Ciao,Kikka77 ha scritto: Ora il dilemma fondamentale è questo... annullarsi per amore di un figlio e sopravvivere all'interno di un rapporto di coppia che non ti dà più emozioni, o soddisfazioni... o vivere la tua vita e continuare ad amare tua figlia ma separandoti da suo padre?
Non sono scelte semplici, credimi... non si prendono a cuor leggero.
Non credo che una coppia parta con la volontà di separarsi.
io personalmente non dico che ogni coppia che si separa è una coppia irresponsabile e stupida. Anzi, sono la prima a dire che se proprio ci si accorge che quell'amore, quella complicità e soprattutto quel RISPETTO che c'era all'inizio non c'è più è meglio chiudere una storia, prima di farsi ulteriormente male. Penso che anche per eventuali figli sia peggio vedere due genitori sempre a litigare, sempre in guerra, con un clima pesante dentro casa, piuttosto che vederli separati.
Quello che contesto invece è la leggerezza con cui si prendono delle decisioni.
Conosco gente che si è sposata già in crisi, altri che si sono sposati solo perchè i genitori erano contro la convivenza "e allora era l'unica alternativa", altri solo per mettere il vestito bianco e fare una festa.. Altri hanno fatto figli solo dietro l'onda di altre gravidanze di amiche o parentii, altri SOLO perchè l'orologio biologico iniziava il conto alla rovescia (e con questo non voglio dire che non sia normale fare i conti con il tempo che passa, ho 33 anni e anche io già faccio i conti per un secondo eventuale figlio..., ma cavolo, non puoi fare figli solo perchè hai magari 38-39 anni e li fai con il primo che capita SOLO perchè tu egoisticamente vuoi un figlio, con chiunque sia!).
Insomma non contesto la fine di una storia o di un matrimonio (ci sono 1.000.000 di motivi perchè questo succeda, tutti assolutamente soggettivi e personalissimi) ma contesto l'inizio di queste relazioni, storie spesso palesemente fondate su basi fragilissime, dove spesso tutti sono pronti a prendere ma mai a dare.
Questo argomento mi fa veramente innervosire: ho una marea di amiche che si lamentano dei vari mariti o conviventi, quando loro stesse non si rendono conto di comportarsi nella stessa identica maniera.
Oppure non concepisco il fatto di sentirmi dire dopo 2 MESI dal matrimonio (e dopo anni di convivenza) che lui è cambiato e che sono in crisi!!
Oh, abbiamo 30 anni, mica 15...



