Silvia è al primo anno di materna. Per mia scelta è in classe con due compagni del nido con cui si è sempre trovata bene. Uno di questi è nato un giorno dopo di lei e con i genitori ci conosciamo ancora dal corso pre-parto. Quindi lei e questo bimbo si frequentano praticamente dalla nascita.
Il bimbo in questione è sempre stato molto "vivace" diciamo pure tremendo. Morde, picchia chiunque compresi gli adulti. Silvia ha avuto qualche problema con lui il primo anno di nido, dopo non ho più visto morsi o botte al chè ho dedotto che si fosse calmato o che lei avesse imparato a gestirlo. Le maestre al nido hanno più volte parlato con i genitori, ma con scarsi risultati e il lavoro fatto al nido (ambiente in cui i bimbi erano pochi e le maestre in grado di seguire i bimbi più problematici) non è stato continuato a casa.
Ora che sono alla materna è molto più difficile gestire le problematiche del singolo, soprattutto visto che ormai certi comportamenti sono molto più radicati. Le maestre hanno convocato più volte i genitori consigliando loro di rivolgersi ad una logopedista, visto che il bimbo parla pochissimo e forse l'uso della violenza è per lui un modo per comunicare e farsi valere. Non credo che la cosa abbia sortito alcun effetto.
La rappresentante di classe mi ha più volte detto che i genitori si sono lamentati e che un bambino è finito due volte al PS

Io sono rimasta sinceramente perplessa, perchè non mi sembra che il problema sia così grave e le soluzioni proposte temo peggiorerebbero solo la situazione!
Io cerco di essere il più imparziale possibile. La mamma non è così amica mia da ottenebrare il mio giudizio, ma sinceramente se avessi pensato che il figlio avesse potuto nuocere a mia figlia non li avrei messi nella stessa classe.
Effettivamente il bambino è violento e parla pochissimo e male. Ho chiesto a mia figlia come si comporta lui in classe e mi ha confermato che morde e che viene sgridato spesso. Quando le ho chiesto come si comporta con lei, mi ha detto che se lui si comporta male lei lo sgrida allora lui le fa le carezze sulla schiena


Inoltre un giorno mentre ritiravo Silvia all'asilo ho assistito a questa scena: dei bambini più grandi giocavano con il teatrino, lui è arrivato stile rinoceronte come il suo solito, ma non ha sfiorato nessuno, un altro bimbo più grande (in realtà sono tutti più grandi di lui) l'ha spinto e tirato per la maglia, senza nessunissimo motivo. Lui si è divincolato e forse ha urtato gli altri bimbi seduti. E poi è andato a giocare altrove. Immediatamente una delle bambine sedute ha urlato "Maestra XXXX ci fa male!"

Ieri la capoclasse manda un sms dove chiede se sia il caso di indire una riunione genitori-insegnanti per discutere la "situazione". Non so se intendesse proprio il caso del bimbo, ma visto che altri problemi non ci sono....
Io non le ho ancora risposto perchè in realtà noi non abbiamo nessunissimo problema con questo bambino, ma non posso ignorare il fatto che magari per gli altri non è così. Vorrei prima parlare con la madre, da amica, cercando di spiegarle che a parlare con una logopedista non c'è nulla di male. Ho paura però che si offenda perchè ogni volta che si parla di suo figlio si mette sulla difensiva. Però l'unica che la conosce da più tempo in quella classe sono io.
Stasera la vedo con altre amiche, vorrei tirare fuori l'argomento senza agitarla e senza nemmeno metterla contro gli altri genitori o le maestre.
Non so se è meglio farmi gli affari miei o cercare di intervenire nel modo più soft possibile....