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AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

E' doloroso e devastante se accade, ma condividere questo momento insieme puo' aiutare tantissimo
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letizia75
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da letizia75 » 17 dic 2012, 21:26

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papy76
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da papy76 » 18 dic 2012, 16:08

Oggi sono uscita, protetta da mia madre, xk' ho paura a farlo da sola. Non voglio incontrare le persone che mi conoscono e mi chiedono come sto. Loro non sanno come si siano veramente svolti i fatti, xk ho solo fatto sapere che avevo perso il bambino. La verità la conosce solo la mia famiglia. Ieri mi ha fatto male stare in casa da sola, così oggi mi sono armata di coraggio e con timore ho affrontato la gente. Ovviamente ho incontrato dei conoscenti ed alla stupida domanda "come stai?" mi si sono riempiti gli occhi di lacrime. Odio tutti, non voglio incontrare i loro sguardi e non voglio sentire le loro domande idiote. Come vuoi che stia? Come una che ha perso un figlio all'ottavo mese: di m***a!!!!!!!!!!! Odio la curiosità morbosa della gente. E' x questo che il mio angelo è rimasto in Francia: non volevo fosse argomento di pettegolezzo; non volevo che la gente al cimitero, si fermasse dinanzi alla cappella di famiglia a commentare. Tra un pò di tempo andremo noi a Nizza a trovarlo, in quel giardino dove regna la pace.... Si stranamente sono affezionata a quella città, xk' li ho tenuto in braccio il mio piccolo e xk' li riposa spero sereno. Vorrei avere una sua foto, qualcosa di suo da poter stringere al cuore quando non reggo più e mi sembra che la testa ed il cuore stiano x esplodere. Mi manca..da morire...voglio stringere il suo piccolo corpicino sul mio petto....voglio rivedere quelle labbra rosse...Non ho avuti il coraggio di dargli un bacio...ed ora mi pento amaramente... Avrei voluto vedere il corpicino, prendere la sua manina tra mie dita, ma era vestito ed avvolto i una coperta che non era la sua: Che stupida, ho messo in valigia i suoi vestitini, ed non ho pensato alla copertina che avevo già comprato..quella bianca e celeste..come la tutina.. Mi rendo conto di delirare..ma ho bisogno di dire qualsiasi cosa...ho bisogno di parlare di lui, xk' è l'unico modo x averlo vicino. Basta devo alzarmi da qui...ho bisogno di fumare una sigaretta.

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yurisely82
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da yurisely82 » 18 dic 2012, 17:36

Ciao papi76, mi dispiasce molto per quello che ti è capitato.Io leggo sempre questi post in silenzio pero oggi vorrei dirti una cosa. Ho perso un figlio anchio, come te a 32 settimane, non ho scelto io la sua morte, è morto perchè aveva un nodo nel cordone ombelicale che a un certo punto non ha permesso più di far passare il sangue e cosi il suo cuore si è fermato da solo. Non ostante tutto ciò non mi sento in un modo diverso del tuo perchè siamo mamme ed è nella nostra natura quella di voler proteggere i nostri figli di ogni male, anchio vivo col senso di colpa perchè forse non avrei dovuto bere tanto caffe, perchè non avrei dovuto viaggiare mentre ero incinta o perche non mi accorta prima ma la verità e che è la impotenza di non aver potuto fare niente per salvarlo o per aiutarlo perche ancora adesso i medici mi dicono che lui era sano e lo sono anchio è stato solo un caso di quelli che possono capitare e si verificano ogni tanto è che purtroppo ci ha toccato a noi viverlo e dico noi perchè io non mi sento differente di te perchè il tuo bimbo sia morto di un modo e il mio di altro, sono tutti e due morti. Quello che voglio dirti è che vivere non è soltanto respirare, è molto di più, e correre, giocare a calcio, uscire con gli amici, avere la fidanzata, enamorarsi, sposarsi e forse un giorno avere dei figli e il tuo bambino non avrebbe potuto fare niente di questo, non sei stata tu a toglierle la vita, tu gliela hai data per quelli otto mesi che lui e vissuto felice dentro di te, tu le hai tolto soltanto la sofferenza, il dolore ed è questo il tuo compito come mamma, non dico che sia facile ma nessuno lo ha mai detto, piange tutte le tue lacrime finche non troverai la pace e vivi tranquila che hai fatto la cosa giusta. Un bacio.
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Alexxandra
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 18 dic 2012, 18:27

