GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

scuola internazionale? pro e contro

Piccoli e grandi problemi dei bambini dopo l'infanzia, vicissitudini e episodi buffi dei bambini fuori e dentro la scuola dell'obbligo.
Rispondi
Avatar utente
mammaeico
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 157
Iscritto il: 20 giu 2007, 16:40

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da mammaeico » 20 mar 2012, 12:33

Scusate ma ritorno a bomba sui miei quesiti iniziali, soprattutto per azzurrointenso:

1) tu sei stata in lista d'attesa all'ASM? se sì, quanto?? è realistico che qualcuno cambi idea da qui ai prox mesi oppure verso fine marzo i giochi sono fatti? Ripeto...sono al limite con i tempi e non vorrei ritrovarmi con il classico cerino in mano... :che_dici

2) nell'ipotesi (quasi certezza) che mi restino solo l'International (per entrambi), la SJHS (solo per il grande) oltre alle due bilingue già citate (che per il momento: ?), l'International secondo te è valida comunque per l'apprendimento della lingua, venendo loro comunque già da un'esposizione di qualche anno alla bilingue? Sicuramente alla SJHS sarebbe meglio, ma ho come l'impressione che siano estremamente fissati sulla perfetta conoscenza della lingua già in partenza ed io invece, così piccoli, li manderei proprio ora perchè la possano perfezionare...ma ci vorrà sicuramente almeno tutto il primo anno. Ne sai qualcosa?
F - nato il 15/12/2005
S - nata il 15/11/2007

ottyx
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5181
Iscritto il: 20 mag 2005, 0:19

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da ottyx » 20 mar 2012, 13:05

azzurrointenso ha scritto: potendo pagare allora preferisco mandare mia figlia in una scuola dove ho la certezza che tutti si impegnano e prendono la cosa molto seriamente, anche perché lì, a differenza che da noi, gli insegnanti vengono valutati continuamente e se uno è, diciamo, un po' pigro oppure non adatto viene semplicemente licenziato e mandato via, per altro in poco tempo.

nelle scuole plebee italiane funziona così?
Nella mia sì :hi hi hi hi

E comunque - di contro - so di eccellenti scuole private dove gli insegnanti affibbiano buoni voti agli alunni più danarosi per paura di perdere il posto :fischia :che_dici
2005 & 2007- Mammukka in pensione - Reading in progress IL GIARDINO SEGRETO
*Mamma, quando ero nella pancia dormivo abbracciata al tuo cuore*

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 13:05

Mammaeico all'ASM le liste di attesa sono un introduzione recente, nel 2009 non esistevano. Le hanno dovute istituite a causa dell'alto numero di richieste (pare +30% solo quest'anno). In realtà essendo convenzionati con i vari consolati e grosse aziende come l'Eni hanno molte richieste da quella parte e i posti extra si sono risotti, anche se quest'anno c'è una classe in più di kindergarten. Quindi secondo me è anche possibile che alla fine resti fuori, però posso dirti che assolutamente fino a che non hai la certezza non è richiesta l'iscrizione, naturalmente.

Qui c'è anche la Andersen school, sono sicura che ci siano le elementari non mi ricordolsmaterna. Non è una scuola in cui lasciarlia lungo, ma viene usata come "ponte" in attesa di accedere alle altre. Pare che non sia male, ma non ha tutto il ciclo come le altre e qiuindi di solito ci si orienta su una scelta più definitiva. Sappi comunque che all'ASM molti entrano a gennaio, quando alcuni del primo semestre liberano i posti perché si trasferiscono

Per l'International, l'inglese alla fine lo parlano anche loro, ma considera che sia all'ASM sia alla SJ fanno poi fatica a entrare, quindi vuol dire che non sono preparatissimi. L'International è considerata la scuola per gli italiani che vogliono dire di avere i figli alla scuola internazionale ma vogliono anche una classica scuola privata italiana (tipo Marcelline per intenderci)

