GravidanzaOnLine: il Forum
Prima, durante e dopo la gravidanza
la costruzione di un amore (quello per se stessi)
- frab
- Bronze~GolGirl®

- Messaggi: 11522
- Iscritto il: 20 mag 2005, 14:00
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
anche qui padre assente (non nel senso fisico), madre buona e generosa, però complimenti gran pochi... io ho una grande autostima e non mi è mai interessato niente del giudizio altrui, neppure da adolescente.
Francesca mamma di Valeria (24.10.04) , Alessia (25.9.06) e Lorenzo (12.09.11)
L'universo è così strano... alle volte ci fa finire esattamente dove dovevamo stare.
L'universo è così strano... alle volte ci fa finire esattamente dove dovevamo stare.
- frab
- Bronze~GolGirl®

- Messaggi: 11522
- Iscritto il: 20 mag 2005, 14:00
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
con i bimbi cerco sempre di lodarli quando fanno bene, senza essere esagerata: ad esempio se una mi dice "hai visto che brava che ho messo via i miei vestiti?" rispondo che è stata brava, ma che è anche il suo dovere tenere in ordine.... boh io non sopporto i genitori che fanno standing ovation ai figli per cose banalissime.
Francesca mamma di Valeria (24.10.04) , Alessia (25.9.06) e Lorenzo (12.09.11)
L'universo è così strano... alle volte ci fa finire esattamente dove dovevamo stare.
L'universo è così strano... alle volte ci fa finire esattamente dove dovevamo stare.
- STEFI@VALERIO
- Expert~GolGirl®

- Messaggi: 3601
- Iscritto il: 30 ago 2005, 17:25
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Anch’io sto benissimo nel mio guscio, ma in troppe occasioni ho constatato che la routine penalizza e preclude diverse possibilità, nel lavoro e non. E poi chi è nato prima, l’uovo o la gallina? Cioè, prima il guscio che tanto amiamo o è la paura di affrontare le cose che ce lo fa amare tanto? (oddio, sembro Marzullostellina.79 ha scritto:stefi@valerio, ti potresti spiegare meglio quando scrivi che ti sei creata
"trucchi" e di atteggiamenti mentali che, se non risolvono, quanto meno aiutano (e ingannano anche chi non mi conosce a pennello). ??
Te lo chiedo perchè anche io sto bene nel mio guscio. Non amo spezzare la routine se non in vacanza.
E mi va bene così!!!
Per quanto riguarda la mia autostima...beh bassissima![]()
Ma sto lavorando per migliorarmi e piano piano funziona!!
Il primo passo è cominciare a dire quello che penso e a non farmi troppi problemi di quello che pensano le altre persone!
Per trucchi non alludevo a nulla di trascendentale, cose molto molto banali.
Per esempio un episodio l’ho già raccontato: il giorno degli orali della maturità ho scoperto il momento del picco della mia paura nell’affrontare le “prove”. Infatti personalmente prima me la faccio sotto, mi tremano persino le mani e le gambe, ma inspiegabilmente così, quando arriva il momento (che sia parlare in pubblico, andare a un’udienza impegnativa, trovarmi ad un colloquio), è come se mi fossi scaricata, ed affronto la situazione con la massima freddezza. Così all’esame di maturità, ove invece miei compagni (tutti maschi
La conclusione è che certamente sono coniglia dentro, le prove lungi dal caricarmi mi terrorizzano, ma ho capito che mi è utilissimo rendermi il più possibile invisibile nel momento dell’attesa, in cui sono più propensa a fare figure di c@cca.
Io però mi sono sempre amata tantissimo anche coniglia, anzi preferisco definirmi "prudente"
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
- Ari
- Platinum~GolGirl®

