GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

OT#15

Grattacapi, scocciature, entusiasmi di ogni giorno, tra figli, mariti, suocere, mamme, amiche, che a volte ci fanno delirare!!
Bloccato
Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 15:33

chiarasole ha scritto:
Antolina80 ha scritto:E comunque la parità di genere non riguarda solo le donne. Io continuerò strenuamente a sostenere la necessità di istituire la paternità obbligatoria....
L'ho detto e ridetto, ma lo ripeto
In Olanda i papà hanno iniziato ad avere il part time (é quindi a partecipare di più alla vita scolastica, sportiva etc dei figli) al lavoro nel momento in cui conveniva fiscalmente che due genitori lavorassero al 75% piuttosto che uno al 100% e uno al 50%
Poi hanno aggiunto la clausola che un'azienda non può rifiutare un congedo parentale a meno di gravi motivi

Attualmente vedo molti papà a scuola a prendere i bambini o ad accompagnarli. Fanno a turno con le mamme
20 anni non era così
ma questo vale per tutti i ruoli? perchè mi pare impraticabile a certi livelli.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
val978
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 18660
Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04

Re: OT#15

Messaggio da val978 » 9 mar 2017, 15:40

C'è tanto da fare per la parità di genere, ma non è certamente con manifestazioni di questo tipo, o con blog o siti internet femministi che irritano tanto quanto quelli maschilisti, che si ottiene qualcosa.
per esempio, tu in che modo lo faresti? intendo da parte dei cittadini e della società civile, lasciando fuori la politica e le istituzioni.
(te lo chiedo sinceramente perchè è abbastanza chiaro che la cerchia di persone attivamente coinvolte nella causa è chiusa su se stessa, quindi al momento la strategia di comunicazione è inefficace, questo lo sostengo da tempo)

Avatar utente
Antolina80
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15208
Iscritto il: 9 giu 2010, 17:26

Re: OT#15

Messaggio da Antolina80 » 9 mar 2017, 15:40

floddi ha scritto:
chiarasole ha scritto:
Antolina80 ha scritto:E comunque la parità di genere non riguarda solo le donne. Io continuerò strenuamente a sostenere la necessità di istituire la paternità obbligatoria....
L'ho detto e ridetto, ma lo ripeto
In Olanda i papà hanno iniziato ad avere il part time (é quindi a partecipare di più alla vita scolastica, sportiva etc dei figli) al lavoro nel momento in cui conveniva fiscalmente che due genitori lavorassero al 75% piuttosto che uno al 100% e uno al 50%
Poi hanno aggiunto la clausola che un'azienda non può rifiutare un congedo parentale a meno di gravi motivi

Attualmente vedo molti papà a scuola a prendere i bambini o ad accompagnarli. Fanno a turno con le mamme
20 anni non era così
ma questo vale per tutti i ruoli? perchè mi pare impraticabile a certi livelli.
Be ma vale anche per le donne allora. Una mia amica che è titolare di un chiosco di frutta e verdura si è assetata dal lavoro solo tre settimane. Io ho fatto 5 mesi di obbligatoria e uno di ferie. Una mia amica commessa ha fatto anticipata obbligatoria e facoltativa. Non tutti i lavori sono uguali e non tutti i lavoratori sono uguali. Uomini o donne non cambia.
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
Silvia 30/12/2010 3.500 kg x 51 cm la nostra piccola punk
Jacopo 08/08/2015 3.840 kg x 53 cm il nostro piccolo kiwi

Avatar utente
val978
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 18660
Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04

Re: OT#15

Messaggio da val978 » 9 mar 2017, 15:44

Antolina80 ha scritto:
floddi ha scritto:
chiarasole ha scritto:
Antolina80 ha scritto:E comunque la parità di genere non riguarda solo le donne. Io continuerò strenuamente a sostenere la necessità di istituire la paternità obbligatoria....
L'ho detto e ridetto, ma lo ripeto
In Olanda i papà hanno iniziato ad avere il part time (é quindi a partecipare di più alla vita scolastica, sportiva etc dei figli) al lavoro nel momento in cui conveniva fiscalmente che due genitori lavorassero al 75% piuttosto che uno al 100% e uno al 50%
Poi hanno aggiunto la clausola che un'azienda non può rifiutare un congedo parentale a meno di gravi motivi

