GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Piccoli e grandi problemi dei bambini dopo l'infanzia, vicissitudini e episodi buffi dei bambini fuori e dentro la scuola dell'obbligo.
Avatar utente
vale77
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 14546
Iscritto il: 14 lug 2006, 20:26

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da vale77 » 31 ott 2011, 16:47

Lorena ha scritto:
sbu ha scritto:
stè ha scritto:la collaborazione degli altri genitori è praticamente nulla, mentre le critiche piovono sempre :che_dici
tè quoto solo questo.
Se quelli che passano il tempo a discutere e rompere l'anima usassero lo stesso tempo a allestire il mercatino, cucire i vestiti per la recita, andare in giro a comprare il materiale capirebbero che quando una si impegna a raccogliere i soldi e fare le commissioni magari ci mette il suo tempo, la sua benzina, il suo pc e la sua carta per stampare gli avvisi. Mi piacerebbe presentare oltre agli scontrini dei semini per le piante o del cartonicino anche il foglio benzina, così certi personaggi capirebbero che io ci perdo, mica ci faccio la cresta
Beh ma dove sta scritto che devi fare tutto tu scusa?
Se ti offri allora poi non ti lamentare. Non è compito della rappresentante , lo abbiamo visto.
Se ti offri perche "sennò non lo fa nessun altro", allora vorrà dire che la recita non si farà. O si farà con dei costumi fatti di carta crespa e confezionati dai bambini. E se io non so cucire? E non ho nonne che posso farlo? E poi non ho ancora capito perchè, con tutti gli impegni che abbiamo oggi, scuole e asili (compresi i nidi) devono impegnare cosi tanto anche i genitoiri con laboratori, cucire i costumi, recitare (i genitori) nelle recite con tanto di prove.... se mando mia figlia al nido e a scuola a tempo pieno una ragione ci sarà....non mi puoi fare i laboratori alle 15 del pomeriggio e pretendere che io partecipi.
da noi le scuole sono SOLO a tempo pieno.
e certi genitori sono ben felici di parteciparee collaborare.
alcuni ci tengono proprio, anche troppo :che_dici
come dicevo prima il mondo è bello perchè è vario
LORENZO 15.07.09

Due stelline dic. 2011; nov.2014 e un futuro ancora da scrivere

Avatar utente
lalat
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15424
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da lalat » 31 ott 2011, 18:00

sbu ha scritto:per carità! nessuno costringe i genitori a fare qualcosa, ma mi sembra quanto mai strano che alla materna su 150 bambini= 300 genitori quelli che si presentavano erano solo i soliti 10. Sicuramente ce ne erano alcuni che magari fanno lavori per cui non potevano venire al sabato pomeriggio per un paio d'ore per allestire il palco, ma statisticamente non regge che 290 genitori avevano impegni prioritari o lavorativi.
Ma può anche essere che uno non ne ha voglia semplicemente. Nelle scuole dei miei figli non ci hanno mai chiesto di andare il sabato a fare qualcosa, le maestre fanno tutto e ci mancherebbe pure. Io non sto fuori casa più di 45 ore la settimana se mi chiedessero di allestire il palco della recita il sabato direi tranquillamente che sono stanca e che voglio godermi la mia famiglia a casa mia e mio marito pure. Ciò non significa che io non sacrifichi tempo lavorativo per la scuola perché:
-ogni mese e mezzo devo prendermi mezza giornata per la riunione di classe;
-ogni mese e mezzo devo prendermi altra mezza giornata per il colloquio;
-ci sono gli scioperi che mi tolgono altri giorni lavorativi (venerdì c'era sciopero ed è il secondo dall'inizio dell'anno);
-ci sono gli incontri vari con psicologi, vigili, etc per le varie attività;
Considerando che i figli sono 2 io e mio marito siamo sempre a prenderci mezze giornate per seguire tutte queste cose. Se le maestre vogliono di più di questo devono rendersi disponibili a fare riunioni e colloqui per lo meno dopo le 18,00.
Chi ha tempo e vuole fare delle cose in più le fa volontariamente ma non può pretendere che tutti siano felici di partecipare e nemmeno di essere aiutato. E se qualche genitore non ha voglia di tirare fuori soldi per una cosa che non ha voglia di fare bisogna anche starsene.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19764
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da clizia » 31 ott 2011, 18:31

Ma sei rappresentante? O fate tante riunioni tutti i genitori compresi per..?