- Messaggi: 30071
- Iscritto il: 20 apr 2006, 8:36
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
quindi secondo te è intrinseco nella persona e non viene influenzato dalle esperienze di vita?STEFI@VALERIO ha scritto:l'amore per se stessi a mio parere è una cosa intima, che nasce con te. C'è chi ha un più spiccato spirito di autoconservazione e chi no, chi è poi proprio votato all'autodistruzione (perché alla fine secondo me sta tutto lì, nella capacità di amarsi e rispettarsi, di dare un grande a valore a se stessi al di là delle situazioni contingenti e soprattutto a prescindere di quel che pensano gli altri).
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene
- STEFI@VALERIO
- Expert~GolGirl®

- Messaggi: 3601
- Iscritto il: 30 ago 2005, 17:25
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Secondo me in parte sì, e le diverse testimonianze sui genitori che abbiamo letto in questo post lo evidenziano.Ari ha scritto:quindi secondo te è intrinseco nella persona e non viene influenzato dalle esperienze di vita?STEFI@VALERIO ha scritto:l'amore per se stessi a mio parere è una cosa intima, che nasce con te. C'è chi ha un più spiccato spirito di autoconservazione e chi no, chi è poi proprio votato all'autodistruzione (perché alla fine secondo me sta tutto lì, nella capacità di amarsi e rispettarsi, di dare un grande a valore a se stessi al di là delle situazioni contingenti e soprattutto a prescindere di quel che pensano gli altri).
Si nasce con un certo carattere, mi pare innegabile.
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
- Ari
- Platinum~GolGirl®

- Messaggi: 30071
- Iscritto il: 20 apr 2006, 8:36
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
questo lo penso anche io.STEFI@VALERIO ha scritto:Si nasce con un certo carattere, mi pare innegabile.
però credo che il nostro vissuto ci condizioni moltissimo anche in termini di autostima.
per esempio mia figlia aveva un carattere diverso prima del mio aborto terapeutico.
era solare e assolutamente fiduciosa nel mondo.
adesso è molto più introspettiva, insicura, a volte triste.
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene
- stellina.79
- Expert~GolGirl®

- Messaggi: 2432
- Iscritto il: 19 set 2005, 17:11
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Quello che io non capisco è perchè io ho sempre avuto un'autostima bassa...
Da piccola sono sempre stata la cocca dei miei genitori e dei miei nonni. Gli apprezzamenti non mancavano eppure io sono cresciuta insicura.
Da piccola sono sempre stata la cocca dei miei genitori e dei miei nonni. Gli apprezzamenti non mancavano eppure io sono cresciuta insicura.
P. aprile 2006. La gioia più grande della mia vita!!
gennaio 2010 è arrivato C. a riempire di gioia mamma, papà e fratellino!
gennaio 2010 è arrivato C. a riempire di gioia mamma, papà e fratellino!
- stellina.79
- Expert~GolGirl®

- Messaggi: 2432
- Iscritto il: 19 set 2005, 17:11
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Ari, sicuramente ad influenzare il nostro carattere e l'autostima è il nostro vissuto ma soprattutto l'educazione e l'ambiente in cui abbiamo vissuto.
P. aprile 2006. La gioia più grande della mia vita!!
gennaio 2010 è arrivato C. a riempire di gioia mamma, papà e fratellino!
gennaio 2010 è arrivato C. a riempire di gioia mamma, papà e fratellino!
- lalat
- Silver~GolGirl®

- Messaggi: 15424
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Da questo post emerge molto bene l'assenza (non fisica) del padre. Ora ... io mi domando una cosa ... visto che ho sempre letto e sentito dire dell'importanza fondamentale della figura paterna nell'infanzia dei bambini ... è vera questa cosa? Ma è la presenza fisica che importa quindi? Il fatto che sia presente ma che non si occupi in alcun modo della cura dei figli ... basta per giustificare la presenza paterna?
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- Ari
- Platinum~GolGirl®

- Messaggi: 30071
- Iscritto il: 20 apr 2006, 8:36
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
secondo me è fondamentale che il padre sia presente non solo fisicamente e se non c'è il padre è comunque importante che i bambini abbiamo una figura maschile e una femminile di riferimento.
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene
- aivlis
- Active~GolGirl®