Attualmente vedo molti papà a scuola a prendere i bambini o ad accompagnarli. Fanno a turno con le mamme
20 anni non era così
ma questo vale per tutti i ruoli? perchè mi pare impraticabile a certi livelli.
Be ma vale anche per le donne allora. Una mia amica che è titolare di un chiosco di frutta e verdura si è assetata dal lavoro solo tre settimane. Io ho fatto 5 mesi di obbligatoria e uno di ferie. Una mia amica commessa ha fatto anticipata obbligatoria e facoltativa. Non tutti i lavori sono uguali e non tutti i lavoratori sono uguali. Uomini o donne non cambia.

Avatar utente
chiarasole
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8682
Iscritto il: 26 set 2005, 8:50

Re: OT#15

Messaggio da chiarasole » 9 mar 2017, 15:54

floddi ha scritto:
chiarasole ha scritto:
Antolina80 ha scritto:E comunque la parità di genere non riguarda solo le donne. Io continuerò strenuamente a sostenere la necessità di istituire la paternità obbligatoria....
L'ho detto e ridetto, ma lo ripeto
In Olanda i papà hanno iniziato ad avere il part time (é quindi a partecipare di più alla vita scolastica, sportiva etc dei figli) al lavoro nel momento in cui conveniva fiscalmente che due genitori lavorassero al 75% piuttosto che uno al 100% e uno al 50%
Poi hanno aggiunto la clausola che un'azienda non può rifiutare un congedo parentale a meno di gravi motivi

Attualmente vedo molti papà a scuola a prendere i bambini o ad accompagnarli. Fanno a turno con le mamme
20 anni non era così
ma questo vale per tutti i ruoli? perchè mi pare impraticabile a certi livelli.
Oddio non so le normative, né ti posso fare una statistica vera e propria
Ma nella mia azienda (e in Olanda è il quarto studio di ingegneria) 2 dei miei precedenti capi (in tutto 4) lavoravano 32 ore
Uno lavorava 36 ore, e ogni due settimane è un giorno a casa
Attualmente il nostro direttore (quindi capo del mio capo) lavora 36 ore
Altri dirigenti che conosco comprano cmq i giorni di ferie (noi abbiamo una piccola percentuale dello stipendio che fa contatto possiamo o convertire in giorni di ferie o farci pagare) in modo che lavorano cmq meno
I project leader sui 30/35 anni che lavorano part time sono molti, se alzo la testa ne vedo 5 solo nel mio piano
Molti poi tornano full time nel momento in cui i figli vanno alle superiori, e di solito è anche l'età in cui si riesce ad arrivare al livello dirigenziale

Logico che quelli che lavorano mezza giornata sono mosche bianche, ma anche le donne

Come part-time intendo che se 20 anni fa i papà lavoravano tutto il giorno e le mamme solo la mattina quindi vedevi solo donne all'uscita di scuola, ora è normale che entrambi facciano 32 ore


Però ecco da noi uno che lavora 36 ore è in pratica considerato come se fosse full time, ma il tal giorno esce prima e va a prendere i figli a scuola alle 15

Poi logico la nostra business unit director che è una donna che dirige 1800 dipendenti in tre continenti con fuso orario diverso lavora full time
F 15-08-2006 E 6-03-2008
Cinderella is the proof that a pair of shoes can change a girl's life

Avatar utente
primomaggio
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 7101
Iscritto il: 9 nov 2012, 21:07

Re: OT#15

Messaggio da primomaggio » 9 mar 2017, 15:54

floddi ha scritto:
primomaggio ha scritto:
floddi ha scritto:i figli li consegnate al marito! O no? e se no, perchè? perchè era al lavoro? Quindi il loro mestiere è più importante del vostro?
Mio marito non è dipendente, mio marito lavora in proprio, se si assenta dal lavoro non produce. Lavoro che per molto tempo è stata la nostra unica entrata.
se scioperi non vieni retribuito nemmeno se dipendente.
Ma che c'entra? Se mio marito non va al lavoro alle 10 lo farà alle 22, nessuno fa le cose al suo posto quindi se io non facevo nulla dalle 10 alle 20 e lui fosse stato coi figli, lui avrebbe lavorato in un altro momento, momento in cui io sarei stata coi bambini. Non cambia nulla nel nostro menage.
Comunque la mia domanda a Topillo non era reale, era esattamente volta a evidenziare che uno sciopero globale non era così ovvio da attivare.
Ciò non toglie che le istanze del movimento io le condivido.