Insomma, in tutta franchezza tra international e Leone XIII io sceglierei senza dubbio il Leone, anche pensandola esattamente come la penso ora!
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 13:17

ottyx ha scritto:
azzurrointenso ha scritto: potendo pagare allora preferisco mandare mia figlia in una scuola dove ho la certezza che tutti si impegnano e prendono la cosa molto seriamente, anche perché lì, a differenza che da noi, gli insegnanti vengono valutati continuamente e se uno è, diciamo, un po' pigro oppure non adatto viene semplicemente licenziato e mandato via, per altro in poco tempo.

nelle scuole plebee italiane funziona così?
Nella mia sì :hi hi hi hi
questa è una bellissima notizia


comunque all'ASM bocciano abbastanza, quindi la qualità dell'insegnamento non viene misurata sui buoni voti dati agli alunni
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 13:18

OT: ma non si possono più modificare i messaggi? ho scritto dal telefono "risotti" invece di "ridotti"!! :ahaha
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 13:21

Comunque prima camminando mi è caduto l'occhio su un paio di annunci per la ricerca di commesse in due negozi e entrambi invitavano a inviare il CV solo se in possesso di ottima conoscenza della lingua inglese.
l'inglese purtroppo è oggi quello che un tempo è stato il latino...
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 13:26

mammaeico ha scritto:Scusate ma ritorno a bomba sui miei quesiti iniziali, soprattutto per azzurrointenso:

1) tu sei stata in lista d'attesa all'ASM? se sì, quanto?? è realistico che qualcuno cambi idea da qui ai prox mesi oppure verso fine marzo i giochi sono fatti? Ripeto...sono al limite con i tempi e non vorrei ritrovarmi con il classico cerino in mano... :che_dici

2) nell'ipotesi (quasi certezza) che mi restino solo l'International (per entrambi), la SJHS (solo per il grande) oltre alle due bilingue già citate (che per il momento: ?), l'International secondo te è valida comunque per l'apprendimento della lingua, venendo loro comunque già da un'esposizione di qualche anno alla bilingue? Sicuramente alla SJHS sarebbe meglio, ma ho come l'impressione che siano estremamente fissati sulla perfetta conoscenza della lingua già in partenza ed io invece, così piccoli, li manderei proprio ora perchè la possano perfezionare...ma ci vorrà sicuramente almeno tutto il primo anno. Ne sai qualcosa?

Allora, per le liste di attesa ti ho risposto sopra. aggiungo e sottolineo però che c'è un continuo ricambio di bambini e quindi spesso i posti si liberano a novembre o gennaio.

per il resto, alla SJ ci tengono molto che ci sia almeno un genitore straniero, anche svizzero va bene. se voi siete entrambi con passaporto italiano, avete già meno possibilità. e comunque sì sono fissati sulla lingua. La figlia di una delle mie più care amiche la frequenta, è italo-giapponese, nata e cresciuta fino a tre anni a Tokyo. l'hanno ammessa, ma sono due anni che fa lezioni extra di inglese presso di loro mentre gli altri bimbi fanno altro, pagate extra retta. per come la vedo io parla molto bene e quindi ci è anche venuto il dubbio che ci marcino un po' sopra, però non so. per il resto è una buona scuola fino al liceo, al lice molti vengono via ma non so perché esattamente.

la struttura non è il massimo, ma so che stanno approntando una nuova sede più moderna.
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

Avatar utente
mammaeico
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 157
Iscritto il: 20 giu 2007, 16:40

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da mammaeico » 20 mar 2012, 13:47

azzurrointenso, dopo varie considerazioni il problema è proprio trovare un ascuola ponte per quest'anno.
Avevo anche sentito parlare dell'Andersen school, ma stavolta a me avevano detto che non era granchè. Vedo che comunque è anche questa meglio dell'ISM per l'inglese... Ma non è che magari quelli provenienti da lì che poi non vengono accettati all'ASM o all'SJHS sono bimbi che comunque non avevano alle spalle una materna con già l'esposizione all'inglese? :domanda

Per il discorso Marcelline e Leone XIII, io non sono di Milano e quindi non so bene cosa intendi per classica scuola privata italiana riferita a quelle scuole, che neanche conosco. So solo che mi avevano suggerito il Leone XIII come buona scuola elementare, ma non mi risulta che sia neanche bilingue, forse con qualche ora in più di inglese sì...quindi a questo punto opterei per una bilingue addirittura.