- Messaggi: 655
- Iscritto il: 17 giu 2007, 23:24
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Anche secondo me. Certo, io non ho avuto traumi particolari per il fatto che mio padre fosse affettivamente poco presente, anche perché mia madre suppliva bene, però come ho detto ne ho fatto le spese in età adolescenziale, quando ho cominciato a scegliere male gli uomini. Poi grazie a un lavoro fatto su me stessa da sola sono riuscita a rimettermi nei binari anche da quel punto di vista. C'è anche da dire che mio padre mi adorava e avrebbe fatto qualsiasi cosa per me, solo che non lo dimostrava ed era perennemente preso dal lavoro, dallo sport, dalle cose sue...non ricordava che classe facessi e come si chiamavano le mie migliori amiche e questo mi dispiaceva molto. Ma ripeto, nessun trauma particolare eh, c'è ben di peggioAri ha scritto:secondo me è fondamentale che il padre sia presente non solo fisicamente e se non c'è il padre è comunque importante che i bambini abbiamo una figura maschile e una femminile di riferimento.
"La decisione più coraggiosa che puoi prendere ogni giorno è essere di buonumore." (Voltaire)
Jacopo 12/10/13
Jacopo 12/10/13
- lalat
- Silver~GolGirl®

- Messaggi: 15424
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
L'autostima deriva da una valutazione dell'immagine di sé che ognuno di noi ha. L'immagine di se è un mix composto da il sé ideale, il sé reale e il sé sociale.
Mi pare ovvio che gli eventi della vita possano minare e deteriorare molto la nostra autostima, molto più di quanto possano farlo i genitori con i loro scarsi complimenti ... anche perché (eccezioni a parte) ogni figlio sa di essere la cosa più importante per il genitore, sotto sotto e quindi i complimenti del genitore ... anche se fanno piacere ... non sono visti come complimenti oggettivi.
Mi pare ovvio che gli eventi della vita possano minare e deteriorare molto la nostra autostima, molto più di quanto possano farlo i genitori con i loro scarsi complimenti ... anche perché (eccezioni a parte) ogni figlio sa di essere la cosa più importante per il genitore, sotto sotto e quindi i complimenti del genitore ... anche se fanno piacere ... non sono visti come complimenti oggettivi.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- lalat
- Silver~GolGirl®

- Messaggi: 15424
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Il fatto che ci si nasca con una predisposizione alla scarsa autostima e allo scarso amore per noi stessi ... boh ...
Se nasci svantaggiato hai più difficoltà di chi nasce perfetto a costruirti la tua autostima. Cominci la scuola elementare e non riesci a scrivere perché sei disprassico ... mentre tutti gli altri riescono .. lo sa solo dio cosa ti passa per la testa ... se poi unita a questa difficoltà ricevi il premio di avere il voto più basso di tutta la classe ... l'unica cosa che puoi pensare è che sei sbagliato.
Se nasci svantaggiato hai più difficoltà di chi nasce perfetto a costruirti la tua autostima. Cominci la scuola elementare e non riesci a scrivere perché sei disprassico ... mentre tutti gli altri riescono .. lo sa solo dio cosa ti passa per la testa ... se poi unita a questa difficoltà ricevi il premio di avere il voto più basso di tutta la classe ... l'unica cosa che puoi pensare è che sei sbagliato.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- STEFI@VALERIO
- Expert~GolGirl®

