E poi mille menate su me come madre, ecc. Poi ho incontrato, per caso, su Internet una tua collega, psicologa e Asperger (una delle tante diagnosticate tardissimo, verso i 30 anni se non sbaglio) che mi ha spiegato veramente cos'è l'autismo. Si è offerta di vedere dei video dei miei figli (ho due gemellini) e da lì sono rinata. Lei è asperger ad altissimo funzionamento, bimba precocissima in tutto, QI da genio, ma tutta l'infanzia ha vissuto con problemi sensoriali fortissimi ed estremi e senza l'aiuto di nessuno. Lei mi ha spiegato che l'autismo di mia figlia (che secondo lei e la NPI è ad alto funzionamento) è una condizione fisiologica determinata da una diversa neurologia e percezione del mondo. Non sono sbagliati o malati, ma persone sane e perfette che hanno bisogno di qualche aiuto per adattarsi ad un mondo che non è il massimo del comfort per loro. Ma se non ci sono altre condizioni (tipo l'autismo patologico a basso funzionamento) e se l'educazione è adatta a loro diventa possibile tutto. Lei mi ha fatto capire come i bambini tipici vivano in "terapia" 24 ore su 24 visto che tutta la società è adatta a loro e tutti sanno come interagire nel giusto modo dando loro i giusti stimoli. I nostri bimbi autistici sono privati di ciò perchè gli ambienti che frequentano non sono adatti alla loro neurologia e quindi, ciò che conta è adattare il più possibile l'ambiente fisico e sociale a loro affinchè ricevano i giusti stimoli, come accade per tutti i bambini del mondo. Questa semplice spiegazione mi ha riportato alla vita, mi ha fatto capire che potevo essere una buona madre anche per lei (mi sentivo totalmente inadeguata con lei), che tutto sarebbe andato nel migliore dei modi e che in qualche modo ce l'avremo fatta. Ora vivo le piccole angosce di tutti i giorni, sono ancora in bilico fra diversità e disabilità (mia figlia non mostra i doni che ha il tuo, almeno per il momento), ma il terrore vero e proprio dei primi tempi è svanito.
Ti assicuro Alechan che troverai la pace per vivere e gioire di questo piccolo miracolo che hai in casa. Tuo figlio ha tutte le carte in tavole per inserirsi e crescere alla grande. Ti dirò di più, i bambini nello spettro dovrebbero avere tutti una loro diagnosi ben precisa perchè non ce ne è uno che corrisponda al 100% all'etichetta assegnata loro. Tuo figlio più che un asperger io lo vedo come un "Tommy". Un essere unico e meraviglioso, io me ne sono innamorata dalle prime righe che hai scritto su di lui. Un abbraccio e stai serena
