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fare l'insegnante di sostegno o no?

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Zù71
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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da Zù71 » 7 feb 2010, 19:11

Rica io insegno alle scuole medie. Sono di ruolo e non ho mai voluto fare la specializzazione per il sostegno non sentendomi all'altezza. POi mi sono ritrovata nella scuola dei tagli con classi di 28 bambini compreso un paio con handicap di vario tipo e senza docente di sostegno perchè lo avevano per 9-1o ore di scuola contro le 30 settimanali che svolgono.
MI sono quindi ritorvata a fare sostegno e materia contemporaneamente a ragazzi down o con ritardi mentali di vario tipo o, peggio, con dsturbi del comportamento dovuti a cose gravissime come molestie sessuali. All'inizio ero disoreintata, affaticata e non nego che anche ora a questi ragazzi penso spessissimo durante la giornata. Ma l'handicap quando lo vivi ogni giorno cambia. NON è più una "diversità" ma una peculiarità di quella "persona". E come persona , che ti fa divertire, pensare e anche incazzare, traterai i tuoi alunni e sarà giusto così. Niente vocazioni, solo la serena disposizione ad accogliere l'altro.
La cosa migliore è che tu faccia quel corso. Che tu cmq ti dia una possiblità perchè è solo facendo questo mestiere che potrai capire se ce la fai o meno. Tieni inoltre conto che non è che sti bimbi col sostegno sono tutti "vegetali" come quello della tua amica. Sono bambini pieni di risorse, di qualità, di uscite anche divertenti (c'è un bambino down con cui ci ammazziamo sempre di risate, ma sincere! io lo trovo proprio simpatico, non è che lo "assecondo" perchè è down eh?) che ti danno moltissimo, non è vero che "tolgono" solo!
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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da Woland » 7 feb 2010, 20:05

Zù71 ha scritto:Rica io insegno alle scuole medie. Sono di ruolo e non ho mai voluto fare la specializzazione per il sostegno non sentendomi all'altezza. POi mi sono ritrovata nella scuola dei tagli con classi di 28 bambini compreso un paio con handicap di vario tipo e senza docente di sostegno perchè lo avevano per 9-1o ore di scuola contro le 30 settimanali che svolgono.
MI sono quindi ritorvata a fare sostegno e materia contemporaneamente a ragazzi down o con ritardi mentali di vario tipo o, peggio, con dsturbi del comportamento dovuti a cose gravissime come molestie sessuali. All'inizio ero disoreintata, affaticata e non nego che anche ora a questi ragazzi penso spessissimo durante la giornata. Ma l'handicap quando lo vivi ogni giorno cambia. NON è più una "diversità" ma una peculiarità di quella "persona". E come persona , che ti fa divertire, pensare e anche incazzare, traterai i tuoi alunni e sarà giusto così. Niente vocazioni, solo la serena disposizione ad accogliere l'altro.
La cosa migliore è che tu faccia quel corso. Che tu cmq ti dia una possiblità perchè è solo facendo questo mestiere che potrai capire se ce la fai o meno. Tieni inoltre conto che non è che sti bimbi col sostegno sono tutti "vegetali" come quello della tua amica. Sono bambini pieni di risorse, di qualità, di uscite anche divertenti (c'è un bambino down con cui ci ammazziamo sempre di risate, ma sincere! io lo trovo proprio simpatico, non è che lo "assecondo" perchè è down eh?) che ti danno moltissimo, non è vero che "tolgono" solo!
E' una riflessione molto bella, ampiamente condivisibile.
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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da Melissa » 7 feb 2010, 21:05

