Mah, io ho sempre detto ai bambini che facciamo un regalo a qualcuno perche' gli vogliamo bene e siamo felici per lui/lei. questo per i compleanni, per quando andiamo ad un matrimonio, per quando siamo andati a trovare un bimbo appena nato...nefertari ha scritto:pem ma in questo caso si parla proprio per quel momento però..
va contestualizzato.
io posso fare un regalo a un bambino in altri momenti, quando mi pare etc etc, e ci sta tutto, ma non lo so, non riesco a vedere assolutamente l'utilità del regalo in questo caso. mi pare una premiazione per qualcosa che hai commesso e poi sei dovuto andare a riferire a un prete per lavarti la coscienza.
(non mi riferisco al valore che possano dare i credenti alla riconciliazione.. ognuno ha il suo credo e non voglio affrontare l'argomento religioso ma il significato del regalo circostanziato).
del resto, se ci pensiamo, anche il regalo per il compleanno potrebbe essere visto come un "pedaggio" da pagare per andare ad una festa, oppure quando si danno i soldini perché e' caduto un dentino, o quando io compro l'ovetto kinder ai bambini perché quel giorno sono stati particolarmente bravi (non sempre, ma a volte gli dico: "sei stato cosi' bravo, scegli una cioccolata od un ovetto al negozio"), o altre mille occasioni...
riguardo al fatto del festeggiare la riconciliazione, e' come festeggiare il battesimo, o il matrimonio, o la comunione. si fa festa perché dio ci ama. poi per comunione e riconciliazione che sono sacramenti che si ripetono si festeggia la prima volta... io non ci vedo nulla di male, come altri credi e religioni hanno altri momenti in cui si fa festa
ma mi sa mi sto avventurando in un terreno ultra minato