Cara Yurisely ha detto delle cose verissime... mi hai fatto ricordare il perchè della mia scelta 3 anni fa... mi hai fatto ricordare che il dolore più grande era pensare a quanto dolore avrebbe dovuto affrontare il mio piccolo angelo... e quindi la scelta più giusta era quella di vivere io tutto il dolore del mondo e risparmiarlo a lui...
Perdere un figlio è una sofferenza così grande che solo chi l'ha vissuta può capire...
Papi andrà meglio te l'assicuro... rimarrà un senso di vuoto ma il gelo che ti attanaglia il cuore ora piano piano si scioglierà.. tornerai a respirare e a vivere.. e perchè no... Magai c riproverai e il tuo angelo da lassù ti aiuterà... :cuore
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai Samuele, 5/8/2011, 3,225Kg per 51 cm

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Ro79
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Ro79 » 18 dic 2012, 18:59

Anche io ho perso la mia bambina alla 33^ settimana - la mia placenta era piena di trombi ed a un certo punto si è arrestata la circolazione sanguigna e la mia bimba è morta lentamente per non avere più nutrienti e ossigeno.
Non sentirti in colpa per quello che è successo...inizialmente anche io pensavo di essere la carnefice e l'assassina di mia figlia....poi il tempo (tanto tempo) mi ha aiutato a maturare l'idea che forse doveva andare così.
Ritengo che solo chi passa attraverso un'esperienza simile alla nostra possa realmente capire come ci si sente e inutile dire che la gente possa solo dire frasi di circostanza e parole inutili quando l'unica cosa che veramente serve in quei momenti è un abbraccio e il SILENZIO!!!
Ti abbraccio con tutta la forza che ho virtualmente e ti auguro di metabolizzare quanto prima questo vostro lutto.
Pensa solo che i nostri angeli sono in un posto sereno dove non esistono cattiveria e malignità...almeno questo è quello che a me piace immaginare.
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ora tutto ha un senso

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da papy76 » 19 dic 2012, 9:16

Sono solo le nove ma sono già qui..... Vorrei ringraziare tutte x le parole di conforto. Vorrei rispondere a Yuriseli: è vero che il dolore è dolore....Io avevo già avuto un aborto spontaneo in utero alla 12 settimana. Ero andata in ospedale x la traslucenza, ma la dottoressa mi disse che non c'era più il battito. E' stato devastante, dopo un anno ancora piangevo...e sono rimasta nuovamente incinta. Tanta paura che potesse andare male. Riposo, punture,ovuli....ansia, ma tanta speranza. L'amniocentesi è stata una liberazione..IL BAMBINO ERA SANO. Ho pianto di felicità e mi sono un pò rilassata... Faccio la morfologica..ed inizia il nostro calvario: il bambino è molto piccolo....Procedo le indagini...ad ogni eco escono nuovi problemi. Agenesia setto pellucido, forse fusione dei ventricoli, cervello piccolo, addome piccolo,disformismo facciale, forse problemi al cuore, forse nanismo, dolicocefalia.....Tutti i medici dicevano che era un caso complesso perche non vi era una sindrome ben definita..Alla fine un problema genatico non ancora identificato. Sono stati due mesi di ansia ,paura,dolore e sofferenza. Mi sentivo impotente.Io ed il mio bambino eravamo una speciè di cavia da studiare....ma non vi era cura.... Come dici tu...il dolore è dolore....io però dovuto avere la forza ed il coraggio di far morire mio figlio: l'ho portato io con i miei piedi in un ospedale xk' gli togliessero la vita. Ti assicuro che è atroce..... Il mio dolore non è più forte del tuo.....è un pò diverso. Come ti ho detto, io avevo gia abortito....ma questa volta non è la stessa cosa.....In me si è spento qualcosa... E comunque malgrado il mio bambino avesse poche speranze di vivere o comunque la sua vita sarebbe stata uno schifo...io mi sento in colpa....Forse un giorno riuscirò a convincermi emotivamente che la mia scelta è stata giusta...ma x ora non riesco a sopportarlo.... Spero che il mio Alberto sia felice di non essere venuto al mondo e che ora sia in un luogo migliore e più giusto....