[quote="Chiaretta77"]Quoto chi dice che se non te la senti e ti poni questi giustissimi e validissimi dubbi non lo fare.
E' un lavoro preziosissimo, faticoso che richiede una vocazione speciale.
Non è detto che chi lo fa "in attesa di" lo faccia male, la collega che lavora con me quest'anno è in graduatoria per lettere ma ha avuto l'incarico sul sostegno e fa il suo lavoro splendidamente (se non sapessi nulla di lei direi che lo fa per scelta) ma non è sempre così purtroppo/quote]

ecco appunto!
se non sei parte della soluzione sei parte del problema
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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da CRISTY82 » 7 feb 2010, 21:12

Secondo me invece c'è bisogno di una certa predisposizione per fare questo lavoro. Avere una certa "vocazione" non lo, forse... non guasterebbe di certo, anzi, però di sicuro bisogna esserci portati, altrimenti non vivrai serenamente ne il tuo lavoro e nemmeno la tua vita privata.
Io ho fatto per due anni volontariato in ambulanza..lo so, non è la stessa cosa, però anche a me capitava spesso di avere a che fare con persone con disabilità fisici e mentali e ti posso dire che se potessi tornare in dietro non l'ho rifarei mai più...non sono portata per affrontare certe situazioni, e spesso e volentieri piangevo anche mentre ero a casa mia. Adesso ho dei disaggi come conseguenza...non gravi, ma che comunque continuano a condizionarmi la vita...tipo ho un'apprensività esagerata verso mia figlia, non guido più la macchina e tante altre cose che mi accadono proprio da quel periodo...addirittura mi sogno le persone malate con cui ho avuto a che fare e che mi avevano colpito per qualcosa...eppure sono passati 7 anni. :che_dici Allora l'ho fatto gratuitamente, ma ora che so com'è, non l'ho rifarei nemmeno per tutti i soldi del mondo.
Questo per dirti che sarebbe sbagliato decidere di fare questa specializzazione SOLO per avere il lavoro. Fallo se pensi di essere in grado di affrontare casi difficili...perché avere a che fare con bimbi disabili non è facile. Loro hanno bisogno di molto e non solo di un buon metodo d'insegnamento(questo è il minimo)...bisogna riuscire ad instaurare un rapporto affettivo altrimenti sarà difficile riuscire ad ottenere dei risultati soddisfacenti...almeno, io la penso così..e per questo devi essere ne TROPPO sensibile ne TROPPO poco...una via di mezzo diciamo.
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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da laura s » 7 feb 2010, 22:52

Rica è molto lodevole che tu ti ponga seriamente la questione e non ti limiti a fare quello che "ti conviene" per far carriera, e già per questo ti direi che saresti comunque una grande insegnante, di sostegno o no! Comunque... di solito ci fa paura quello che non conosciamo... io ti consiglio di andare all'ANFFAS o in un'altra associazione che si occupi di disabili, spiegare il tuo dilemma, e fare un'esperienza di volontariato con bimbi disabili... in modo da poter decidere a ragion veduta e non sulla base di fugaci impressioni, pareri altrui e racconti... Mi sembra il modo più maturo di decidere una cosa tanto importante! :ok
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da natty » 7 feb 2010, 22:58

Eccomi all'appello...io sono un insegnante di sostegno di scuola primaria e non vorrei fare altro quindi non posso portarti che un'esperienza posivita.....
Io di consiglio di fare la specializzazione ora che sei inserita nel corso e poi puoi sempre decidere. Io lo faccio per scelta a me piace molto, io adoro lavorare con questi bambini che per me sono "speciali", certo più sono gravi più ci vuole pazienza e le soddisfazioni tardano ad arrivare ma io sono fatta per stare con loro anche se io lavoro anche con la classe ma trovo molto più emozionante lavorare con il mio bimbo che ha l'asperger che fare la classe soprattutto con tutti i problemi che oggi ci sono in molte famiglie e che fanno si che anche i bambini chiamati "normodotati" hanno di riflesso.
Sono d'accordo con tè ci vuole vocazione....io ti consiglio solo di capire se forse tu puoi avere un pò predisposizione a farlo allora fai la specilistica ....ma se è solo la fame del ruolo che ti assale occhio.......
Ciao
Naty, Luca,il mio bellissimo bimbetto( 06.11.2003),Sofia la tanto cercata bimbetta(15.08.2007).

