Ieri ho ritirato la pagella di Sergio e devo dire che sono inc*****a. Voi mi conoscete e quindi sapete che non sono particolarmente polemica (spero) e che, nei limiti del possibile, sono una persona obiettiva.
Allora, della pagella non mi posso lamentare ma sinceramente visti i voti che porta a casa pensavo di vedere una cosa diversa però quello che mi preoccupa è il fatto che lui ci è rimasto veramente male tanto da dirmi che secondo lui si sono sbagliati.
La pagella non è divisa per materie ma per aree: matematica+scienze, italiano, storia+geografia.... E qui ci sarebbe qualche cosa da dire ma lasciamo perdere...
Lui ha buono in tutte le aree e distinto in religione.
Peccato che le prove che porta a casa siano sempre da distinto ed ottimo.
Le maestre hanno detto che: segue bene, è educato, si comporta bene con i compagni e le maestre, svolge quanto gli viene assegnato, è autonomo.
Le note negative: è timido e quindi un po' timoroso nell'intervenire e va incoraggiato in questo, parla poco e con un tono di voce basso, scrive con un tratto troppo leggero, non si arrabbia mai


Quando ho fatto notare che i voti della pagella non rispecchiano i risultati mi hanno detto che le prove contano poco perchè spesso si aiutano tra loro (ma da come mi hanno descritto Sergio direi che lui fa da solo) e che va visto l'andamento in generale e poi si sono ingarbugliate e non sapevano più che dirmi.
Al che non ci capisco più nulla (forse perchè ho fatto le scuole nel medioevo ) Perchè dargli ottimo e distinto se poi in pagella gli metti buono? Se fosse un teppista avrebbe avuto voti più alti? Se parlasse a vanvera sarebbe considerato in modo diverso?
Questa sera prima di addormentarsi mi ha chiesto perchè di matematica non ha preso distinto visto che delle provette aveva tanti ottimo, ottimo/distinto e distinto ed una sola andata maluccio (sufficiente/discreto). Praticamente si era già fatto la media (concetto che noi a casa non abbiamo mai usato) e si era creato un'aspettativa.
Stessa cosa per italiano...
Quando gli ho chiesto perchè a scuola è serio (a casa è un allegrone) e parla poco (a casa parla, parla, parla) ha detto che a scuola bisogna stare attenti, ascoltare la maestre e non disturbare e che se lui ride alle battute stupide dei suoi amici vuol dire che è più stupidino di loro.
Spero che non si demoralizzi

Questa mattina ho parlato con la mamma di un amichetto di Sergio ed anche lei era arrabbiata. Voti belli alle verifiche e poi tutto buono. Anche questo bimbo è un tranquillone e si agita un pochino..