- Messaggi: 3601
- Iscritto il: 30 ago 2005, 17:25
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Ma a me non è mai passata per la testa l'idea di escludere che alcune difficoltà materiali e oggettive, superiori alla media non possano complicare la vita. Assolutamente.lalat ha scritto:Il fatto che ci si nasca con una predisposizione alla scarsa autostima e allo scarso amore per noi stessi ... boh ...
Se nasci svantaggiato hai più difficoltà di chi nasce perfetto a costruirti la tua autostima. Cominci la scuola elementare e non riesci a scrivere perché sei disprassico ... mentre tutti gli altri riescono .. lo sa solo dio cosa ti passa per la testa ... se poi unita a questa difficoltà ricevi il premio di avere il voto più basso di tutta la classe ... l'unica cosa che puoi pensare è che sei sbagliato.
Quello che non riesco a spiegarmi razionalmente è perché alcuni eventi della vita, comuni alla gran parte delle persone, possano essere vissuti in modo tanto devastante da taluni e da altri no, o addirittura letti in modo completamente diverso.
Casualità, proprio durante le vacanze, parlando con una mia amica (amica da anni, ci conosciamo dalla scuola e abbiamo grande confidenza), ho sentito le stesse parole di Alvis (la tendenza ad innamorarsi degli uomini sbagliati, per la quale mi fa arrabbiare moltissimo...
Ma allora cosa dovrebbero fare coloro che del padre ne hanno "fruito" poco o nulla (perché orfani, o figli di separati menefreghisti)? e ce ne sono un sacco, me compresa.
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
- STEFI@VALERIO
- Expert~GolGirl®

- Messaggi: 3601
- Iscritto il: 30 ago 2005, 17:25
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Cioè nessuno, perché la perfezione non esiste.lalat ha scritto: chi nasce perfetto.
Già solo il fatto di credere che ci sia gente perfetta in giro è un modo perfetto per sminuirsi.
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
- inga
- Expert~GolGirl®

- Messaggi: 2743
- Iscritto il: 18 nov 2005, 10:38
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Secondo me si nasce con un indole ed una predisposizione. Poi la famiglia, l'ambiente, le vicissitudini ti condizionano.
Se ti condizionano molto e diventano più importanti del tuo vero sé subentra una bassa autostima perché sei in balia di giudizi altrui che diventano propri.
Se invece , nonostante tutto si riesce a credere in se stessi e l'influenza esterna é limitata puoi diventare il miglior amico di te stesso.
Per cui credo che, genitori, madre , padre hanno sì grande importanza, ma relativa.
Due fratelli che hanno i medesimi genitori sono spesso molto diversi , con reazioni completamente differenti.
Se ti condizionano molto e diventano più importanti del tuo vero sé subentra una bassa autostima perché sei in balia di giudizi altrui che diventano propri.
Se invece , nonostante tutto si riesce a credere in se stessi e l'influenza esterna é limitata puoi diventare il miglior amico di te stesso.
Per cui credo che, genitori, madre , padre hanno sì grande importanza, ma relativa.
Due fratelli che hanno i medesimi genitori sono spesso molto diversi , con reazioni completamente differenti.
Divertirsi é un modo intelligente di migliorare il proprio aspetto
- val978
- Silver~GolGirl®

- Messaggi: 18660
- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
certo che gli eventi della vita sono fondamentali per definire le persone che siamo.
ma...assolutamente ogni persona ha un carattere e una sensibilità diversa per natura.
e quindi reagisce diversamente agli eventi della vita.
c'è quella che ha il padre perfetto e quindi cerca un compagno mediocre per non scalfire la perfezione del padre.
c'è quella che siccome il padre menava la madre, cerca solo uomini che la menano.
pare assurdo, ma è complicatissimo come tema.
ma...assolutamente ogni persona ha un carattere e una sensibilità diversa per natura.
e quindi reagisce diversamente agli eventi della vita.
c'è quella che ha il padre perfetto e quindi cerca un compagno mediocre per non scalfire la perfezione del padre.
c'è quella che siccome il padre menava la madre, cerca solo uomini che la menano.
pare assurdo, ma è complicatissimo come tema.
e questo è dovuto sia ai geni, sia al fatto di essere fratelli e non gemelli. uno è nato prima e l'altro dopo, quindi il loro contesto è uguale ma la loro storia è diversa.Due fratelli che hanno i medesimi genitori sono spesso molto diversi , con reazioni completamente differenti.
- lalat
- Silver~GolGirl®