Comunque l'ho scritto nell'altro topic, io non ho scioperato perché non intendevo sospendere un servizio che secondo me ad essere sospeso danneggiava le donne.

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 15:54

val978 ha scritto:
C'è tanto da fare per la parità di genere, ma non è certamente con manifestazioni di questo tipo, o con blog o siti internet femministi che irritano tanto quanto quelli maschilisti, che si ottiene qualcosa.
per esempio, tu in che modo lo faresti? intendo da parte dei cittadini e della società civile, lasciando fuori la politica e le istituzioni.
(te lo chiedo sinceramente perchè è abbastanza chiaro che la cerchia di persone attivamente coinvolte nella causa è chiusa su se stessa, quindi al momento la strategia di comunicazione è inefficace, questo lo sostengo da tempo)
io lo faccio già val, l'ho sempre fatto. cresco i miei figli in un ambiente sereno nel quale le differenze di genere vengono valorizzate e non negate. e questo accade dappertutto attorno a me. io sono stata assunta a tempo indeterminato quando Miki aveva 5 mesi, ma non ho mai pensato "che bravo il mio datore di lavoro", perchè avrei dovuto? Mi ha assunto perchè avevo dimostrato che valevo. Io sinceramente credo che alla base ci sia una grossa mancanza di autostima e che le avarie associazioni che si occupano solo di quello siano addirittura deleterie.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 15:57

Antolina80 ha scritto:
floddi ha scritto:
chiarasole ha scritto:
Antolina80 ha scritto:E comunque la parità di genere non riguarda solo le donne. Io continuerò strenuamente a sostenere la necessità di istituire la paternità obbligatoria....
L'ho detto e ridetto, ma lo ripeto
In Olanda i papà hanno iniziato ad avere il part time (é quindi a partecipare di più alla vita scolastica, sportiva etc dei figli) al lavoro nel momento in cui conveniva fiscalmente che due genitori lavorassero al 75% piuttosto che uno al 100% e uno al 50%
Poi hanno aggiunto la clausola che un'azienda non può rifiutare un congedo parentale a meno di gravi motivi

Attualmente vedo molti papà a scuola a prendere i bambini o ad accompagnarli. Fanno a turno con le mamme
20 anni non era così
ma questo vale per tutti i ruoli? perchè mi pare impraticabile a certi livelli.
Be ma vale anche per le donne allora. Una mia amica che è titolare di un chiosco di frutta e verdura si è assetata dal lavoro solo tre settimane. Io ho fatto 5 mesi di obbligatoria e uno di ferie. Una mia amica commessa ha fatto anticipata obbligatoria e facoltativa. Non tutti i lavori sono uguali e non tutti i lavoratori sono uguali. Uomini o donne non cambia.
non ho capito.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 16:01

primomaggio ha scritto:
floddi ha scritto:
primomaggio ha scritto:
floddi ha scritto:i figli li consegnate al marito! O no? e se no, perchè? perchè era al lavoro? Quindi il loro mestiere è più importante del vostro?
Mio marito non è dipendente, mio marito lavora in proprio, se si assenta dal lavoro non produce. Lavoro che per molto tempo è stata la nostra unica entrata.
se scioperi non vieni retribuito nemmeno se dipendente.
Ma che c'entra? Se mio marito non va al lavoro alle 10 lo farà alle 22, nessuno fa le cose al suo posto quindi se io non facevo nulla dalle 10 alle 20 e lui fosse stato coi figli, lui avrebbe lavorato in un altro momento, momento in cui io sarei stata coi bambini. Non cambia nulla nel nostro menage.
non ho capito nemmeno qui. Tu scrivi che se avessi consegnato i filgi al marito lui non avrebbe lavorato e quindi non avrebbe prodotto perchè non dipendente. Io ho quindi risposto che nemmeno il dipendente viene pagato. Il resto non l'ho capito.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 16:01