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da yurisely82 » 19 dic 2012, 10:57

Ti capisco e ti sono vicina, devi pero darti un po' di pace io non ti dico di non piangere tuo figlio ma non devi chiamarti assassina perchè secondo me tu lo hai salvato, forse ce l'avrebbe fatta a nascere ma avrebbe dovuto subire un'intervento dopo l'altro sempre fra la vita e la morte è chi sa quanto avrebbe dovuto soffrire il tuo piccolo angelo, nessuna madre può volere una cosa simile per il proprio figlio, non e giusto, tu lo hai privato di tutte queste sofferenze ma non del tuo amore, lo hai amato mentre è stato nel tuo ventre e continui ad amarlo ancora adesso e lo amerai per sempre, e questo lui lo sa e lo sente ovunque si trove. Io ti consiglio di parlare tanto se non con tuo marito con noi o qualcun altro perchè secondo me è molto meglio io ho voluto sempre parlare del mio piccolo perchè non venise dimenticato e perchè ad un certo punto vedrai che riuscirai a farlo senza piangere e con la goia di aver condiviso con lui quei pocchi messi. Cerca di perdonarti perchè non hai fatto niente di male non sei stata tu, è stata la vita, il destino o il caso, non lo so. Quando ti capitano queste cose uno dice ma per che a me cosa ho fatto di male nella vita, perchè un castigo così grande ma dopo vieni qui e leggi le storie delle altre mamme e ti rendi conto che non è un castigo, sono cose che capitano solo che noi non eravamo al corrente o non volevamo esserlo pensavamo o volevamo credere che non ci sarebbe mai capitato a noi ma non è cosi e adesso ormai bisogna andare avanti perchè hai un altro figlio e deve essere lui adesso a darti la forza che ti serve per continuare, per tornare a sorridere anche se nel tuo cuore, in silenzio piangerai sempre perchè io l'ho perso il 1/7/2011 e adesso sono ancora incinta di 22 settimane ma mi sveglio la notte e piango per mio figlio che non ce più pero dopo mi ascuigo le lacrime e vado avanti per l'altro, per quella che ho in grembo e anche per lui perchè ovunque si trove deve essere felice e vivere in pace e se io sono triste lui lo sarà pensa a questo, pensa a tuo figlio che adesso ti vede piangere distrutta, lui non ti vuole così, lui ti vuole in pace per poter avere pace anche lui, ancora un abraccio, sei una donna molto coraggiosa e ce la farai.
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 19 dic 2012, 11:11