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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da Deb » 8 feb 2010, 1:06

ciao bella,mio marito è un insegnante di sostegno,io son educatrice nel sociale,per cui diabili e psichiatria.
ti posso dire che noto una sostanziale differenza di approccio e "vita" in questi lavori(mio e di mio marito)io l'ho scelto e nulla mi pesa nell'impatto forte che questa realtà offre ed impone,mio marito che invece è insegnante di sostegno per assegno cattedre(ed ovviamente per non perdere il posto!)sta patendo parecchio,è in grado decisamente a meno da che mi racconta,ma il peso lo sente..
ti posso dire che son realtà forti,che devi sentirle nella pelle e nel cuore...non è semplice,forse io ho una veduta più sul "campo"ma anche a scuola dev'essere pesantino...io cmq non cambierei mai il mio lavoro,lo amo,ma è duro,molto duro
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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da paolamad » 8 feb 2010, 10:15

Ciao, non ho letto quello che ti han risposto le altre, ma ti do il mio punto di vista di mamma di bimba che ha l'insegnante di sostegno da quando a tre anni è entrata alla materna: non farlo! Non con i presupposti che la tua coscienza ti ha portato ad esternare, non è un lavoro come un altro, hai nelle tue mani il possibile evolversi della vita di un bimbo che ripone in te, spesso unico punto di riferimento nella marttinata scolastica, tutta la sua fiducia, per non parlare di noi genitori...ti riporto la mia esperienza: la mia bimba ha avuto nei 4 anni della materna un'insegnante di sostegno a dir poco splendida, una signora grande, con cui mia figlia ha instaurato un rapporto speciale, si adoravano a vicenda e da questo ottimo punto di partenza, tutto è stato più semplece anche dal punto di vista didattico, pedagogico...ora è in prima elementare ha dovuto cambiare insegnante e le cose sono cambiate. Questa persona ha chiesto di essere utilizzata come insegnante di sostegno, perchè ha un bimbo piccolo e voleva avere un impegno minore :urka (parole sue!) e così è stato...sono dovuta andare dalla direttrice a chiedere che nominasse una supplente perchè quetsa signora è molto spesso assente, e mia figlia peraltro ha poche ore. Ma il problema è anche nell'atteggiamento, nel modo di porsi anche con noi genitori, ecco...si vede che lavorare con mia figlia non è una sua priorità, programmare il lavoro con lei neppure (non vi dico per convincerla a parlare con la terapista e la neuropsichiatra...). Ci sarebbero tante altre cose, in appena 4 mesi di scuola...comunque questo per dirti che come dici tu non è andare in fabbrica, io non potrei guardarmi allo specchio se pensassi che sia un lavoro come un altro e a fine mese si ritira comunque uno stipendio, no davvero! Spero di non essere stata troppo dura, un bacio :cuore
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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da nefertari » 8 feb 2010, 10:45

Zù71 ha scritto:Rica io insegno alle scuole medie. Sono di ruolo e non ho mai voluto fare la specializzazione per il sostegno non sentendomi all'altezza. POi mi sono ritrovata nella scuola dei tagli con classi di 28 bambini compreso un paio con handicap di vario tipo e senza docente di sostegno perchè lo avevano per 9-1o ore di scuola contro le 30 settimanali che svolgono.
MI sono quindi ritorvata a fare sostegno e materia contemporaneamente a ragazzi down o con ritardi mentali di vario tipo o, peggio, con dsturbi del comportamento dovuti a cose gravissime come molestie sessuali. All'inizio ero disoreintata, affaticata e non nego che anche ora a questi ragazzi penso spessissimo durante la giornata. Ma l'handicap quando lo vivi ogni giorno cambia. NON è più una "diversità" ma una peculiarità di quella "persona". E come persona , che ti fa divertire, pensare e anche incazzare, traterai i tuoi alunni e sarà giusto così. Niente vocazioni, solo la serena disposizione ad accogliere l'altro.
La cosa migliore è che tu faccia quel corso. Che tu cmq ti dia una possiblità perchè è solo facendo questo mestiere che potrai capire se ce la fai o meno. Tieni inoltre conto che non è che sti bimbi col sostegno sono tutti "vegetali" come quello della tua amica. Sono bambini pieni di risorse, di qualità, di uscite anche divertenti (c'è un bambino down con cui ci ammazziamo sempre di risate, ma sincere! io lo trovo proprio simpatico, non è che lo "assecondo" perchè è down eh?) che ti danno moltissimo, non è vero che "tolgono" solo!

