invito a matrimonio e regalo/busta

[Antolina80]

Io avevo fatto la lista nozze in agenzia e ognuno metteva quello che voleva. Quelli che hanno messo meno hanno messo 30 euro, ma non son venuti, altre mie amiche hanno messo 50 euro e sono venute anche al pranzo. A me della cifra non importava nulla, quelli che ho invitato avevo piacere stessero con me a festeggiare. Non ho gradito, anche se ho educatamente ringraziato, quelli che hanno voluto prendere un regalo di testa loro. Mi sono ritrovata con cornici e vassoi d'argento che non solo non mi servono ma nemmeno mi piacciono e che probabilmente sono anche costati abbastanza.
Il mio consiglio è: se gli sposi hanno fatto una lista seguite quella, sia che sia fatta in negozio sia in agenzia dovrebbe essere fatta apposta per tutte le tasche; il regalo dovrebbe far piacere a chi lo riceve non a chi lo fa quindi con la lista nozze gli sposi vi stanno dicendo esplicitamente cosa dovete fare per renderli felici, non uscite dal seminato; se proprio è contro la vostra religione regalare soldi o quote per un viaggio piuttosto mandate un bel mazzo di fiori con un biglietto; magari mettete 10 euro simbolici, ma andate alla cena o al pranzo di nozze, perchè agli sposi fa molto più piacere la vostra presenza di qualsiasi somma di denaro! Se vi hanno invitato vuol dire che vi volevano con loro.

[hamilton]

Dando per scontato che agli sposi fa piu' piacere la presenza degli invitati piuttosto che la somma in denaro, alla luce di questo mi spieghi perche' non posso autonomamente decidere di regalare cio' che voglio?
Se non piace lo rivendono al mercatino delle pulci, pero' intanto son stati gratificati dalla partecipazione al matrimonio.
Sara' che ho una gran presunzione nel pensare che quello che regalo e' sempre bellissimo, e che quindi sia gradito, ma io se devo fare un bonifico perdo anche il gusto di partecipare, anche emotivamente, al matrimonio stesso.

[Ari]

Dando per scontato che agli sposi fa piu' piacere la presenza degli invitati piuttosto che la somma in denaro, alla luce di questo mi spieghi perche' non posso autonomamente decidere di regalare cio' che voglio?

semplicemente perchè in occasione di un matrimonio è molto più importante ciò che desiderano gli sposi piuttosto di ciò che desiderano gli invitati.

[ci610]

sarà pure più importanti quello che desiderano gli sposi ma se gli sposi fanno una pecionata qualcuno può sentirsi anche in diritto di tirarsene fuori

a me una volta è capitato di andare ad un matrimonio, in cui mi sono sentita trattata male ma talmente male che a mano a mano che passava il tempo sfilavo i soldi dalla busta, ero partita da casa con una busta bella ricca e alla fine gli ho lasciato solo 50€ :ahah

[Ari]

[STEFI@VALERIO]

Io avevo fatto la lista nozze in agenzia e ognuno metteva quello che voleva. Quelli che hanno messo meno hanno messo 30 euro, ma non son venuti, altre mie amiche hanno messo 50 euro e sono venute anche al pranzo. A me della cifra non importava nulla, quelli che ho invitato avevo piacere stessero con me a festeggiare.

Ti premetto che nella mia via ho partecipato a tanti, tanti matrimoni (anche se non li amo particolarmente), se non altro perché avendo superato i quaranta ho molte amicizie, e molti amici che si sono sposati due volte .

Onestamente non dubito di quello che scrivi (o meglio, credo che tu ne sia convinta), ma faccio fatica a pensare che tu abbia tradotto in pratica il tuo concetto. Perché se uno trae piacere dal puro festeggiamento, invita e basta, non fa liste di sorta (soprattutto se, potendo optare per un viaggio, dimostra di non essere alla "canna del gas" e di non avere disperato bisogno della pentola o del forno a gas). Se poi gli amici vogliono fare un regalo, per il puro piacere di farlo, lo fanno.