Last but not least...ma non ci puoi mettere una buona parola all'ASM? :ahah scherzo naturalmente!!! Le ns brave scuole anglosassoni sarebbero assolutamente scandalizzate!! :ahaha
F - nato il 15/12/2005
S - nata il 15/11/2007

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 13:52

mariangelac ha scritto:
mariangelac ha scritto:azzurrointenso, poi se ti va sarebbe interessante capire nello specifico cosa non ti piace del metodo/filosofia/ didattica della scuola italiana.
Mi riquoto, e non lo faccio per polemizzare, ma vorrei davvero confrontarmi, capire magari se ci sono delgi aspetti che possono essermi sfuggiti :sorrisoo
cerco di sintetizzare perché il discorso sarebbe molto lungo, ma credo che già l'assunto di base offra molti spunti di riflessione.

l'idea della scuola italiana è che tutti gli studenti, chi prima, chi dopo, debbano raggiungere lo stesso livello di competenza/conoscenza di base. Chi va oltre, buon per lui. Sono state individuate alcune aree ritenute fondamentali (giustamente) nelle quali tutti devono raggiungere un certo livello di competenza. è una scuola estremamente uniformante da questo punto di vista. Per una serie di ragioni veramente vasta, questo livello è stato via via abbassato, anche e soprattutto nella scuola superiore, per ampliare la platea e fornire sempre un maggior numero di iscrizioni alle università (che sono fiorite come funghi negli ultimi vent'anni).
il risultato è che noi siamo mediamente più ignoranti dei nostri padri e i nostri figli di noi. Questo lo dicono fior di ricerche, non io, sia chiaro.

La scuola anglosassone ma soprattutto quella americana (che preferisco) parte dall'assunto di base che non siamo tutti uguali e che lo scopo della scuola è darti delle competenze di base molto "basiche" :sorrisoo e poi consentirti di scoprire il tuo talento (ecco perché viene dato tanto spazio e molte energie vengono spese anche nelle arti e nello sport) in modo che tu abbia tutti gli strumenti per esprimere al meglio te stesso e riuscire al meglio nella tua vita. Nei primi anni sperimenti tutto e impari un po' di tutto, poi, molto prima di noi, puoi cominciare a seguire la tua inclinazione e, se ti impegni, dare il meglio di te.
La riuscita riguarda solo te stesso, nel senso che se da noi un ragazzino che non ha voglia di studiare viene magari seguito un po' di più dall'insegnante perché comunque sente il dovere di portarlo almeno al livello base di competenze, lì il discorso cambia. Ti dicono "questo è quello che noi pensiamo tu debba imparare, se hai voglia siamo a tua disposizione perché tu possa dare il meglio di te, ma se non hai voglia (attenzione, non non puoi) non ci interessa, è una tua responsabilità", così ti mettono nella sezione C e puoi anche non aprire mai i libri. Se invece hai voglia di impegnarti e sei, mettiamo, particolarmente bravo in matematica, ti mettono in una classe di matematica speciale dove stai con altri che come te sono portati quella materia più che per altre e segui un percorso di studi avanzato in quel campo.
in questo, è quindi una scuola molto più selettiva della nostra, che destina più energie su chi lo merita e meno su chi non lo merita, non ripartisce su tutti in modo uguale, ma che secondo me, proprio per questo, riesce a garantire a tutti le stesse opportunità. Intendo dire che se tu sei in C in arte perché ti fa schifo e non hai nessuna intenzione di applicarti, puoi essere in A in storia perché ti interessa, quella potrebbe essere la tua strada e gli insegnanti sono lì pronti a raccogliere questa tua inclinazione e a indirizzarla perché non vada persa.

un metodo così è decisamente figlio di una mentalità diversa, di una cultura diversa e molto lontana dalla nostra e di una storia diversa. Questo è innegabile. Poi ci sono anche gli aspetti negativi e l'ideale sarebbe una via di mezzo tra le due, ma non esiste. Le scuole bilingue fanno l'errore che fanno molte di voi, cioè pensano che tutto si debba risolvere sulla conoscenza dell'inglese, ma non è così. O almeno per me e molti altri genitori non è così.

