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Epidurale e terrorismo psicologico

Come prepararsi psicologicamente all'evento? Dubbi, consigli sul parto e qualche informazione per migliorare la degenza in ospedale.
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kika75
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da kika75 » 6 feb 2012, 12:00

Ciao,
anche io sono alle prese con la scelta dell'epidurale (primo figlio, DPP 10 marzo):

Anzitutto, quoto e sottoscrivo:
olfersia ha scritto:Non dimenticare che il dolore del parto è profondamente ideologizzato...
Ci sono addirittura persone che ritengono che se non provi dolore non sei abbastanza mamma!!!
Ma ora mi sto zitta, sennò scateno un putiferio...
Fatta questa tara, io avendo sentito ginecologo, anestesista, ostetriche (una pro e una contro) mi sono convinta che in presenza di alcuni fattori i rischi sono minimi e i benefici massimi.
In particolare:
a. un punto nascita dove facciano uso esteso della procedura di analgesia, perchè tutti sono concordi nel dire che la manualità dell'anestesista è fondamentale (dove partorirò io ne fanno 1000 l'anno)
b. un punto nascita dove non eccedano con l'anestitico in modo da lasciare sensibilità (ci tengono a precisare che si tratta di analgesia e non di anestesia)
c. ovviamente assenza di controindicazioni personali (es. tempi di coagulazione troppo lunghi etc)
d. non sognarsi di fare l'epidurale e poi disinteressarsi dell'andamento del parto: mantenere un atteggiamento attivo e cercare di favorire il più possibile il decorso. Questo diminuisce il rischio di uso della ventosa e dell'ossitocina.


Infine, il dolore è sicuramente soggettivo, ma che il parto sia una passeggiata non me la bevo. :sorrisoo
Poi se una preferisce affidarsi totalmente alla natura e non usare "aiuti", è giusto che lo faccia; altrettanto sia libera di scegliere senza condizionamenti ideologici chi vuole ridurre il dolore sacrificando un po' di "naturalità". D'altra parte conosco persone che non si fanno fare l'anestesia dal dentista, per me è impensabile. :pensieroso

Io penso proprio che la farò.
ciao

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da Erendira » 6 feb 2012, 12:35

io ho partorito senza epidurale e non sono riuscita lo stesso a mettere in atto i meccanismi definiti naturali e istintivi della fase espulsiva :che_dici . sicuramente se l'avessi fatta tutti avrebbero dato la colpa all'analgesia, invece era solo colpa mia :thank_you:

MAI E POI MAI un secondo parto senza epidurale!!
R. E. , 18.11.2011

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da pally » 6 feb 2012, 13:20

allora..due figli nata senza peridurale a causa della fase di dilatazione troppo "veloce" per il secondo..perchè l'anestesista era occupato per il primo figlio...
ho avuto la fortuna di avere un travaglio veloce per entrambi..ma...da quando so che sono incinta di questa terza..ho il terrore del parto :urka e quando alla morfologica la gine mi ha detto che era podalica..io spero lo rimanga sino alla fine...
io conosco tantissime persone che l'hanno fatta e nn hanno avuto problemi di nessun genere,solo una persona che era la mia compagna di stanza in ospedale per il primo figlio che ha avuto forte mal di testa..per il resto ne ho sentito solo i benefici...che io nn ho avuto e ho partorito con dolore...tanto...troppo dolore :buuu :x:
sull'anestesia..come sul cesareo e su tante altre questioni... ci portiamo dietro un sacco di " ideologie"antiquate secondo me...
i miei principi il terremoto (2009), lo zuccherino(2011), la lenticchia frettolosa(2019) e la mia principessa lo scriciolino (2012)

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da simosimo78 » 6 feb 2012, 13:45

ciao :sorrisoo
primo figlio con epidurale
secondo figlio senza epidurale...
anche se le dosi di epidurale del primo parto non mi hanno fatto azione del tutto (ho avuto sollievo solo con la prima dose x circa 2 ore, dove ho letto e dormito, poi non ho avuto più beneficio), la avrei rifatta volentieri nel secondo parto :x:
il dolore c'è, inutile negarlo, ma voler fare l'epidurale è una scelta personale, da valutare con l'equipe medica nei suoi pro e contro.
(¯`°♥♥♥♫.ღ Lorenzo amore della mamma 15/07/06 Angioletto 7/4/09Arianna cucciola della mamma 11/01/11ღ.♫♥♥♥°´¯)
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da magnolia77 » 6 feb 2012, 15:19

