Da non ancora genitori, quando arrivava qualche nuovo pupino nella cerchia di conoscenze, noi ci facevamo subito vivi in modo “indolore” (via sms o telefonata a cui puoi sempre non rispondere se sei malmesso) e poi lasciavamo sempre correre un mesetto prima di ‘autoinvitarci’ previa telefonata a fare le congratulazioni per il nuovo bimbo, in modo tale da lasciare il tempo di assestarsi alla nuova famiglia.
Da quello che ho sentito in giro, poche persone si fanno tutti questi scrupoli, ma piombano a casa tua – spesso senza preavviso, per stare in tempo del topic “improvvisate” – per vedere il nuovo nato senza troppo curarsi del tuo stato di salute (punti, stanchezza o anche solo sonno arretrato) o del disagio che creano.
Premesso che comunque non voglio fare l'eremita, chiudendomi in casa senza vedere nessuno, e che queste visite ci faranno comunque piacere, avete qualche consiglio su come superare indenne la fiumana di gente dei primi 15 giorni di vita della nostra Pulce?
Esiste un galateo non scritto di regole da seguire?
) e ti parlo della prima gravidanza, perchè quando ho partorito la seconda ero in un ospedale un bel po' fuori città e quindi a parte i nonni, nessuno si è preso la briga di farsi troppi km per venire a trovarmi.
ma lo capiva solo mio marito. Se mai ne farò un secondo non ci ricasco manco morta in quella cortesia forzata che ho dovuto mostrare 
"No guarda le Luis Vuitton che ho sotto gli occhi ce le ho perchè si intonano col pigiama!" 
A casa è andata bene : molti erano appunto venuti in ospedale, la famiglia di mio marito è stata ricevuta a casa dei suoceri ( abitavamo sopra di loro) e io scendevo le scale con la bimba quando eravamo in piano entrambe, in più abitiamo in kiulo al mondo quindi gli amici più lontani hanno aspettato che ci muovessimo noi!! E comunque a una settimana di vita la bambina ha fatto il suo debutto in società in paese così tutte le comari si son tolte lo sfizio!!