Streghettasaetta

Avatar utente
lalat
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15424
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da lalat » 31 ott 2011, 19:16

clizia ha scritto:Ma sei rappresentante? O fate tante riunioni tutti i genitori compresi per..?
Se dici a me non sono rappresentante e quegli impegni sono per tutti i genitori. Per di più le maestre vogliono entrambi i genitori sempre presenti e non vogliono i bambini a scorrazzare nell'atrio quando ci sono le riunioni. Pertanto devo chiedere a mia mamma di tenerli tutti e due mentre io e mio marito andiamo alle riunioni/colloqui/altro.
Di tempo per la scuola ne dedichiamo tutti (nonni compresi) abbastanza, se volessero più di questo dovrebbero passarmi uno stipendio.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

Avatar utente
Anastasia
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1225
Iscritto il: 20 mag 2005, 15:29

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da Anastasia » 31 ott 2011, 21:35

Alla riunione con gli insegnanti per l'elezione del rappresentante la maestra ci disse che sarebbe "vietato" avere il fondo cassa, penso perchè non si dovrebbero chiedere soldi ai genitori così come gli insegnanti non possono far comprare libri alle famiglie (oltre a quelli di testo che però sono dati gratuitamente). Una volta lasciati soli per le elezioni noi genitori di comune accordo abbiamo deciso di avere il fondo cassa (abbiamo messo 10 euro a testa per il momento) soprattutto per dotare la maestra di materiale: abbiamo trovato la classe trasformata rispetto al primo giorno con tanti bei cartelloni sull'autunno e abbiamo saputo che tutto il materiale era stato acquistato dalla maestra con i suoi soldi, lei non ha chiesto nulla. Per cui ci siamo detti che per le prossime volte faremo in modo di regalare noi il materiale.
La rappresentante è anche troppo scrupolosa: ci manda il resoconto delle entrate e uscite precisissimo (c'è stata la festina a scuola per l'inaugurazione della biblioteca e ci ha perfino mandato la scansione dello scontrino per le bibite e merende acquistate per il rinfresco).
MONICA mamma di FRANCESCO nato il 10/12/2005 alle 20.27; 2,920 kg., 48 cm.

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19764
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da clizia » 1 nov 2011, 11:26

lalat ha scritto:
clizia ha scritto:Ma sei rappresentante? O fate tante riunioni tutti i genitori compresi per..?
Se dici a me non sono rappresentante e quegli impegni sono per tutti i genitori. Per di più le maestre vogliono entrambi i genitori sempre presenti e non vogliono i bambini a scorrazzare nell'atrio quando ci sono le riunioni. Pertanto devo chiedere a mia mamma di tenerli tutti e due mentre io e mio marito andiamo alle riunioni/colloqui/altro.
Di tempo per la scuola ne dedichiamo tutti (nonni compresi) abbastanza, se volessero più di questo dovrebbero passarmi uno stipendio.
si ti chiedevo perchè mi pare che sia un pò troppo. Non basta un genitore a turno alle riunioni? ai colloqui individuali penso che saremo entrambi ma per il resto vado io e finora abbiamo fatto la riunione iniziale e quella prima di votare per la scelta dei rappresentanti. Poi metto al corrente mio marito, che d'è!!?, non si fidano e vogliono tutti e due??
Lalat e con tutto questo poi ti sei ritrovata la sorpresa per i risultati in pagella. ma che robba. :impiccata:

Streghettasaetta

Avatar utente
lalat
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15424
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da lalat » 1 nov 2011, 18:51

L'anno scorso abbiamo fatto la riunione iniziale il primo giorno di scuola, la riunione per vedere il filmino dell'accoglienza, la riunione di 3 gg dopo per l'elenco del materiale. ... Volevano sempre la presenza di entrambi i genitori. E a parte i casi di genitori che lavorano fuori città, c'erano tutti davvero. Quest'anno non sono così esaltate le maestre. Alla prima riunione non siamo andati nessuno dei due e al colloquio sono andata da sola perché è meglio che vada uno solo secondo me ... c'è più tempo per discutere delle cose importanti.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

Avatar utente
PITA
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5157
Iscritto il: 28 giu 2005, 16:52