olfersia ha scritto:L'anestesita che mi fece la visita per l'epidurale, dopo aver illustarto pro e contro mi disse che alla fine le donne che scelgono di tenersi aperta la possibilità di fare l'epidurale sono quelle che ne fanno meno uso.
Perchè valutano con l'ostetrica l'andamento del parto e sovente si rendono conto di poterne fare a meno.
Per quanto mi riguarda, ho scelto l'ospedale dove ti offrono epidurale H24, ero terrorizzata all'idea di affrontare un parto lungo senza alcun sollievo.
Mi sono informata, ho fatto tutti gli esami per poterla ricevere e poi... non l'ho fatta, non ce n'è stato il tempo. Ma sapere che bastava chiederla mi ha permesso di affrontare il parto molto serenamente.
Ergo, in barba a tutto quello che possono dire tua madre e tua sorella tu prosegui per la tua strada. Sei seguita da un'equipe medica che sa quello che fa, hai le informazioni corrette, quindi... epidurale sia, se dev'essere.
Perchè ogni donna è un mondo a sè, quello che a me non fa male a te fa strillare di dolore...
E soprattutto perchè se c'è la possibilità di godersi il parto come uno dei momenti più importanti della nostra vita è giusto che la si possa sfruttare.
Vai serena e un grande n bocca al lupo!!

Quoto tutto. Secondo me l'importante è avere la possibilità di farla.
Io l'ho fatta, in un ospedale con lunga tradizione di epidurali, non erano degli sprovveduti.
Purtroppo è accaduto quello che molti anestesisti negano e cioè anche ad un basso dosaggio si sono bloccate le contrazioni perciò le hanno fatte ripartire con l'ossitocina.
Il parto è comunque andato benissimo e mia figlia è nata in poco tempo.
Non so come sarebbe andata senza, col senno di poi non la rifarei per quel parto specifico, ma non si sa mai come potrebbe andare e perdere la testa per il dolore non penso sia utile.

Vai in un ospedale attrezzato e poi vedi che succede al momento! :incrocini

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da laura s » 6 feb 2012, 15:23

La realtà scientifica è che la partoanalgesia epidurale è assolutamente sicura per il feto, azzera il rischio di dover ricorrere alla anestesia totale e riduce i tempi in caso si renda necessario un parto cesareo di emergenza, riduce il ricorso al parto cesareo per distocia dinamica. Di contro, vi è un rischio di circa il 2% di cefalea post-rachicentesi, una cefalea molto intensa che peggiora stando in piedi e passa da sdraiati, dura una settimana circa e passa da sola. In circa 1 caso su 10mila questa cefalea cronicizza (ipotensione liquorale post-rachicentesi) e richiede un intervento di blood patch (iniezione di sangue della persona malata nella schiena) per guarire.
Questa è la realtà dei fatti, il resto sono voci e stupidaggini.

Ora passiamo all'esperienza personale: primo figlio fatta epi, in tutto 13 ore di travaglio, le prime 4 senza analgesia e le ultime 9 con, spinte incluse. Secondo figlio senza analgesia, in tutto 30 minuti di travaglio "vero e tosto". Rifarei moooolto più volentieri il primo, ed ho detto tutto, credo...
Tu mettiti nella posizione di poter scegliere e poi vedrai sul momento. Tua sorella se per caso avrà un primo travaglio come il mio si pentirà delle sue prese di posizione a priori...
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da laura s » 6 feb 2012, 15:29

blunotte9 ha scritto:eh che domandona....
posto che quoto ishetta su entrambe le ossevazioni quello dell'epidurale è un argomento molto controverso...
c'è chi la sostiene a spada tratta, chi ha più riserve.
Personalmente io sostengo il pieno diritto della donna di chiederla e riceverla se la desidera, però altrettano mi piacerebbe fosse fatta una serie informazione a riguardo.
Poi ciascuna sceglie cos'è meglio per sè ovviamente.

Io ho avuto 3 figli, tutti senza epidurale; per il primo sn andata di proposito in un ospedale dove sapevo che la facevano, giusto per averla a disposizione in caso di estremo bisogno.