E non credere che sia impossibile, a me è successo diverse (poche) volte : amici che non hanno fatto liste di nessun tipo, e mi hanno detto esplicitamente che non avevano bisogno di nulla (poi invece qualcosa di bello da donare, che non sia una squallida cornice, si trova sempre).

E non è neanche solo questione di possibilità economica: ho partecipato a matrimoni di gente che poteva permettersi ben altro con quote di lista nozze spropositate, senza possibilità di scelta per gli invitati (mi ricordo di una lista fatta da un artigiano argentiere... ). Cafoni assoluti.

Su tutto il resto invece la penso come te: se uno vuole la pentola ha il diritto di averla, se preferisce il viaggio ben venga, anche alla busta mi piegherei (anche se per fortuna non mi è mai stata chiesta ). Il mondo è bello perché è vario, ed è la festa degli sposi.

[Lunette]

Ma gli sposi fanno sì ciò che vogliono ma con i tempi che corrono è meglio non mettere la gente in difficoltà. Poi se sono amici sicuramente non ci sono problemi, io però ho visto delle coppie che in occassione del matrimonio hanno sbarellato del tutto...

[hamilton]

sarà pure più importanti quello che desiderano gli sposi ma se gli sposi fanno una pecionata qualcuno può sentirsi anche in diritto di tirarsene fuori

a me una volta è capitato di andare ad un matrimonio, in cui mi sono sentita trattata male ma talmente male che a mano a mano che passava il tempo sfilavo i soldi dalla busta, ero partita da casa con una busta bella ricca e alla fine gli ho lasciato solo 50€ :ahah

[Lunette]

Mica solo x matrimonio eh... Una mia parente ha fatto una lista x il battesimo nel negozio più costoso della città. E l'oggetto che costava meno era 150 euro. Tutto il resto improponibile, roba da matti.
Io alla fine le ho regalato un completino di Prenatal, bellissimo e ovviamente non andava bene. Ma ad un certo punto, se fai così per forza di cose la gente è in difficoltà.

[Ari]

e poi gli amici vogliono fare un regalo, per il puro piacere di farlo, lo fanno.

E non credere che sia impossibile, a me è successo diverse (poche) volte : amici che non hanno fatto liste di nessun tipo, e mi hanno detto esplicitamente che non avevano bisogno di nulla (poi invece qualcosa di bello da donare, che non sia una squallida cornice, si trova sempre).

secondo me stefi il problema è la convenzione sociale.
quando si va a un matrimonio si porta il regalo e stop.
quindi può essere vero verissimo che la coppia di sposi dica "non mi serve niente, mi fa solo piacere che tu venga", ma l'invitato si sentirà comunque in obbligo di prendere qualcosa e se questo qualcosa non fosse di gusto degli sposi, si rischia di trovarsi con la casa piena di oggetti sgraditi.

[ci610]

cmq almeno prima esisteva la lista di nozze, che a me già pareva una cafonata ma perlomeno ti consentiva di scegliere un regalo, ora devi fare solo un bonifico e questo lo trovo veramente assurdo
ultimamente ho fatto un regalo, gli sposi avevano istituito un sito in cui facevi il pagamento ollain e non potevi manco decidere la cifra perché andavi a blocchi 100€ fino a 500 euuro e poi salvai a mille direttamente quindi o mettevi 100 0 200 o 300 o 400 o 500 0 1000 o 2000 e così via

[hamilton]

Dando per scontato che agli sposi fa piu' piacere la presenza degli invitati piuttosto che la somma in denaro, alla luce di questo mi spieghi perche' non posso autonomamente decidere di regalare cio' che voglio?

semplicemente perchè in occasione di un matrimonio è molto più importante ciò che desiderano gli sposi piuttosto di ciò che desiderano gli invitati.