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da PITA » 1 nov 2011, 18:54

Sono stata rappresentante di classe lo scorso ed ho tenuto un fondo cassa e, onestamente , non ne avrei potuto fare a meno. Mi sono pentita di aver chiesto pochissimo ( € 10/cad ) perchè mi sono ritrovata a chiedere continuamente, a rincorrere la nonna, lo zio, l'amica, la baby sitter, etc.
L'ho utilizzato per comprare carta igienica, rotoloni di scottex, materiale vario ( pennarelloni, pennelli, cartoncini, uniposca , colla etc ), pagare il trasporto per la gita, pagare il laboratorio musicale, fare un pensiero alle maestre a natale ed a fine anno.
Le maestre " usano " il rappresentante per tutto ciò che riguarda la comunicazione con le famiglie, perchè, rintracciare i genitori non è affatto semplice, considerato che gli avvisi sui diari sono spesso ignorato da molti.
Non solo non ho guadagnato una lira, ma ho girato come una trottola per comprare e portare alle maestre ciò che mi chiedevano di volta in volta, ho anticipato la quota di alcuni ritardatari per il pagamento del laboratorio musicale, ho speso l'ira di Dio in telefonate e sms, ho periodicamente mandato via mail il resoconto delle entrate e delle uscite, ho sempre informato tutti circa i contenuti/problemi affrontati nel corso delle riunioni.
Quindi, mi avrebbe dato terribilmente fastidio se qualcuno avesse palesato dubbi sulla mia onestà.
Per rendere l'idea della partecipazione , su 21 bambini , alla riunione dello scorso anno c'erano solo 7 genitori, e quest anno 11 :che_dici .
Ora mi sono defilata, ma ho consigliato al nuovo rappresentante di chiedere almeno € 40/cad .
Mamma di gnoma nata il 28apr2004

Avatar utente
IrEmMatti
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1275
Iscritto il: 12 giu 2008, 17:17

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da IrEmMatti » 1 nov 2011, 21:46

Il fondo cassa, che senso ha? Secondo me ha senso eccome! Sia nella scuola materna che in quella elementare c'è sempre stata la rappresentante di classe che con il fondo cassa, ci faceva il favore di comprare tutto l'occorrente che serviva alla classe x i lavoretti di Natale, Pasqua, recite ecc... Io parlo per me, x quella che è stata la mia esperienza.. Ho sempre ringraziato, chi si è prestata a farlo.. Io non l'ho mai fatto perché lavorando non avevo molto tempo, ma la mamma che l'ha fatto nella classe di Mattia alle elementari ha fatto un bel lavoro davvero.. Ci ha chiesto 20€ cad e con questi soldi ha pensato di comprare delle casse d'acqua e bicchieri di plastica, da tenere in classe così i bimbi evitavano di portare la bottiglietta nello zaino, già troppo pesante a causa dei libri.. Oppure il sapone x le mani.. O il pensierino x le maestre a Natale (una semplice stessa di Natale) oltre al materiale che via via serviva x i lavoretti.. Periodicamente ci faceva vedere la prima nota e alla fine della quinta con i soldi avanzati, è stato preso il regalo alle maestre e pagato il gelato x tutti i bimbi alla cena di fine anno..
E' vero che tutto questo non rientra nelle mansioni di un delegato di classe, ma se una persona lo fa volentieri, perché pensare subito male e dire che ci guadagna?
ℓαυяα & мι¢нєℓє (14.X.95)...ι иѕ. ¢υ¢¢ισℓι...ιяєиє иαтα ¢σи т¢ ιℓ 01.12.94 кg. 3,610 ¢м 51 , мαттια иαтσ ¢σи т¢ ιℓ 30.05.00 кg. 4,200 ¢м 52.5 & єммα иαтα ¢σи т¢ ιℓ 10.08.11 кg. 3.010 ¢м 49

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19764
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da clizia » 1 nov 2011, 22:24

Alla nostra scuola materna non c'era il fondo cassa. Però era diverso, le sezioni erano due, all'entrata c'era una lavagna dove le maestre scrivevano: manca il sapone! Erano avvisi validi per tutti. Inoltre si poteva pure approvvigionare la scuola con calma, chi portava prima, chi un pò dopo, esigenze diverse rispetto alla scuola dove gli obblighi sono un pò più stringenti o almeno li percepisco come tali.
Ogni classe ha esigenze un pò diverse, ognuna è un piccolo mondo a sè oltre al fatto di fondamentale differenza che consiste nello stacco più veloce coi bambini, l'impossibilità di entrare. La maestra o le bidelle non possono certo parlare con tutti per chiedere il sapone, è evidente e più normale che si appoggino ai rappresentanti. Ed è più comodo ,anche se c'è una certa responsabilità, maneggiare un fondo cassa invece di rincorrere 20 parenti sparsi.