Devo dire che personalmente mi sn molto informata, ma ho avuto info molto diverse: i ginecologi che lavoravano lì la consigliavano, ammettendo però che allungava i tempi del parto; le ostretriche la sconsigliavano...vari anestesisti cui avevo chiesto la sconsigliavano...la ginecologa del consultorio me l'ha sconsigliata... :pensieroso personalmente mi sn sempre chiesta come sia possibile che i dati a riguardo siano interpretabili e non oggettivi....

da quello che ho capito io cmq ha il grosso limite di non agevolare la donna soprattutto nella fase espulsiva, nel senso che la donna non mette più in atto quei meccanismi che in natura le verrebbero spontanei per far nascere il suo cucciolo (camminare, stare in piedi...).
quindi il rischio è che se la donna nn collabora attivamente si faccia più spesso ricorso a ossitocina, la quale più spesso causa sofferenze fetali, le quali inducono a intervenire con episiotomie, ventose o cesarei in casi estremi....
tralascio i rischi legati a un'anestesia perchè quelli ovviamente sn insiti nel fatto stesso di fare un'epidurale.
boh, la mia opinione a riguardo è che se la donna è assistita da personale competente, non è sottoposta a induzioni inutili, non viene accelerata in nessuna maniera la fisiologia del parto, possiede tutti i mezzi per partorire con un dolore ehmh, diciamo fisiologico...se per qualsiasi motivo la fisiologia viene alterata allora tutto cambia...
Preciso una cosa: per partorire con analgesia bisogna essere persone molto razionali. Nella fase delle spinte io non avvertivo alcun dolore, ma ero veramente sfinita e sfiduciata: la bambina era molto grossa e ho dovuto spingere per oltre due ore, a un certo punto mi sono praticamente autoconvinta che non sarebbe mai uscita e avrebbero dovuto farmi il cesareo e ho dovuto fare un grosso lavoro "di testa" per non arrendermi. Ero digiuna da oltre 24 ore, insonne da 36, stremata. Ricordo chiaramente che stavo arrendendomi, stavo dando un pò fuori, e una voce dentro di me mi ha detto "senti questa è la cosa più importante che hai fatto in vita tua e ora ti ci metti e la fai per bene". Da lì ho ripreso il timone ed in venti minuti è nata. Certamente se avessi avuto il dolore a spronarmi in un modo o nell'altro avrei spinto, così è stato in effetti con il secondo, una cosa più "animale", ma se si è persone lucide e convinte delle proprie forze e del proprio obiettivo non credo che l'epidurale levi nulla all'esperienza del parto o porti a più rischio di parti operativi.
Comunque la mia impressione riguardo alle ostetriche è stata che la maggior parte osteggi l'epidurale per due motivi non tanto nobili: perchè il parto si allunga un pò e non ne hanno voglia, e perchè la palla passa al ginecologo e dà loro fastidio...
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da olfersia » 6 feb 2012, 15:32

laura s ha scritto: Comunque la mia impressione riguardo alle ostetriche è stata che la maggior parte osteggi l'epidurale per due motivi non tanto nobili: perchè il parto si allunga un pò e non ne hanno voglia, e perchè la palla passa al ginecologo e dà loro fastidio...
Molto interessante questa visione delle cose.... e deprimente, direi.
Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. cit

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da laura s » 6 feb 2012, 15:38

Una precisazione sulla posizione al parto: la prima figlia, in epi, l'ho fatta da seduta sullo sgabello come volevo io.
Il secondo, naturale, l'ostetrica odiosa che ho avuto voleva a tutti i costi che lo facessi sul lettino in posizione ginecologica. Ci ho litigato, è uscita un attimo e appena è uscita mi sono messa come volevo io e l'ho fatto da SOLA.
O meglio, con il socio così :urka che mi guardava esterrefatto.
Tanto per dire che non è che sia tanto facile prevedere come andrà un parto...
Mamma mia, se ci ripenso... :x: :ahaha
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da val978 » 6 feb 2012, 16:13

magnolia77 ha scritto:
olfersia ha scritto:L'anestesita che mi fece la visita per l'epidurale, dopo aver illustarto pro e contro mi disse che alla fine le donne che scelgono di tenersi aperta la possibilità di fare l'epidurale sono quelle che ne fanno meno uso.
Perchè valutano con l'ostetrica l'andamento del parto e sovente si rendono conto di poterne fare a meno.
Per quanto mi riguarda, ho scelto l'ospedale dove ti offrono epidurale H24, ero terrorizzata all'idea di affrontare un parto lungo senza alcun sollievo.
Mi sono informata, ho fatto tutti gli esami per poterla ricevere e poi... non l'ho fatta, non ce n'è stato il tempo. Ma sapere che bastava chiederla mi ha permesso di affrontare il parto molto serenamente.
Ergo, in barba a tutto quello che possono dire tua madre e tua sorella tu prosegui per la tua strada. Sei seguita da un'equipe medica che sa quello che fa, hai le informazioni corrette, quindi... epidurale sia, se dev'essere.
Perchè ogni donna è un mondo a sè, quello che a me non fa male a te fa strillare di dolore...
E soprattutto perchè se c'è la possibilità di godersi il parto come uno dei momenti più importanti della nostra vita è giusto che la si possa sfruttare.
Vai serena e un grande n bocca al lupo!!