chiarasole ha scritto:
floddi ha scritto:
chiarasole ha scritto:
Antolina80 ha scritto:E comunque la parità di genere non riguarda solo le donne. Io continuerò strenuamente a sostenere la necessità di istituire la paternità obbligatoria....
L'ho detto e ridetto, ma lo ripeto
In Olanda i papà hanno iniziato ad avere il part time (é quindi a partecipare di più alla vita scolastica, sportiva etc dei figli) al lavoro nel momento in cui conveniva fiscalmente che due genitori lavorassero al 75% piuttosto che uno al 100% e uno al 50%
Poi hanno aggiunto la clausola che un'azienda non può rifiutare un congedo parentale a meno di gravi motivi

Attualmente vedo molti papà a scuola a prendere i bambini o ad accompagnarli. Fanno a turno con le mamme
20 anni non era così
ma questo vale per tutti i ruoli? perchè mi pare impraticabile a certi livelli.
Oddio non so le normative, né ti posso fare una statistica vera e propria
Ma nella mia azienda (e in Olanda è il quarto studio di ingegneria) 2 dei miei precedenti capi (in tutto 4) lavoravano 32 ore
Uno lavorava 36 ore, e ogni due settimane è un giorno a casa
Attualmente il nostro direttore (quindi capo del mio capo) lavora 36 ore
Altri dirigenti che conosco comprano cmq i giorni di ferie (noi abbiamo una piccola percentuale dello stipendio che fa contatto possiamo o convertire in giorni di ferie o farci pagare) in modo che lavorano cmq meno
I project leader sui 30/35 anni che lavorano part time sono molti, se alzo la testa ne vedo 5 solo nel mio piano
Molti poi tornano full time nel momento in cui i figli vanno alle superiori, e di solito è anche l'età in cui si riesce ad arrivare al livello dirigenziale

Logico che quelli che lavorano mezza giornata sono mosche bianche, ma anche le donne

Come part-time intendo che se 20 anni fa i papà lavoravano tutto il giorno e le mamme solo la mattina quindi vedevi solo donne all'uscita di scuola, ora è normale che entrambi facciano 32 ore


Però ecco da noi uno che lavora 36 ore è in pratica considerato come se fosse full time, ma il tal giorno esce prima e va a prendere i figli a scuola alle 15

Poi logico la nostra business unit director che è una donna che dirige 1800 dipendenti in tre continenti con fuso orario diverso lavora full time
mi pare molto molto bello.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
val978
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 18660
Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04

Re: OT#15

Messaggio da val978 » 9 mar 2017, 16:16

floddi ha scritto:
val978 ha scritto:
C'è tanto da fare per la parità di genere, ma non è certamente con manifestazioni di questo tipo, o con blog o siti internet femministi che irritano tanto quanto quelli maschilisti, che si ottiene qualcosa.
per esempio, tu in che modo lo faresti? intendo da parte dei cittadini e della società civile, lasciando fuori la politica e le istituzioni.
(te lo chiedo sinceramente perchè è abbastanza chiaro che la cerchia di persone attivamente coinvolte nella causa è chiusa su se stessa, quindi al momento la strategia di comunicazione è inefficace, questo lo sostengo da tempo)
io lo faccio già val, l'ho sempre fatto. cresco i miei figli in un ambiente sereno nel quale le differenze di genere vengono valorizzate e non negate. e questo accade dappertutto attorno a me. io sono stata assunta a tempo indeterminato quando Miki aveva 5 mesi, ma non ho mai pensato "che bravo il mio datore di lavoro", perchè avrei dovuto? Mi ha assunto perchè avevo dimostrato che valevo. Io sinceramente credo che alla base ci sia una grossa mancanza di autostima e che le avarie associazioni che si occupano solo di quello siano addirittura deleterie.
quindi tu ritieni che tutto ciò che c'è da fare per la parità di genere sia raggiungibile lavorando nel quotidiano? e basta?
non c'è bisogno di informare e coinvolgere persone che non si pongono minimamente il problema, non c'è bisogno di raggiungere quelle fasce di società in cui per arretratezza culturale, o per ignoranza, o per convinzione, la subordinazione della donna è pane quotidiano?