Streghettasaetta

Mastina
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 361
Iscritto il: 31 dic 2006, 19:26

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da Mastina » 2 nov 2011, 13:04

Ciao,

ti rispondo da rappresentante di classe che da 3 anni gestisce il fondo cassa della classe alla materna.
Trovo veramente sconveniente dare per scontato che chi si prende questo onere abbia qualcosa da guadagnarci. Praticamente state dando della persona poco corretta per non dire di peggio alla vostra rappresentante.

Il fondo cassa esiste ormai in quasi tutte le scuole ed è legato principalmente alla carenza di fondi della scuola stessa. Per questo si chiede uno sforzo ai genitori di farsi carico di qualche spesa per il materiale didattico e altro.

Ti dico come funziona da noi (scuola materna, provincia di Milano).

Da noi viene data una cifra ad inizio anno dalla scuola, in precedenza ogni genitore versava la propria quota e di tutto si tiene un rendiconto scritto, scontrini e pezze giustificative incluse, che può essere richiesto in qualunque momento da i genitori.

Nell'assemblea ad inizio e a fine anno faccio un resoconto di cosa è stato speso, perché e se ci sono avanzi.
L'anno scorso con il fondo cassa ho anche acquistato il regalo di fine anno alle maestre senza far sborsare nulla di più ai genitori.

Tipicamente gli acquisti che faccio sono per il materiale didattico richiesto dalle maestre e per l'organizzazione delle feste scolastiche (ogni sezione si fa carcio di una spesa).

Per tua informazione anche se non è scritto da nessuna parte in modo chiaro, questa è un'incombenza della rappresentante di classe. Che sia o non sia troppa responsabilità o troppo onere in termini organizzativi per lei, forse non lo dovresti giudicare tu.

Nella mia sezione ho genitori fantastici che si sono sempre offerti di aiutarmi nelle varie incombenze pratiche e ogni tanto ne ho "approfittato". Questa si chiama collaborazione nel nome di una buona gestione delle necessità della classe.

Per quanto riguarda il guadagnarci, per tua informazione è tipico che i rappresentanti i soldi li perdano. Sai perché, perché ogni volta che c'è da fare una spesa e il fondo cassa finisce non tutti i genitori sono così corretti da versare la quota di differenza che spetta loro, anche quando si tratta solo di 2 euro. Ti assicuro che succede sistematicamente.

Magari prima di esprimere giudizi tanto avventati e pesanti, infromati bene e non scambiare la disponibilità di una persona per convenienza.

Francesca
Elisa è nata alle 4.58 del 16 ottobre 2006. Pesava 3510 gr per 52 cm

Avatar utente
Paola67
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 9023
Iscritto il: 15 apr 2005, 11:45

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da Paola67 » 2 nov 2011, 19:36

Mastina ha scritto:Ciao,

ti rispondo da rappresentante di classe che da 3 anni gestisce il fondo cassa della classe alla materna.
Trovo veramente sconveniente dare per scontato che chi si prende questo onere abbia qualcosa da guadagnarci. Praticamente state dando della persona poco corretta per non dire di peggio alla vostra rappresentante.

Il fondo cassa esiste ormai in quasi tutte le scuole ed è legato principalmente alla carenza di fondi della scuola stessa. Per questo si chiede uno sforzo ai genitori di farsi carico di qualche spesa per il materiale didattico e altro.

Ti dico come funziona da noi (scuola materna, provincia di Milano).

Da noi viene data una cifra ad inizio anno dalla scuola, in precedenza ogni genitore versava la propria quota e di tutto si tiene un rendiconto scritto, scontrini e pezze giustificative incluse, che può essere richiesto in qualunque momento da i genitori.

