E' vero che quel libro è uno dei più angoscianti di Kennedy. La Trilogia della città di K è bellissimo, ma non è sicuramente un libro per rilassarsi. Per libri più leggeri ma non stupidi, immagino che tu conosca Jennifer Wiener. Senno', a me piace molto Marianne Kayes (è irlandese). Tratta temi anche difficili (ad esempio, la dipendenza da droghe, in cui c'è una buona parte di autobiografico), ma in modo non pesante, sempre con molto humor.yoga ha scritto:Ho finito A Special Relationship di Douglas Kennedy. Non male, ma il tema (la depressione post partum) e' abbastanza angosciante.
Ora ho ripreso in mano Trilogia della Citta' di K di Agota Kristof, che avevo abbandonato dopo poche pagine anni fa nonostante le critiche eccelse (mi pare che me l'avesse consigliato proprio una gollina). Sto procedendo ma anche questo e' piuttosto angosciante... per chi l'ha letto: ma e' tutto cosi' come all'inizio? Perche' faccio parecchia fatica ad andare avanti.
Sono in convalescenza dopo un intervento e ho bisogno di libri piu' leggeri ma non riesco a trovarne che mi soddisfino
Anna Karenina ce l'ho da tantissimo in libreria, è tanto che lo voglio leggere, ma mi serve un po' di coraggio per iniziare.
Per chi è interessata a libri un po' più originali, non nelle liste dei bestseller in Italia, io posso consigliare Half of a yellow sun, di un'autrice nigeriana, sulla guerra civile in Nigeria
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Non è una lettura leggera, ma è veramente stupendo. Non so se sia tradotto in italiano. Purtroppo, per questi autori non da bestseller, spesso l'unico modo di leggerli è in inglese.
Valentina