Ecco, questo mi pace molto della scuola americana e mi piace molto poco nella scuola italiana. perché quello che abbiamo ottenuto è di aver sfornato una marea di laureati con pessimi voti e pessima cultura disoccupati o comunque insoddisfatti, che se qualcuno gli avesse spiegato quando erano piccoli che fare il perito tornitore ha la stessa dignità che fare l'avvocato e che forse sarebbe stata la loro strada e avrebbero fatto felice se stessi e la gente che ha bisogno del loro lavoro sarebbe stato molto meglio, l'Italia sarebbe un pochino migliore anche per questo.

Siccome penso che mia figlia sarà l'Italia di domani, le voglio mostrare che esiste anche un mondo diverso da quello che conosciamo. Non sposo in tutto la mentalità americana (per certi aspetti sono brutali e proprio a scuola mi rendo conto che se Neva non avesse il carattere che ha per lei potrebbe diventare un incubo il loro metodo), ma a conti fatti preferisco questa che perpetrare un sistema che condivido ancora meno.
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

Avatar utente
mammaeico
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 157
Iscritto il: 20 giu 2007, 16:40

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da mammaeico » 20 mar 2012, 13:56

"...Non sposo in tutto la mentalità americana (per certi aspetti sono brutali e proprio a scuola mi rendo conto che se Neva non avesse il carattere che ha per lei potrebbe diventare un incubo il loro metodo)..."

A cosa fai riferimento esattamente?? Alla competitività o altro??
F - nato il 15/12/2005
S - nata il 15/11/2007

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 13:58

mammaeico ha scritto:azzurrointenso, dopo varie considerazioni il problema è proprio trovare un ascuola ponte per quest'anno.
Avevo anche sentito parlare dell'Andersen school, ma stavolta a me avevano detto che non era granchè. Vedo che comunque è anche questa meglio dell'ISM per l'inglese... Ma non è che magari quelli provenienti da lì che poi non vengono accettati all'ASM o all'SJHS sono bimbi che comunque non avevano alle spalle una materna con già l'esposizione all'inglese? :domanda

Per il discorso Marcelline e Leone XIII, io non sono di Milano e quindi non so bene cosa intendi per classica scuola privata italiana riferita a quelle scuole, che neanche conosco. So solo che mi avevano suggerito il Leone XIII come buona scuola elementare, ma non mi risulta che sia neanche bilingue, forse con qualche ora in più di inglese sì...quindi a questo punto opterei per una bilingue addirittura.

Last but not least...ma non ci puoi mettere una buona parola all'ASM? :ahah scherzo naturalmente!!! Le ns brave scuole anglosassoni sarebbero assolutamente scandalizzate!! :ahaha

allora la Andersen non è una scuola dove lasciarci i figli a lungo, va benissimo però come ponte. Non è bilingue vera, perché è molto sbilanciata sull'inglese, però la mia amica che ci ha mandato la figlia tre mesi in attesa di entrare alla St. Louis non ne ha mai parlato male, anche se forse tre mesi in effetti sono pochi.

Il Leone è una scuola storica di Milano, ne sono usciti nomi molto importanti e continua ad avere una buona fama. Non è bilingue, ma per esperienza diretta posso dirti che hanno un buon programma di insegnamento dell'inglese e i ragazzi mediamente lo parlano meglio che in altre scuole di Milano.

Le Marcelline sono la classica scuola per figli di papà e credo che continui a essere solo femminile, ma non ne sono sicura perché la figlia di mio marito ne è uscita almeno tre o quattro anni fa (molto scontenta per altro).