Nell'assemblea ad inizio e a fine anno faccio un resoconto di cosa è stato speso, perché e se ci sono avanzi.
L'anno scorso con il fondo cassa ho anche acquistato il regalo di fine anno alle maestre senza far sborsare nulla di più ai genitori.

Tipicamente gli acquisti che faccio sono per il materiale didattico richiesto dalle maestre e per l'organizzazione delle feste scolastiche (ogni sezione si fa carcio di una spesa).

Per tua informazione anche se non è scritto da nessuna parte in modo chiaro, questa è un'incombenza della rappresentante di classe. Che sia o non sia troppa responsabilità o troppo onere in termini organizzativi per lei, forse non lo dovresti giudicare tu.

Nella mia sezione ho genitori fantastici che si sono sempre offerti di aiutarmi nelle varie incombenze pratiche e ogni tanto ne ho "approfittato". Questa si chiama collaborazione nel nome di una buona gestione delle necessità della classe.

Per quanto riguarda il guadagnarci, per tua informazione è tipico che i rappresentanti i soldi li perdano. Sai perché, perché ogni volta che c'è da fare una spesa e il fondo cassa finisce non tutti i genitori sono così corretti da versare la quota di differenza che spetta loro, anche quando si tratta solo di 2 euro. Ti assicuro che succede sistematicamente.

Magari prima di esprimere giudizi tanto avventati e pesanti, infromati bene e non scambiare la disponibilità di una persona per convenienza.

Francesca

Infatti


Se solo uno dei genitori che mi ha eletta per tutto come rappresentante si permetesse solo di insinuare una cosa del genere mi dimetterei all'istante, lasciando la classe scoperta anche alle riunioni alle quali partecipo rinunciando alle ore di lavoro!! E preciso che mi sento in dovere di farlo, visto che tutti se la defilano, anche le casalinghe, come mi sento in dovere di verificare che tutti i compiti siano stati fatti da mio figlio.

Se un rappresentante viene eletto per rappresentare i genitori nelle riunioni per questioni a volte anche molto importanti, non vedo come poi si possaninsinuare che fanla crestansuim10 euro delmfondo cassa.
°°°o.O ~Paola e Nico ~ Silvano e Giorgia ~O.o°°°

"quando il giusto indica il cielo lo stolto osserva il dito"...

Avatar utente
cateri
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 125
Iscritto il: 18 ago 2011, 13:19

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da cateri » 3 nov 2011, 10:11

mai avuto il fondo cassa ( ele ora è in quinta)
se serviva materiale le maestre chiedevano il materiale, se c'era la gita o il biglietto dell'autobuis da comprare, una settimana prima almeno arivava biglietto con richiesta di autorizzazione/soldi.
non trovo giusto caricare la rappresentante di raccogliere soldi, è un altro il suo ruolo.


tanto per fare un esempio, i primi 3 anni di scuola della ele ho organizzato io la pizzata di fine anno e non ero rappresentante.
l'anno scorso, causa critiche.. non ho fatto nulla. e l'uscita di fine anno non c'è stata. perchè la rappresentante non è tenuta ad organizare niente.

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da helzbeth » 3 nov 2011, 10:24

a me sembra quantomeno discutibile la scelta PERSONALE della rappresentante di chiedere 30 euro (mica bruscolini) per il fondo cassa.

non credo che nei compiti del rappresentante ci sia anche questo margine di manovra assolutamente personale, non "rappresenta" i genitori visto che neanche li ha interpellati.

Da noi è stato deciso da tutti di fare un fondo (su consiglio della maestra) di 5 euro (la maestra diceva che ne bastavano anche 3) per le piccole cose di riserva da tenere in classe.

Altre spese tipo la gita etc saranno da vedere a tempo debito.
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Mastina
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 361
Iscritto il: 31 dic 2006, 19:26

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da Mastina » 3 nov 2011, 13:04

helzbeth ha scritto:a me sembra quantomeno discutibile la scelta PERSONALE della rappresentante di chiedere 30 euro (mica bruscolini) per il fondo cassa.

non credo che nei compiti del rappresentante ci sia anche questo margine di manovra assolutamente personale, non "rappresenta" i genitori visto che neanche li ha interpellati.