Ma scusa.
Tutte quelle che fanno la lista di nozze non sbandierano di essere interessate soltanto alla presenza degli invitati?
La mia presenza c'e', il regalo pure, l'ammmore anche, non vedo quali altri desideri io debba realizzare.

[Ari]

cmq almeno prima esisteva la lista di nozze, che a me già pareva una cafonata ma perlomeno ti consentiva di scegliere un regalo, ora devi fare solo un bonifico e questo lo trovo veramente assurdo
ultimamente ho fatto un regalo, gli sposi avevano istituito un sito in cui facevi il pagamento ollain e non potevi manco decidere la cifra perché andavi a blocchi 100€ fino a 500 euuro e poi salvai a mille direttamente quindi o mettevi 100 0 200 o 300 o 400 o 500 0 1000 o 2000 e così via

questo mi sembra un comportamento molto cafone, ma si può sempre declinare l'invito.

[pizzicarella]

Io sono stata invitata a un matrimonio e non potendo permettermi una "busta sufficiente", ho declinato l'invito ma ho fatto comunque un regalo. Tre giorni prima dell'evento, mi ha telefonato la sposa e mi ha detto che dovevo assolutamente andare alla festa, che lei ci teneva tanto alla mia presenza e che il regalo comunque l'avevo fatto e non avevo nessuna scusa per non andare. Mi ha detto tante di quelle cose carine che mi ha fatto emozionare... e così ci sono andata!

[STEFI@VALERIO]

e poi gli amici vogliono fare un regalo, per il puro piacere di farlo, lo fanno.

E non credere che sia impossibile, a me è successo diverse (poche) volte : amici che non hanno fatto liste di nessun tipo, e mi hanno detto esplicitamente che non avevano bisogno di nulla (poi invece qualcosa di bello da donare, che non sia una squallida cornice, si trova sempre).

secondo me stefi il problema è la convenzione sociale.
quando si va a un matrimonio si porta il regalo e stop.
quindi può essere vero verissimo che la coppia di sposi dica "non mi serve niente, mi fa solo piacere che tu venga", ma l'invitato si sentirà comunque in obbligo di prendere qualcosa e se questo qualcosa non fosse di gusto degli sposi, si rischia di trovarsi con la casa piena di oggetti sgraditi.

Il fatto è che le convenzioni sociali cambiano a seconda delle latitudini e dell'educazione.
Quando vado a casa d'altri, portare un presente per me è la regola, figuriamoci ad un matrimonio. Quindi sul punto concordo con te.
Ma se considero tutti gli altri usi e costumi spesso connessi al matrimonio, trovo che certe pretese e indicazioni di conti correnti abbiano ben poco a fare con le convenzioni, anzi spesso hanno più a che fare con lo "sbarellamento" (come è già stato detto).
Però amen, l'importante è che gli sposi siano contenti.

[floddi]

Io ho fatto lista nozze in agenzia.
Convivevamo, avevamo già tutto, ben sapendo che tutti fanno un regalo agli sposi, trovo molto più utile e generoso regalare qualcosa che piaccia a chi RICEVE il regalo e non a chi lo ESEGUE. mi sembra il minimo dell'educazione ad essere franca.
Nel bilgietto che l'agenzia dà agli sposi ci sono solo le firme e una dedica se si vuole, mentre sempre l'agenzia DEVE compilare un altro filgio, col nome e la cifra data, anche questo è il minimo se si è una agenzia seria, perchè sew ricevi 10.000, devi avere per 10.000, se non c'è un riscontro, chi assicura che tutte le cifre ricevute dall'agenzia vengano poi effettivamente segnate?
Sposarsi è una spesa enorme, è il minimo reglare almeno il doppio di quello che gli sposi spendono a testa, questo perlomeno mi è stato insegnato.
Se non ti va bene quello che gli sposi hanno deciso, si può mandare un mazzo di fiori come ha detto qualcuno o far recapitare il solito regalo pacchiano in argento e crsitallo che mai userai ma NON vai alla cerimonia. Si chiama coerenza.

