Lui mi ha detto che se voglio partorire ad Ivrea, mi mette in contatto con delle ostetriche che lavorano li nel reparto così che quando sarà ora di partorire io la chiamerò e mi farà partorire lei..
La giustificazione che mi ha dato, sembra essere che secondo lui a Torino la mentalità è molto più aperta rispetto ad Ivrea, di conseguenza alcune ostetriche sono di mentalità più limitata, mi ha detto che non vuole che partorisco con un ginecologo che mi salta sulla pancia

Mi ha detto che vuole che l'ostetrica che mi farà partorire abbia una visione del parto come la intende lui..
Ora, io Greta l'ho partorita in tre ore, non vado a Torino proprio perchè ho paura di partorirla in tangenziale Giuditta..
Però, il travaglio di Greta l'ho fatto praticamente seduta in macchina, senza l'aiuto di nessuno, perchè fortunatamente sono stata velocissima...
Ora la mia domanda è, perchè il mio gine inisiste tanto che io chiami un ostetrica li?
Quando essendo al secondo parto, so bene o male a cosa vado incontro e soprattutto non fa differenza per me chi ho di fronte, perchè non predisposta a parti lunghi e complicati...
Cosa ne guadagna l'ostetrica poi?
Se c'ho messo tre ore a partorire Greta,e di norma per il secondo ci si mette la metà del tempo il che vorrebbe dire 1,5h... che ne so io che quando mi partono le contrazioni l'ostetrica non sia a far la spesa o in coda dal dottore o che ne so io?
A che pro dovrebbe garantirmi la sua presenza? Perchè le stà simpatico il mio gine? (che tra l'altro lavora a Torino, nemmeno con loro....)