Papy anch'io ho affrontato un aborto terapeutico al 6 mese... anch'io ho provato e provo tutt'ora le tue stesse emozioni e sensazioni.. per mesi ho pregato che Dio mi prendesse e mi facesse stare con lui per non lasciarlo solo... io SO quello che provi, io l'ho vissuto...mio figlio aveva una malformazione del snc tale da non permettergli forse alla nascita nemmeno di poter respirare da solo... non avrebbe mai camminato, mai corso, forse nemmeno visto e sentito... e anche se il mio cuore è stretto in una morsa ogni volta che penso a lui capisco quando riesco a mettere il cervello sulla fase razionale che per lui non sarebbe stata vita, sarebbe stata una sofferenza continua... e io avrei sofferto giorno dopo giorno con lui finchè forse non sarebbe morto lo stesso tra mille sofferenze...Ecco quando penso a questo penso che la mia scelta sia stata la più giusta, la scelta più da mamma che cerca di proteggere il suo figlio dal dolore e dalla sofferenza... è un dolore che ti porterai dietro tutta la vita, ma che man mano cambierà, diventerà sopportabile, e tu ti ritroverai di nuovo con la tua vita di prima in mano... parlane parlane più che puoi.. è l'unico modo... :cuore
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da papy76 » 19 dic 2012, 13:39

Grazie di cuore a tutte voi che siete così care con me.Sfogarmi in questo spazio mi fa bene xk' come ho detto, ho bisogno di parlare del mio bambino e di tutto ciò che è accaduto. Ne parlo anche con il mio compagno, ma so che lo intristisco. Innanzi tutto xk' so che vedermi soffrire lo fa stare male e poi xk' lui ha un modo diverso dal mio di affrontare il dolore. La sua non è stata una vita fortunata e x andare avanti ha dovuto trovare da solo il modo di reagire. Lui preferisce evitare di pensare (x quanto possibile) o almeno fare finta di non pensare, ma io so che quando è solo soffre. Con mio figlio non ne parlo, anche xk' non sa che è stato un aborto terapeutico, ma ho detto che il bambino non ce l'ha fatta xk' la mia placenta non funzionava. Mi sono addossata con tutti la responsabilità xk' non voglio che nessuno sappia che il mio angelo era malato. Non voglio commenti, pettegolezzi , mormorio e vociare. Mio figlio non mi ha mai vista piangere se non in 3 circostanze. Alla sua prima letterina di Natale, una volta che aveva risposto male(ed ho voluto che vedesse che il suo atteggiamento mi faceva soffrire), e dopo il primo aborto mentre chiedevo a lui un pò di comprensione mi si sono riempiti gli occhi di lacrime. Tutto questo non perche io sia una dura, anzi...ma xk' siccome sono separata dal padre, ho voluto che avesse di me , l'immagine di una donna forte che sa affrontare le difficolta'. Un punto di riferimento x lui, una roccia su cui contare sempre , una donna che lo avrebbe sempre protetto.Con la mia famiglia non ne parlo molto xk' non voglio che si mortifichino ; capita di nominare il bambino e parlare di quello che è accaduto....ma non parlo dei miei sentimenti. Oggi è stata una giornata migliore..forse xk' in questi giorni mi sono sfogata con voi e vi ringrazio x le parole di conforto. Non me ne vogliate se continuerò a farlo. Vi abbraccio tutte e a chi è in dolce attesa un grande in bocca al lupo di cuore. Vi auguro di trovare la felicità.

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da salmone » 19 dic 2012, 14:53

Ciao,
ho scritto pochissimi messaggi ma vi leggo sempre.
Nel 2007 ho affrontato anch'io un aborto terapeutico alle 22ma settimana.
Anch'io mi sentivo un'assassina......qualche mese dopo ho fatto un sogno: mio padre era malato orami da molti anni (questo era anche nella realtà) e soffriva molto nel sogno, chiedeva di morire. I parenti stretti erano tutti intorno al suo letto ad ascoltare i suoi lamenti e la sua richiesta di farla finita....bhe......io mi sono fatta avanti e ho detto: lo faccio io, tanto ne sono capace......poi mi sono svegliata.

Non so dare un'interpretazione precisa del sogno. Come è già stato detto c'è un prima (dell'aborto) e c'è un dopo, e la vita non è più la stessa, tu non sei più la stessa....

Eliduna, solo per dirti che anch'io ho usato quella parola (assassina) nei miei confronti.