Quoto tutto. Secondo me l'importante è avere la possibilità di farla.
Io l'ho fatta, in un ospedale con lunga tradizione di epidurali, non erano degli sprovveduti.
Purtroppo è accaduto quello che molti anestesisti negano e cioè anche ad un basso dosaggio si sono bloccate le contrazioni perciò le hanno fatte ripartire con l'ossitocina.
Il parto è comunque andato benissimo e mia figlia è nata in poco tempo.
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Vai in un ospedale attrezzato e poi vedi che succede al momento! :incrocini
assolutamente daccordo con magnolia!
ho dovuto scegliere un ospedale in cui non facevano epidurale perchè non c'era l'anestesista h24 (piccolo ospedale di provincia) ma con una politica quasi estrema del parto naturale e del travaglio attivo. ho avuto un travaglio relativamente breve (4-5 ore di pre-travaglio, 4 ore di travaglio e 1/2 ora di spinte) ma seguito e in cui ho potuto fare veramente quello che mi faceva stare meglio. è stato doloroso ma oggi penso che lo rifarei così come l'ho fatto, cioè senza epidurale.
però sapere che non avrei potuto avere l'epidurale mi ha fatto stare molto male, mi sentivo privata della libertà di scegliere. ma come, posso scegliere la posizione, la musica, persino di partorire in piedi, e non posso scegliere l'epidurale?

nel 21° secolo, la cosa fondamentale è la libertà di scelta della donna :ok

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da topina67 » 6 feb 2012, 16:37

laura s ha scritto:Una precisazione sulla posizione al parto: la prima figlia, in epi, l'ho fatta da seduta sullo sgabello come volevo io.
Il secondo, naturale, l'ostetrica odiosa che ho avuto voleva a tutti i costi che lo facessi sul lettino in posizione ginecologica. Ci ho litigato, è uscita un attimo e appena è uscita mi sono messa come volevo io e l'ho fatto da SOLA.
O meglio, con il socio così :urka che mi guardava esterrefatto
.
Tanto per dire che non è che sia tanto facile prevedere come andrà un parto...
Mamma mia, se ci ripenso... :x: :ahaha
...io provo a figurarmi la faccia del socio :risatina:
... dal 6 giugno 2012 sono la mamma orgogliosa di LK (kg.3,300 x 49 cm) e M (kg.2,080 x 45 cm). Ora comincia la mia vera vita! Papa Karol, grazie! Continua a vegliare su di noi!

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da Antolina80 » 6 feb 2012, 16:56

Io credo sia una scelta molto personale. Io alla fine ho partorito senza, ma è stato un parto abbastanza rapido e quindi non ho avuto molto tempo per pensare. Io prima di partorire avevo solo esempi negativi di amiche che avevano fatto l'epidurale con esisiti a dir poco disastrosi, quindi ne ero un po' spaventata. Però visto che non sapevo a cosa andavo incontro mi sono tenuta aperta ogni possibilità. Poi io e altre "colleghe" che non l'abbiamo fatta, tutto sommato, non ci siamo trovate così male. Però non saprei da cosa è dipeso, io penso di aver avuto un'ostetrica molto brava. Comunque con o senza anestesia il parto è comunque un'esperienza impegnativa.
Se vuoi un parere ti consiglio di fare le analisi per l'epi e poi una volta là vedi come vanno le cose...
Comunque che non faccia male è una c@gat@ pazzesca!! :che_dici
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da elorso » 6 feb 2012, 17:17

val978 ha scritto:nel 21° secolo, la cosa fondamentale è la libertà di scelta della donna :ok
D'accordissimo... Peccato che i condizionamenti e i fattori esterni siano davvero tanti!