Da noi è stato deciso da tutti di fare un fondo (su consiglio della maestra) di 5 euro (la maestra diceva che ne bastavano anche 3) per le piccole cose di riserva da tenere in classe.

Altre spese tipo la gita etc saranno da vedere a tempo debito.
Domanda: in base a cosa si definisce "personale" la scelta della rappresentante?
Magari la richiesta è stata di questa entità perché per consuetudine veniva data questa cifra.
Da noi i soldi del fondo cassa da 3 anni a questa parte arrivano dal fondo della scuola. La cifra stanziata è di € 100/sezione e vi assicuro che non mi bastano mai.
In precedenza ogni genitore versava euro. Come lo so? Ho ereditato dalla precedente rappresentante di classe la contabilità e il dato è riportato in bella evidenza

Personalmente concordo nel dire che anche a me questi sembrano tanti, ma dipende anche da cosa devono coprire.

Nelle risposte ai vari messaggi ho visto che ci sono dei casi in cui si paga la gita, altri la pizzata, altri solo il materiale didattico. In altri casi non è richiesto perché la scuola riesce a far fronte a tutto.
Ogni scuola ha una storia a se' non si possono dare giudizi così netti senza avere valutato tutto l'insieme.

Poi ci saranno di sicuro rappresentanti che si pongono meglio di altre o ispirate da principi diversi. Ricordo solo che si tratta pur sempre di persone che danno la loro disponibilità e che spesse volte sono costrette ad assumersi oneri che non gradiscono.

Vi faccio un esempio? Per due anni ho dovuto raccogliere i soldi del doposcuola e andarli a versare in banca. Giravo con 500 euro in tasca, ma secondo voi potevo dire di no?
Per fortuna da quest'anno si paga con una formula diversa.

Attenzione a semplificare troppo, specie se non si vivono sulla pelle certe cose.

Anch'io sono una mamma che lavora a tempo pieno, che prende i permessi per le riunioni e l'organizzazione degli eventi scolastici, che organizza la pizzata di fine anno. Ma che lo farei altre mille volte perché é un modo per partecipare attivamente alla scuola e alla vita di mia figlia. Se con il piccolissimo contributo che do riesco a rendere la vita delle maestre e della classe un po' più semplici, beh allora ho centrato l'obiettivo.

Ed è questo che mi offende della superficialità con la quale questo post è stato aperto e per i giudizi parziali che sono stati dati. Non lo dico solo come rappresentante di classe, ma come persona. Ho trovato veramente fuori luogo la frase "allora ci guadagna".

Francesca
Elisa è nata alle 4.58 del 16 ottobre 2006. Pesava 3510 gr per 52 cm

Avatar utente
Giolo74
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 611
Iscritto il: 21 ago 2009, 10:23

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da Giolo74 » 3 nov 2011, 13:45

Paola67 ha scritto:Io sono rappresentante di classe da 2 anni

Anche noi raccogliamo un fondo cassa, 10 euro a bambino, che consegno per la maggior parte alla maestra (decisione mia) per le spese di materiali extra (risme, cartoncini per cartelloni, lavoretti per le festivita', etc). le spese per i progetti sono a parte.

Vi posso assicurare che e' piu' noioso per un rappresentante dover chiedere di volta in volta che disporre di un fondo cassa.

Io comunque conservo scontrini e quant'altro non sia mai qualcuno pensi male!
Ma vi assicuro che se qualcuno lo facesse mi darebbe non poco fastidio

Sono anche io la rappresentante della classe di Lorenzo, che è in prima e quoto in pieno quanto detto!
A me è stato chiesto espressamente dalle maestre ed ho raccolto 10€ a bambino, anche se non sono ancora riuscita ad averli tutti. Se avanzeranno saranno usati il prossimo anno, ma ne dubito.
Marzia+Enrico= Giovanni, Lorenzo e Pietro (la nostra vita)

Avatar utente
STEFI@VALERIO
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3601
Iscritto il: 30 ago 2005, 17:25

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da STEFI@VALERIO » 3 nov 2011, 14:05

helzbeth ha scritto:a me sembra quantomeno discutibile la scelta PERSONALE della rappresentante di chiedere 30 euro (mica bruscolini) per il fondo cassa.

non credo che nei compiti del rappresentante ci sia anche questo margine di manovra assolutamente personale, non "rappresenta" i genitori visto che neanche li ha interpellati.