E il dolore ancora non è passato.

Grazie per avermi ascoltato

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da salmone » 19 dic 2012, 14:59

Eliduna, solo per dirti che anch'io ho usato quella parola (assassina) nei miei confronti.


scusate .......volevo dire papy, no eliduna :martello

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 19 dic 2012, 16:49

Ci sentiamo tutte un pò assassine... e forse lo siamo... ma la nostra non è stata una scelta.. ci è stato imposto da un destino più grande di noi...
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da salmone » 19 dic 2012, 17:17

si è vero un destino più grande di noi...
travolta, ecco come mi sono sentita: TRAVOLTA
ti capita, decidi (tutto in fretta, tutto confuso) e poi il peso di quello che hai fatto
qui mi sento meno sola

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 19 dic 2012, 17:35

anche a me GOL ha salvato la vita in quel momento
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da papy76 » 19 dic 2012, 19:57

Ormai venire qui sta diventando una dipendenza, ma se leggere di voi e raccontare di me, può aiutare..allora ben venga. Mi rendo conto che i sentimenti e le emozioni provate sono comuni a tutti noi che ci siamo passati. Per rispondere a Salmone riguardo al sogno, io preferisco dare questa interpretazione: un gesto del genere richiede tanto coraggio, forza e amore. Tu avevi già aiutato il tuo bambino......Eri disposta ad aiutare tuo padre....I dolori induriscono le persone a mio parere, nel senso che ti temprano, e superata la fase iniziale in cui ci si sente nude, private di ogni difesa, capiamo che siamo più forti..perchè il fondo lo abbiamo già toccato ..... In qualche modo il cuore si gela....e forse poche cose continuano a spaventarci. Ho spezzato la vita del mio bambino....cosa può spaventarmi ancora..?... NIENTE...!!!! Ora le giornate scorrono senza senso...l'apatia totale verso tutto ... Non voglio cucinare, pulire, uscire...Vivo sospesa nel vuoto....Niente prospettive .... Non mi interessa nulla.... Poi penso a mio figlio , al mio compagno e cerco di reagire. Per qualche ora riesco a sembrare normale..e poi nuovamente il nulla....So che arriveranno tempi migliori in cui il dolore non farà così male....ma intanto VOGLIO soffrire.... Un abbraccio a tutte

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da primomaggio » 20 dic 2012, 11:14

Ragazze, vi leggo, in silenzio, e in silenzio vi lascio un grande abbraccio.

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 20 dic 2012, 12:44

Papy, sono io che ringrazio te per avermi descritto in che luogo si trovano le ceneri dei nostri bambini. Uscita dall'ospedale di Nizza avrei tanto voluto andare anch'io come te a vedere dove sarebbe stata deposta la mia Valentina, ma avevo 2 figlie piccole a casa che mi aspettavano e che, almeno la più piccola, non capivano il motivo della mia assenza, quindi ho scelto di tornare subito a casa. E poi nevicava tanto quel giorno e il posto distava parecchio dall'ospedale e poi c'era la recita di Natale della mia bimba più grande che ci teneva tanto fossi lì a vederla. Insomma a malincuore non ci sono andata, ma tu mi hai descritto così bene quel posto che mi sembra di vederlo ed è proprio come me lo ero immaginato. Sono contenta che sia un posto così bello e mi è venuta voglia di andarci, magari con tutta la famiglia e spiegando alle mie bambine che lì è sepolta la loro sorellina Valentina che non hanno mai visto se non in foto.
A distanza di tre anni sento che i ricordi si sono di molto affievoliti, le immagini sbiadite e con esse anche i sentimenti provati. Questo mi dispiace perchè, sebbene soffro molto meno, è come se stesse morendo dentro di me una seconda volta. Almeno posso guardare ogni tanto la sua foto, mi aiuta a ricordarla e a tenerla viva tra noi. Non voglio che venga dimenticata, non è ancora il momento e comincio a pensare che quel momento non arriverà mai. Quindi papy ti dico piangi, soffri e disperati più che puoi. Anche io come te per risalire ho avuto bisogno di stare ancora più male.

