VILLOCENTESI E AMNIOCENTESI. DICIAMO TUTTA LA VERITA...'

[Corallina]

Corallina dato che sei nuova lascia che ti dia un consiglio una che pascola qui da oltre tre anni (cavolo!! nemmeno me ne ero accorta): questo sito ha come indiscusso pregio quello di non ospitare discorsi di tipo morale/etico sui massimi sistemi, bensì di essere improntato al rispetto e al non giudicare chi ha idee differenti, se hai la pazienza di leggere un pò di posts di questa sezione coglierai quello che ti sto dicendo e capirai che questa è una forza di questo forum, non ti consiglio di proseguire in questo discorso (peraltro trito e ritrito) perchè stai camminando come un elefante in una cristalleria e prima o poi urterai qualcosa senza volere, fidati...

Ok, farò tesoro del tuo consiglio . Non volevo fare alcun moralismo. E non era mia intenzione disapprovare le scelte di nessuno (forse sarei la prima a farle). Intendevo tastare un terreno che mi pareva, a volte poco trasparente, ma dalla parte della medicina, non della donna. Ma, è vero, è un terreno minato.

Un saluto a tutte. E auguri di Buona Pasqua.

[bibiola]

guarda che è trasparentissimo anche dalla parte della medicina.. prima di fare l'esame la paziente viene informata sui rischi (aborto circa 1 ogni 100 procedure, mosaicismi, esame da eventualmente ripetere) che sui benefici (scoperta di aberrazioni cromosomiche più comuni).

[Elastygirl]

guarda che è trasparentissimo anche dalla parte della medicina.. prima di fare l'esame la paziente viene informata sui rischi (aborto circa 1 ogni 100 procedure, mosaicismi, esame da eventualmente ripetere) che sui benefici (scoperta di aberrazioni cromosomiche più comuni).

In effetti...Credo che sia di prassi ovunque (qui da noi lo è) fare un colloquio citogenetico prima di eseguire questi esami, quindi le pazienti vengono messe al corrente di tutto. Continuo pure io a non capire il senso di questo post

[bibiola]

a cagliari (almeno al microcitemico), fai il colloquio con il consulente genetico che spiega costi/benefici di villo e amnio e per giunta ti danno anche il foglio informativo da leggere a casa. Senza contare che puoi sempre chiedere ulteriori informazioni al medico di famiglia e al ginecologo di fiducia.. direi che fino alla 16 settimana, in cui normalmente si fa l'amnio, tempo per informarti correttamente e pensarci se ne è avuto abbastanza... ma si vede che sul GOL questa settimana è la settimana della critica gratuita alla medicina..

[floddi]

io fatto amo per il primo e villo per la seconda.
scelta personale.
sapevo benissimo quali erano i rischi e ho scelto centri nei quali i rischi erano pari a 0.
nel senso che non erano mai avvenuti aborti a seguito di un esame invasivo.
non avrei vissto la gravidanza serenamente senza.

[sapirok]

...io l'ho fatta, ma mi sono trovata ad avere piu' dubbi prima che dopo. il mio ragionamento per decidere e' stato: la media del 2% era su base non-so-che ed erano anni che stava sempre al 2%, quindi mi ero convinta che la media non fosse da considerare. mi sono basata su amici e conoscenti e nessuno aveva avuto problemi direttamente collegati all'amnio. ho cercato info, ma nessuno riportava una descrizione esatta dei motivi del 2%, ossia del legame fra amnio e perdita del feto.
ho chiesto al ginecologo se lui avesse sperienza di sue pazienti nel 2% e lui non mi ha risposto...ed ha fatto bene: come hanno detto el altre ragazze e' una scelta cosi' delicata e personale ed e' pericoloso basarsi su cose diverse da fatti oggettivi, ossia sul fatto che comunque un rischio esiste.
e allora mi sono detta che il destino e' molto importante nella vita e che quindi dovevo basarmi su quello che mi sentivo di fare. e l'ho fatta. ma qualche giorno prima mi ha assalito una grande paura, perche' ho letto su un forum l'intervento del marito di una ragazza che parlava dei problemi della moglie in seguito all'amnio. ho cercato di non pensarci, ho fatta di nuovo leva sul destino e sono andata all'appuntamento.
ora aspetto il secondo. la faro' di nuovo, almeno credo. l' "almeno credo" e' legato ad un particolare: l'unica cosa che ho scoperto solo dopo l'amnio e' il fatto che sul foglio con le risposte c'e' scritto in tutte le salse che nei risultati ci puo' essere una percentuale di errore nei rusltati e questo mi spiace averlo scoperto solo dopo averla fatta, perche' per esempio ho scartato la translucenza o cose simili proprio perche' mi fido poco di percentuali..la cosa che invece ho apprezzato moltissimo e' stata la "pre-morfologica" fatta prima dell'esame, perche' in quanto morfologica e accurata, e c'era una coppia prima di me che da quell'esame aveva ottenuto importanti informazioni.
ma credo che la prima domanda che ci si dovrebbe fare priam di fare questi esami, prima ancora di valutare il riscio e' "perche' lo faccio? cosa faro' nel caso in cui..."
baci

[bibiola]

non esistono esami con risultati certi al 100%.. nessuno! non solo in ostetricia ma in tutti i campi medici (e non).

[250573]

Io ho fatto la villo perchè il bi-test è risultato positivo e ad alto rischio...prima non avevo pensato a fare esami perchè stavo bene ed ero convintissima che anche il mio bambino stesse bene. Ti assicuro che è stato brutto decidere nel giro di due ore cosa fare....o la villo dopo due giorni o la amnio più avanti..ma più avanti voleva dire un feto formato e quindi un parto in caso di complicazioni. Mi sono ritrovata ad avere mille pensieri nonostante quel santo di mio marito cercasse di tranquillizzarmi...ma ora che il mio bimbo è nato ed è sanissimo ti assicuro che per un altro figlio rifarei la villo al volo perchè, nel mio caso, solo così sono riuscita a vivere serenamente la mia gravidanza.

