Mia figlia ha sempre avuto tempi di autonomia molto lunghi tra una poppata e l'altra. Prende LA da sempre, da quando aveva 50 giorni dorme tutta la notte almeno 10 ore di fila e di giorno lascia passare diverse ore tra un pasto e l'altro, senza minimamente scomporsi. A 5 mesi faceva 4 poppate a distanza di 4 ore l'una dall'altra e così via crescendo, fino ad arrivare ad oggi che fa una poppata la mattina (un'ora dopo la sveglia) da circa 180/200 ml di latte, poi arriva tranquillamente fino alle 13.30 senza niente e mangia un pasto "normale" composto in genere da un cucchiaio di pastina (di ogni tipo) condita con carne/pesce/legumi, verdure e parmigiano/ricotta e tanta frutta frullata a seguire. Per "tanta" intendo mezza pesca più una prugna più due fichi, questa è la porzione che mangia con gustissimo. Fino a due settimane fa, dal pranzo arrivava direttamente alla cena verso le 20/20.30, in cui mangiava circa 210/240 di LA. Se spizzicava qualcosa dai nostri piatti ovviamente la quantità di latte diminuiva, cosa che succede tuttora.
Ora io da un po' sto provando a darle frutta e yogurt a merenda (che varia dalle 17.30 alle 18.30, dopo che si sveglia), quindi un frutto e un cucchiaio di yogurt. Lei spesso la finisce quasi tutta, a volte ne lascia poca, a volte non le va.
Quello che vorrei sapere da voi è se la quantità giornaliera di latte sarebbe comunque sufficiente, per la sua età, se lo prendesse solo a colazione, e la sera introducessi la cena solida (quindi una media di 200 ml al giorno di latte).
Ho anche un'altra perplessità: io le ho sempre dato latte a richiesta, quindi se si lamenta e so che è più o meno l'orario di mangiare, le do latte. Ma perché il pomeriggio apparentemente non sembra avere fame (perché non piange) ma se le do frutta e yogurt li mangia? E se invece non glieli do, manco se ne accorge?
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