- Messaggi: 15424
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Riguardo gli uomini mi ci ritrovo in ciò che ha detto Stefi. Avevo un'amica che aveva un padre intelligente e premuroso con una professione intellettuale e lei mi diceva candidamente che andava alla ricerca di uno completamente diverso da suo padre: andava matta per i tipi muscolosi molto palestrati e se erano poco introspettivi li preferiva.
Io comunque ho sempre cercato, come compagno, una persona diversa da mio padre e non so nemmeno il perché.
Per certe cose penso "non voglio ripetere gli errori dei miei" mentre per altre cose penso "mia madre aveva ragione e lo capisco solo ora che sono mamma anche io".
Io comunque ho sempre cercato, come compagno, una persona diversa da mio padre e non so nemmeno il perché.
Per certe cose penso "non voglio ripetere gli errori dei miei" mentre per altre cose penso "mia madre aveva ragione e lo capisco solo ora che sono mamma anche io".
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
-
ottyx
- Master~GolGirl®

- Messaggi: 5181
- Iscritto il: 20 mag 2005, 0:19
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
Oggi riflettevo su questo: da adolescente leggevo i consigli di mia mamma sull'abbligliamento e il fisico come critiche, da adulta però devo parte della mia sicurezza al sapermi valorizzare ed apprezzare proprio a quei suggerimenti.
2005 & 2007- Mammukka in pensione - Reading in progress IL GIARDINO SEGRETO
*Mamma, quando ero nella pancia dormivo abbracciata al tuo cuore*
*Mamma, quando ero nella pancia dormivo abbracciata al tuo cuore*
- Antolina80
- Silver~GolGirl®

- Messaggi: 15208
- Iscritto il: 9 giu 2010, 17:26
Re: la costruzione di un amore (quello per se stessi)
http://www.youtube.com/watch?v=IYzlVDlE72w
Wihtney Houston predicava bene e razzolava male....
Allora io la vedo così:
fin le elementari non ci pensavo a sta cosa dell'autostima, alle medie ci pensavo eccome e ne avevo meno di zero. I miei non hanno mai lesinati i complimenti, ma non avevo un feedback dall'esterno. E quindi ci soffrivo parecchio. Mia madre è sempre stata una persona moooooolto insicura e questa insicurezza l'ha trasmessa inevitabilmente alle figlie. Dopo le superiori e soprattutto all'università, ovvero quando ho cominciato a staccarmi dalla famiglia e a formare totalmente il mio Io, la mia autostima non solo è cresciuta.....temo che al momento sia smisurata!!!!
Mi sento una donna sicura, realizzata e pure fig@!!!!
Quindi cerco di lasciare a mia figlia anche se ancora molto piccola, quanta più autonomia decisionale posso concederle. E poi cerco di darle l'esempio. Vedremo come andrà....
Wihtney Houston predicava bene e razzolava male....
Allora io la vedo così:
fin le elementari non ci pensavo a sta cosa dell'autostima, alle medie ci pensavo eccome e ne avevo meno di zero. I miei non hanno mai lesinati i complimenti, ma non avevo un feedback dall'esterno. E quindi ci soffrivo parecchio. Mia madre è sempre stata una persona moooooolto insicura e questa insicurezza l'ha trasmessa inevitabilmente alle figlie. Dopo le superiori e soprattutto all'università, ovvero quando ho cominciato a staccarmi dalla famiglia e a formare totalmente il mio Io, la mia autostima non solo è cresciuta.....temo che al momento sia smisurata!!!!
Quindi cerco di lasciare a mia figlia anche se ancora molto piccola, quanta più autonomia decisionale posso concederle. E poi cerco di darle l'esempio. Vedremo come andrà....
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
Silvia 30/12/2010 3.500 kg x 51 cm la nostra piccola punk
Jacopo 08/08/2015 3.840 kg x 53 cm il nostro piccolo kiwi
Silvia 30/12/2010 3.500 kg x 51 cm la nostra piccola punk
Jacopo 08/08/2015 3.840 kg x 53 cm il nostro piccolo kiwi