Il 18 Dicembre del 2009 Valentina è morta, mentre proprio in questo giorno di tre anni fa è "non nata". Mi ha fatto piacere ricordarla ancora una volta con voi. Vi ringrazio TANTISSIMO per tutto l'affetto, la comprensione e tutte le parole che avete saputo darmi in questi 3 anni! GRAZIE
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
Valentina 18/12/2009... il mio angelo, Veronica 2/12/2010.

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da papy76 » 20 dic 2012, 14:48

Cara Eliduma, x certi aspetti io credo di essere simile a te. Dalle tue lettere avevo capito che anche tu avevi BISOGNO di soffrire fino a sfinirti..... Io non riesco a ricordare completamente il viso del mio Alberto...ricordo la bocca, il colorito, un pò gli occhi..ma la figura nell'insieme è sbiadita. Mi dispiace molto e vorrei una foto xk' ho paura di dimenticare anche quei particolari. Se cerchi su internet il crematorium di nizza potrai vedere una foto parziale del cimitero. Se nn hai più l'indirizzo , chiedi a me. Io conservo tutto come una reliquia sacra e la valigetta con tutta la documentazione di Alberto è gelosamente custodita nell'armadio accanto al letto xk' il suo posto è accanto a me. E' l'unica cosa che ho del mio bambino ed ogni tanto tiro fuori tutte le eco e risonanze e le guardo. Spero che nella cartella clinica abbiano allegato una foto , così come era scritto nel foglio esplicativo del ricovero. Io credo che il momento di dimenticare non verrà mai, ed è giusto così, xk' è il solo modo di farli vivere almeno nei nostri cuori. Eli ti abbraccio forte, sii felice con le tue bambine. Mio figlio è stata l'ancora di salvezza nei momenti peggiori, l'unica ragione x cui mantengo uno pseudo equilibrio facendo appello a tutte le poche forze rimaste.

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da crucchina79 » 20 dic 2012, 21:20

Non posso sapere cosa avete passato, ma mi ha colpito una frase di Alexx: vi siete prese tutto il dolore del mondo, un dolore così grande da non essere immaginabile, per risparmiarlo ai vostri angeli.
Penso che il vostro sia stato un atto di amore così grande... solo l'amore di una Mamma (con la M supermaiuscola) può far arrivare a questo.
Per quel che può servire vi abbraccio tutte :cuore
Amate le persone, non le cose. Usate le cose, non le persone. (Spencer W. Kimball)

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 21 dic 2012, 10:33

Papy non ho più l'indirizzo e se tu me lo potessi mandare ne sarei felice! Io la foto ho chiesto che me la stampassero subito e ho aspettato qualche ora per averla, ma non mi sono mossa da lì finchè non l'ho avuta. Avevo paura che poi si dimenticassero di mandarmela. A me ne hanno date tre: due avvolta nella coperta e con dei vestiti loro, e una dove è tutta nuda in posizione più naturale. cioè in due me l'hanno messa in posa che sembra quasi un bimbo che dorme sereno e l'altra invece rivela chiaramente che non è un bimbo addormentato. Fa più impressione questa ultima ( e per questo alle bimbe non l'ho fatta vedere) ma è quella che preferisco perchè è così che l'ho vista quel giorno ed è così che la voglio ricordare. Vedrai che sarai contenta quando ti arriveranno. Io per un lungo periodo ho pianto tanto ogni volta che prendevo le foto in mano, ma anche questo credo sia terapeutico, o almeno lo è stato per me credo. Anche ad oggi mi scende qualche lacrima quando la vedo ma non sempre. Tu sei andata a vedere Alberto una seconda volta il giorno dopo il parto? Io non ho voluto.
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