Quindi ricapitoliamo:
1) scegliere ospedale attrezzato e con tanta esperienza di epidurale - CE L'HO
2) tenersi aperte entrambe le strade - CE L'HO
3) in ogni caso determinazione e forza d'animo - CE L'HO, almeno credo :prr
Scherzi a parte, credo che se non ci saranno complicazioni sceglierò l'epidurale, non per paura del dolore, ma semplicemente perchè non vedo il motivo di non ridurre le sofferenze di un'esperienza così lunga e faticosa come immagino sarà il parto del primo figlio.

Domani sono all'ospedale per esami, per curiosità farò un giretto in ostetricia a sentire l'opinione delle ostetriche a riguardo. Chissà se la loro fama di naturaliste intransigenti é confermata anche in un centro che si fa vanto del programma di eliminazione delle sofferenze del parto...

La DPP di mia sorella è 7 settimane dopo la mia, sarò la cavia della famiglia!
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da Zzz... » 6 feb 2012, 17:32

Aggiungo a quanto ti è stato già detto che questo gran dibattito epidurale sí o no c'è solo in Italia, perchè ormai all'estero la fanno tutte senza problemi. Qui in Spagna per esempio la modalità di parto normale è quella con epidurale, si fa nel 95% dei parti e in qualunque momento del travaglio (questo lo sottolineo perchè su gol leggo spessissimo che le ostetriche mentono dicendo "ormai sei troppo avanti per fare l'epidurale" per costringere la partoriente a non chiederla). Si fa anche nel caso la donna non abbia fatto a tempo a fare la visita anestesiologica (la fa lì sul momento l'anestesista). Insomma, è considerata una pratica tranquillissima e per nulla controversa.
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da laura s » 6 feb 2012, 17:43

elorso ha scritto:
val978 ha scritto:nel 21° secolo, la cosa fondamentale è la libertà di scelta della donna :ok
D'accordissimo... Peccato che i condizionamenti e i fattori esterni siano davvero tanti!

Quindi ricapitoliamo:
1) scegliere ospedale attrezzato e con tanta esperienza di epidurale - CE L'HO
2) tenersi aperte entrambe le strade - CE L'HO
3) in ogni caso determinazione e forza d'animo - CE L'HO, almeno credo :prr
Scherzi a parte, credo che se non ci saranno complicazioni sceglierò l'epidurale, non per paura del dolore, ma semplicemente perchè non vedo il motivo di non ridurre le sofferenze di un'esperienza così lunga e faticosa come immagino sarà il parto del primo figlio.

Domani sono all'ospedale per esami, per curiosità farò un giretto in ostetricia a sentire l'opinione delle ostetriche a riguardo. Chissà se la loro fama di naturaliste intransigenti é confermata anche in un centro che si fa vanto del programma di eliminazione delle sofferenze del parto...

La DPP di mia sorella è 7 settimane dopo la mia, sarò la cavia della famiglia!
Sai che ti dico?? Se ne trovi una illuminata, di ostetrica, che ti piace "a pelle" e che non ha preconcetti nè contro nè pro epi, sai qual'è la cosa più furba che puoi fare?? Chiederle se può seguirti privatamente al parto (intra moenia). A posteriori, l'avrei sicuramente fatto. Al primo parto mi sono trovata benissimo con i due turni di ostetriche che ho beccato, ma quella del secondo avessi potuto la ammazzavo... credo che se avessi avuto una mia ostetrica avrei sofferto meno, sia fisicamente sia psicologicamente, e non mi sarei lacerata...
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da magnolia77 » 6 feb 2012, 18:26

elorso ha scritto:Scherzi a parte, credo che se non ci saranno complicazioni sceglierò l'epidurale, non per paura del dolore, ma semplicemente perchè non vedo il motivo di non ridurre le sofferenze di un'esperienza così lunga e faticosa come immagino sarà il parto del primo figlio.
Guarda, io sono a favore dell'epidurale ma bisogna pure dire che non è che non sia niente...
Con tutte le contrazioni ti mettono in posizione fetale e ti chiedono di chiuderti ancora di più...
(ma non vedete che c'è una pancia immensa??? :che_dici ) e ti chiedono di stare ferma...

e questo credo che riguardi tutte le epidurali perché tutte quelle che l'hanno fatta hanno avuto un'esperienza simile.

Poi, almeno nel mio caso, senti "CROC" e ti accorgi che ti stanno infilando qualcosa nella spina dorsale ed è assai poco piacevole.
Dopo non dà più fastidio e neanche quando ti tolgono il tutto.
A me ha dato fastidio per alcuni giorni dopo il parto, sentivo un indolenzimento nella zona ed era fastidioso (forse più il pensiero che il dolore in sé).
Ti dico questo perché nessuno mi aveva avvertita e non mi è piaciuto scoprirlo da sola.