Ti citavo il Leone, perché io, piuttosto che una scuola che offre una preparazione scadente e un inglese ni, se non hai alternative pensare i a un'ottima scuola italiana.

insomma, io all'international non ce l'avrei mai mandata Neva ecco!

Comunque all'ASM hai parlato con la Kavanagh? è lei che cura le iscrizioni.
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

Avatar utente
mammaeico
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 157
Iscritto il: 20 giu 2007, 16:40

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da mammaeico » 20 mar 2012, 14:02

Credo proprio di sì. Mi è piaciuta molto a livello personale ed è lei che mi ha incoraggiata a fare comunque l'iscrizione per via dell'alto turnover
F - nato il 15/12/2005
S - nata il 15/11/2007

Avatar utente
lelisa76
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6357
Iscritto il: 22 mag 2005, 13:20

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da lelisa76 » 20 mar 2012, 14:10

Non vorrei essere polemica, ma una cosa mi sfugge (probabilmente avrò capito male)
Se in una scuola primaria internazionale si sta comunque 8 ore al giorno e si trova il tempo per fare tre ore di musica, teatro, nuoto, danza oltre alle lingue mi chiedo a scapito di che ore si facciano tutte queste certamente bellissime attività???
Si fa meno italiano? Storia? Matematica? Intervallo? Da qualche parte bisognerà pure far economia… :domanda :domanda
*** La Tildina è nata la vigilia di Natale 2005! ***
*** Il principino Meo si è unito al gruppo il 26 luglio 2009!***

Avatar utente
mariangelac
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 37684
Iscritto il: 25 gen 2008, 14:54

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da mariangelac » 20 mar 2012, 14:12

lelisa76 ha scritto:Non vorrei essere polemica, ma una cosa mi sfugge (probabilmente avrò capito male)
Se in una scuola primaria internazionale si sta comunque 8 ore al giorno e si trova il tempo per fare tre ore di musica, teatro, nuoto, danza oltre alle lingue mi chiedo a scapito di che ore si facciano tutte queste certamente bellissime attività???
Si fa meno italiano? Storia? Matematica? Intervallo? Da qualche parte bisognerà pure far economia… :domanda :domanda
ecco stavo per scrivere le stesse identiche cose
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 14:13

mammaeico ha scritto:"...Non sposo in tutto la mentalità americana (per certi aspetti sono brutali e proprio a scuola mi rendo conto che se Neva non avesse il carattere che ha per lei potrebbe diventare un incubo il loro metodo)..."

A cosa fai riferimento esattamente?? Alla competitività o altro??

Guarda ti racconto un aneddoto, così magari riesco a farti capire.

Usano il metodo della thinking chair, cioè la sedia per pensare quando fai qualcosa di sbagliato. ti mettono seduto lì a riflettere su quello che hai fatto. e fin qui tutto ok.

prima di Natale, però, hanno fatto una "campagna promozionale" della thinking chair tra gli alunni delle elementari e hanno appeso nell'atrio della scuola (se ci sei stata, quello con il tetto di vetro per intenderci) un enorme cartellone con numerose fotografie di bambini sulla thinking chair (alcuni in lacrime, altri disperati, insomma, non era foto scattate per finta, documentavano situazioni vere) con accanto per ciascuna una pagina di quaderno del bimbo in cui scriveva cosa era accaduto e cosa aveva imparato. naturalmente con nome cognome e classe.

Ora, detta così forse non rende, ma ti assicuro che è stata una cosa molto forte, soprattutto per noi mamme italiane che siamo abituate a pensare che la maestra non capisca nostro figlio, non che nostro figlio ne abbia combinata qualcuna (ok, chi più chi meno, ma sotto sotto siamo un po' tutte così).

E potrei raccontarti altri esempi di questo tipo.

Settimana scorsa Neva ha passato la lezione di italiano fuori dalla porta perché la maestra l'ha ripresa una volta perché chiacchierava, alla seconda non l'ha nemmeno avvertita, ha aperto la porta e l'ha fatta uscire (racconto della maestra). - vedi come cambia il metodo? la maestra è italiana e insegna italiano e ti mette fuori dall'aula, quegli altri usano la thinking chair per invitarti a pensare - ma alla fine è la stessa cosa, credo.

