so che almeno all'inizio dopo aver rioridinato etc mi metterei a reinventare casa spostando mobili etc piuttosto che stare ferma
ma no, di vedere i bambini solo la sera all'orario di metterli a dormire, delegare ad altri i colloqui a scuola, conoscere i loro amici solo di nome, ecco no non lo farei.

[hamilton]

Io a stare ferma ci riesco benissimo.
Così come riuscirei ad organizzarmi la vita con tante piccole cose diverse tutti i giorni.
Sicuramente riprenderei a studiare, mi iscriverei alla facoltà di letteratura e filosofia, mi dedicherei a tempo pieno ad un blog sui viaggi, farei volontariato nel canile della mia città e farei lunghissime passeggiate anche con il mio cane, cosa che ad oggi mi manca molto, non farei i salti mortali per prendere appuntamento dall'estetista e parrucchiere, annaffierei con costanza la mia collezione di orchidee e riuscirei a farle fiorire tutti gli anni.
L'ultimo dei pensieri sarebbe la fregola di pulire casa.
Bisognerebbe cercare di capire chi dice di trovare tanto terribile stare a casa e annoiarsi, che tipo di interessi ha coltivato e coltiva nella vita.

[inga]

Io a stare ferma ci riesco benissimo.
Così come riuscirei ad organizzarmi la vita con tante piccole cose diverse tutti i giorni.
Sicuramente riprenderei a studiare, mi iscriverei alla facoltà di letteratura e filosofia, mi dedicherei a tempo pieno ad un blog sui viaggi, farei volontariato nel canile della mia città e farei lunghissime passeggiate anche con il mio cane, cosa che ad oggi mi manca molto, non farei i salti mortali per prendere appuntamento dall'estetista e parrucchiere, annaffierei con costanza la mia collezione di orchidee e riuscirei a farle fiorire tutti gli anni.
L'ultimo dei pensieri sarebbe la fregola di pulire casa.
Bisognerebbe cercare di capire chi dice di trovare tanto terribile stare a casa e annoiarsi, che tipo di interessi ha coltivato e coltiva nella vita.

Ma infatti tutte queste attività non fanno parte dell'essere casalinga.

[hamilton]

Ma stare a casa non implica per forza dover fare la casalinga