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da ishetta » 6 feb 2012, 18:54

Magliolia ma l'epidurale dura 10 secondi e ti viene fatta fra una contrazione e l'altra. E io ero seduta leggermente piegata in avanti (come quando hai la bronchite e ti auscultano dietro la schiena)
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da ROB68 » 6 feb 2012, 19:15

mi hanno fatto il foro che ero di 3-4 cm e le contrazioni belle forti, ma non ho sentito nulla. E dire che ero terrorizzata dal buco nella schiena. La mia ginec e l'anestesista ridacchiavano perchè non me ne ero neanche accorta e io pensavo che mi raccontassero un sacco di balle.Comunque come dicevo, a me sono state le ostetriche stesse, appena ricoverata, a dirmi di fare il colloquio con l'anestesista, in modo che - se lo avessi poi voluto- avrei potuto farla. Io facevo la ganza....E' il secondo figlio, dicevo, figuriamoci.... :argh :argh :argh Per fortuna che l'ho fatta. Le ultime due ore sono state toste comunque, però qualche ora di sollievo e di ricarica me l'ha data. Penso di avere anche dormito.
roberta, mamma di alessandro, 3/12/2001 e laura, 15/09/2010.

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da Antolina80 » 7 feb 2012, 10:09

elorso, io la pensavo come te e alla fine non ho fatto nulla. Ti ripeto: vedi come va, poi puoi sempre decidere. Io quand'ero lì mi sarei fatta amputare metà corpo, se mi avessero rotto un braccio non me ne sarei accorta, quindi non credo che avrei sentito nessun ago nella schiena.
Da me te la fanno anche senza aver fatto le analisi prima, la chiedi, ti fanno le prove al volo e via! :ok Ma non so se anche negli altri ospedali è così, non credo...
Ora che so cos'è un parto, più che l'epidurale valuterò l'ostetrica. Se sei circondata da incompetenti puoi fare tutte le epidurali che vuoi che le cose diventano difficili comunque.
Quoto laura, ti conviene trovare un'ostetrica con cui ti trovi bene e che, soprattutto, sappia cosa è meglio fare al momento. Se sei nel pallone e vedi la faccia di questa che non sa che pesci pigliare, non aiuta di certo! La mia era sempre calma e rilassata e mi dava praticamente ordini. Io ho fatto tutto quello che mi diceva e non c'è stato bisogno di nessuna epidurale. Poi volendo c'è la vasca, io ho fatto tutto il travaglio in doccia, con il socio che teneva il getto e l'ostetrica il monitoraggio! (che pazienza poveri!) :ahaha
Ma ci sono davvero troppi fattori in gioco, non puoi basarti sulle esperienze degli altri. Hai letto un po' di racconti del parto? Mille testimonianze tutte diverse, ma poi resta solo la gioia di avere sta creaturina in braccio!
Ahhh poi c'è pure il topic "epidurale esperienze a confronto", lì credo che trovi moltissime testimonianze! :bacio
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico

Messaggio da ValeBXL » 7 feb 2012, 10:27

Zzz... ha scritto:Aggiungo a quanto ti è stato già detto che questo gran dibattito epidurale sí o no c'è solo in Italia, perchè ormai all'estero la fanno tutte senza problemi. Qui in Spagna per esempio la modalità di parto normale è quella con epidurale, si fa nel 95% dei parti e in qualunque momento del travaglio (questo lo sottolineo perchè su gol leggo spessissimo che le ostetriche mentono dicendo "ormai sei troppo avanti per fare l'epidurale" per costringere la partoriente a non chiederla). Si fa anche nel caso la donna non abbia fatto a tempo a fare la visita anestesiologica (la fa lì sul momento l'anestesista). Insomma, è considerata una pratica tranquillissima e per nulla controversa.
Uguale qui in Belgio. Sul commento riportato nel post iniziale che l'epidurale farebbe aumentare il numero di cesarei, secondo me è non è corretto. Qui in Belgio, dove l'epidurale la fanno di routine, la percentuali di cesarei è molto inferiore che in Italia.
Per la cronaca, io ho partorito la prima figlia con l'epidurale (nessun problema). Per la seconda l'avevo richiesta, ma l'anestesista non ha fatto in tempo ad arrivare, la fase finale del parto è stata troppo veloce.

Valentina

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