Quando l'ha fatta rientrare la cosa è stata socializzata con tutta la classe e lei è diventato esempio di cattivo comportamento=punizione.

Personalmente sono d'accordo con la punizione, quello che mi infastidiose e credo che possa nuocere a un bimbo è l'esposizione davanti agli altri. Però ti ripeto, Neva è una (purtroppo) che proprio se ne frega e quindi sono tranquilla. se avessi un bimbo timido o insicuro, non so.

le elementari fanno il panther prize, una specie di riconoscimento per gli alunni migliori, ma non solo nelle materie scolastiche, anche a livello di socializzazione (che tra l'altro sulle pagelle ha anche un voto, mia figlia ha 2 su 4 per intenderci :che_dici si fa sempre gli affaracci suoi).

i premiati vengono affissi con tutti gli onori nell'atrio e onorati come si deve. la gara è, ovviamente, finire su quel tabellone. Neva non ci è mai finita, ma proprio non se ne fa un problema, per altri ogni volta è una tragedia greca.

In classe è tutto, ma proprio tutto, una gara, con stelline, adesivi, voti, premi eccetera. Ogni cosa. Se hai un bimbo poco competitivo o che non ama mettersi in gioco (e soprattutto non sa prendere queste cose alla leggera) qualche problema potresti averlo.

Settimana scorsa Neva, che ha la fissa dei numeri, ha completato per prima delle schede (un lavoro su più giorni) e ha vinto le bolle di sapone. Il suo amichetto del cuore che abita vicinissimo a noi e stanno sempre sempre insieme è arrivato 4 e ancora non le rivolge la parola. Questo per dire che quello spirito di competizione se lo portano a casa e devi fartene una ragione.

potrei andare avanti a lungo, ma oggi devo andare a prenderla all'uscita da scuola! comunque se vuoi chiamarmi scrivimi in pvt con ti mando il mio cell e se posso aiutarti, ben volentieri
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 14:16

lelisa76 ha scritto:Non vorrei essere polemica, ma una cosa mi sfugge (probabilmente avrò capito male)
Se in una scuola primaria internazionale si sta comunque 8 ore al giorno e si trova il tempo per fare tre ore di musica, teatro, nuoto, danza oltre alle lingue mi chiedo a scapito di che ore si facciano tutte queste certamente bellissime attività???
Si fa meno italiano? Storia? Matematica? Intervallo? Da qualche parte bisognerà pure far economia… :domanda :domanda

Adesso devo staccare perché devo andare a prenderla, ma già che passo in segreteria mi faccio dare il piano delle ore della classe di Neva (che chissà dove ho messo) e stasera ve lo posto, ok? così vi fate un'idea chiara. lei è in kindergarten che sarebbe una primina praticamente.
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

Avatar utente
azzurrointenso
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2424
Iscritto il: 20 ott 2005, 15:43

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da azzurrointenso » 20 mar 2012, 14:18

anzi, intanto potete guardare qui, se volete farvi un'idea

http://www.asmilan.org/uploaded/Element ... ry_POS.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
"è nata Neva. piccola stellina nell'immenso firmamento. è nata una super...Neva!"(papà)
NEVA, 9/6/2006, 47 cm 2820 gr
momsontherun.it

ottyx
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5181
Iscritto il: 20 mag 2005, 0:19

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da ottyx » 20 mar 2012, 14:38

azzurrointenso ha scritto:
ottyx ha scritto:
azzurrointenso ha scritto: potendo pagare allora preferisco mandare mia figlia in una scuola dove ho la certezza che tutti si impegnano e prendono la cosa molto seriamente, anche perché lì, a differenza che da noi, gli insegnanti vengono valutati continuamente e se uno è, diciamo, un po' pigro oppure non adatto viene semplicemente licenziato e mandato via, per altro in poco tempo.