la adoro- solo questo..
io adoro zù.
Pensa se non ci avessi provato.
E se hai le mani sporche che importa? Tienile chiuse, nessuno le vedrà.. futura bibbata!

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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da Antonella » 8 feb 2010, 10:52

paolamad ha scritto:Ciao, non ho letto quello che ti han risposto le altre, ma ti do il mio punto di vista di mamma di bimba che ha l'insegnante di sostegno da quando a tre anni è entrata alla materna: non farlo! Non con i presupposti che la tua coscienza ti ha portato ad esternare, non è un lavoro come un altro, hai nelle tue mani il possibile evolversi della vita di un bimbo che ripone in te, spesso unico punto di riferimento nella marttinata scolastica, tutta la sua fiducia, per non parlare di noi genitori...ti riporto la mia esperienza: la mia bimba ha avuto nei 4 anni della materna un'insegnante di sostegno a dir poco splendida, una signora grande, con cui mia figlia ha instaurato un rapporto speciale, si adoravano a vicenda e da questo ottimo punto di partenza, tutto è stato più semplece anche dal punto di vista didattico, pedagogico...ora è in prima elementare ha dovuto cambiare insegnante e le cose sono cambiate. Questa persona ha chiesto di essere utilizzata come insegnante di sostegno, perchè ha un bimbo piccolo e voleva avere un impegno minore :urka (parole sue!) e così è stato...sono dovuta andare dalla direttrice a chiedere che nominasse una supplente perchè quetsa signora è molto spesso assente, e mia figlia peraltro ha poche ore. Ma il problema è anche nell'atteggiamento, nel modo di porsi anche con noi genitori, ecco...si vede che lavorare con mia figlia non è una sua priorità, programmare il lavoro con lei neppure (non vi dico per convincerla a parlare con la terapista e la neuropsichiatra...). Ci sarebbero tante altre cose, in appena 4 mesi di scuola...comunque questo per dirti che come dici tu non è andare in fabbrica, io non potrei guardarmi allo specchio se pensassi che sia un lavoro come un altro e a fine mese si ritira comunque uno stipendio, no davvero! Spero di non essere stata troppo dura, un bacio :cuore
Quoto tanto tanto e tutte le altre che ti hanno consigliato di non farlo se non ti senti, è un bene per te e per i piccoli soprattutto.Anch'io dovrò laurearmi in scienze dalla formazione e al contrario di te sceglierò la strada per aiutare le persone disabili, ma questo perchè già ci sono a contatto diretto da decine di anni e so che non è affatto facile, non è solo questione di buona volontà, ma ci vuole qualcos'altro che ti dia il coraggio e la forza di aiutarli, ci sono varie patologie come ad es, autismo, cerebrolesi, ecc., e con ognuno devi agire in modo diverso ,a soprattutto devi sapere come comportarti, purtroppo ho visto molti insegnanti di sostegno inesperte e addirittura una mia amica è dovuta andare lei in asilo per fare terapia a suo figlio perchè l'insegnante non ne ha le capacità.
Pensaci bene :bacio
Albachiara * 18-09-2007*3240 kg* 51 cm*
Claudia *24-05-2014*3550kg*51 cm*
*Mille candele spente non fanno nè luce nè scintille, una candela accesa ne accende mille.*

