Io sono sempre stata orgogliosa dei miei genitori.
Da bambina pensavo che avrei voluto giovanissima dei figli....e invece ho superato pure io i 30 e, caso del destino, mi sono innamorata di un uomo di quasi 20 anni piu` grande di me, quindi padre ultra cinquantenne.
Non penso che sia la situazione ideale per un bambino, ma penso che la vita sia cosi` complicata, imprevista e non pianificabile che e` naturale che succedano anche queste cose. Penso che essere genitore voglia dire tante cose e tra tutte queste cose, ad esempio, io non ho ricordi di aver giocato 'fisicamente' con i miei genitori e, ancora una volta, credo che la cosa non abbia minato la mia psiche...mi rotolavo nel fango con i miei amici, con i miei genitori facevo altro.
Avevo pero` due figure forti e stabili al mio fianco, due solide certezze. Sono venute a mancare presto, ma credo sia solo grazie a loro se, anche in questa difficolta`, non mi sono persa, ho continuato a studiare e a fare quel che avrei voluto.
Se penso ai miei figli, credo che probabilmente da adolescenti dovranno affrontare qualche amichetto stron.zetto, ma daro` loro gli strumenti per superare questa cosa, questo fa parte del mio ruolo di genitore appunto a cui non voglio e non posso abdicare.
Se uno dovesse pensare che c'e` una condizione ottimale per avere figli, penso che riusiremmo a risolvere i problemi del pianeta