nelle scuole plebee italiane funziona così?
Nella mia sì :hi hi hi hi
questa è una bellissima notizia


comunque all'ASM bocciano abbastanza, quindi la qualità dell'insegnamento non viene misurata sui buoni voti dati agli alunni
Bè, bisognerebbe vedere CHI bocciano :fischia :hi hi hi hi :risatina:
2005 & 2007- Mammukka in pensione - Reading in progress IL GIARDINO SEGRETO
*Mamma, quando ero nella pancia dormivo abbracciata al tuo cuore*

Avatar utente
mariangelac
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 37684
Iscritto il: 25 gen 2008, 14:54

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da mariangelac » 20 mar 2012, 14:40

Poi altra perplessità, se un bambino nn è portato per l'italiano, la matematica, dici che viene messo in una sezione dove potrà esprimere altre sue qualità, ma seppur saprà dipingere benissimo e nn avrà le basi di italiano mi pare che sia impossibilitato a fare qualsiasi lavoro da adulto, tranne che nn vada all'estero e parli un'altra lingua, insomma dici che la scuola tende ad uniformare, dal mio punto di vista la scuola ti da le basi, perche quelle nozioni sono il punto di partenza per poter esprimere le altre tue qualità, se nn fosse così, avremmo bambini che nn sanno le basi della matematica? (è un esempio la matematica)


Mi chiedo poi se i grandi cervelli italiani abbiano sfruttato questo metodo americano o il nostro, ecco al di là delle nostre considerazioni che possono essere giuste o sbagliate ci sono personaggi "famosi" che possono convincermi che operare in quel modo è lungimirante e piu giusto?

Ho letto ora i tuoi "contro", ecco direi che quelle che erano perplessità ora sono certezze, no, nn mi piace, grazie per il tuo contributo, mi hai fugato ogni dubbio :sorrisoo
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)

ottyx
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5181
Iscritto il: 20 mag 2005, 0:19

Re: scuola internazionale? pro e contro

Messaggio da ottyx » 20 mar 2012, 14:44

azzurrointenso ha scritto:
mammaeico ha scritto:"...Non sposo in tutto la mentalità americana (per certi aspetti sono brutali e proprio a scuola mi rendo conto che se Neva non avesse il carattere che ha per lei potrebbe diventare un incubo il loro metodo)..."

A cosa fai riferimento esattamente?? Alla competitività o altro??

Guarda ti racconto un aneddoto, così magari riesco a farti capire.

Usano il metodo della thinking chair, cioè la sedia per pensare quando fai qualcosa di sbagliato. ti mettono seduto lì a riflettere su quello che hai fatto. e fin qui tutto ok.

prima di Natale, però, hanno fatto una "campagna promozionale" della thinking chair tra gli alunni delle elementari e hanno appeso nell'atrio della scuola (se ci sei stata, quello con il tetto di vetro per intenderci) un enorme cartellone con numerose fotografie di bambini sulla thinking chair (alcuni in lacrime, altri disperati, insomma, non era foto scattate per finta, documentavano situazioni vere) con accanto per ciascuna una pagina di quaderno del bimbo in cui scriveva cosa era accaduto e cosa aveva imparato. naturalmente con nome cognome e classe.

Ora, detta così forse non rende, ma ti assicuro che è stata una cosa molto forte, soprattutto per noi mamme italiane che siamo abituate a pensare che la maestra non capisca nostro figlio, non che nostro figlio ne abbia combinata qualcuna (ok, chi più chi meno, ma sotto sotto siamo un po' tutte così).

E potrei raccontarti altri esempi di questo tipo.
Guarda, le tate di mio figlio all'asilo usano il metodo della sedia su cui pensare (anche se in inglese fa più figo, eh) e io non ho mai avuto nulla da dire.
Però sulla public pillory a 6 anni avrei qualche perplessità e non credo sia questione di carattere del bambino :perplesso
2005 & 2007- Mammukka in pensione - Reading in progress IL GIARDINO SEGRETO
*Mamma, quando ero nella pancia dormivo abbracciata al tuo cuore*

Rispondi

Torna a “ELEMENTARE MAMMA, E' LA SCUOLA”