
a marzo 2008 scopro di essere incinta ed a 36 anni compiuti con 2 figli decido di fare la villocentesi (per puro scrupolo penso io)
una settimana dopo mi trovo per caso in h ed il gine mi chiama con aria grave e seria, mi dice che c'è un'anomalia e che manca un cromosoma...45x ...sentenza sidrome di turner, mai sentita prima di allora che scopro colpire solamente le femmine.(in pratica la sindrome di turner colpisce bimbe che saranno sterili, senza sviluppare seno - peli - altezza che dovranno essere trattate con terapie ormonali per migliorare la situazione, insomma nessuna malformazione che precluda una vita "normale".) il genetista mi dice di aspettare perchè ci sono casi di mosaicismo (alcune cellule colpite ed alcune no) e che in rari casi ci sono errori.
e così trascorro una settimana da incubo, devastata dal dubbio e dall'incertezza, sperando nel mosaicismo.
La mattina stessa in cui avrei avuto gli esiti definitivi piango, piango ammettendo di non avere il coraggio di interrompere la gravidanza.
finalmente mi chiama il ginecologo: IL BIMBO è SANO ED è MASCHIO!!!


ed allora penso: e se non avessi aspettato? e se spaventata avessi interrotto subito la gravidanza?
per questo vi voglio dire: aspettate, non spaventatevi subito e sperate nel buon esito del risultato definitivo.