Da noi è stato deciso da tutti di fare un fondo (su consiglio della maestra) di 5 euro (la maestra diceva che ne bastavano anche 3) per le piccole cose di riserva da tenere in classe.

Altre spese tipo la gita etc saranno da vedere a tempo debito.
helzbeth, sul fatto che non siano bruscolini hai ragione, ma io mi metto anche nei panni della difficoltà per chi deve raccogliere soldi di volta in voltà, magari per necessità banali.

L'ho verificato l'anno scorso all'asilo, dove le richieste erano veramente minime, paragonate a quelle attuali. Un esempio? all'inizio dell'anno scolastico l'unico acquisto richiesto è stato quello di un bicchiere venduto dalla scuola, uguale per tutti i bambini, per motivi logistici. Costo dell'operazione, se non ricordo male, due euro. Bene: la direttrice (che è anche mia amica) mi ha confidato (senza far nomi) che ha dovuto "rincorrere" alcuni genitori per mesi per avere questo rimborso, altri li ha rincorsi ma non ha recuperato affatto. E questo da parte NON di persone bisognose (quelle hanno pagato immediatamemente...), ma da gente abbiente, che non immagineresti mai, che la mattina fa tranquillamente colazione con cappuccino e brioche (spendendo ben più di due euro), ma poi curiosamente si dimentica sempre il famoso rimborso.

L'ho sperimentato anche su me stessa: al termine dell'anno c'era la possibilità (non l'obbligo) di comprare un libretto prescolastico ai propri bimbi. Ho commesso la leggerezza di prestare la somma necessaria (mi pare 15 euro) ad una mamma (sempre di quelle abbienti! :che_dici ) e chi li ha rivisti più? Sparita :aargh .

Sempre alla fine dell'anno, è stata organizzata una bellissima festa, con costumi confezionati dalle maestre. Ci è stato richiesto il secondo contributo (non ricordo quanto, ma la somma era veramente minima) dell'anno. Morale: diversi genitori non hanno portato nulla ed è finita che, per consentire di svolgere comunque la festa, i soldi mancanti sono stati messi dagli altri genitori.

Il succo è: se anticipi, rischi di non avere il rimborso; se chiedi di volta in volta, rischi di non riuscire a combinare mai nulla.

Decisamente troppo difficile da gestire...
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005

Avatar utente
lalat
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15424
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da lalat » 3 nov 2011, 14:11

STEFI@VALERIO ha scritto:L'ho verificato l'anno scorso all'asilo, dove le richieste erano veramente minime, paragonate a quelle attuali. Un esempio? all'inizio dell'anno scolastico l'unico acquisto richiesto è stato quello di un bicchiere venduto dalla scuola, uguale per tutti i bambini, per motivi logistici. Costo dell'operazione, se non ricordo male, due euro. Bene: la direttrice (che è anche mia amica) mi ha confidato (senza far nomi) che ha dovuto "rincorrere" alcuni genitori per mesi per avere questo rimborso, altri li ha rincorsi ma non ha recuperato affatto. E questo da parte NON di persone bisognose (quelle hanno pagato immediatamemente...), ma da gente abbiente, che non immagineresti mai, che la mattina fa tranquillamente colazione con cappuccino e brioche (spendendo ben più di due euro), ma poi curiosamente si dimentica sempre il famoso rimborso.

L'ho sperimentato anche su me stessa: al termine dell'anno c'era la possibilità (non l'obbligo) di comprare un libretto prescolastico ai propri bimbi. Ho commesso la leggerezza di prestare la somma necessaria (mi pare 15 euro) ad una mamma (sempre di quelle abbienti! :che_dici ) e chi li ha rivisti più? Sparita :aargh .

Sempre alla fine dell'anno, è stata organizzata una bellissima festa, con costumi confezionati dalle maestre. Ci è stato richiesto il secondo contributo (non ricordo quanto, ma la somma era veramente minima) dell'anno. Morale: diversi genitori non hanno portato nulla ed è finita che, per consentire di svolgere comunque la festa, i soldi mancanti sono stati messi dagli altri genitori.

Il succo è: se anticipi, rischi di non avere il rimborso; se chiedi di volta in volta, rischi di non riuscire a combinare mai nulla.