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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da guendya » 16 feb 2010, 14:13

Ciao. Io sono un'insegnate di sostegno e, ironia della sorte, per motivi di graduatorie, punteggi e simili, non lavoro sul sostegno, ma sulla classe. Anch'io, come te, prima di iniziare mi ponevo tate domande, mi chiedevo se avrei potuto essere all'altezza, se sarei stata sufficientemente motivata, etc... La mia verità è che, purtroppo, certi casi che possono capitare sono dei sonori schiaffoni che la natura ci da: non puoi restare indifferente. In molti casi, non smetti di chiederti il perchè di tanta sofferenza per una creatura innocente. In altri il tuo lavoro ti sembra una goccia d'acqua nel mare di guai del povero bambino. Ma...e qui mi vengono le lacrime agli occhi solo a pensarci....è un lavoro in cui si può dare tanto a creature che spesso hano davvero poco; è un lavoro in cui vieni ricompensato con la moneta più preziosa: il sorriso di un bimbo, un successo che pur piccino, ti sembrava irraggiungibile; un passetto avanti nella lotta che questi bimbi ingaggiano da piccolissimi con la vita. E' un gran lavoro!
Voglio però darti un ulteriore spunto di riflessione. E' un lavoro in cui vieni ogni giorno a contatto con ingiustizie, superficilità, discriminazioni, limitatezza di chi non vede più lontano della punta del proprio naso....sei pronta a combattere anche tu affinchè nessuno dica mai ad un tuo alunno che non può farcela, che bisogna accontentarsi, che non vale la pena provarci. Secondo me, la tua autocritica è già sintomo di grande sensibilità. in bocca al lupo
Michele è nato l'8 giugno alle 13 e 40. 3kg e 100gr il mio fagottino!!!!

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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da Pizzy » 16 feb 2010, 17:26