[ci610]

cmq almeno prima esisteva la lista di nozze, che a me già pareva una cafonata ma perlomeno ti consentiva di scegliere un regalo, ora devi fare solo un bonifico e questo lo trovo veramente assurdo
ultimamente ho fatto un regalo, gli sposi avevano istituito un sito in cui facevi il pagamento ollain e non potevi manco decidere la cifra perché andavi a blocchi 100€ fino a 500 euuro e poi salvai a mille direttamente quindi o mettevi 100 0 200 o 300 o 400 o 500 0 1000 o 2000 e così via

questo mi sembra un comportamento molto cafone, ma si può sempre declinare l'invito.

infatti non sono andata ma il regalo l'ho fatto ugualmente

[Ari]

Dando per scontato che agli sposi fa piu' piacere la presenza degli invitati piuttosto che la somma in denaro, alla luce di questo mi spieghi perche' non posso autonomamente decidere di regalare cio' che voglio?

semplicemente perchè in occasione di un matrimonio è molto più importante ciò che desiderano gli sposi piuttosto di ciò che desiderano gli invitati.

Ma scusa.
Tutte quelle che fanno la lista di nozze non sbandierano di essere interessate soltanto alla presenza degli invitati?
La mia presenza c'e', il regalo pure, l'ammmore anche, non vedo quali altri desideri io debba realizzare.

se non vedi dove sia il problema non vedo come posso fare io a far sollevare la nebbia quindi mi ritiro in buon ordine.

[Antolina80]

STEFI@VALERIO, la lista era prorpio perchè non ci importava di quanto avrebbe messo la gente, non abbiamo deciso una destinazione, quello che veniva veniva, potevamo pure andare un week end in campeggio, eh!
A me sinceramente del regalo non mi interessava, ma oltre agli amici più stretti che avevo piacere di avere con me ho dovuto invitare anche un'orda di parenti che non avrei voluto e che peraltro conosco poco e che conoscono poco me! Siccome difficilmente ad un pranzo di nozze uno si presenta a mani vuote, ritengo carino per chi non ha idea di cosa regalare, offrire una scorciatoia uguale per tutti. Nonostante tutto ci sono stati parenti e amici di famiglia (tanti) che hanno ugualmente chiamato i miei per sapere cosa potessero regalarmi. Siccome la risposta alla domanda c'è già (c'è la lista nozze!!!) posso solo giungere a due conclusioni:
1. Sei così presuntuoso da pensare che il regalo che mi farai tu sia più bello (e mi piacerà) di più di quello che io me medesima ho scelto per me stessa.
2. Vuoi fare il figo e distinguerti dagli altri regalandomi qualcosa di diverso.

[STEFI@VALERIO]

Mica solo x matrimonio eh... Una mia parente ha fatto una lista x il battesimo nel negozio più costoso della città. E l'oggetto che costava meno era 150 euro. Tutto il resto improponibile, roba da matti.
Io alla fine le ho regalato un completino di Prenatal, bellissimo e ovviamente non andava bene. Ma ad un certo punto, se fai così per forza di cose la gente è in difficoltà.

Mi fai venire in mente che settimana prossima due amici hanno il battesimo della figlia. Eravamo stati invitati in tre, ma alla cerimonia e al pranzo andrà solo mio marito, perché io ho mia mamma da curare.
A richiesta, hanno detto che non vogliono alcun regalo, perché tanto la bimba usufruisce di molte cose del bimbo precedente.
E' pacifico che io non manderò mio marito a mani vuote.
E' altrettanto pacifico che io mi senta molto più affine a queste persone e che, per cose sono fatta io, il fatto di non fare del dono un obbligo mi indurrà a donare qualcosa di ancora più bello dei casi in cui mi si impone l'obolo.