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 16:30

val978 ha scritto:
floddi ha scritto:
val978 ha scritto:
C'è tanto da fare per la parità di genere, ma non è certamente con manifestazioni di questo tipo, o con blog o siti internet femministi che irritano tanto quanto quelli maschilisti, che si ottiene qualcosa.
per esempio, tu in che modo lo faresti? intendo da parte dei cittadini e della società civile, lasciando fuori la politica e le istituzioni.
(te lo chiedo sinceramente perchè è abbastanza chiaro che la cerchia di persone attivamente coinvolte nella causa è chiusa su se stessa, quindi al momento la strategia di comunicazione è inefficace, questo lo sostengo da tempo)
io lo faccio già val, l'ho sempre fatto. cresco i miei figli in un ambiente sereno nel quale le differenze di genere vengono valorizzate e non negate. e questo accade dappertutto attorno a me. io sono stata assunta a tempo indeterminato quando Miki aveva 5 mesi, ma non ho mai pensato "che bravo il mio datore di lavoro", perchè avrei dovuto? Mi ha assunto perchè avevo dimostrato che valevo. Io sinceramente credo che alla base ci sia una grossa mancanza di autostima e che le avarie associazioni che si occupano solo di quello siano addirittura deleterie.
quindi tu ritieni che tutto ciò che c'è da fare per la parità di genere sia raggiungibile lavorando nel quotidiano? e basta?
non c'è bisogno di informare e coinvolgere persone che non si pongono minimamente il problema, non c'è bisogno di raggiungere quelle fasce di società in cui per arretratezza culturale, o per ignoranza, o per convinzione, la subordinazione della donna è pane quotidiano?
no, ho scritto che c'è ancora da fare, ma sono sicura che non sono e non saranno le varie associazioni femministe a farlo, anzi, lo ribadisco, arrecano solo danno, perchè sono e vengono viste come estremiste esattamente come il maschilismo.
lavorare nel quotidiano è INDISPENSABILE, perchè puoi proporre attività, laboratori vari a scuola, in giro, dove vuoi, ma se poi a casa il lavoro viene disatteso, non serve a a nulla. Io vedo e leggo tanta, tanta incoerenza in tutto questo.
Io non sopporto questa affannosa continua smaniante ricerca di parità che toglie le differenze e annulla la specificità, questo femminismo che ci disegna tratti o positivi o negativi e ce li inculca e ci dice quello che dobbiamo essere (oihbo le barbie, il rosa, bollini sui giocattoli con su scritto "attenzione stai comprando un gioco sessista"). Questa smania del diritto ad ogni costo, che significa chiamare diritto anche quello che si chiamerebbe diversità. Non siamo migliori, siamo diversi. E quando leggo che le donne sono migliori, penso che non sia vero.
Quando impareremo ad essere diversi e ad accettare cosa ci appartiene e cosa no, sarà il vero passo.
Questo non vuol dire che non si debbano fare battaglie per i diritti, ma questo uso indiscriminato della parola diritto uccide le enormi specificità che abbiamo, e lo sciopero lo dimostra appieno.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
val978
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 18660
Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04

Re: OT#15

Messaggio da val978 » 9 mar 2017, 16:40

posso anche essere parzialmente d'accordo con quello che dici, ma purtroppo, a parte capire cosa NON piace a molte persone (associazioni femministe, che non credo possano recare danno in sè ma possano farlo se utilizzano delle tecniche di comunicazione sbagliate o non differenziate per target), vedo pochissime, anzi nessuna alternativa proposta....
non dimentichiamo come siamo arrivati ad avere il diritto all'aborto o al divorzio, non ci siamo arrivati lavorando delicatamente nel nostro quotidiano, ci siamo arrivati perchè qualcuno, prima che noi nascessimo, ha iniziato a strillare.