Decisamente troppo difficile da gestire...
Si ma se un genitore, non vuole partecipare a queste cose può farlo. Perché il ministero non prevede alcun obbligo di comprare bicchieri, costumi per le recite e via dicendo ... quindi né le maestre, né i rappresentanti possono obbligare nessuno a versare una quota di fondo classe.
Se anche 1 genitore non è d'accordo ha diritto di non partecipare. Oppure deve mandare il suo modello unico al rappresentante dei genitori, il quale decide se può permettersi di versare il contributo o no?
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

Mastina
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 361
Iscritto il: 31 dic 2006, 19:26

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da Mastina » 3 nov 2011, 14:20

Per coerenza se non voglio partecipare alle attività della classe è meglio che mi tenga il figlio a casa.

Vorrei sapere chi è il genitore che non è felice di vedere la recita del figlio a scuola. Peraltro dal punto di vista didattico e di crescita del pargolo mi sembra un'ottima cosa.
Francesca
Elisa è nata alle 4.58 del 16 ottobre 2006. Pesava 3510 gr per 52 cm

Avatar utente
STEFI@VALERIO
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3601
Iscritto il: 30 ago 2005, 17:25

Re: FONDO CASSA: CHE SENSO HA?

Messaggio da STEFI@VALERIO » 3 nov 2011, 14:34

lalat ha scritto:
STEFI@VALERIO ha scritto:L'ho verificato l'anno scorso all'asilo, dove le richieste erano veramente minime, paragonate a quelle attuali. Un esempio? all'inizio dell'anno scolastico l'unico acquisto richiesto è stato quello di un bicchiere venduto dalla scuola, uguale per tutti i bambini, per motivi logistici. Costo dell'operazione, se non ricordo male, due euro. Bene: la direttrice (che è anche mia amica) mi ha confidato (senza far nomi) che ha dovuto "rincorrere" alcuni genitori per mesi per avere questo rimborso, altri li ha rincorsi ma non ha recuperato affatto. E questo da parte NON di persone bisognose (quelle hanno pagato immediatamemente...), ma da gente abbiente, che non immagineresti mai, che la mattina fa tranquillamente colazione con cappuccino e brioche (spendendo ben più di due euro), ma poi curiosamente si dimentica sempre il famoso rimborso.

L'ho sperimentato anche su me stessa: al termine dell'anno c'era la possibilità (non l'obbligo) di comprare un libretto prescolastico ai propri bimbi. Ho commesso la leggerezza di prestare la somma necessaria (mi pare 15 euro) ad una mamma (sempre di quelle abbienti! :che_dici ) e chi li ha rivisti più? Sparita :aargh .

Sempre alla fine dell'anno, è stata organizzata una bellissima festa, con costumi confezionati dalle maestre. Ci è stato richiesto il secondo contributo (non ricordo quanto, ma la somma era veramente minima) dell'anno. Morale: diversi genitori non hanno portato nulla ed è finita che, per consentire di svolgere comunque la festa, i soldi mancanti sono stati messi dagli altri genitori.

Il succo è: se anticipi, rischi di non avere il rimborso; se chiedi di volta in volta, rischi di non riuscire a combinare mai nulla.

Decisamente troppo difficile da gestire...
Si ma se un genitore, non vuole partecipare a queste cose può farlo. Perché il ministero non prevede alcun obbligo di comprare bicchieri, costumi per le recite e via dicendo ... quindi né le maestre, né i rappresentanti possono obbligare nessuno a versare una quota di fondo classe.
Se anche 1 genitore non è d'accordo ha diritto di non partecipare. Oppure deve mandare il suo modello unico al rappresentante dei genitori, il quale decide se può permettersi di versare il contributo o no?
Vero Lalat, nessuno può imporre niente a nessun altro.
Vero anche che ognuno spende i soldi come desidera.
Però, dai...stiamo veramente parlando di spese minime, mi sembrano questioni di principio e non di possibilità economiche, il bicchiero te lo devi comprare anche a casa.
E' che ci sono persone (non mi riferisco a te, ma a gente che conosco di persona) che considerano la scuola l'ultima delle priorità. Fanno fatica a tirar fuori i due euro...poi vanno in settimana bianca.
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005

Rispondi

Torna a “ELEMENTARE MAMMA, E' LA SCUOLA”