ricarouge ha scritto:
....se dovessi decidere di cuore sinceramente non lo farei, mi sembra, ma forse mi sbaglio, che per fare l'insegnante di sostegno bisogna avere una vocazione particolare, anche un po' assistenziale (ci dicono che non è così e bla bla ma poi di fatto mi sembra così..), sinceramente ero già un po' in dubbio dall'inizio
...forse mi faccio troppe paranoie...una mia amica insegnante insiste tantissimo perchè io prenda la specializzazione, dice che sarei pazza a non prenderla, per una questione di punteggio, ecc..per lavorare insomma..ma devo scegliere in base all'esigenza di lavorare o in base a ciò che mi sento di fare? perchè se si tratta solo di trovare un lavoro potrei andare in fabbrica, fare l'insegnante lo sento come una passione, ma l'insegnante di sostegno temo che sia un'altra cosa...
non so se sono stata chiara...
Ricarouge, ciao! Io sono una insegnante di scuola secondaria di secondo grado e insegno psicologia, scienze sociali e filosofia. Premetto che, sono laureata in Scienze dell'Educazione, nell'indirizzo (che non so neppure se oggi esista ancora! :fischia ) per la rieducazione psico-sociale sia di bambini che di adulti, con le più diverse problematiche (handicap, dipendenze, comunità di minori, ragazze madri e violenza sulle donne, carceri, ecc.). Io tra l'altro ho iniziato a fare volontariato, già a 19 anni, nell'associazione bambini cerebrolesi e nei centri occupazionali diurni, quindi ADORO questo ambito. Quando ho vinto il concorso per il biennio SSIS, ho firmato anche per fare il semestre SOS per il sostegno..ma dopo il biennio ho rinunciato! Perché, direte voi, dato che fa parte anche della tua formazione? Perché, come dici tu, lo avrei fatto solo per il punteggio e in tutta onestà non mi sembra corretto nei confronti dei ragazzi. Subito dopo la laurea e durante la specializzazione, infatti, ho insegnato e ho scoperto che, per me, il mio lavoro E' PASSIONE, DEDIZIONE, LO AMO DAVVERO! Mi piace insegnare "alla classe intera", non riesco ad immaginare di occuparmi di un solo ragazzo. Come diceva Zu, gli insegnanti di sostegno si occupano di uno studente per 8-10 ore a settimana, dunque il resto delle ore ci siamo comunque noi insegnanti curricolari. In questo modo riesco ad insegnare a TUTTI. Le parole di Zu sono perfette: "l'handicap quando lo vivi ogni giorno cambia. NON è più una "diversità" ma una peculiarità di quella "persona". E come persona , che ti fa divertire, pensare e anche incazzare, tratterai i tuoi alunni e sarà giusto così. Niente vocazioni, solo la serena disposizione ad accogliere l'altro.". Per me è così, ho la stessa serenenità e disposizione...e incazzature :fischia ...con tutti! Troppe volte vedo colleghe che fanno il sostegno solo per il punteggio...ed è una cosa che personalmente non tollero, perché traspare da ogni loro gesto, modo di trattare i ragazzi, modo di comunicare con loro, che non amano il loro lavoro...e i ragazzi lo sentono tantissimo e stanno male! :aargh Quindi io ti consiglio di fare gli esami comunque e di darti la possibilità di provare. Se poi però senti che non è la tua strada, lascia perdere. Finchè non provi non puoi sapere. Per me è stato diverso perché già sapevo che l'ambito mi piaceva (vedi laurea e volontariato), ma poi ho scoperto che a scuola, invece, mi piace insegnare a tutti. Però continuo a fare volontariato, così riesco a trovare soddisfazione in tutti e due gli ambiti! :hi hi hi hi
18/08/2011, alle ore 17.14, a 36+5, è nata la nostra meraviglia. Giada pesa 2.350g ed è lunga 48 cm. Il nostro sogno si è avverato!

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Re: fare l'insegnante di sostegno o no?

Messaggio da Pizzy » 16 feb 2010, 17:41

guendya ha scritto:....è un lavoro in cui vieni ricompensato con la moneta più preziosa: il sorriso di un bimbo, un successo che pur piccino, ti sembrava irraggiungibile; un passetto avanti nella lotta che questi bimbi ingaggiano da piccolissimi con la vita. E' un gran lavoro!
Voglio però darti un ulteriore spunto di riflessione. E' un lavoro in cui vieni ogni giorno a contatto con ingiustizie, superficilità, discriminazioni, limitatezza di chi non vede più lontano della punta del proprio naso....sei pronta a combattere anche tu affinchè nessuno dica mai ad un tuo alunno che non può farcela, che bisogna accontentarsi, che non vale la pena provarci.
Quoto in pieno guendya! Stare con i bambini/ragazzi che hanno problematiche di diverso genere, può dare una soddisfazione immensa! Bisogna avere una sensibilità e una predisposizione particolari questo è vero, ma soprattutto bisogna crederci e saper combattere "con" loro, affinché possano sviluppare appieno tutte le loro potenzialità e affinchè chi li circonda capisca quanto sono meravigliosi. Le ingiustizie e le discriminazioni sono tante ma, se ogni ragazzo ha accanto a sè genitori, educatori, insegnanti e amici che credono in lui, riuscirà sicuramente ad essere sereno e a dare il meglio di sè. Ogni volta che io vedo un piccolo successo nei ragazzi che seguo da anni per volontariato, quel successo è anche il mio. Torno a casa con il cuore che scoppia di felicità e riesco ad assaporare tutte le cose piccole ma preziose della vita! :emozionee
18/08/2011, alle ore 17.14, a 36+5, è nata la nostra meraviglia. Giada pesa 2.350g ed è lunga 48 cm. Il nostro sogno si è avverato!

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