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 17:03

val978 ha scritto:posso anche essere parzialmente d'accordo con quello che dici, ma purtroppo, a parte capire cosa NON piace a molte persone (associazioni femministe, che non credo possano recare danno in sè ma possano farlo se utilizzano delle tecniche di comunicazione sbagliate o non differenziate per target), vedo pochissime, anzi nessuna alternativa proposta....
non dimentichiamo come siamo arrivati ad avere il diritto all'aborto o al divorzio, non ci siamo arrivati lavorando delicatamente nel nostro quotidiano, ci siamo arrivati perchè qualcuno, prima che noi nascessimo, ha iniziato a strillare.
le proposte che funzionano ci sono già, laboratori, progetti bellissimi che coinvolgono in modo delicato bambini e bambine, corsi rivolti ai genitori e ai docenti, ma se poi a casa la mamma resta l'unica figura genitoriale di riferimento o si vedono in giro i bollini sui giocattoli, o, al contrario, si promuove una figura femminile che di femminile non deve avere nulla altrimenti tartassata e non valorizzata, si perde la via. Il discorso di Emma W. è stato proclamato santo dalle femministe, le stesse che poi l'hanno bannata quando ha mostrato un pezzo di seno su una rivista. Non è incoerenza questa? Finchè saranno queste le persone che vogliono essere a capo di questo cambiamento, nulla si otterrà. Si ottiene di più allattando in pizzeria davanti a tutti senza nascondersi, si ottiene di più impedendo agli obiettori di coscienza di non esserlo all'atto di assunzione per poi diventarlo magicamente due anni dopo, si ottiene di più ammettendo a noi stesse che è bello godersi i proprio bambini e stare a casa 9 mesi dopo il parto, si ottiene di più ammettendo che l'essere donna impone sacrifici fisici che l'uomo non conosce e non conoscerà, perchè uomo.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
ci610
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 17744
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:15

Re: OT#15

Messaggio da ci610 » 9 mar 2017, 17:09

val978 ha scritto:posso anche essere parzialmente d'accordo con quello che dici, ma purtroppo, a parte capire cosa NON piace a molte persone (associazioni femministe, che non credo possano recare danno in sè ma possano farlo se utilizzano delle tecniche di comunicazione sbagliate o non differenziate per target), vedo pochissime, anzi nessuna alternativa proposta....
non dimentichiamo come siamo arrivati ad avere il diritto all'aborto o al divorzio, non ci siamo arrivati lavorando delicatamente nel nostro quotidiano, ci siamo arrivati perchè qualcuno, prima che noi nascessimo, ha iniziato a strillare.
hanno strillato, ma la società era pronta, gli aborti si sono sempre fatti e il divorzio interessava, forse, più gli uomini che le donne
ora la società non è pronta e strillare non serve, serve lavorare silenziosamente per cambiare le cose e le persone accanto a noi
se anche oggi si arrivasse a votare per un un eventuale referendum sugli obiettori o sulla 194 (che andrebbe rivista perchè quando è stata scritta non c'erano nemmeno le ecografie, oggi invece scopri che tuo figlio non sopravviverà alla nascita all'ottavo mese di gravidanza), il referendum in questione andrebbe fallito
Dodò 13 Aprile 2008 _ Papelina 1 Marzo 2010

Avatar utente
val978
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 18660
Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04

Re: OT#15

Messaggio da val978 » 9 mar 2017, 17:27

Tu Floddi vedi delle contraddizioni che io invece vedo all'opposto.
A che serve che in casa mia ci sia la perfetta parità e intercambiabilità (non guardare la mia situazione di adesso, che è causata da circostanze particolari), se poi all'asilo le maestre convocano la riunione per mamme (e i papà???? mai nemmeno citati!), se sui playmobil sta scritto chi può e chi non può giocarci (bimbo o bimba) e se laboratori e progetti bellissimi nella mia scuola non se ne fanno.
Perchè tu dai per scontate un sacco di cose, che dalle tue parti sono scontate perchè sono il frutto di un percorso che è stato portato avanti proprio da quelle associazioni femministe che critichi.

