Infatti, il reclutamento non è per normali canali e graduatorie per classi di concorso accessibili a tutti.vale77 ha scritto:no.clizia ha scritto:D'accordo Evvie, no è catechismo in senso stretto, però cetrtamente l'insegnamento è affidato da solidi e provati credenti laici e non. quindi il taglio nno è certo così storico. Lungi da me il dire che un insegnante possa manipolare o distorcere le nozioni, però non credo sarebbe permesso questo insegnamento ad un ateo o persona di fede diversa o un semplice insegnante di storia e filosofia.
anche perchè sai come vengono reclutati gli insegnanti di religione?
mentre per tutte le altre insegnanti (statali) ci sono concorsi e graduatorie di merito o di anzianità, qs hanno i titoli (credo laurea in teologia ma non ne sono nemmeno certa..anzi mi informerò....), si fanno fare una lettera di raccomandazione dal parroco, con quella vanno in curia et ..voilà! il posto è assegnato.
La conferma che è basilare per la chiesa inserire un insegnante credente e cattolico

mentre storielle e disegnini o discorsi sulal religione potrebbero tranquillamente essere tenuti da laici, credenti o NON credenti per quel che riguarda la cultura cattolica insita nella nostra storia da insegnare in ogni ordine e grado della scuole italiane e meglio ancora se fosse un argomento inglobato anche con altre materie, storia o filosofia o ed civica o quel che c'è di attinente.
E lasciare al catechismo, alle parrocchie e alle famiglie credenti l'insegnamento e l'avvio verso un credo cristiano e la pratica, se interessa.
Così vorrei!