[Corallina]

nessuno riportava una descrizione esatta dei motivi del 2%, ossia del legame fra amnio e perdita del feto.

Rischi dell'amniocentesi
il rischio di aborto viene generalmente quantificato nello 0,5-0,7%, cioè un caso ogni 150-200 procedure. Il rischio è legato soprattutto alla rottura delle membrane che può occorrere entro 2-3 giorni dall'esame. Tale rottura appare legata principalmente ad una intrinseca fragilità delle membrane oppure ad infezioni latenti che si riaccendono con il trauma del prelievo. Qualora il primo tentativo di prelievo non avesse successo è possibile introdurre nuovamente l'ago ma ciò naturalmente aumenta i rischi. Altre possibili complicanze sono le infezioni (amniotiti), lo scolo intermittente di liquido ed i danni fetali (eccezionali). Nonostante l'apparente semplicità dell'esame l'incidenza di aborto e complicanze è strettamente legata alla capacità ed all'esperienza dell'operatore ed il rischio può tranquillamente essere ridotto od aumentato in modo significativo. Una solida esperienza degli operatori consente di ridurre il rischio di aborto al di sotto dello 0,5% e di azzerare quasi le complicanze.

Rischi villocentesi.
la villocentesi risulta gravata da un rischio abortivo variabile in rapporto alla tecnica.
Il prelievo transcervicale, con la pinza da biopsia presenta il più alto rischio abortivo (8%). Con la cannula di Portex il rischio scende al 3.6% in alcuni studi ed al 2.6% in altri. La tecnica transaddominale sembra in molti studi essere gravata da un rischio sovrapponibile a quello trancervicale, entrambe intorno al 2.5%. La prima tecnica risulta oramai abbandonata da troppi anni per potersi raffrontare a quella attuale, transaddominale. Questa è gravata da un rischio abortivo che negli ultimi 3 anni sembra attestarsi attorno all'1.8%. Le villocentesi eseguita per via transamniotica (placenta posteriore) hanno un rischio abortivo del 2.9% mentre quelle che non richiedono tale passaggio mostrano un rischio abortivo inferiore allì1%;
le villocentesi del secondo e terzo trimestre di gravidanza non hanno mai dato esito ad aborto.
La presenza di un sanguinamento nei 2-3 gg. che seguono la procedura si manifesta in circa 1 caso su 5. Di per se stessa non pregiudica la gravidanza. Per solito la gestante se ne avvede già subito dopo la villocentesi.
L'insorgere di dolori e contrazioni è evenienza frequente, di significato trascurabile ai fini della prognosi giacchè presenti in modo del tutto indipendente dall'esito della gravidanza.La tecnica è correntemente eseguita, essenzialmente, fra la 9^ e la 12^ settimana di gestazione.

[ely66]

ribadisco; e quindi?
cosa spera di ottenere, mi sto leggermente infastidendo.

visto che è copiato da internet, si mettono le fonti. a meno che non sia lei l'autrice di questi estratti. e va dichiarato.

[Corallina]

visto che è copiato da internet, si mettono le fonti.

http://www.diagnosiprenatale.it/amnio.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.artemisia.it/index.php?modul ... 0&Padre=12" onclick="window.open(this.href);return false;

[msbricco]

mah! fare amniocentesi o villocentesi e' una scelta PERSONALE e come tale va rispettata ..... Non penso ci sia chi la fa a cuor leggero come bere un bicchier d'acqua .. e sono sicura che TUTTE ci informiamo prima di pro e contro ....

[Paola67]

a me questa sembra una 'discussione' senza capo ne coda

mi sembra una tua affermazione o meglio dichiarazione e basta, che non ci da alcuna informazione in più rispetto a quelle che già ovviamente abbiamo............
sinceramente

[Angi70]

Se dovessi prendere una decisione in merito alla diagnosi prenatale di tipo invasivo preferirei andare a cercare i post, già presenti da tempo su gol, di tipo informativo, quelli che riportano estratti da siti di divulgazione medica, quelli che elencano molto asetticamente pro e contro del tipo di scelta, oppure al limite i post formati da una lista di domande tecniche cui le frequentatrici del forum danno delle risposte "personali" tipo scheda. Non credo mi aiuterebbe leggere un post ansiogeno visto che è indiscusso che le percentuali di rischio ci sono e ciò significa che gli aborti si verificano. Non c'è bisogno di andare a scovare chi ha subito tale disgrazia per avere conferma delle statistiche. Sono certa che chiunque scelga di fare un esame invasivo lo sappia molto bene.
Io lo sapevo benissimo ma rifarei l'amniocentesi per i miei personalissimi motivi, come tutte le altre donne.

[daneb81]

a me questa sembra una 'discussione' senza capo ne coda

mi sembra una tua affermazione o meglio dichiarazione e basta, che non ci da alcuna informazione in più rispetto a quelle che già ovviamente abbiamo............
sinceramente

sono perfettamente d'accordo.

Anche perchè, mi chiedo, Corallina, secondo te noi che abbiamo scelto di ricorrere a queste tecniche "invasive" non credi che abbiamo già avuto modo di leggere questi articoli che tu gentilmente stai riportando qui?

o credi che tutte noi siamo andate in ospedale o dovunque a farci l'amniocentesi/villocentesi senza neanche sapere a cosa andavamo incontro?

Bah...