Avatar utente
ci610
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 17744
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:15

Re: OT#15

Messaggio da ci610 » 9 mar 2017, 17:37

val978 ha scritto:Tu Floddi vedi delle contraddizioni che io invece vedo all'opposto.
A che serve che in casa mia ci sia la perfetta parità e intercambiabilità (non guardare la mia situazione di adesso, che è causata da circostanze particolari), se poi all'asilo le maestre convocano la riunione per mamme (e i papà???? mai nemmeno citati!), se sui playmobil sta scritto chi può e chi non può giocarci (bimbo o bimba) e se laboratori e progetti bellissimi nella mia scuola non se ne fanno.
Perchè tu dai per scontate un sacco di cose, che dalle tue parti sono scontate perchè sono il frutto di un percorso che è stato portato avanti proprio da quelle associazioni femministe che critichi.

ma se alla riunione ci mandi il papà, se compri il giocattolo che vuole tuo figlio senza leggere la confezione, se il laboratorio di parità lo fai dentro casa tua, abbiamo speranza che un giorno i tuoi figli si possano comportare diversamente
se invece scendi in piazza ma poi alla riunione della mamme ci vai tu, non cambierà mai nulla
Dodò 13 Aprile 2008 _ Papelina 1 Marzo 2010

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 17:41

val978 ha scritto:Tu Floddi vedi delle contraddizioni che io invece vedo all'opposto.
A che serve che in casa mia ci sia la perfetta parità e intercambiabilità (non guardare la mia situazione di adesso, che è causata da circostanze particolari), se poi all'asilo le maestre convocano la riunione per mamme (e i papà???? mai nemmeno citati!), se sui playmobil sta scritto chi può e chi non può giocarci (bimbo o bimba) e se laboratori e progetti bellissimi nella mia scuola non se ne fanno.
Perchè tu dai per scontate un sacco di cose, che dalle tue parti sono scontate perchè sono il frutto di un percorso che è stato portato avanti proprio da quelle associazioni femministe che critichi.
ovvio che ci deve essere reciprocità. da una parte e dall'altra. e mica vero che i laboratori all'asilo di mia figlia sono il frutto delle femministe, anzi, sono il frutto di donne e uomini intelligenti. Il playmobil mette bimbo o bimba?(mai saputo) e dove è il problema se tu, mamma o papà, lo compri lo stesso? A che serve convocare la riunione chiamando mamme e papè se poi voi (non te, voi generico) siete le prima e non mandarli o non chiederlo! sai quante volte mio marito è andato a riunioni o a colloqui con i docenti? Non si contano nemmeno!
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 17:42

ci610 ha scritto:
val978 ha scritto:Tu Floddi vedi delle contraddizioni che io invece vedo all'opposto.
A che serve che in casa mia ci sia la perfetta parità e intercambiabilità (non guardare la mia situazione di adesso, che è causata da circostanze particolari), se poi all'asilo le maestre convocano la riunione per mamme (e i papà???? mai nemmeno citati!), se sui playmobil sta scritto chi può e chi non può giocarci (bimbo o bimba) e se laboratori e progetti bellissimi nella mia scuola non se ne fanno.
Perchè tu dai per scontate un sacco di cose, che dalle tue parti sono scontate perchè sono il frutto di un percorso che è stato portato avanti proprio da quelle associazioni femministe che critichi.

ma se alla riunione ci mandi il papà, se compri il giocattolo che vuole tuo figlio senza leggere la confezione, se il laboratorio di parità lo fai dentro casa tua, abbiamo speranza che un giorno i tuoi figli si possano comportare diversamente
se invece scendi in piazza ma poi alla riunione della mamme ci vai tu, non cambierà mai nulla
eccallà.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Avatar utente
floddi
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 40532
Iscritto il: 17 nov 2006, 14:47

Re: OT#15

Messaggio da floddi » 9 mar 2017, 17:48

mia figlia, nata rosa e principessa in un modo quasi allucinante, a carnevale ha voluto il travestimento da cowgirl, praticamente un cowboy, con pistole e cappellone, comprato senza commentare, normalità assoluta, idem Miki quando qualche anno fa volle l'arco Nerf che veniva pubblicizzato per le femmine, con colari viola e sul fucsia, nessuno, tra amici e conoscenti ha commentato o sottolineato la cosa, nè che fosse un giocattolo non adatto in quanto maschio, nè che fosse bravo a liberarsi dai condizionamenti esterni.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia

Bloccato

Torna a “LIBERA_MENTE confidenze, confronti, consigli e scontri”